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USS PYTHEAS - MISSIONE 01 RSS USS PYTHEAS - Missione 01

01.00 " Una partenza complicata "

di Enizia del Clan Gishna , Pubblicato il 29-04-2014

USS Baffin - Alloggio del Capitano Enizia - 10 settembre 2392 - Ore 10:12

Non era passato molto tempo da quando aveva accettato quell'incarico, da quel momento in poi era stato un susseguirsi di visite mediche, test psicologici e tutta una serie di cose che giudicava da sempre inutili. Compresi parecchi colloqui con un Consigliere... uno particolarmente saccente ed antipatico per altro.
Le informazioni acquisite da Deep Space 16 Gamma e dalla USS Marconi sulla tecnologia Borg,e non solo, erano risultate molto interessanti per la federazione. Dopo Deep Space 16 la Marconi era stata la prima nave ad operare stabilmente nel Quadrante Gamma ed i dati raccolti dalle loro missioni erano stati determinanti per far decidere al Comando di Flotta la pianificazione di un intervento diretto nel Delta.
Il Quadrante Delta era stato una scoperta casuale, e per questo pericolosa e difficile da gestire, della USS Voyager. C'era ora la necessità di partire con il piede giusto per l'esplorazione di quell'enorme fetta di universo, ancora quasi del tutto sconosciuto, e per farlo la Federazione Unita dei Pianeti ed il Comando di Flotta avevano pensato ad un progetto molto particolare.
Il Progetto Pythaes.
Con la curiosità che la contraddistingueva aveva subito cercato negli archivi federali il motivo per quella denominazione, il primo dei risultati elencati dal Computer le aveva già dato la risposta che cercava.
=^= Pythaes di Massalia fu un geografo terrestre dell'antica Grecia ed esploratore. Nell'anno 325AC della datazione terrestre compì un viaggio di esplorazione nel nord del continente europeo. Visitò durante quel viaggio buona parte dei territori dell'estremo nord descrivendo per primo il fenomeno del "sole di mezzanotte". Pyhteas è il primo esploratore ad aver lasciato traccia scientifica dell'Artico dei ghiacci polari e delle tribù germaniche stanziali nel centro del continente europeo. =^=
Un convoglio di due navi. Una prettamente scientifica, una pronta anche alla battaglia nel caso servisse. Quando le avevano offerto il Comando di una delle navi del convoglio aveva chiaramente sperato di avere la USS Baffin, e così era stato. Qualcuno avrebbe detto che era scontato che ad un andoriana dessero quella nave, e non quella scientifica. Forse.
Poco scontata era stata invece la scelta, quanto meno dal suo punto di vista, di mettere al comando dell'altra nave una vulcaniana.
Certamente la preparazione dei vulcaniani non era in dubbio. Certamente avevano l'indubbio vantaggio... così come gli andoriani, di essere tra i fondatori della Federazione Unita dei Pianeti insieme ai terrestri... ma il passato non facile a volte riemergeva.
I secoli erano passati, ma le differenze culturali a volte ancora ponevano i loro popoli in contrapposizione.
Tornò con la mente indietro a qualche mese prima, quando erano iniziati i preparativi per quella missione, la parte più interessante per lei era stata la disamina tecnica della situazione. Ovviamente non intendeva l'elenco di tutte le modifiche alle navi per renderle autosufficienti nel lungo periodo, con i nuovi laboratori, le culture idroponiche, l'infermeria, e tutto il resto del lungo elenco poco interessante che le era stato fatto.
Lei era rimasta affascinata dai dettagli SECLAR dei quali era stata resa partecipe, presenti nei rapporti che gli Ufficiali in Comando nel quadrante Gamma avevano inoltrato negli ultimi anni. Uno di quei rapporti l'aveva colpita. Capitano Sherja Spini, al comando di Deep Space 16 Gamma.
I Borg avevano tentato di aprire uno dei loro condotti a trans curvatura emettendo un particolare segnale per attivare dei naniti presenti massicciamente nella zona al fine di avere un controllo assoluto nello spazio adiacente al loro ?previsto' hub.
La parte SECLAR in quel caso riguardava il ruolo dell'Ambasciatrice T'Lani, presente sulla stazione dalla fine della Guerra con il Dominio praticamente. Una donna notevole... quando erano arrivati lì aveva chiesto un incontro per conoscerla proprio a causa di quel rapporto di fine missione.
Già. Notevole era l'unico aggettivo che le pareva adeguato.

