D'deridex - Plancia - 9 aprile 2395 Ore 11:01
"Allora?!" tuonò Gurat "Se qui ci fosse Worrk ci farebbe fuori in un niente!"
"Senti, non è colpa mia se qualcuno non si è accorto di un allarme intruso per quasi venti minuti" disse Zellh, il boliano dalla faccia sfregiata con un tono sarcastico.
"Fai poco lo spiritoso, se non riusciamo a riportare a bordo il Capitano entro 25 ore, questi cosi esploderanno... ci stiamo giocando la testa!"
"Niente, la fuori non c'è niente... Almeno secondo i nostri sensori, che come ben sai..."
"Non funzionano come dovrebbero. Sono giorni che continui con questa storia! Una nave occultata?"
"Può darsi... restringo il campo. Vediamo... c'è un residuo di particelle toroniche. Una nave è stata occultata nei paraggi!"
"Riusciamo a capire la direzione?"
"È già tanto se ho trovato questo residuo, ma forse... combinando i residui toronici e quelli di ionizzazione possiamo ipotizzare che siano tracce di reattori di manovra e se riuscissimo a seguirli..."
"Troveremmo quello che stiamo cercando! Continua così... abbiamo bisogno di quel sistema di comunicazione."
USS Hope - Plancia - 9 aprile 2395 Ore 11:01 (Orbita Geostazionaria sul polo magnetico di Cheyrou V, gigante gassoso di Classe J)
"Stanno continuando a scandagliare." disse Luna "Nell'ultima mezz'ora hanno cambiato rotta 25 volte!"
"Ci stanno trovando?" disse Xyr.
"Direi di no... almeno per il momento. Stanno procedendo in modo da privilegiare i sensori anteriori. Le nostre ipotesi sono confermate direi, non sono proprio ciechi, ma non ci vedono neanche benissimo."
"Comandante vorrei ricordarle che dovremo comunque trovare un modo per affrontare il falco da guerra, perché la portata del teletrasporto sub-spaziale è molto ridotta, dovremmo avvicinarci alla cupola di energia. Le probabilità di riuscire nel recupero sotto il fuoco del falco da guerra sono pari al 3,47%." disse Rest.
"Un bel problema..." commentò Strauss continuando a muoversi per la Plancia
"Capitano... considerata la situazione, che esula dal mandato di assegnazione art. 7 paragrafo 4, rimetterei a lei il comando." disse Xyr a Strauss.
L'umano si fermò e guardò con decisione l'andoriana negli occhi "Guardiamarina... in questo momento ha lei il comando e sta prendendo delle decisioni sensate. Non ha realmente bisogno di me e la mia presenza è solo di osservazione in questo difficile frangente. Non si nasconda dietro una regola e faccia il suo lavoro, Comandante"
Xyr e con lei gli altri cadetti presenti in plancia rimasero sorpresi. Strauss aveva sempre tenuto un comportamento molto ambiguo ed era la prima volta che interveniva così direttamente.
L'andoriana prese un respiro. "Benissimo, Jones, collabori con Rest per ideare una strategia di attacco. Sfruttate ogni informazione, ma voglio il campo libero per quando andremo a recuperare il Capitano. Xyr a Dohaan!"
=^=Qui Dohaan=^=
"Vi rimangono 14 minuti per implementare il sistema."
=^=Faremo il possibile, Comandante!=^=
"Lo spero proprio. Xyr a Infermeria"
=^=Mi dica Comandante=^= rispose la voce dolce di Melanne
"C'è la possibilità di uno scontro con il falco da guerra, preparatevi a ricevere feriti."
=^=Siamo pronti, comandante!=^=
"Perfetto."
"Comandante..." si intromise Luna
"Dica Tenente" disse Xyr sedendosi sul posto di comando.
"Chiedo il permesso di passare ai controlli manuali in caso di scontro con il falco da guerra" disse la giovane timoniera.
"Permesso accordato!"
Crellia - Capitale - Tempio Della Dea Q - 9/04/2395 ore 11.06
"Può anche smetterla di puntarmi quel phaser... c'è da perdersi qua dentro" disse Worrk con la sua voce querula rivolto a Rodriguez che lo spingeva avanti puntandogli alla schiena l'arma.
"Non si preoccupi, finché andrà dove le punto questo gioiello non si perderà" rispose Paulo.
