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USS TOKUGAWA - MISSIONE 09 RSS USS TOKUGAWA - Missione 09

09.00 "Anomalie "mentali""

di Asami Hana, Pubblicato il 12-08-2018

- Flashback -

USS Tokugawa - Plancia - 29/07/2398 - Ore 10.36



"Siamo in posizione Signore.." la voce del timoniere ruppe il silenzio della plancia "Siamo giunti al Sistema Stellare Faigah negli orari pianificati"

La voce del timoniere fece alzare lo sguardo di Margret dal proprio d-padd "Molto bene, informate il capitano che siamo giunti a destinazione.." fece un leggero movimento sulla poltroncina per mettersi in una posizione più comoda "Timoniere.. ci porti in posizione geosincrona con il quarto pianeta del sistema.. Signor Mouri inizi le scansioni"

L'andoriana osservò la plancia con un'aria un po' annoiata. In effetti non ci si poteva aspettare che tutti gli incarichi fossero idilliaci, ma questa volta sembrava che alla Tokugawa fosse capitata la classica "pagliuzza più corta": qualche giorno prima un vecchio cargo di passaggio aveva rilevato un picco di energia sul quarto pianeta del Sistema Faigah ed aveva informato la più vicina base spaziale, cosicché il Comando aveva inviato proprio loro a indagare. Le probabilità che si fosse verificato solo un malfunzionamento dei sensori di quel vecchio cargo erano decisamente alte, tutti erano consapevoli che quasi certamente avrebbero solo perso una settimana a scansionare inutilmente un pianeta del tutto disabitato ma del resto nulla potevano farci.

Il Capitano entrò in plancia osservando il proprio primo ufficiale "Novità sul rilevamento?"

"Abbiamo appena iniziato le scansioni.." rispose Margret portando lo sguardo sull'ufficiale scientifico "..e siamo in attesa delle prime rilevazioni"

"Che non segnalano assolutamente nulla.." Mouri alzò il capo dalla consolle "Si tratta di un pianeta di classe M, ha un diametro di 10.319 chilometri.. ha una superficie rocciosa, ricoperta per il 64 per cento da acqua, parte della quale risulta localizzarsi nei due poli in forma ghiacciata.. ha un'atmosfera composta per il 76 per cento da azoto e per il 23 per cento di ossigeno oltre altri gas che non sono incompatibili alle forme di vita.. non abbiamo forme di vita evolute, ma un grande numero di specie animali e vegetali.. lo si può definire un pianeta perfetto per la vita.. ma di vita umanoide ma non ne rilevo affatto"

"Quindi dobbiamo concludere per un malfunzionamento dei sensori del cargo?" chiese Hesse

"Impossibile dirlo con certezza.. potrebbe essere una rilevazione che si ripete in modo costante ogni tot tempo, per questo il Comando ha chiesto di restare a monitorare la zona per un po'.. e poi.."

"E poi?" chiese Margret "Non si tratterà delle zone d'ombra.."

"Zone d'ombra?" chiese con curiosità il Capitano

"Sì signore, intendo proprio quelle zone d'ombra.." Mouri osservò poi il Capitano "Vi sono una serie di zone che, per la presenza di minerali in grado di schermare i sensori, noi non riusciamo ad analizzare dall'orbita.. sarebbe necessario scendere e analizzare quelle zone direttamente dalla superficie.."

"Capisco.. ritiene che vi siano dei pericoli per la salute dell'equipaggio che dovrebbe scendere sul pianeta?" chiese il Capitano osservando lo scienziato

"Beh.. per quello che posso vedere, non ho individuato delle minacce.. i dati dei sensori mi fanno presupporre che lì sotto non vi siano umanoidi.. l'atmosfera è respirabile e non ho trovato nulla di letale"

Hesse annuì "Vorrà dire che proseguiremo con le scansioni e predisporremo delle squadre di sbarco.. sperando che non sia solo una perdita di tempo.."



- Flashback -

USS Tokugawa - Ufficio Capitano - 05/08/2398 - Ore 22.36



"Settimo giorno.." Hesse sospirò mentre osservava distrattamente fuori dai finestroni il pianeta che stava lì vicino ".. andato", era ancora distratto quando sentì il sensore della porta "Avanti"

Margret entrò in ufficio con il padd in mano "Indovina.."

Hesse si voltò di scatto "Avete trovato qualcosa? Adesso che stavamo per partire?"