Flashback
Deep Space 16 Gamma - Ambasciata Federale - 08 settembre 2392 - Ore 15:00


"Capitano Enizia, prego si accomodi. Cosa posso fare per lei?"
Il tono sereno e compassato della vulcaniana seduta davanti a lei, che non aveva fatto cenno alcuno di alzarsi pur dimostrandosi molto cordiale per una della sua razza, la colpì.
Se fosse rimasta stupita dalla richiesta di colloquio da parte sua, non lo stava dando sicuramente a vedere. Lo sguardo penetrante era una delle poche cose che si notavano del suo volto, celato dal cappuccio. Uno sguardo diretto, franco... molto aperto per essere quello di una diplomatica. Forse semplicemente anni di pratica lo facevano apparire tale quando tale non era.
"Come sa sicuramente sono stata assegnata quel Ufficiale in Comando alla USS Baffin ed Progetto Pytheas... - un breve cenno appena accennato della vulcaniana le fece capire che poteva proseguire - ...nella preparazione del viaggio ho avuto modo di leggere e studiare molta documentazione, anche SECLAR, relativa all'attuale livello di interferenza Borg nello spazio sotto il controllo Federale..."
Si fermò. Non le capitava spesso di essere in imbarazzo e non sapere come proseguire un discorso.
T'Lani con naturalezza prese la parola.
"La ringrazio molto per la visita. - sottointendeva ?apprezzamento' ma non lo disse - Il livello di inserimento dei Borg in effetti è estremamente variabile, ma con picchi di notevole importanza. Non ho timore ad ammettere di aver giocato un certo ruolo nella creazione di questo Progetto. Sono certa che i dati di cui lei è stata messa al corrente sono più che dettagliati, perché io stessa ho chiesto ed ottenuto che nel caso suo e del Capitano Suri in primis, ma anche dei vostri capo sezione, venisse concesso di accedere anche ai livelli SECLAR più alti per questa specifica situazione."
Enizia solo in quel momento comprese appieno la capacità dell'Ambasciatrice di vedere a larghissimo spettro gli accadimenti che si susseguivano. La sua lunga vita le aveva permesso sicuramente di accumulare una tale mole di informazioni e di creare una tale mole di connessioni tra esse da avere una vera e propria matrice di scambi e di collegamenti sulla punta delle dita.
"Non ho ancora avuto modo di conoscere il Capitano Suri, contavo di farlo... beh molte volte, ma tra un problema mio ed uno suo..."
"Questo è un problema serio Capitano. Non dovrete convivere sulla stessa nave, ma dovrete collaborare, e dovete cominciare a farlo ?da ora', non potete aspettare di essere nel Quadrante Delta per questo."
Si sentì ripresa, come da ragazzina di fronte all'Altolla.
"Non le do torto... ma..."
"Capitano Enizia ho fatto ?personale' richiesta al Comando di Flotta... cosa che non normalmente preferisco evitare per molti motivi, lei ed il Capitano Suri siete dal mio ?personale' punto di vista perfette per questa missione. Conosco il curriculum di entrambe, al momento la Flotta Stellare avrebbe probabilmente un solo Capitano più adatto... ma che risulta intoccabile per motivi che non ho intenzione di spiegare. Quindi, - diede una rapida occhiata al monitor sulla sua scrivania - lei tornerà qui domani alle dieci e comincerà a costruire da quel momento il suo rapporto di collaborazione con il Capitano Suri."
Enizia capì di essere stata congedata... si alzò e si diresse alla porta, un attimo prima di uscire si voltò indietro.
"Consideri questa l'ultima mancanza che potrà imputarmi Ambasciatrice. Non ho intenzione di smarrire nulla di quello che l'ha portata a volermi su quella nave. A domani."

