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USS RAZIEL - MISSIONE 11 RSS USS RAZIEL - Missione 11

11.05 "MISSING IN ACTION"

di Hazyel , Pubblicato il 28-12-2020

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Comando Flotta Stellare
Ufficio Contrammiraglio Bates
01 Ottobre 2400 - ore 12:32


Frank era uscito da meno di mezz'ora e già Bernadette si stava pentendo di averlo lasciato andare.
Avrebbe potuto costringerlo, con le buone o con le cattive, a restare con lei, a continuare le indagini sulla Terra.. ma a poco sarebbe servito..
Arrestata la killer e messi fuori gioco i mercenari, dopo aver messo sotto protezione lei e la figlia, niente avrebbe trattenuto oltre Moses dal tornare dai suoi uomini.
Il Vecchio Orso, che amava lavorare in solitaria, dopo aver perso il fraterno amico, nonché padre naturale di Victoria, ora sembrava non riuscire a fare a meno della sua squadra.
Il team di mocciosi all'asilo, come da sua definizione di un tempo, era cresciuto e lui pareva non riuscire a starne senza.
Dai rapporti del team di psicologi guidati dalla stessa Victoria, il rapporto era duale.. anche molti membri di Empireo sembravano profondamente legati a Moses.
Il che era un'ottima cosa.. umanamente.. ma questo rapporto lo stava nuovamente allontanando da lei e da Margaret in un momento di estrema fragilità.
Inoltre, chiunque fosse il mandante, non si sarebbe mai fermato..
"E' ora di andare, signora.. ci stanno aspettando" il suo aiutante Vulcaniano, il Comandante Terel, parlò lentamente con la sua consueta tonalità bassa e calda, sebbene inespressiva.
Erano anni che lavoravano insieme.. laddove non arrivava la caparbia tenacità di Bernadette, ci riusciva l'apparente, eppur minacciosa, neutralità di Terel.
Moses sapeva di poter contare sul Vulcaniano per vegliare su moglie e figlia e di poter partire tranquillo, eppure non sarebbe stato così semplice.
Una lacrima sgorgò, impertinente ed inopportuna, rigando il volto di Bernadette che l'asciugò, soffocando un moto di stizza con sé stessa, mentre si alzava per raggiungere la porta del proprio ufficio.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Spazioporto
01 Ottobre 2400 - ore 12:54


Frank, abitualmente, non ci avrebbe messo tutto quel tempo a raggiungere lo spazioporto.
Dapprima era stato obbligato ad attendere di farsi controllare le medicazioni e che la sua nuova identità di copertura come barista fosse pronta.
Poi aveva incrociato Margaret sul piede di guerra.
La piccola di casa aveva accumulato su di sé un sacco di pregi, ma, in versione guerrafondaia, anche tutti i difetti di famiglia.
Non era stato facile spiegarle che doveva andare via per il bene di tutti.
Per il suo, per quello del fratello, della madre e della sorellastra che amava tanto e più di una sorella vera.
Ed anche per un sacco di persone che lavoravano nella Flotta Stellare e che, in quel preciso frangente, erano in pericolo per colpa di qualcuno che voleva vendicarsi.
Un qualcuno che nessuno sapeva chi fosse e perché lo facesse.
Per Latinum? Solo per Latinum?
Era una motivazione troppo grezza e banale per un piano così articolato.
C'era sicuramente dell'altro e lui doveva scoprire cosa.
Margaret non l'aveva presa benissimo: aveva usato tutti i trucchi psicologici appresi da Victoria, le minacce nemmeno troppo velate di Bernadette, le sfuriate rabbiose di Robert, gli occhioni dolci e coccoloni che sfruttava impertinente da bambina..
Niente: Frank era stato irremovibile, lui doveva partire.
Margaret era letteralmente esplosa furibonda: in tanti anni era la prima volta che litigava seriamente con la figlia più piccola.
Era una cosa che l'aveva profondamente turbato.
Era abituato, fin da quando erano piccoli, che i suoi due figli si contendessero ogni attenzione quando lui tornava da loro.
Fosse stato per poco o per tanto tempo.
Quell'ira della figlia, invece, dovuta a sincera ed estrema preoccupazione per lui, era la prima volta che Frank era costretto a dovervisi confrontare e scontrare.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Spazioporto
01 Ottobre 2400 - ore 13:12