Comunque il ferengi aveva ragione. Dopo aver trovato il passaggio, il variopinto gruppetto guidato dalla bella risiana e dai due mortali Q, si era inoltrato nel tempio dedicato alla Dea che si era rivelato un dedalo di cunicoli pieni di luce abbagliante e specchi rifrangenti. Pochi minuti li dentro e già non sapevano più da che parte andare, né come fare a tornare indietro.
"Andiamo da questa parte..." disse Bueller dopo essere stato un minuto buono fermo ad un incrocio con quattro possibili vie.
"Come fai a dirlo?" disse Caytlin
"Osserva il gioco di luci sugli specchi... non ti sembra di vedere quei simboli che abbiamo notato all'ingresso in quella direzione?"
"È vero! Che occhio!" rispose la risiana ammirata.
"Sì davvero niente male per una scimmia evoluta" disse Quoo sarcasticamente.
"Smettila Q! La seguiamo, Capitano" intervenne Qin sbattendo le sue lunghe ciglia in direzione del giovane guardiamarina e indicando la strada con la mano.
USS Hope - Plancia - 9 aprile 2395 Ore 11:09 (Orbita Geostazionaria sul polo magnetico di Cheyrou V, gigante gassoso di Classe J)
"Il falco da guerra si sta dirigendo verso di noi! Entrerà nell'orbita di Cheyrou V tra meno di dieci minuti." disse Luna.
"Ci hanno scoperti?" chiese Xyr
"Potrebbero aver seguito i residui di plasma ionizzato dei propulsori di manovra..." rispose la giovane timoniera.
"È un'ipotesi probabile. Hanno dimostrato un discreto grado di ingegnosità." disse Rest
"È usuale tra i pirati." ribatté Luna
"Pronti ad alzare gli scudi e a dare energia alle armi!" In quel momento entrarono in plancia Dohaan e Tucci.
"Comandante abbiamo finito! Il sistema è perfettamente integrato con i nostri sistemi!" disse l'ingegnere capo della Hope.
"Ottimo lavoro Signor Dohaan. Vada in sala macchine, tra poco avremo bisogno di tutta l'energia che sarà in grado di spremere dal reattore."
"Aye, Comandante!" disse il cadetto uscendo nuovamente dalla plancia.
"Tucci! Cosa ci fa ancora li in piedi? Vada al suo posto!"
"Eh?! Ah scusi comandante... ma scusi, quelle..." rispose lo scienziato indicando delle sacche di gas verdastro nel generale panorama violaceo dell'atmosfera del pianeta e inquadrate sugli schermi della Hope "...non sono sacche di kerbacina?"
"Sì, signor Tucci. Era nel rapporto della sezione astronomia di ieri mattina..."
"Allora sconsiglio vivamente di usare i phaser mentre siamo qua dentro!"
D'deridex - Plancia - 9 aprile 2395 Ore 11:14 (Cheyrou V gigante gassoso di Classe J)
"Le tracce portano qui."
"Fermiamoci. Scansione a largo spettro!"
"È inutile le interferenze magnetiche e i sali metallici che compongono l'atmosfera non ci permettono di avere una lettura. Se c'è una nave può essere ovunque."
"Allora dobbiamo stanarla. Composizione dell'atmosfera?"
"Idrocarburi, sali ferrosi e sacche di kerbacina."
"La kerbacina è estremamente instabile e gli idrocarburi si possono incendiare... bene! Preparare i siluri al plasma minima carica, massimo numero. Fuoco a volontà nella stratosfera. Vediamo se decidono di uscire allo scoperto o se preferiscono bruciare!"
USS Hope - Plancia - 9 aprile 2395 Ore 11:14 (Orbita Geostazionaria sul polo magnetico di Cheyrou V gigante gassoso di Classe J)
"Il falco da guerra ha dato energia alle armi e agli scudi! Non ci stanno puntando!"
"A quanto pare non hanno bisogno. Possono dare fuoco all'intera atmosfera e costringerci a uscire allo scoperto. Comandante Rest, in base alla posizione del falco quali settori potrebbe colpire prima?"
"Esiste una possibilità del 87,34% che colpiscano in via prioritaria il quadrante nord occidentale."