USS Baffin - Alloggio del Capitano Enizia - 10 settembre 2392 - Ore 10:18

Il ricordo di quel suo primo incontro con T'Lani era quello... anche se con molta probabilità era solo una rappresentazione soggettiva di quei pochi minuti.
La sensazione che prevaleva sopra tutte le altre rimaneva lo stupore.
Stupore nel vedere come in quel corpo così evidentemente fragile potesse trovare dimora tanta capacità e tanto ?potere'. Stupore nel rendersi conto di essere stata in qualche modo osservata e poi scelta proprio da quella donna.
Stupore per il sentimento violento che aveva provato lei stessa. Quella necessità violenta di non deludere la donna alla scrivania.
Cercò di fare mente locale e ricordare perché non avesse, a quel momento, mai incontrato il Capitano Suri. Ne aveva letto il curriculum, aveva sentito commenti, aveva cercato di capire... ma non si era sentita spinta ad andare sulla Curie, o chiedere un incotro... che fosse sulla Baffin o su DS9... oppure su DS16.
A ripensarci a posteriori... non sarebbe stata in grado di dire se quello che aveva irritato T'Lani, sempre se si poteva parlare di irritazione quando il soggetto era un vulcaniano, fosse stata lei o il Capitano Suri. Da un'andoriana un certo atteggiamento poteva essere scontato... non altrettanto da una vulcaniana.
Indubbiamente non poteva negare la correttezza del ragionamento dell'Ambasciatrice.
Non c'è la necessità di diventare fraterni amici, anche se poteva aiutare, ma sicuramente quella di conoscersi per poter lavorare al meglio sì.
E poi c'era stato l'incontro.

Flashback
Deep Space 16 Gamma - Ambasciata Federale - 09 settembre 2392 - Ore 09:55


Stava procedendo a passo spedito verso l'Ambasciata Federale, ci teneva ad arrivare perfettamente puntuale. Non in anticipo, non in ritardo. Vulcanianamente in orario insomma.
Dall'altra direzione vide arrivare il Capitano Suri. Non era difficile riconoscerla, era una bella donna, chiaramente vulcaniana seppure i lunghi capelli nascondessero le orecchie a punta. C'era qualcosa nella loro postura, nel loro modo di camminare che li rendeva chiaramente identificabili.
Quando arrivarono entrambe davanti alla porta dell'Ambasciata Federale rimasero in silenzio per qualche lungo istante.
"Buongiorno Capitano Enizia."
Fine. Il minimo sindacale come usavano dire... e non capiva pienamente il perché... i terrestri.
"Capitano Suri. Prego, vada prima lei."
Solo un cenno del capo.
Di nuovo il minimo sforzo possibile.
Qualche minuto dopo, ricevute dall'Ambasciatrice T'Lani, stavano sedute in un salottino, una tazza di the in mano. Enizia non amava il the, non le diceva nulla quella brodaglia calda, ma per una volta poteva fare un sforzo.
Parlarono a lungo della creazione del Progetto Pythaes, chiarendo ogni aspetto dello stesso scendendo anche nei dettagli più riservati. L'Ambasciatrice si dimostrò anche relativamente pronta a fornire spiegazioni e dettagli sui documenti SECLAR messi a disposizione degli Ufficiali in Comando di quella specifica missione.
Enizia però aspettava, sapeva che la vulcaniana le aveva convocate insieme per un motivo, c'era solo da capire quando sarebbe arrivata al dunque. Il momento arrivò mentre il Capitano Suri stava terminando un suo commento sull'utilizzo della tecnologia borg nota...
"...nonostante io mi renda conto che non ci siano altre possibilità, trovo comunque pericoloso l'utilizzo della tecnologia borg per raggiungere il Quadrante Delta..."
"La partenza quindi è fissata tra una settimana."
Eccola lì. Il Capitano Suri interrotta bruscamente era rimasta interdetta. Enizia al contrario era pronta a tutto e quindi rispose rapidamente.
"Sì Ambasciatrice. Secondo gli ordini del Comando di Flotta, in considerazione della durata della missione, al personale è stato concesso del tempo per legare in situazione di ?licenza'."
T'Lani le osservò entrambe.
"Quindi gli ordini non valgono per gli Ufficiali in Comando?"
All'andoriana scappò un sorriso. Il percorso del pensiero dell'Ambasciatrice le fu improvvisamente chiaro. Le stava inchiodando alle loro responsabilità. Se anche questo voleva dire andare oltre i loro stessi limiti, era proprio per quello che erano state scelte. A loro era stato assegnato il comando proprio per le loro capacità, anche quelle di essere oggettive su loro stesse e su quello che veniva loro richiesto di fare.
"Ovviamente la risposta è no Ambasciatrice. Credo il Capitano Suri concorderà con me. Il fatto che non ci siamo prese il tempo per conoscerci non lo abbiamo visto come un contrapporci agli ordini del Comando di Flotta. Molto più probabilmente siamo entrambe poco preparate alla vita di un convoglio. Come tutti i Capitani tendiamo sicuramente a pensare in primis alla nostra nave ed al nostro equipaggio..."
"Capisco la sua spiegazione Capitano, ma non credo sia accettabile. Siete qui perché siete le persone più adatte a guidare questa missione, e per quanto lei sia ufficialmente al comando del Progetto Pytheas oltre che della USS Baffin, io preferirei pensare che collaborerete nel scegliere sempre la strada migliore."
"Ambasciatrice, come vulcaniana lei può senz'altro comprendere che trovo poco produttivo girare per la stazione bevendo e parlando di argomenti per nulla relativi alla nostra missione."
T'Lani concentrò la sua attenzione su Suri.
"Una cosa che io ho imparato negli anni, e concorderà con me che sono un buon metodo per imparare, è che non sempre isolarsi nei propri alloggi può essere una buona strategia. Ho più orecchie fuori da questa Ambasciata di quante si possa immaginare, e non sono solo orecchie altrui Capitano. Molto spesso sono le mie. Comunque è proprio per questa sua affermazione, che il suo contraltare è il Capitano Enizia. - si rivolse all'andoriana - Ed è per compensare lei che c'è il Capitano Suri sulla USS Curie."

