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SHELDON - MISSIONE 01 RSS SHELDON - Missione 01

01.08 " Un nuovo Patto dello Scorpione? "

di Paul Hewson, Pubblicato il 14-07-2019

Sheldon - Plancia
22/10/2398 ore 12,55


Adrienne e Kyel arrivarono in plancia di corsa. Il Capitano avrebbe voluto sapere cosa avevano da dire gli ufficiali tornati dal Mare delle Anime, ma la richiesta di comunicare fisicamente da parte degli alieni, aveva la precedenza. Contava sul fatto che il suo Primo Ufficiale fosse immune da un controllo telepatico e anche che la conoscesse così bene da capire se le decisioni che avrebbe preso fossero le sue o, piuttosto, dettate da qualcun altro, ed intervenire.
Faith si sedette sulla sua poltrona, cercando di assumere quella sicurezza, che però non era sicura di avere in quel momento. Gli anni dell'accademia e la sensazione di superiorità con cui li aveva superati, le sembravano adesso lontani anni luce e la paura di non essere all'altezza della situazione la paralizzarono per un momento, poi l'immagine degli uomini in plancia con lei in quel frangente e tutti gli altri che aspettavano solo un suo ordine sulla nave, le rammentarono quali erano i suoi obblighi, e, con voce sicura disse:
"Signor Jekins apra un canale, sentiamo cosa hanno da dire!"
"Solo audio Capitano, parli pure."
=^=Sono il Capitano Adrienne Faith della Nave Sheldon, anche se penso lo sappiate già. Chi parla per conto del Mare di anime ?=^=
Una voce femminile uscì dagli altoparlanti della plancia.
=^=Qui nel Mare di anime l'identità non esiste, ma capisco che per voi è ancora importante, perciò potrete rivolgervi a me col nome che avevo quando ero ancora una singolarità: Kasja.=^=
=^=Molto bene Kasja, cosa volete?=^= disse sicura di sè Adrienne, sentendo che se si erano decisi a chiamare molto probabilmente volevano qualcosa da loro o dalla loro nave e, poiché non erano riusciti ad averla inglobandoli nel loro Mare, cercavano di ottenerla in altro modo.

Sheldon - Infermeria
Contemporaneamente


La Dottoressa Shazam e lo staff medico correva da un lettino all'altro, cercando di evitare che lo shock neurale che il contraccolpo dovuto al distacco dal legame telepatico forzato avrebbe potuto causare agli ufficiali che ne erano stati preda.
Il Consigliere Hewson aprì gli occhi di scatto e la luce dell'infermeria lo trafisse come una lama. Doveva però ignorare il dolore e usarlo a suo vantaggio per svegliarsi del tutto: era indispensabile avvertire il Capitano delle reali intenzioni del Mare di anime e dello scopo della regina di quell'entità di annettere al Mare tutte le menti telepatiche che trovava al fine di diventare sempre più potente. E il fatto che al comando del Mare di anime vi fosse una ex Borg, non era affatto un buon segnale!
Provò a mettersi in piedi, ma queste non lo sostennero e cadde ai piedi del lettino diagnostico su cui era sdraiato fino a pochi istanti prima. Il rumore della caduta fece accorrere la Dottoressa Shazam che lo aiutò a rimettersi in piedi.
"Cosa crede di fare ?"
"Il mio dovere, Faith ha bisogno di sapere quello che abbiamo scoperto. Potrebbe essere di vitale importanza!" Rispose il Consigliere appoggiandosi alla donna, la quale, esaminandolo al volo col suo tricorder medico, lo ritenne abbastanza in forze per lasciare l'infermeria. Chiamò una guardia lì di turno in quel momento, solo perché aveva partecipato di un corso di Primo Soccorso avanzato dopo l'Accademia, dicendo:
"Signor Rossi accompagni il Consigliere in plancia, ma se dovesse avere dei problemi, anche piccoli, lo riporti immediatamente qui."
"Sì Signora" rispose il sottufficiale che prendendo il Consigliere per un braccio per sostenerlo, uscì dalla stanza, lieto di poter essere utile in qualcosa.