La preda era arrivata.
Finora si era rivelato un nemico degno di rispetto, in grado di mettere sotto scacco mercenari esperti e killer di prim'ordine.
Eppure, in quel momento, viaggiava da solo, in mezzo a centinaia di persone, con passo incerto e con solo uno zaino sulla spalla.
Era evidente dove corresse: verso una navetta che l'avrebbe portato in orbita e di lì verso la base Kassioper.
La Flotta era così prevedibile dopo tutto.
Nonostante le precauzioni del Nausicano Cararn, vi erano ancora infiltrati fra i suoi ospiti: poco male..
Una volta eliminato Moses, avrebbero estirpato anche tutti gli operativi presenti alla festa.
Solo allora avrebbe messo all'asta il prezioso bottino.
Una piccola parte del suo terribile piano di vendetta.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Comando di Flotta
Celle Detentive
01 Ottobre 2400 - ore 13:20


"Non sei la persona che stiamo cercando" affermò soddisfatto Enderby McCormack, uscendo dall'angusta prigione e riattivando il campo di forza
Man mano che l'agente della Sezione 31 si allontanava, le luci iniziarono a riprendere l'abituale intensità, le telecamere uscirono dal loop di riprese a cui erano state indirizzate e, col passare dei minuti, anche le due guardie iniziarono a riprendere conoscenza.


FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Spazioporto
01 Ottobre 2400 - ore 13:27


Qualcosa non tornava.
Era una sensazione intrinseca che Moses provava spesso e volentieri, come se fosse innata nel suo sistema sensoriale.
Neanche un sesto senso, un settimo senso naturale.
Nel mezzo della confusione, del chiacchiericcio, dell'agitazione tipica di posti affollati nell'ora di punta come quella, c'era qualcosa che lo disturbava e che non lo faceva sentire tranquillo.
Inizialmente, aveva imputato la cosa alla furiosa litigata con Margaret, ma, col passare, lento ed inesorabile, dei minuti, la sensazione era diventata certezza.
Non aveva, però, ancora compreso cosa.
Erano quelli i momenti in cui detestava essere invecchiato, in gioventù avrebbe avuto i riflessi più pronti ed attivi.
Non si sarebbe mai fatto fregare a Parigi
Lui e Victoria erano salvi soltanto perché, non sapeva da dove e come mai, ma era spuntato Hazyel, praticamente dal nulla e con quasi niente addosso.
In quel momento, quel fottutissimo e fortunatissimo Risiano avrebbe sicuramente già compreso da dove proveniva la minaccia che stava aleggiando sulla sua testa.
I benefici della giovane età si disse Moses, scacciando dalla mente i ricordi di alcune conversazioni con Bernadette e Victoria a riguardo.
Non era più bravo di lui.. ed, anche se lo fosse mai stato, non glielo avrebbe mai ammesso spontaneamente.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Comando di Flotta
Celle Detentive
01 Ottobre 2400 - ore 13:36