USS Baffin - Alloggio del Capitano Enizia - 10 settembre 2392 - Ore 10:35

Da quel momento in poi entrambe si erano date da fare, nei limiti dei loro limiti, per ottemperare a quella necessità. In fondo sapevano che la conoscenza reciproca serviva tra loro esattamente come serviva quella tra Ufficiale in Comando e Primo Ufficiale. Potersi compensare, poter intervenire certi di non sbagliare anche senza la necessità di parlarsi, risultava sempre un enorme vantaggio nelle situazioni pericolose o potenzialmente tali.
=^= Computer orario. =^=
=^= Ore 10:35 orario locale. =^=
La partenza era fissata per le 11:00, era ora di andare in plancia a prendere il suo posto.
=^= Computer chiamata per il Capitano Suri, USS Baffin. =^=
Pochi istanti.
=^= Qui Suri. =^=
=^= È ora. Tutto a posto? =^=
=^= Ovviamente. Come concordato? =^=
Ancora non l'aveva convinta che avrebbero potuto tralasciare un po' di quel formalismo in privato. A volte dubitava che ci sarebbe mai stata la possibilità di farlo, ma non avrebbe smesso di sperarci perché... e questo non l'avrebbe confessato volentieri, quella donna le piaceva. Percepiva sotto la sua scorza qualche cosa che le ricordava in parte sé stessa.
=^= Certo. Non cambio idea... =^=
=^= ...testardaggine andoriana. =^=
Una battuta? Poteva quella essere la prima battuta che le sentiva fare?
=^= Dovuta risposta alla testardaggine vulcaniana. Enizia chiudo. =^=
Attese la ricomparsa del logo della Federazione sul monitor prima di alzarzi in piedi. In un gesto istintivo tirò le maniche dell'uniforme in un disperato tentativo di sistemarla più di quanto già non fosse perfettamente a posto.
Un breve sospiro, uno sguardo alla statuina che la guardava da una vetrinetta poco distante e fu pronta per uscire.