"Assolutamente no.. nulla di nulla, anche l'ultima squadra di sbarco è risalita con i propri campioni ma di energie sconosciute neppure l'ombra.. e di fronte a questi risultati.."

Hesse annuì "Il Comando concluderà che effettivamente quel cargo aveva avuto un malfunzionamento dei sensori e che su questo sperduto sistema non vi è davvero nulla da trovare.. beh, se non altro ci abbiamo provato.. informerò il Comando"

"Altri ordini?" chiese Margret osservandolo

"Impaziente di ripartire?" Hesse fece un piccolo sorriso "Si, capisco.. informerò il Comando, nel frattempo dirigiamoci verso la più vicina star base federale.. sono certo che i nostri uomini non vedano l'ora di poter scendere dalla nave, anche solo per qualche ora in attesa del prossimo incarico.."



USS Tokugawa - Ufficio Capitano - 12/08/2398 - Ore 22.36



Il Capitano stava ancora rileggendo i rapporti della nave con espressione un po' scocciata, sotto lo sguardo serio del suo Primo Ufficiale. Non se ne capacitava neppure lui, ma sembrava che improvvisamente l'unità dell'equipaggio avesse iniziato a disgregarsi senza che loro potessero farci nulla.

"Magari hanno solo bisogno di una vacanza.." Hesse alzò il capo ad osservare Margret

"I casi di insubordinazione sono decisamente aumentati.. nulla di così grave, qualche battutaccia o parola di troppo, eppure la cosa sta decisamente peggiorando. Tenuto conto anche dell'ultimo episodio e la cosa inizia ad essere preoccupante!"

Hesse annuì "Già.. in effetti una bella rissa in sala mensa non è propriamente un episodio incoraggiante, soprattutto se si tiene conto che non vi erano motivi seri per decidere di mettersi le mani addosso"

Margret sospirò "In effetti.. devo dire che non riesco a comprendere cosa stia accadendo, ad ogni modo ho chiesto al consigliere di studiare la situazione e.."

Il suono del sensore della porta fece voltare entrambi gli ufficiali superiori. Il Capitano attese di vedere chi entrasse e sorrise vedendo il consigliere accedere all'ufficio e salutare entrambi gli ufficiali in modo formale "Stavamo giusto parlando di lei consigliere, ha capito qualcosa dell'attuale situazione?"

"No, non esattamente.. anche se giorno dopo giorno posso confermare che qualcosa sta cambiando sulla nave e non ne riesco ad individuare il motivo. Percepisco l'empatia dei membri dell'equipaggio, la rabbia che sento si fa sempre più forte.. in un modo troppo strano, non è naturale che la maggior parte dei membri dell'equipaggio abbiano la stessa empatia senza che vi sia un vero fattore scatenante"

Hesse arcuò un sopracciglio "In che senso?"

"Se ipotizzassimo che la nave fosse sotto attacco potremmo percepire in tutto l'equipaggio uno stato di ansia, preoccupazione, anche paura.. e ciò sarebbe del tutto spiegabile con le circostanze in cui stanno operando ma al momento.."

"Siamo in viaggio senza alcuna minaccia" rispose Hesse

"Precisamente, non è naturale che l'equipaggio sia nervoso o in collera.. e quello che è strano è anche l'escalation.. qualche giorno fa avrei potuto dire che gli individui affetti da questo nervosismo erano una decina.. ad oggi quasi la metà della nave ha problemi con le proprie emozioni"

"Di nuovo sotto il controllo mentale di qualche specie aliena?" chiese Hesse un po' preoccupato

"No, signore.. non percepisco nessun altro che noi su questa nave.. non vi sono entità differenti, solo il nostro equipaggio che.. a partire dall'esplorazione del Sistema Faigah ha via via perso la propria serenità. Hanno subito una variazione repentina della propria empatia in modo collettivo"

"E lei pensa che non sia naturale?" intervenne Margret

"Si, ritengo che vi sia qualche fattore scatenante a noi sconosciuto che sta creando un'alterazione dell'empatia nei membri della nave, rendendoli rabbiosi.. l'unica cosa che so è che tanta rabbia prima o poi potrebbe sfociare in episodi anche molto peggiori di una rissa in sala mensa.. qualunque cosa sia va trovata e fermata, prima che tutta la nave ne sia contagiata. Temo che in questo stato potrebbero giungere ad uccidersi l'un l'altro.."