"Allarme Rosso! Attivare campi di forza a tutti i livelli.. integrità della struttura violata.. ripeto.. il Comando di Flotta è sotto attacco.."
=^=Che succede?=^=
"I prigionieri sono stati tutti eliminati.. è stato impiantato loro quello che sembra un servocontrollo neurale.. stiamo verificando con la squadra medica d'emergenza e.. un attimo"
Trascorse un intero minuto di insopportabile fruscio dovuto al comunicatore rimasto attivo, prima che l'ufficiale della sicurezza riprendesse a parlare
"Rettifico.. comunicate al Contrammiraglio Darion che vi sono due superstiti.. in gravissime condizioni, ma respirano ancora.. la killer ibrido Risiana delle Spade ed un giovane mercenario Bajoriano che sta blaterando cose incomprensibili su Profeti e maledizioni.."
=^=Teletrasportateli in infermeria e poneteli sotto massima attenzione.. controllate ogni accesso, voglio sapere come sono entrati!=^=
"Signora.. non ci sono segni di accessi non autorizzati.. chiunque fosse, era della Flotta Stellare ed aveva le abilitazioni per accedere all'area protetta.. i due superstiti non saranno al sicuro nemmeno in isolamento in infermeria.. senza contare che, secondo la squadra medica, sarà complicato rimuovere il servocontrollo neurale. E' stato progettato perché si leghi all'arteria più vicina.. non so dirle come, ma, tentando di rimuoverlo, potrebbe causare l'esplosione del vaso sanguigno ed un'emorragia fulminante"
=^=Maledizione=^=

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Accademia della Flotta Stellare
01 Ottobre 2400 - ore 13:53


La seconda ora del Corso in Deduzioni Logiche & Analisi Operative stava volgendo al termine ed il brusio fra i cadetti stava aumentando di intensità col trascorrere dei minuti e l'avvicinarsi della pausa pranzo.
Una motivazione sufficientemente logica per distrarsi dal compito loro assegnato e che, pertanto, non scompose più di tanto la loro insegnante, il Contrammiraglio T'Li.
Le era bastata un'occhiata, più di mezz'ora prima, per comprendere chi avesse già trovato parte della soluzione al problema operativo che lei aveva posto loro.
Ognuno di loro avrebbe avuto tempo e modo di approfondire quella deduzione, offrendo al contempo una o più soluzioni alla problematica iniziale.
Invece per gli altri.. beh.. non erano, evidentemente, all'altezza del compito assegnato e, pertanto, che bramassero soltanto di andare a mettere qualcosa sotto i denti, era qualcosa di tutto sommato completamente accettabile.
Avere un'insegnante Vulcaniana, per molti di loro, non era facile.
Nonostante le apparenze, inoltre, avere proprio lei non era facile neppure per gli appartenenti alla sua stessa razza.
I suoi test erano stati studiati per potenziare deduzioni logiche e con infinite possibilità sia di successo che di errore
Nel secondo caso, vi era un errore che poteva ugualmente portare alla risoluzione del test.
Nel primo caso, solo una era la strada in grado di assicurare la completa riuscita del compito loro assegnato.
Questa apparente confusione portava, spesso, ad interessanti disquisizioni fra i suoi cadetti Vulcaniani che non comprendevano come la logica potesse essere, in qualche modo, manipolata per addivenire a risultati potenzialmente illogici, ma estremamente fruttiferi.
L'ultimo che era riuscito a risolvere correttamente tutti i suoi test era stato Hazyel.. cosa insolita per un Risiano e che gli aveva valso tutto l'iter successivo di carriera.
Dopo di lui, tanti ragazzi promettenti, ma nessuno degno di essere segnalato alla Intelligence.
La cosa preoccupava T'Li... specie in un periodo in cui la Federazione non solo scopriva al proprio interno infiltrati Romulani come il Contrammiraglio Oh, ma la stessa Flotta Stellare si rivelava fragile su un aspetto mai messo in discussione fino ad allora: la propria lealtà.
Fu allora che, sul pad che stava visionando, apparve il simbolo silenzioso dell'allarme rosso: il Comando di Flotta era sotto attacco ed i prigionieri uccisi.
Per una volta, in tanti anni, il Contrammiraglio T'Li figlia di Vorak fu vista allontanarsi dalla propria aula un nanosecondo antecedente allo scoccare della fine lezione.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Spazioporto
01 Ottobre 2400 - ore 14:19