USS Baffin - Plancia - 10 settembre 2392 - Ore 10:50

"Guardiamarina Jacobsen chiami la USS Curie e metta le immagini sul monitor centrale."
L'immagine della plancia dell'altra nave del convoglio apparve. In piedi al centro il Capitano Suri e poco distante da lei il Primo Ufficiale, Comandante Pierce. Attorno a loro gli altri ufficiali superiori.
Enizia sapeva che specularmente, lei e gli uomini attorno a lei, apparivano nello stesso modo agli occhi dell'altro equipaggio.
Una schiera di uomini e donne che stavano per imbarcarsi in un'avventura che sicuramente poteva essere definita... complicata.
=^= Buongiorno Capitano Enizia, un saluto anche a tutto il suo equipaggio. =^=
=^= A voi Capitano Suri. Siamo pronti? =^=
Un cenno.
"Guardiamarina Jacobsen audio su tutta la nave."
Contemporaneamente il Capitano Suri diede lo stesso ordine. Entrambi gli Ufficiali in Comando fecero un paio di passi avanti, quasi fronteggiandosi.
=^= Signori qui è il Capitano Enizia Gishna, Ufficiale in Comando della USS Baffin. Stiamo per partire per questa nuova avventura. Difficile forse, incerta probabilmente, ma esattamente una di quelle avventure per le quali ci siamo preparati. Saremo scorta e sostegno per i nostri colleghi della USS Curie ed insieme esploreremo nuovi mondi. =^=
Suri prese la parola.
=^= Qui è il Capitano Suri, Ufficiale in Comando della USS Curie. È un grande onore essere stata scelta per questa missione. Sarà nostro compito essere scorta e sostegno per i nostri colleghi della USS Baffin ed insieme arriveremo la dove nessuno è mai giunto prima. =^=
Suri non amava quella retorica prettamente emotiva, molto terrestre... e molto andoriana. Si adeguò come qualche giorno prima la sua controparte si era adeguata a bere una tazza di the che chiaramente non le era piaciuta. Era stato palese, e tutto sommato quella dimostrazione di disciplina l'aveva colpita.
=^= Controllo Deep Space 16 Gamma, il convoglio Progetto Pytheas chiede l'autorizzazione a lasciare la stazione. =^=
=^= USS Baffin, USS Curie, autorizzazione concessa. Sgancio fermi ritenzione tra 20 secondi, pronti con i propulsori di manovra. =^=
=^= USS Baffin pronti. =^=
=^= USS Curie pronti. =^=
L'aria era... tesa... frizzante... sospesa....
=^= Convoglio Progetto Pytheas pronti alla manovra di sgancio tra 5... 4... 3... 2... 1... ora. =^=
=^= Propulsori di manovra, stabilizzare e portarsi in posizione di lancio. =^=
I comandi sulle due plance erano perfettamente uguali. Uno strano fenomeno di eco contemporaneo.
Le due navi si spostarono portandosi in posizione affiancata in una posizione di spazio poco distante dalla stazione. Enizia richiamò alla memoria i dati di quel rapporto redatto dal Capitano Spini. La nebulosa di Qorn era stata la sorgente di una comunicazione che aveva attivato dei naniti ?borg' che avevano lo scopo ultimo di far piazza pulita nel punto dove si sarebbe dovuto aprire uno degli hub da loro usati per spostarsi nell'universo.
Ora toccava a loro.
Avrebbero raggiunto quel luogo, la tecnologia federale applicata alla tecnologia borg... e lì l'Ambasciatrice T'Lani aveva un ruolo preciso... e da lì avrebbero aperto un tunnel per spostarsi nel Quadrante Delta. Gli studi dell'Accademia delle Scienze in cooperazione con il Daystrome Institute avevano trovato il modo di catapultarli nella zona degli Hierarchy. Non era una scelta che lei apprezzasse molto, ma il match di informazioni tra i dati della Voyager e quelli molto più antichi della Friendship One davano più dati che non per altre zone del Delta.
Dovevano raggiungere la nebulosa, lì avrebbero atteso due giorni per le condizioni ideali per l'apertura del tunnel.
Enizia attese in silenzio che il suo Timoniere le desse il pronti.
"Posizione concordata raggiunta Capitano."
=^= Capitano Suri? =^=
=^= Pronti Capitano. =^=
Un cenno del capo.
"Guardiamarina Jacobsen impostare la rotta per la Nebulosa di Qorn."
Sull'altra nave analogo comando fu dato al Tenente Hwang... Quando entrambi i sottoposti ebbero dati cenno di riscontro entrambe le donne in un sincrono pressoché perfetto diedero l'ordine.
=^= Attivare. =^=

USS Curie - Plancia - 11 settembre 2392 - Ore 12:00

Suri aveva passato una nottata tranquilla. Aveva meditato e poi era andata tranquillamente a letto a riposare. Tutto nella norma, tutto come previsto.
Faith l'aveva accolta con un affetto istintivo che non capiva appieno. Non riusciva a convincerla a dormire nella cesta che le aveva preparato, aveva cercato tutti i dati possibili nel database, ma con scarsi risultati.
La metteva nella cesta e resisteva pochi minuti, e poi se la ritrovava sul letto. All'inizio aveva provato a spostarsi e rimetterla nella cesta, ma era stata una lotta continua. Aveva sempre pensato a sé stessa come una persona metodica, ma anche i vulcaniani devono dormire.
Alla fine aveva ceduto.
Anche quella notte aveva dormito con un batuffolo di pelo che premuto contro le sue gambe.
Diede un rapido sguardo al display centrale. Trenta minuti.
Avrebbe contattato lei la Baffin cinque minuti prima della partenza. Altro balletto che lei non capiva, ma i Consiglieri sembravano essere propensi per questa bella trovata. Considerando la stranezza di quello imbarcato sulla Baffin per altro... non capiva come mai fosse stato assegnato al loro convoglio.

