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USS RAZIEL - MISSIONE 11 RSS USS RAZIEL - Missione 11

11.06 "QUATTRO AMICI AL BAR"

di Francis "Frank" Moses, Pubblicato il 15-01-2021

Falco da Guerra "Gloria di Khar'shan"
Ponte B - Plancia
08 Ottobre 2400 - ore 00:44


"Li ho persi..."
Silenzio. Un silenzio assurdo e pieno di sgomento.
Tutti osservavano il monitor come se fosse uno scherzo.
"Terr..." Stromm si era voltata verso di lui come se volesse svegliarlo dal suo sonno.
Lui si guardò un attimo intorno, lanciando un'occhiata Comandante Mendel, ma lei scosse il capo, indicando il groviglio di circuiti che ancora uscivano dalla sua console.
"Tornate ai vostri posti. Sappiamo quello che dobbiamo fare... Signor Prince ci porti su Kassioper!"
Il capo della sicurezza guardò la sgraziata poltrona di comando del falco da guerra e si mise, invece, in piedi dietro la postazione del timoniere.
Nessuno fece commenti per il repentino cambio ai vertici.
Sebbene fosse Sarah il diretto successore al comando della missione, aveva preferito lasciare l'incarico a qualcuno, in quel frangente, con più esperienza.
Sapeva che Terr l'avrebbe tenuta comunque informata, ma lei aveva troppe cose da sistemare per il bene della missione e, comunque, tutti sapevano quello che dovevano fare e che chiunque ci fosse su quella poltrona, avrebbero comunque dato il meglio di loro stessi.


Destroyer Detchiage
Plancia
15 Ottobre 2400 - ore 02:11


"Allora cosa ci facciamo qua? Ti avverto Cararn.. se mi farai perdere l'affare io e te avremo un problema."
Hazyel, nelle vesti di un annoiato Belall, si grattò il grosso ventre prominente.
"Dobbiamo incontrare una persona. È un affare che ho in ponte con qualcuno che conosci..." il Nausicano gli lanciò un'occhiata.
"E chi sarebbe, di grazia?"
"Barios Belall..." rispose divertito Cararn
"Mio fratello? E che ci fa lui qui? Pensavo fosse in una prigione federale!"
Hazyel non si lasciò sorprendere dalla notizia di un incontro con il fratello del Boliano che stava interpretando.
"L'abbiamo fatto uscire giorni fa, avevamo un debito con lui.. e lui delle informazioni per noi. Stiamo andando a recuperare il venditore diretto all'asta e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere incontrare tuo fratello." il Nausicano sorrise
"Ottima notizia! Quindi potrò conoscere, per primo, il venditore... direi che, con questa cosa, ti sei guadagnato un favore da parte mia!"
Belall, con sorpresa di tutti, fece alcuni passetti di danza.
"Non sei felice di incontrare tuo fratello?" chiese ancora Cararn mentre il suo tono iniziava a farsi dubbioso.
"Non particolarmente, gli devo parecchi crediti... lui sarà felice di vedermi, io un po' meno. E comunque non siamo così uniti." tagliò corto Hazyel sorridendo
"Capitano, ci chiamano.. è Ginson."
"Sullo schermo"
Cararn lanciò un'ultima occhiata verso il Boliano, i suoi dubbi su quell'uomo stavano vacillando.
=^=Capitano Cararn... lui chi è?=^= sullo schermo apparve il volto di un terrestre
Hazyel non lo conosceva e si avvicinò al Nausicano, mostrandosi interessato alla conversazione
"Non è nessuno d'impor..."
"Buonasera, sono uno dei clienti dell'asta. Cararn è stato così gentile da farmi partecipare ad un primo incontro" lo interruppe il Risiano iniziando a parlare in fretta come qualsiasi Boliano.
"Non ti ho invitato per quello!" cercò di dire il Nausicano, ma Hazyel continuava a parlare sopra di lui.
"Sarà un piacere avervi a bordo, dica al suo capo che sarei felice di conoscerlo prima dell'inizio dell'asta."
=^=La mia padrona non sarà interessata. Fateci salire adesso.=^=
Cararn dette l'ordine e poi si girò verso Hazyel "Come hai fatto a capire che non era lui il venditore?"
"Troppo poco sveglio, aveva scritto galoppino in fronte. Chi ha rubato i file sottratti alla Comando di Flotta non è uno qualunque."
"Ti scopro ogni momento più furbo... ma troppa curiosità può portare in posti molto brutti." lo minacciò Cararn
"Dici? Io credo che soddisfare la propria curiosità eviti proprio di finire nei guai... più cose conosci e più sai di preciso quanto devi correre in fretta."