Moses, pur rimanendo inquieto, emise un sospiro di sollievo quando vide che la navetta era finalmente arrivata.
L'avrebbe dovuto portare su una obsoleta classe Sydney diretta su Terra Nova, pianeta di classe M appartenente al sistema Cassiopea.
Da lì avrebbe ottenuto un passaggio su un'unità di rifornimento verso la piccola base di Kassioper, orbitante attorno alle due stelle MU Cassiopea A, una sub nana giallo arancio e B, una piccola e relativamente fredda nana rossa.
Inizialmente, la base era stata concepita al fine di studiare l'orbita eccentrica di MU Cassiopea B, ma col passare degli anni era stata prima riconvertita a base di rifornimento e poi progressivamente abbandonata dalla Flotta Stellare ed acquisita da privati che l'avevano trasformata in un'enorme passeggiata ricreativa, ricca di negozi ed attrazioni.
Sulla carta, un buon investimento.. nella realtà molto meno.
I finanziatori Ferengi ben presto avevano presentato il conto ed il tutto era andato lentamente in malora.. resistevano poche attività ed era subentrata, lentamente, ma inesorabilmente, la nomea di piccolo paradiso per personaggi di dubbia moralità e fedine penali non esemplari.
Frank stava per sollevare lo zaino per porlo sulla spalla, quando fu urtato.
Così violentemente che gli scappò un sordo gemito di dolore ed istintivamente si toccò la fasciatura che gli ricopriva il petto.
Fu proprio quando tastò una delle sue ferite che capì tutto e si mosse giusto in tempo prima che iniziasse l'attacco.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Spazioporto
01 Ottobre 2400 - ore 14:52


Il piano era riuscito.
La preda uccisa.
L'agguato, come concordato, era partito sulla zona passerelle, meno affollata rispetto al terminal principale.
Moses era stato prima circondato e poi attaccato: dalla navetta erano usciti in suo soccorso alcuni marinai sprovveduti ed armati di phaser, puntualmente messi fuori combattimento dal cecchino che dominava l'intera zona.
Con un colpo avrebbe potuto ucciderlo, ma lei voleva fare soffrire atrocemente la preda che aveva osato sfidarla e non soccombere.
Lo avevano attaccato come tanti piccoli squali pronti ad azzannare a brandelli la loro balena.
I phaser settati per far male, ma non per uccidere.
Moses aveva risposto al fuoco, in maniera micidiale.
Ad ogni colpo, o quasi, corrispondeva un mercenario ucciso.
Poco importava, aveva promesso loro che la somma totale di Latinum sarebbe rimasta tale a prescindere dal numero di superstiti
Più la preda faceva resistenza e maggiore era il compenso per coloro abbastanza furbi o fortunati da non farsi ammazzare.
Quando la preda fu abbastanza vicina alla navetta, accadde l'impensabile: una Vulcaniana uscì sparando come in una danza leggiadra.
Le ci volle poco per comprendere che era la stessa che aveva urtato Moses qualche istante prima dell'attacco.
Chiunque fosse, non era meno letale di quest'ultimo.
La situazione era mutata ed il gioco rischiava di non essere più divertente.
Diede pertanto l'ordine via radio: bastava un colpo del cecchino per metterla fuori combattimento.
Ma il cecchino taceva.
All'ennesimo richiamo via radio, dal comunicatore di quest'ultimo si udì una voce femminile, dal forte accento Andoriano, urlare "Fottiti!" in modo chiaro ed inequivocabile.
Fu allora che la squadra di mercenari capì di essere in pericolo.. il loro capo urlò di settare le armi su letale e chiudere la partita.
Non le fu chiaro chi sparò il colpo decisivo: tutti videro la preda volare all'indietro verso la navetta, un secondo prima che questa esplodesse e si portasse via qualsiasi resto della Vulcaniana e del terribile Comandante Moses.

