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USS ERINLE - MISSIONE 00 RSS USS ERINLE - Missione 00

00.02 " Pirati "

di Toran , Pubblicato il 03-02-2016

Plancia della NAR 22865 Tritone - 01 Febbraio 2393, ore 15:27


"Signore, rilevo due navi in uscita dalla curvatura".
"Qui? Non dovrebbe esserci nessuna nave su questa rotta, tattico, scudi al 50%, che tipo di navi sono timoniere?"
"Nessun codice identificativo, una nave è sicuramente klingon l'altra non lo so ancora Signore".
Due navi si formarono sfarfallando dalla curvatura allo spazio regolare, un Bird Of Prey Klingon e una nave di foggia andoriana.
"Capitano, hanno scudi e armi alla massima potenza, chiedono di parlare".
"Aprite un canale solo audio. Sono il Capitano Raimond Cart della nave stellare NAR 22865 Tritone, in missione medica. Posso sapere con chi ho l'onore di parlare?"
=^= E' un piacere conoscerla capitano. Sono il Capitano ThasmanJar Ushaan della Thanatok e a capo del raggruppamento pirata Farthon. Le chiedo di abbassare gli scudi e arrendersi, non è nostro desiderio combattere ne uccidervi. =^=
"Capitano ThasmanJar, non posso dire che sia un piacere conoscerla e non posso neppure accettare il suo ordine, siamo una nave scientifica in missione medica, trasportiamo medicinali fondamentali per una stazione spaziale poco lontana ed è vitale raggiungerli quanto prima. La supplico di desistere dal suo intento e permetterci di proseguire nella nostra missione. Le garantisco che non richiederò l'intervento della Flotta per darvi la caccia".
=^= Capitano, capitano, capitano, sono perfettamente a conoscenza della vostra missione e del vostro carico e proprio per questo motivo non posso in alcun modo permetterle di sprecare ciò che trasportate. Quella merce vale molto al mercato nero e parecchi compratori sono pronti a contendersela. Le assicuro che raggiungerà persone che ne hanno veramente bisogno, persone che hanno di che pagarla ovviamente. Non perdiamo altro tempo Capitano Cart, la prego di far abbassare gli scudi, le garantisco sul mio onore che non verrà fatto nulla al suo equipaggio nè alla sua nave. =^=
Un gesto rapido della mano del Capitano Cart comandò la chiusura della comunicazione, la plancia era silenziosa e immobile.
"Tattico, scudi al 75%, armi attive, allarme rosso su tutti i ponti. Tutti pronti al combattimento".
La sedia del Capitano prende vita e diventa dura e scomoda per chi ci si siede sopra in certe occasioni, pensò il Capitano lasciandosi cadere seduto.
"Due siluri fotonici sulla nave klingon, phaser alla massima potenza sulla nave andoriana. Fuoco appena pronti. Colpire motori e armi".
Il tempo di impartire l'ordine e la battaglia iniziò.
Due siluri fotonici furono lanciati contro la nave klingon e un fascio phaser colpì gli scudi della nave andoriana.
Gli sguardi increduli del Capitano e del tattico si incrociarono nel vedere i due siluri mancare il bersaglio e proseguire oltre.
Gli scudi andoriani reggevano il fuoco avversario.
Mentre un siluro partiva dalla nave klingon la nave andoriana colpiva gli scudi della Tritone puntando a disperderne la protezione.