Destroyer Detchiage
Plancia
15 Ottobre 2400 - ore 05:39


"Fratello si può sapere come diavolo hai fatto a farti catturare?" domandò Hazyel
Barios Belall era l'opposto del fratello: magro come un chiodo e con un pomo d'Adamo che sporgeva in modo comico, era di carnagione più scura e i suoi occhi guizzavano a destra e sinistra come se si aspettasse un attacco in ogni momento.
"E tu cosa ci fai qui?" chiese questi di rimando
"Il buon Cararn non si fidava di me e voleva che qualcuno confermasse la mia identità dato che non poteva farmi fuori e basta. Allora Barios sono tuo fratello?" gli mise fretta Hazyel prendendolo per le guance rinsecchite.
"Piantala! Sì è mio fratello Daithaw, nessuno potrebbe essere così fastidioso se non lui."
"Bravo fratellino, adesso togliti dai piedi che devo parlare con la signora." Hazyel lanciò un'occhiata in direzione della donna che era salita a bordo.
Dire che era bellissima era dire poco.
Lunghi capelli bianchi naturali, occhi viola e una tenue colorazione azzurra della pelle, sulla fronte due accenni di antenne più simili ad escrescenze ossee, molto probabilmente una mezza Andoriana, certamente incantevole.
"Cararn... partiamo, dobbiamo arrivare in fretta alla base Kassioper."
"Certamente..." la voce del Nausicano era pregna di desiderio ed una nota di sottomissione.. quella donna l'aveva certamente ammaliato.
"Signor Belall, oggi sono in vena di festeggiare, mi accompagni al bar... se ce ne uno su questa bagnarola."
Hazyel si guadagnò uno sguardo velenoso da tutti i maschi presenti. Fece per seguirla, ma l'altro Boliano lo fermò.
"Fratello calma i tuoi appetiti, quella donna è pericolosa" bisbigliò Barios all'orecchio di colui che credeva suo fratello.
"Lo so e non ho intenzione di fare niente di stupido, ma ho intenzione di aggiudicarmi l'asta, se parlare con quella donna mi può aiutare ben venga."