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Spazioporto
01 Ottobre 2400 - ore 15:56


Ci avevano messo un'ora intera.
Una cosa assurda per dei professionisti.. le nuove generazioni erano degli inetti se quelli erano i loro tempi di azione e di estrazione da zona calda.
Sessanta minuti ininterrotti di brontolii e chiacchiere da parte del Boliano.
Teorie di complotti, fantasie di macchinazioni, intrighi, congiure e cospirazioni.
Come se non avesse abbastanza fastidi con tutti i dolori alle sue giunture, sicuri segni premonitori di guai a non finire.
Quando il vecchio Bajoriano/Cardassiano Jorha Johnson stava sul punto di scoppiare, un furgone a sospensione si avvicinò ad uno dei terminal secondari dello spazioporto.
Superò i controlli della sicurezza e, lentamente, si avvicinò ad un'area di sosta.
"Alla fine avevamo ragione, vedi?? Usciranno proprio di là quei pezzi di escremento" esclamò festante Boggs, il Boliano.
"Avevamo? Sono due ore che blateri di qualsiasi faccenda che ti venga in mente.. io una cosa avevo detto.. questa! E ti vuoi pure prendere il merito?"
"Uh.. mamma mia.. come siete brontoloni quando invecchiate voi del vecchio Ordine Ossidiano"
"Ha parlato il giovincello.. piuttosto, hai preparato il maiale?"
"E' sempre pronto.. non appena si allontaneranno, faranno una bella fine.. con i fuochi d'artificio.. come piacerebbe al Vecchio Orso"
Due sorrisi sdentati e crudeli apparvero beffardi sui volti dei due R.E.D.

Falco da Guerra "Gloria di Khar'shan"
Ponte B - Plancia
08 Ottobre 2400 - ore 00:34