Il capitano si alzò dalla sedia con un sospiro di sollievo nel vedere che il siluro nemico aveva mancato la sua nave ed era esploso poco avanti.
"Motori alla massima potenza, curvatura istantanea al mio 3. Togliamoci da qui. 1...2...3".
La nave fece un piccolo balzo.
"Signore, una microdistorsione provocata dal siluro klingon impedisce di entrare in curvatura, ci vogliono alcuni minuti prima di poterci allontanare".
La frase terminò alla luce di un nuovo siluro lanciato contro la Tritone.
"Scudi al 20% signore, gli scudi della nave andoriana sono al 10%, la nave klingon è integra e ha puntato i disgregatori sul generatore, stanno aprendo il fuoco in questo istante".
"Mantenere gli scudi con l'energia residua, spostare tutta l'energia di riserva ai phaser, mettiamo fuori uso la nave andoriana, i klingon se ne andranno se restano soli".
La nave andoriana si spostò in posizione arretrata rispetto alla Tritone mentre continuava a bersagliare gli scudi con le proprie armi.
La nave klingon si spostò a proteggere i compagni di razzia e pose fine agli ultimi residui di energia della Tritone.
Una breve comunicazione echeggiò sui ponti della Tritone:
=^= Vi prego di non reagire, i miei uomini hanno ordine di non uccidere nessuno ma si difenderanno se provocati. =^=
Alcune figure in tuta spaziale comparvero sulla plancia della nave fra gli uomini che fluttuavano per l'assenza di gravità.
"Capitano Cart, mi rincresce aver dovuto danneggiare la sua nave, avrei di gran lunga preferito evitarlo. Le faccio i miei complimenti per il trucco degli scudi, quando si sono stabilizzati ad un passo dal crollo sono rimasto sorpreso. Sono certo che con un'altra nave le cose sarebbero state più interessanti".
Non avere peso, non avere un punto di riferimento da chiamare pavimento o soffitto faceva parte dell'addestramento, questo non significava che fosse una cosa piacevole, di sicuro non come conseguenza di una sconfitta in uno scontro con dei pirati.
"Non sono nella posizione di imporre nulla ma le ripeto la mia preghiera, i medicinali che stiamo trasportando sono importanti, molte persone moriranno se non saranno consegnati in tempo. Lei mi pare un uomo onorevole, mi permetta di completare la mia missione, la prego".
L'andoriano osservò l'ufficiale che fluttuava a mezz'aria sopra la sedia simbolo del suo comando.
"Mi spiace. Mi spiace ma non posso. Inoltre la mia nave ha subito dei danni quindi dovrò farla riparare e questo ha un prezzo. Ho promesso che non avremmo fatto del male al suo equipaggio e non lo faremo. Il generatore d'energia della nave è stato disabilitato, ci vorranno almeno 6 ore per rimetterlo in linea e un'altra per ripristinare le comunicazioni, se i miei calcoli sono corretti io e i miei soci avremo circa 9 ore prima che una nave della Federazione si metta al nostro inseguimento, più che sufficienti per raggiungere un'area sicura, dica loro di non sprecare troppo tempo, non ci troveranno".
Salire su una sedia con una tuta spaziale non era affatto facile come non era facile afferrare il Capitano Cart e guidarlo fino a farlo sedere sulla sua sedia ma l'andoriano sembrava non avere mai fatto altro nella vita.
Senza una parola si girò e scomparve nella luce del teletrasporto.