"Ottimo. Tenente Jones, prepariamoci a uscire dall'atmosfera. Le do carta bianca col timone, ma eviti di mandarci in pezzi"
"Sì Comandante. Cercherò di mantenere una posizione ventrale posteriore rispetto al falco da guerra in modo che non possa usare i disgregatori principali e i siluri al plasma. Rest, cerchi di colpire queste coordinate con colpi ripetuti. È il punto debole di quel modello e potremmo avere qualche possibilità."
Il vulcaniano alzò un sopracciglio con disappunto e rivolse lo sguardo a Xyr.
"Esegua comandante!"
"I romulani hanno aperto il fuoco, la temperatura atmosferica sta superando i livelli di guardia e si sta creando una pressione considerevole sui nostri scudi" disse Tucci.
"Non c'è più motivo di nasconderci, Tucci scansione del falco, comunichi ogni dato utile al sig. Rest. Allarme rosso. Usciamo allo scoperto!"
Crellia - Capitale - Tempio Della Dea Q - 9/04/2395 ore 11.21
Seguendo le indicazioni luminose a forma di Q il gruppo avanzò lentamente nel labirinto fino ad arrivare in una stanza completamente rossa. Le pareti e il pavimento sembravano fatti di tanti diamanti lucenti, ma dietro la superfice si muoveva un liquido rosso.
"E adesso che succed..." disse Rodriguez prima di svenire. Bueller non ebbe il tempo di afferrarlo che anche lui si sentì mancare. Di fronte ai due mortali Q rimase la risiana i cui occhi dardeggiavano di luce. Con voce trascendentale si rivolse loro.
"Nel viaggio verso la perfezione abbiamo perso di vista le cose importanti. Siamo diventati duri e freddi. Solo nella compassione potremo ritrovare la strada..."
La luce si spense dagli occhi di Caytlin e cadde a terra svenuta.
Qin si precipitò a sostenerla, mentre Quoo continuava a guardarsi intorno.
"Mi vuoi aiutare Q?" disse la ragazza.
"Ma l'hai sentita! Persi! È lei che si è persa! Ha perso la testa. Guarda qua si va avanti!" disse Quoo indicando un passaggio verso altri corridoi "E lasciali perdere, prima o poi si sveglieranno!"
Detto questo Quoo prese la via del corridoio facendo un passo fuori dalla stanza. Un campo di forza si creò alle sue spalle e i diamanti cominciarono a rompersi inondando la stanza di un liquido denso e rosso che aveva tutta l'aria di essere sangue. Qin si alzò di scatto per uscire, ma il campo di forza glielo impedì. Non impedì invece a Quoo di rientrare, lasciandoli per un secondo sorpresi. Provò di nuovo a uscire e ci riuscì. Rientrò dentro e fece provare Qin che questa volta riuscì a uscire.
"Cosa significa tutto questo?" disse Quoo
"Non hai ancora capito? Madre vuole farci capire cosa l'ha spinta ad abbandonare il Continuum. Ora solo uno di noi può lasciare questa stanza e a meno che non troviamo il modo di risolvere la questione uno di noi è condannato a morire qui!" rispose la ragazza.
"Allora dobbiamo dare fondo a tutta la nostra infinita conoscenza... tra pochi minuti uno di noi e questi giovani annegheremo nel sangue!"
USS Hope - Plancia - 9 aprile 2395 Ore 11:23
Cadetti feriti per terra, postazioni in fiamme e fumo ovunque erano solo una piccola parte dei danni subiti dalla Hope.
"Situazione!!" urlò Xyr per farsi sentire nel rumore assordante dei mille segnalatori di avaria. Una ardita manovra del timone la costrinse a tenersi alla balaustra per non cadere a terra, ma sullo schermo vide una palla di plasma schivare la Hope di qualche decina di metri.
*Grazie Luna* pensò
"Falle sui ponti da 2 a 7, sistemi a curvatura disabilitati, phaser non funzionanti." disse Rest con la sua imperturbabile calma "Siamo però riusciti a creare una breccia negli scudi del falco sulle coordinate previste."
"Condizioni del falco?"
"Rilevo fluttuazioni di energia su tutta la nave." rispose Tucci.
"Rest! Sto per fare un ultimo passaggio, ma non posso evitare il disgregatore centrale, cerchi di fare centro" disse Luna manovrando la Hope con una cloche nella mano destra e un variatore di potenza sulla mano sinistra.
"Siluri fotonici pronti!"