"Tempo previsto di arrivo alla base Kassioper?" domandò Hazyel ad Atena
"Questo falco non ha grande capacità di curvatura, Capitano.. posso darle curvatura 8.2 per dodici ore, ma poi dovremmo rallentare bruscamente per evitare surriscaldamenti.."
"Non dobbiamo correre, non è una gara di velocità.. ma di resistenza"
"In che senso?" domandò Fox dalla consolle ingegneristica, ruotando la sua poltroncina verso quella del Capitano
"Ci hanno dato la destinazione troppo facilmente.. avremo presto compagnia o compiti da affrontare per provare il nostro interesse e la nostra autenticità"
"E' sicuro, Capitano?" chiese Wood dall'altra parte della plancia "In fondo, con la trovata di prendere noi i due infiltrati, ammesso che siano tali, abbiamo già dimostrato la nostra.. ehm.. crudeltà minacciandoli delle peggiori sevizie immaginabili"
"Oh.. le assicuro signor Wood che è l'esatto contrario.. ora abbiamo un bersaglio disegnato sulla chiglia dello scafo.. nessuno si sarebbe mai offerto di salvare due spie federali, nemmeno per farle torturare con atroci sofferenze"
"Non potevamo lasciarli uccidere e se ci fosse stato Moses.."
"Li avrebbe fatti ammazzare senza battere ciglio se quella mossa avesse salvato tutti noi.."
"Non è possibile.. il Vecchio Orso avrebbe studiato una strategia" esclamò la Tarev entrando in plancia e dando man forte ad Alexander.
"Senza dubbio.. cosa che faremo anche noi.. anzi, in verità, ho già elaborato un piano nel preciso istante che vi ho dato supporto nella vostra richiesta.. dettata dal cuore, ma non dalla testa.. una cosa che apprezzo.. ma che non ci farà particolarmente amare dai nostri nuovi amici"
"In che senso?"
"Cararn, per essere un Nausicano, è abbastanza sveglio ed è sempre riuscito a togliersi d'impaccio in passato.. ora ha un dubbio sulla nostra lealtà.. non a caso mi ha immediatamente chiesto un favore.. e prima di arrivare su Kassioper, questo favore andrà ripagato o verremo attaccati e distrutti"
"La dotazione bellica di questo falco è abbastanza importante, Capitano.. ho ispezionato personalmente tutti i sistemi d'arma e sono stati decisamente migliorati dalle versioni standard.." si intromise Terr
"Non ne dubito.. ma non conosciamo esattamente contro chi avremo a che fare.. molte delle navi, che ci hanno preceduto, sono state dirottate da Cararn verso il sistema planetario W3Z, direzione zona neutrale Romulana.. noi, e non soltanto noi, ci stiamo dirigendo dalla parte opposta.. sistema Cassiopea.. decisamente troppo vicina alla Terra.. tempo stimato?"
Atena, sentendosi chiamata in causa, fece un rapido calcolo:
"A curvatura 7, quella garantita dalle specifiche Klingon, arriveremo alle 21.35 del 03 novembre.. probabilmente riusciremo ad arrivare prima, ma non so ancora quantificare di quanto.. a livello puramente teorico, non di molto"
"Capite?" domandò Hazyel ai suoi
"Ehm.. cosa?" domandò di getto Lucius
Hazyel non rispose subito, ma si voltò a fissare prima Elaina e poi Navras..
"Troppo tempo.." affermarono entrambi all'unisono
"Esatto.. hanno diviso i compratori e li stanno direzionando in giro per la galassia a perdere l'occasione della vita.. perché? Più passa il tempo e maggiori sono le possibilità che la Flotta riesca a porre sotto protezione i propri operativi.. che li riesca a sganciare dalle missioni in corso o che li faccia agire per chiudere, anzitempo, i loro incarichi"
"Già.. ma perché darci questo vantaggio?" chiese Alexander
"Le ipotesi sono varie.."
"Ad esempio?" domandò, a sua volta, Elaina
"Se voi foste troppo deboli per prendere da soli il potere in una fazione.. non necessariamente criminale.. cosa fareste?"
"Beh... di sicuro non cercherei aiuto in maniera chiara ed inequivocabile, rischiando di venire passato per le armi, se scoperto.. dovrei agire di soppiatto" rispose Wood
"Sì, ma anche così, macchinando nell'ombra, cercando improbabili alleati nella cerchia della fazione al potere, rischieresti di essere tradito ed ucciso.. occorre essere estremamente cauti ed astuti.. e ciò nonostante, non si avrebbe sicurezza di esito positivo" obiettò Terr