Sheldon - Plancia
22/10/2398 - ore 13,05


Il Consigliere entrò in plancia giusto per sentire il Capitano Faith chiudere la comunicazione col rappresentante del Mare di Anime dicendo:
"Molto bene, esaminerò la vostra proposta e vi farò sapere qual è la nostra decisione al più presto"
"No Capitano non li ascolti!" urlò Hewson e si diresse alla poltrona del Capitano quasi correndo.
"Jekins chiuda la comunicazione!" disse Adrienne che non voleva che gli avversari potessero pensare che non ci fosse coesione tra di loro.
Ad un cenno d'assenso del suo Tattico si rivolse al Consigliere che era in piedi di fronte a lei, decisamente ansioso.
"Signor Hewson ho solo accettato di ascoltarli, ma so che sono una minaccia per noi e voglio sapere se avete scoperto qualcosa dal vostro prolungato contatto col Mare di Anime. Ma per prima cosa: come si sente? è abbastanza in sé per poter esporre lucidamente le sue conclusioni?"
Paul sentì che Faith stava tentando un contatto telepatico, ma lui aveva alzato le sue seppur deboli barriere mentali, perché provato dall'intrusione forzata che aveva subito nella permanenza nel Mare di Anime e aveva bisogno di riappropriarsi della sua identità e non le permise di entrare. La Betazoide capì e si ritrasse delicatamente.
"Sì sto bene!" rispose poco convinto, sapendo che gli sarebbe voluto del tempo per elaborare la cosa, a lui e agli altri che l'avevano subita.
"Signor Rezon riunione in sala tattica con gli ufficiali superiori tra dieci minuti. Non credo che ci lasceranno molto tempo per decidere"

Sheldon - Sala Tattica
22/10/2398 - ore 13.15


La Dottoressa Cruz entrò tra gli ultimi in Sala Tattica e fece un lieve cenno al Capitano che le si avvicinò: le due donne si parlarono per qualche istante a bassa voce e Kyel vide il bel viso di Adrienne divenire ancora più teso. Il Primo Ufficiale si avvicinò alle due e chiese.
"Qualche problema?"
"La Dottoressa mi stava dicendo che quasi nessuno ha subito contraccolpi gravi dal distacco forzato dal Mare di anime."
"Quasi?" chiese Kyel temendo il peggio.
"Vosek non ce l'ha fatta!" rispose la Dottoressa triste.
"Il Signor Houssein è presente?'" disse Faith, già col pensiero a quello che andava fatto, cioè promuovere il giovane a Capo della Sezione Scientifica. Sapeva, conoscendo i curricula di tutto l'equipaggio, che era il più idoneo a prendere il posto del Vulcaniano, per il quale avrebbero pianto in un secondo momento, quando sarebbero riusciti a mettersi al sicuro.
"Sì è qui, come secondo di Vosek l'avevo già convocato, sapendolo ancora in infermeria. Credo però sia meglio al momento tenere per noi la notizia, non vorrei caricare troppo Houssein di responsabilità." disse Kyel al suo Capitano, avendo intuito quali fossero le sue intenzioni.
Faith ci riflettè qualche momento poi convenne col suo Secondo che era la cosa migliore da fare "D'accordo cominciamo."
Adrienne prese posto a capotavola e non appena ebbe l'attenzione di tutti i presenti cominciò.
"Kasja, rappresentante del mare di anime ci ha fatto una proposta: collaborare con loro per rendere stabili i tunnel spaziali che stanno cercando di aprire da qualche tempo. I tentativi che hanno fatto finora sono falliti come amaramente abbiamo scoperto, causando molte vittime a noi e ad altri sventurati che si trovavano nelle vicinanze.In cambio, nel caso di un successo, ci consentirebbero di attraversare il tunnel e tornare quindi a casa."
"Capitano le loro intenzioni non sono pacifiche: quella Kasja, prima di entrare nel Mare di Anime era una Borg e ha portato l'ideologia Borg nel Mare di anime, solo che invece di assimilare i corpi, assimilano solo le menti. I resti fisici vengono utilizzare per migliorare il loro sistema informatico e le astronavi, su cui viaggiavano gli sfortunati che sono transitati sul suo cammino, usate per ingrandire la loro nave e renderla più potente, così da consentirgli di assimilare sempre più menti! E poi vogliono la Sheldon: hanno visto di cosa è capace e quali sono le sue potenzialità"
"E perché vogliono venire nel nostro quadrante? Cosa li attira da noi ?" chiese Rush.
"Forse in questo quadrante ci sono poche razze telepatiche da assimilare, mentre nei quadranti Alpha e Beta ce ne sono diverse e alcune molto potenti!" rispose Jekins.
"Quindi? " disse Faith "Cosa facciamo? Li aiutiamo, magari provando a costringerli ad un patto o li fermiamo qui, precludendoci però un ritorno a casa veloce ?"