Plancia della Thanatok - 01 Febbraio 2393, ore 18:00


"Ottimo lavoro Maddan, le modifiche al siluro fotonico che hai fatto sono eccellenti, poter bloccare la preda e sorprenderla ci ha dato un vantaggio fondamentale, avrai un premio per questo".
"Grazie Capitano, sono onorato di essere utile alla Fratellanza".
"Rus dei Shras, tu non hai capito il trucco dello scudo, un trucco banale e stupido, una mossa tattica che ti ha colto di sorpresa e ha permesso al nemico di danneggiarci. Hai giustificazioni per questo o accetti la punizione?"
"Nessuna giustificazione, sono colpevole, accetto la punizione e apprendo per la prossima occasione".
"Bene, metà della tua parte resterà alla nave per le riparazioni. E ora possiamo festeggiare, fra 3 giorni saremo alla cintura di asteroidi e potremo consegnare il bottino".

Plancia della Tritone - 01 Febbraio 2393, contemporaneamente


Il respiro accelerava, il peso aumentava, il senso di un alto e un basso tornava e con esso la normalità.
"Sala macchine. Situazione".
=^= Situazione pessima Capitano, quanto detto dal pirata è la verità, ci vorranno almeno altre 3 ore per ripristinare l'energia e poter riavere le comunicazioni. =^=
"Bene, massima priorità alle comunicazioni e ai motori, voglio poter avvertire la flotta il prima possibile, è tempo di finirla con questi pirati".

Posizione sconosciuta, asteroide pirata - 02 Febbraio 2393, ore 11:00


"Ottima caccia Capitano, merce preziosa e in perfetto stato, penso che raggiungeremo un ottimo accordo. Che ne dite di materiali per le riparazioni, provviste e... informazioni?"
"Materiali per le riparazioni, provviste e... Latinuum, non tentare di incantarmi con i tuoi modi melliflui, non mi interessano le tue informazioni, le mie fonti sono molto più sicure. Pagami per la merce che ti ho portato visto che la cercavi da mesi e smetti di infastidirmi".
Le antenne del capitano ThasmanJar ruotavano infastidite mentre parlava con il ferengi.
"Capitano, se ritiene posso occuparmi io di completare la transazione, sono certo che abbia cose più importanti da fare".
"Ottima idea Maddan, completa tu la... transazione.... con questo... mercante. Io torno sulla nave a controllare le riparazioni".
"Ferengi devi smettere di provocare il capitano se vuoi continuare a vivere in buona salute. Ora chiudiamo qui il discorso, dammi i soldi della merce e il codice della sala ologrammi".

Plancia della Thanatok - 3 Gennaio 2395, ore 16:00


"Capitano, la Lomqa' è alla deriva, i klingon hanno inviato il segnale di resa, due delle navi della federazione stanno convergendo contro di noi e non abbiamo modo di sfuggire".
"Maledetti, non capisco perché i nostri siluri non abbiano effetto sulla loro curvatura. Dobbiamo prendere tempo. Tattico, fai radunare i prigionieri e mandali alla deriva nelle scialuppe di salvataggio, dobbiamo distrarli e impedire il loro fuoco diretto, fai in modo che le scialuppe siano fra noi e loro".
Alcune capsule di salvataggio vennero espulse dalla nave pirata in direzione delle due navi avversarie, i sensori confermarono la presenza di esseri viventi all'interno.
Mentre la nave più piccola si avvicinava per iniziare il recupero, la nave più grande proseguiva la sua caccia aprendo il fuoco contro la nave andoriana. Un solo colpo di phaser, potente ma non tale da distruggere la nave.
"Capitano una richiesta di comunicazione da parte dei federali".
"Sullo schermo".
=^= Sono il Capitano Antony Raiders della Nave USS ValHalla della Federazione Unita dei Pianeti, siete accusati di pirateria, schiavismo e furto di materiale medico oltre che di danneggiamento di varie navi della Federazione. Vi intimo la resa, preferirei non dover colpire la nave con maggiore potenza. =^=
"Sono il Capitano ThasmanJar Ushaan al comando della Thanatok, sono pronto alla resa a patto che vengano accettate alcune condizioni relative al mio equipaggio. Ho a bordo ancora numerosi prigionieri, non voglio doverli usare come merce di scambio, sono certo che si possa trovare un accordo Capitano".