"Esatto.. signori miei.."
"E quindi?" chiese Fox
"Potreste mettervi in mostra come uno dei più inflessibili ed incrollabili sostenitori del leader, al fine di ingraziarvi le sue simpatie e l'approvazione dei suoi seguaci, e poi, nel momento in cui una forza esterna dovesse mettere a soqquadro lo status quo e fuori combattimento il leader.. subentrereste istantaneamente al suo posto con l'intero potere, uccidendo la spia, artefice della caduta del precedente capo, assieme a tutti gli accoliti non disponibili a seguire la vostra ascesa, bollandoli come complici e traditori"
"Ok.." disse Elaina "Ma cosa c'entra con noi tutto ciò?"
"Diamo per scontato di essere vittime.. di dover salvare colleghi in pericolo.. dopo gli attacchi a Moses, Rosenburg ed agli altri operativi.. probabilmente lo faremo anche.. ma siamo burattini nelle mani di un abile manipolatore.. anche in questo momento, si sta avvantaggiando della situazione per i suoi piani.. il Latinum fa gola a molti, ma non muove tutto l'universo"
"E quindi?" chiese nuovamente la Tarev
"E quindi.. mia cara" Hazyel si alzò goffamente dalla poltrona sotto le spoglie di Belall, andando vicino alla Betazoide e mettendole entrambe le mani sulle spalle "so perfettamente quanto tu ti senta fuori fase per l'assenza di Frank.. come so che non tutti avete fiducia in me per la riuscita di questa missione in sua assenza.."
Il Risiano non disse altro, limitandosi ad osservare Alexander ed Elaina, mentre a Sarah fischiarono, letteralmente, le orecchie con un Cippy cinguettante, furioso in binario, un qualcosa di vagamente similare ad un "io te l'avevo detto"
Alexander rimase di pietra ed osservò il proprio Capitano, sostenendone lo sguardo avrebbero avuto il tempo di chiarirsi, ma non era quello il momento giusto.
"No.. aspetta.. ma.. io non penso che.." rispose, esitante, Elaina, presa del tutto alla sprovvista
Hazyel non la fece continuare e le si avvicinò all'orecchio bisbigliando
"Shhh.. lo so.. ti conosco.. l'assenza di Frank non è una cosa abituale.. e come dice tua mamma, se qualcosa esce da quello che per te è l'ordinario, ossia come dovrebbero essere ed andare le cose, ti sale la vena pessimista.. non è un difetto se ti manca Moses.. ma non vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto.. avrò bisogno di te.. prima della fine"
Hazyel calcò specialmente sulle tre parole finali ed un brivido freddo scese lungo la colonna vertebrale di Elaina mentre qualcosa, nel volto del Capitano, le diede la certezza che era disposto ad aprirsi a lei telepaticamente.
Bastò un solo attimo perché lei percepisse ciò che il Risiano stava per fare e quello che si aspettava da lei.. e la cosa la colpì con la forza di un pugno nello stomaco.
=^=Capitano! Messaggio in entrata! Ci intimano di uscire da curvatura e rimanere in orbita geostazionaria attorno a Burala Prime=^=
Prima che Hazyel potesse rispondere ad Atena, fu sorpreso dalla reazione di Elaina che, vinta ogni barriera di grado, lo afferrò per il braccio, fissandolo con gli occhi spalancati e sussurrandogli all'orecchio "Non lo vorrai fare davvero? Non andartene pure te, per favore"
Lui rispose semplicemente "Devo" poi si staccò da lei e prese nuovamente posto sulla poltroncina del Capitano.
"Sullo schermo"
=^=Belall ci rivediamo..=^= esordì il Nausicano
"Cararn, sentivi già la mia mancanza?"
=^=Ti avevo detto che mi dovevi un favore=^=
"Sei sempre stato un tipo sveglio e rapido, vecchio mio.. cosa posso fare per te?"
=^=Lo sai perfettamente. Si diceva che eri stato attaccato dalla Flotta Stellare e sei ricomparso vincitore.. si diceva che eri sanguinario ed i tuoi uomini non da meno, eppure si sono inventati un esperimento genetico pur di salvare due infiltrati federali.. senza contare che il tuo capo aveva già mandato un'altra nave a contrattare per quella famosa lista.. dunque? Ti potrei chiedere chi sei veramente.. ma non hai segni di modifiche addosso.. quindi sei proprio tu ad essere cambiato Belall.. e voglio sapere perché..=^=