USS Baffin - Plancia - 11 settembre 2392 - Ore 12:15

Ancora dieci minuti e poi sarebbe arrivata la chiamata del Capitano Suri. Tutto era pronto.
La USS Fearless li aveva raggiunti, avrebbe collaborato per l'apertura dell'hub. D'altra parte chi se non il persona di DS16 era preparato ad usare la tecnologia borg?
Tutto era pronto, sessanta secondi prima della partenza sarebbe stato generato un segnale particolare che avrebbe attivato dei naniti modificati che avrebbero causato l'apertura del tunnel spaziale provvisorio che sarebbe stata la loro porta per il Quadrante Delta.
Aveva parlato sia con il Tenente Comandante Sorin che Comandante Tynan e nonostante fossero stati chiari non aveva colto tutte le sottigliezze del piano.
Sicuramente Suri sì.
Lei aveva una formazione diversa... aveva ragione l'Ambasciatrice T'Lani... si completavano.
"Capitano chiamata in arrivo dalla USS Curie."
"Sullo schermo."
=^= Buongiorno Capitano. La USS Curie è pronta. =^=
=^= Capitano Suri non avevo dubbio alcuno. Attendiamo conferma dalla Fearless. =^=
"Capitano, l'Ufficiale Scientifico della USS Fearless conferma che è tutto pronto."
=^= Sentito Capitano Suri? =^=
=^= Attendiamo vostro comando. =^=
Da quel momento fu un escalation. Gli ufficiali superiori in plancia alle loro postazioni. I medici pronti ad ogni evenienza nelle rispettive infermerie e gli ingegneri pronti a coccolare i motori.
Gli Ufficiali Tattici confabulanti con i Capo Sicurezza... i Primi Ufficiali pronti ad intervenire eppure in seconda fila ognuno poco distante dal rispettivo Capitano.
I timonieri con le mani pronte ad attivare i propulsori.
Una strana costante tensione sui volti di ognuno...
* I terrestri dicono che ogni volta che ci si addormenta è un po' come morire... per me ogni volta che si parte per una nuova avventura è un po' come rinascere... *
Quel pensiero attraversò la mente di Enizia proprio mentre arrivava la comunicazione dalla Fearless.
=^= USS Fearless a USS Baffin e USS Curie. Quindici secondi all'apertura del tunnel. Buon viaggio Signori. =^=
=^= Qui Capitano Enizia, grazie della scorta. =^=
=^= Qui Capitano Suri, arrivederci. =^=
L'Ufficiale Scientifico alle sue spalle, il Tenente Comandante Sorin iniziò a scandire gli ultimi secondi.
"Dieci... nove... otto..."
Il muro di tensione sui volti sembrò quasi intensificarsi. Enizia lanciò uno sguardo verso lo schermo, verso Suri e gli occhi si incontrarono. Ognuna al centro della propria plancia, con gli occhi fissi in quelli dell'altra.
"...tre ...due ...uno... tunnel aperto!"
=^= Attivare. =^=
=^= Attivare. =^=

Quadrante Delta - USS Curie - 11 settembre 2392 - Ore 12:31

"Comandante Tynan confermare."
Silenzio. Suri si voltò e si accorse subito che qualcosa non stava andando come previsto. Normale pensò... troppa distanza perché tutto fosse perfetto.
Sicuramente niente di preoccupante.
"Non siamo propriamente dove dovremmo Signore."
"Dove siamo Comandante?"
Proprio in quel momento Suri fu interrotta.
"Capitano la Baffin ci chiama."
"Sullo schermo."
=^= C'è un problema pare. =^=
=^= Così sembra... voi avete la posizione certa? =^=
=^= Stiamo trasmettendo i dati al Signor Tynan per una verifica incrociata... =^=
Suri si voltò di nuovo verso la postazione scientifica.
Tynan annuì.
=^= Credo il Comandante Tynan confermi. =^=
=^= Beh... se è tornata la Voyager da quaggiù... torneremo anche noi. Conosceremo gli Ocampa prima del previsto Capitano Suri. =^=
Alle spalle dell'andoriana, sulla plancia della USS Baffin, il Capo Sicurezza Tenente Volkoff non poté trattenersi, suscitando un sorriso dalla sua controparte.
=^= Bene... ci sarà da menar le mani... =^=