Base Spaziale Kassioper
Sala teletrasporto 1
03 Novembre 2400 - ore 22:15


Le cinque pedane del teletrasporto si illuminarono contemporaneamente per poi depositare i nuovi ospiti della stazione.
Terr si guardò intorno rigidamente, lanciando un'occhiata ai suoi colleghi.
"Sei troppo impettito capo" al brusco rimprovero del suo secondo, nei panni della Bajoriana Stith, lui ebbe un fremito e fece un cenno di assenso nella sua direzione.
Era la prima volta che prendeva il comando di una missione della Raziel, senza il Capitano Hazyel o il Comandante Moses a portata di comunicazione.
Non era un novellino, ma, di solito, lavorava da solo o in tandem con Stromm... al massimo in team pronti ad eseguire compiti ben precisi su obiettivi ampiamente studiati e con piani d'azione preorganizzati.
In teoria, la missione su Kassioper non faceva molta differenza.. sapevano cosa fare.. chi impersonare e come.. inaspettatamente, però, essere diventato responsabile dei suoi colleghi non lo stava lasciando affatto indifferente.
L'elevatissimo numero di variabili in grado di far terminare tragicamente la missione da un momento all'altro, la pressoché certa impossibilità di poter contare anche su altri per salvarsi la vita, senza contare il pensiero sull'incolumità dei due ufficiali in comando, erano tutti fattori che non lo facevano affatto stare tranquillo.
Aveva posto Fox e Sarah a guardia della nave.
Sarebbero stati loro a portarli fuori di lì, qualsiasi fosse il risultato dell'asta: un modo l'avrebbero trovato.
Il gruppo prese l'uscita della sala e si immerse nei corridoi della stazione.
L'aria era pregna di odori tanto forti da disgustarli: cibo, spazzatura, spezie e corpi sudati.
Tutto era mischiato in quella base che sembrava un avamposto ai confini della civiltà, pur essendo ben entro i confini della Federazione.
I negozi che ancora resistevano, dall'antico splendore della stazione federale, erano in pessimo stato.
Ovunque regnava sporcizia ed un sinistro sentore di minaccia.
La gente, abbastanza accalcata, dato che si trovavano in una zona di passaggio principale, aveva l'aria inquieta di chi si aspetta il peggio ad ogni passo.
Alle volte, appoggiati alle paratie intenti a bere o fumare, c'erano piccoli gruppi di individui che sembravano di guardia e che fissavano intensamente chiunque ritenessero una minaccia per il loro piccolo e insignificante dominio.
Un paio di donne in abiti succinti si avvicinarono al passaggio di Terr con l'intenzione di offrirsi come passatempo, ma lo sguardo glaciale di Stromm le dissuase immediatamente.
Un Klingon davanti alla porta di un locale fece loro segno di venire avanti.
=^=Preed!=^= la voce del Klingon era metallica e sembrava uscire direttamente da un apparecchio elettronico che portava innestato nella gola.
"Kaba..." lo salutò con un cenno del capo Terr, riconoscendo l'altro come il capo della sicurezza del Nausicano che aveva portato via il loro Capitano.
=^=Entrate, sono praticamente tutti già arrivati. Avete armi?=^=
"Naturale che le abbiamo." lo schernì Stromm, il Klingon le lanciò un'occhiata divertita.
=^=Bene, stasera c'è il pieno. E tutta feccia come voi.=^=
"Tu si che sai come adulare una donna, Kaba!" la bellissima Bajoriana lanciò una risatina deliziata, risata che non raggiunse mai gli occhi dell'ufficiale della Flotta Stellare.
L'interno del locale era spazioso e quasi del tutto vuoto, nonostante l'ora. Probabilmente era stato prenotato per l'asta.
Attorno a loro era raccolta la peggior feccia della Federazione.
Individui dallo sguardo truce e dall'abbigliamento pratico da uomo di frontiera... erano criminali, assassini, razziatori, individui senza scrupoli pronti ad ammazzarsi a vicenda solo per un'occhiataccia.
"Preed! Cosa ci fai tu qui?" un Klingon dall'aria minacciosa si staccò dal suo gruppo per intercettare i nuovi arrivati.
"Riot... il grande capo ha mandato il suo cane più fedele" i due si guardarono in cagnesco.
Terr conosceva bene il curriculum dell'uomo di fiducia del misterioso capo del gruppo terroristico chiamato 'IwHa', era un tipo pericoloso che amava uccidere e torturare chiunque lo ostacolasse.
"Il capo ha mandato me per l'affare, potete anche andarvene!" rispose questi tenendo il volto a pochi centimetri da quello di Navras
"Non mi muovo di qui finché Belall non me lo ordina e, al momento, è in giro con Cararn... ho l'ordine di vincere l'asta. Magari poi possiamo parlare di affari io e te" Terr sorrise malizioso.
"Tu brutto..." Riot spinse il suo avversario ed il capo della sicurezza della Raziel non si fece intimidire, ci fu un breve scambio di ringhi finché Stromm, nelle vesti di Stith non si mise in mezzo dividendoli con il suo corpo.
"Buoni ragazzi, siamo qui per lavorare. Volete davvero che Kaba vi butti fuori sulla passeggiata?" disse la giovane appoggiando la mano sul torace dei due contendenti.
=^=Avrei buttato fuori chi fosse sopravvissuto, ma tu hai rovinato tutto il divertimento!=^= ridacchiò il Klingon dalla voce metallica
I due tornarono ai loro rispettivi gruppi.
Terr diede le spalle a Riot come se per lui la questione fosse conclusa, ma sapeva bene che Stromm avrebbe continuato a tenere gli occhi ben aperti in caso il Klingon avesse tentato qualche azione sgradita.
"Disperdetevi un po' e marchiate i bersagli... ma state attenti." ordinò il mezzo Trill guardando attentamente gli altri membri della missione.
Secondo il piano elaborato, quell'asta era un occasione ghiotta per arrestare i capi o i vice di molte cellule criminali.
Tutti loro avevano, sotto la manica, uno spruzzatore che avrebbe rilasciato un liquido, creato da Wood, il quale poteva essere, in seguito, rintracciato fino ad una distanza di parecchi anni luce.
All'inizio, Alexander aveva pensato di farlo sembrare un profumo, ma, dopo aver osservato le foto segnaletiche delle persone probabilmente presenti all'asta, aveva dubitato fortemente che qualcuno di loro usasse del profumo.
=^=L'asta comincerà non appena arriva il venditore... e non chiedetemi quando.. perché non lo so=^= sbraitò Kaba sopra il vociare di tutti
Molti sbuffarono per quell'attesa inutile, ma, quando il Klingon fece aprire il bar del locale, gli animi si distesero.
Naturalmente far bere quella feccia era come spegnere un incendio con della benzina.
"Ho fatto un piccolo regalo a Riot, una trasmittente delle nostre. Nel caso di bisogno possiamo attivarla, sarà un ottimo diversivo in caso di guai... sembrerà un informatore della Flotta." sussurrò Stromm all'orecchio Terr fingendo un fugace bacio.
"Sei fantastica, dovrei sposarti." rispose lui sorridendo.
"Promesse, promesse..." gli fece eco lei.
"Quando torneranno Belall e Cararn?" chiese Terr avvicinandosi a Kaba, ma questi rispose con una scrollata di spalle.
"Cazzo Kaba, se ci fate perdere l'affare perché Cararn vuole perdere tempo la cosa non finirà bene!" rincarò.
=^=Che ti prende? Di solito non sei così scontroso...=^= gli occhi dell'altro si strinsero sospettosi.
"Non lo so... c'è qualcosa che non va. Il capo della IwHa ci aveva incaricati di partecipare all'asta.. ma ha mandato anche Riot... la cosa non mi piace" rispose in tono cospiratorio Terr
=^=Ho saputo che vi stavano per catturare, forse ha pensato di mandare dei sostituti pensando al peggio.=^=
"Già.. lo avevo pensato pure io.. ma Belall aveva parlato con il grande capo dopo lo scontro con la Flotta Stellare e non ci è stato detto niente... bah.. sarò solo paranoico. Vado a prendermi una birra e vedrai che passerà!"
Il mezzo Trill dette una manata sulla spalla del grosso Klingon e lo lasciò assorto nei suoi pensieri.
Sorrise, il seme del dubbio era stato piantato... nel caso fosse successo qualcosa, quel dubbio avrebbe fatto tentennare Kaba.
"Fate posto! Ci sono delle signore che devono bere!" esclamò Stromm, facendosi largo, insieme ad Elaina, verso il banco ormai gremito di gente.
"Signore? Quali signore?" la risata di allargò fra tutti gli astanti mentre un grasso Pakled afferrava la dottoressa Tarev, stringendola a sé.
"Ehi tu!" Stromm stava per intervenire per difendere la collega quando il medico della Raziel afferrò il Pakled per la mano che la tratteneva.
Con un unico movimento, la dottoressa slogò l'articolazione del polso e del gomito del suo avversario, poi, come per un ripensamento, gli afferrò il collo in una stretta ferrea.
"Non sono in vena stasera, quindi potresti gentilmente farmi spazio?" la voce di Elaina era glaciale.
Il suo avversario era sbiancato, mentre si teneva il braccio ormai inservibile, balbettò qualcosa che sembravano scuse e lasciò il suo sgabello.
"Complimenti..." mormorò Malin colpita "È stato il vecchio a insegnartelo?"
"A dire il vero, è tutta farina del mio sacco... il vecchio orso mi ha dato le basi e mi ha allenato per farmi fare esperienza e resistenza, poi mi ha detto: Sei un dottore, sai come aggiustare le ossa, saprai anche come romperle no? Mi sono resa conto che, in effetti, aveva ragione... slogare le articolazioni non è così difficile... averci pensato prima."
"Forse io e te dovremmo parlarne più approfonditamente quando torneremo a casa..." le due sorrisero mentre il grosso Nausicano dietro il banco porgeva ad entrambe un bicchiere con un liquido ambrato.