"Cambiato, dici te? Quando mai ho amato prendere ordini da un Klingon? Andiamo.. sono stato al suo gioco.. ma questa è la mia grande occasione, non la sua.. quindi mandi pure quante navi vuole.. i Klaa mi devono inaspettatamente un favore.. e lui, al confronto loro, è una nullità"
=^=Lo è sempre stato.. ma ci permette ottimi affari=^=
"Che porto a termine io.. sempre io.. soltanto io.. a bordo mi danno del bastardo individualista e solitario.. pensa che non sanno nemmeno che ho personalmente interrogato i due prigionieri.. che non hanno voluto parlare e mi hanno talmente innervosito che li ho dovuti uccidere"
Hazyel smanettò un secondo sulla consolle dalla sua poltroncina e sullo schermo apparve la barbara scena dell'assassinio dei due.
Il Nausicano applaudì entusiasta =^=E' per quello che è sparito il tracciante che avevamo immesso loro=^=
"Non ti fidavi di me, Cararn?"
=^=Non mi fido mai di nessuno.. anche se Katr non fa altro che elogiarti per lo splendido carico di armi che ti ha soffiato da sotto il naso=^=
"Gli dovevo un favore.. e so bene che quel Tellarite preferisce rubare al vedersi pagare in marce"
Cararn sghignazzò
=^=Sei più furbo di quanto pensassi, Belall.. buon segno.. ma non abbastanza da crederti.. Rigar Sir ci è rimasto parecchio male a non sapere come hai usato le ragazze che ti aveva fornito=^=
"Perché erano i suoi giocattolini sessuali.. ma, alla fine, erano loro a comandare lui.. ha fatto in modo di liberarsene, ma poi è rimasto senza.. ed è in astinenza.. debbo dire con ragione.. erano bocconcini prelibati.. ma decisamente troppo abituate ad essere viziate.. i miei due scienziati si sono divertiti un mondo a far perdere loro le arie da grandi seduttrici"
=^=Sei un vero bastardo.. e mi sei sempre piaciuto.. quindi ti darò una possibilità.. la tua nave continuerà la sua rotta verso Kassioper.. se eseguirai ciò che ti richiederò, la nave, i compari ed i tuoi affari saranno salvi.. in caso contrario, verranno distrutti..=^=
"Vuoi testare la mia fedeltà? Benissimo.. abbasserò gli scudi e mi farò teletrasportare sulla tua nave.. ma nessuno comanderà ai miei uomini di far alcunché.. non li ho tolti da sotto le grinfie di uno stupido Klingon per darli in pasto alle follie paranoiche di un Nausicano"
=^=Decisamente vecchio mio.. ora ti riconosco.. ma sì. Tu per un po' sarai mio ospite.. al termine, vedrò se condividere con te le informazioni che stai cercando.. ora abbassa gli scudi, prima che mi annoi e decida di farti saltare in aria assieme a quel catorcio che chiami nave=^=
"Dovresti pur sempre provarci.." provocò Hazyel
Per tutta risposta, esattamente a prua del Falco da Guerra Gloria di Khar'shan, si disoccultò un Destroyer di fabbricazione Son'a.
Il confronto di stazza era già di per sé impari.. le modifiche effettuate, fra cui il sistema di occultamento, erano sufficienti per chiudere la partita.. almeno secondo Cararn.
Hazyel, nei panni di Belall, sorrise.
La presunzione di Cararn aveva svelato la nave e sicuramente la Mendel non aveva perso tempo ad attivare la sua griglia di sensori approfonditi per mappare l'insana rivale.
=^=Che hai deciso, Belall?=^=
"Giù gli scudi.."
Terr eseguì l'ordine meccanicamente.
Un secondo dopo.. un fascio di luce si portò via Hazyel.
Due secondi dopo, il Destroyer di Cararn iniziò la sua manovra di allontanamento.
Tre secondi dopo, in plancia proruppero tutti i cinguettii furiosi di Cippy che quasi sovrastavano la voce della Mendel.
=^=Velocità in aumento.. li ho agganciati con i sensori a lungo raggio.. l'immagine è molto debole.. Cippy aumenta e convoglia potenzia ed energia sistemi dai scansione laterale e ricalibra i sensori anteriori.. veloce Cippy.. la nave sta scomparendo dal radar.. cacchio.. il segnale è sempre più debole.. è come se fosse interamente ricoperta di un materiale in grado di assorbire energia e questo rivestimento energetico la rende pressoché irrivelabile.. la percepisco appena.. sono pronti ad andare a curvatura.. curvatura 8.. no.. no.. NO! Li ho persi.. ora provo a studiarne la scia..=^=