Nave USS ValHalla, ufficio del Capitano - 4 Gennaio 2396, ore 08:30


"Entri Tenente Comandante Toras, è un piacere conoscerla, per un attimo ho temuto che non saremmo arrivati in tempo. Si sieda".
"Grazie Capitano, devo ammettere che anch'io temevo di aver lasciato il messaggio troppo tardi. Dopo quattro anni di missione sotto copertura devo ammettere che è bello avere nuovamente un proprio nome e smettere di farmi chiamare Maddan come il peggiore dei criminali del mio pianeta e avere un alloggio... pulito. La ringrazio per aver accettato la mia richiesta di poter scendere su Ornara, spero che questa deviazione non faccia ritardare la nave".
"Non si preoccupi, sono ben consapevole che dopo una missione del genere si ha bisogno della famiglia e accompagnarla era il minimo, abbiamo dato un duro colpo ai pirati di questo settore e abbiamo liberato oltre 50 persone altrimenti destinate ad una vita da schiavi, ha fatto un lavoro eccellente. E a tale proposito ho ricevuto dal Comando di Flotta una comunicazione che la riguarda".
Il capitano si alzò in piedi, seguito dall'Ornariano con sguardo perplesso. Il capitano aprì un piccolo pacchetto blu metallico mentre gli si metteva di fronte.
"Sono felice e onorato di consegnarle la promozione a Comandante".
Le mani si strinsero.
"Comandante... non me lo aspettavo, la mia famiglia sarà molto felice di questo, la ringrazio Capitano".

Plancia della USS Erinle - 16 Febbraio 2396, ore 13:00


"Comandante Toras, chiedo il permesso di salire a bordo Signore".
"Benvenuto Comandante, sono il Capitano Sidzi Drax. Autorizzazione concessa, benvenuto a bordo, mi segua nel mio ufficio. Timoniere, a lei la plancia".


Ufficio del Capitano Drax - USS Erinle - 16 Febbraio 2396


"Si sieda Comandante e mi permetta di farle i miei complimenti per la promozione. Lei mi è stato caldamente consigliato dall'Ammiraglio come primo ufficiale, ci sono motivi particolari che dovrei conoscere?"
"In realtà niente di così segreto Capitano. Come avrà letto dai rapporti di missione, ho appena concluso una missione sotto copertura durata quattro anni e che ha portato a smascherare e catturare un grosso gruppo di pirati. Per farlo mi sono infiltrato come ufficiale tattico fra di loro, sono entrato nelle grazie del capitano, un andoriano, e poi ho sfruttato la mia posizione per farli catturare. L'unico dettaglio stonato è che nel frattempo ho avuto una sorta di relazione con un componente della nave, cosa utile alla missione in effetti, e questa è riuscita a fuggire. In questo momento temo di avere qualche nemico di troppo e probabilmente anche una taglia sulla testa. Ho chiesto un periodo di riposo su Ornara per rivedere la mia famiglia e poi ho chiesto all'Ammiraglio se poteva consigliarmi ad un Capitano impegnato in una missione lontana dall'area in cui si trovano i pirati così da non avere problemi fino a quando si siano calmate le acque. L'Ammiraglio ha convenuto con me che era una scelta oculata ed eccomi al suo servizio".
"Ottimo allora, spero veramente di non aver bisogno della sua conoscenza dei pirati, per una volta vorrei una missione semplice, tranquilla e senza problemi, diciamo una di tutto riposo cosi come dovrebbero essere tutte le nostre missioni. Ha già visitato la nave?"
"No, non ancora, sono venuto direttamente in plancia, ho studiato le planimetrie sulla navetta e devo dire che sembra veramente una bella nave, sarà piacevole viaggiare comodi dopo tutto questo tempo. Ho studiato i ruolini di servizio degli altri ufficiali di plancia e sembrano tutti molto interessanti, ha riunito un bel gruppo di professionisti. Tocca a me ora chiederle se non c'è qualcosa che dovrei sapere?"
Il Capitano si appoggiò alla sedia per un istante. Scrutò con calma l'uomo apparentemente macilento di fronte a lei fino a quando questi non mostrò segni di impazienza.
"No, direi di no, siamo una nave normale con un equipaggio tutto sommato normale e professionale. Credo sapremo farci valere".
"Bene, se lei permette, è stato un viaggio piuttosto lungo, vorrei godermi il mio ultimo giorno libero da impegni girovagando per la nave. Grazie di avermi accolto a bordo."