Base Spaziale Kassioper
Cardura's Bar
03 Novembre 2400 - ore 23:42
=^=Sì...=^= Kaba stava parlando con qualcuno attraverso il suo comunicatore.
Terr si avvicinò sperando in delle novità.
=^=Riferirò.. abbiamo aperto il bar e nessuno pare lamentarsi troppo dell'attesa. Chiudo.=^=
"Qualche notizia?" chiese il capo della sicurezza della Raziel
=^=Pare che il tuo Capitano abbia superato il test=^= la voce metallica del Klingon non permetteva di capire nessuna emozione, ma, nei suoi occhi, c'era meno sospetto.
"Non avevo dubbi su questo.." anche se lo disse, Terr provò un enorme sollievo, il Capitano era salvo "Parlavo dell'asta."
=^=Arriveranno fra qualche ora... pare che il venditore abbia ritardato anche per chiudere una vecchia questione.=^=
L'altro lo guardò aspettando una spiegazione.
=^=È finalmente riuscita ad uccidere l'uomo che stava cercando=^=
"Di chi stiamo parlando?"
=^=Il Comandante Moses della Flotta Stellare.=^=
"Mai sentito..." mormorò Terr mentre le viscere gli si gelavano nel corpo
=^=E non ne sentirai più parlare! Ehi tu.. versaci da bere, vogliamo festeggiare!=^= esclamò il Klingon sbattendo il pugno sul piano di legno.
"Mmpf!" Mormorò il Nausicano dietro al bar.