La Hope si portò nuovamente sotto il falco e venne colpita su una gondola da un colpo di disgregatore proprio mentre partiva la salva di siluri. Dei quattro siluri, solo uno riuscì a colpire il bersaglio, ma fu sufficiente.
D'deridex - Plancia - 9 aprile 2395 - contemporaneamente
"Frattura nello scafo! Il colpo ha gravemente danneggiato il magnete di confinamento della singolarità. Stiamo perdendo energia in tutti i ponti! Sta per esplodere tutto!" urlò il boliano
"Abbandonare la nave!!" urlò Gurat
USS Hope - Plancia - 9 aprile 2395 - contemporaneamente
"Il falco da guerra sta per implodere! Rilevo significative variazioni di energia." esclamò Tucci.
"Teletrasporto di emergenza per i sopravvissuti direttamente nell'hangar navette 1. Voglio squadre della sicurezza e una squadra medica. Basta li confini lì" ordinò Xyr.
"Abbiamo preso a bordo 26 sopravvissuti" disse Tucci prima di ammutolirsi. Sullo schermo assistettero agli ultimi istanti del Falco da guerra. Perso l'accoppiamento magnetico, la singolarità quantica artificiale che forniva energia al Falco, perse il proprio confinamento e cominciò a implodere su se stessa causando un risucchio di tutta la materia intorno a sé. A ricordo della battaglia sullo schermo della vecchia Miranda apparve nel giro di pochi secondi un minuscolo buco nero.
"Tenente Jones ci porti a distanza di sicurezza. Comandante Rest voglio un rapporto dettagliato dei danni subiti. Tucci voglio un rapporto di quello che è successo e cosa significa quel buco nero. Xyr a dottoressa Graahn, rapporto!"
=^=Abbiamo feriti in tutte le sezioni, 137 per il momento, 11 gravi. Ho allestito un'infermeria provvisoria anche nel bar di prora e nell'hangar 2. Devo comunicarle che il cadetto Xhe'lev è morto=^= disse Melanne tristemente =^=Ora mi scusi, ma devo tornare al lavoro.=^=
"Sì, nessun problema. Xyr chiudo!" disse l'andoriana sedendosi sulla poltrona in leggero stato di shock
Strauss si avvicinò alla giovane e si inginocchiò per guardarla negli occhi.
"È stata brava, Guardiamarina. La situazione era difficile ed è riuscita a salvare il suo equipaggio. Il nostro è un lavoro pericoloso ed è bene che sappia che tutti a bordo di una nave stellare possono morire da un momento all'altro perché solo un sottile strato di duranio ci separa dal nulla. È triste perché siete tutti così giovani, ma dovete esserne coscienti. Ne ha perso uno, ma ne ha salvati più di 400, se lo ricordi!" poi alzandosi disse rivolto a tutti "Ottimo lavoro cadetti. Torno al bar di prora a dare una mano. Xyr mi chiami appena saremo pronti a recuperare Bueller."
"Beh... e con questo sono due falchi distrutti!" disse Luna con un sorriso tirato "Mio nonno sarà al settimo cielo"
Crellia - Capitale - Tempio Della Dea Q - 9/04/2395 ore 11.26
Ormai il livello del sangue nella sala aveva raggiunto il petto della Q e i due cercavano in tutti i modi di tenere sollevati i giovani della Hope che tendevano ad affondare.
"È inutile continuare a litigare. Dobbiamo agire!" disse Quoo.
"Prova a far uscire la ragazza. È quella che ha parlato con la voce di nostra Madre" disse Qin.
"Ok, ma sbighiamoci!"
Spinsero verso il campo di forza Caytlin che riuscì a uscire e istantaneamente riprese conoscenza. Un lampo di comprensione si palesò sul volto dei Q, che fecero uscire i giovani. Poi Quoo fece uscire prima la sorella e il flusso di sangue si fermò. Così come era apparso sparì, come se non ci fosse mai stato e furono tutti nuovamente asciutti.
"Si può sapere cosa è successo?" disse Bueller "Onestamente mi sono stancato di non capire niente!"
"Mi spiace, Capitano, ma siete capitati in un gioco perverso di nostra madre..." disse Quoo.
"Una serie di prove per farci capire il suo punto di vista sulla vita per la precisione!" disse Qin lanciando un'occhiataccia al fratello "Abbiamo appena superato la prova dell'altruismo."
Bueller e gli altri si guardarono un secondo.
"Quindi anche i Q hanno una madre. Interessante..."