Home Home
 
 
 
 
 
 
USS RAZIEL - MISSIONE 10 RSS USS RAZIEL - Missione 10

10.01 "CINQUE GIORNI.."

di Elaina Tarev, Pubblicato il 07-02-2020

FLASHBACK
SOL III - San Francisco
Comando di Flotta - Sala riunione 4B
23 novembre 2399 - ore 20.10


La riunione era stata predisposta in fretta e furia: i vari Ammiragli avevano ormai quasi perso le speranze che le ricerche sulla rete spionistica di Jak'Al potessero portare a qualche risultato.
La chiamata li aveva presi un po' tutti alla sprovvista e, col passare dei minuti, il brusio di sottofondo era cresciuto sempre più sino all'arrivo della Bates.
Il Contrammiraglio Often si voltò verso la collega, attendendo che prendesse posto "Beh, signori, come avrete immaginato, ci sono delle novità. Sono stati individuati cinque differenti punti di ascolto dai quali Jak'Al, o chi per lui, aveva la possibilità di incamerare le informazioni provenienti dalla sua rete spionistica"
"Aveva?" la domanda della Contrammiraglia Tellarite Frashlar suonava poco convinta "Cosa significa? Il fatto che abbiamo ripulito alcune aree non significa che non riesca ancora a carpire informazioni"
"In verità.. beh.. la rete è stata distrutta" la Bates osservò per qualche attimo ciascuno dei suoi colleghi per valutarne le reazioni emotive
"Non so darvi maggiori informazioni al momento, ma, a quanto pare, è stata assimilata dal micelio e tutte le ricerche, sinora svolte, escludono che tale rete possa essere ricreata: questo sistema di spionaggio è andato definitivamente distrutto. La polvere stessa è stata divorata dal micelio, e con la distruzione delle ultime casse.. beh, possiamo dire che quel problema si è risolto."

"Sappiamo dove sono localizzati i cinque punti d'ascolto?" domandò l'Ammiraglio Rexen
Often fece apparire l'immagine del quadrante Alfa sullo schermo posto lateralmente alla sala "I membri della Raziel sono riusciti a creare una ricostruzione della loro posizione.. la precisione è abbastanza accurata, sebbene non avessero molti dati"
T'Li inarcò il sopracciglio osservando lo schermo "Non individuo alcuna logica nella disposizione dei punti di ascolto. E' possibile che siano luoghi particolarmente protetti o difficilmente individuabili?"
"In verità, secondo le ricerche da poco terminate, si ritiene che non sia stata una scelta libera" Often prese la parola "Alcune ipotesi sono legate ad una maggiore possibilità di connessione fra il nostro spazio e quello del micelio, ma, di fatto, non ha molta importanza capire il perché si trovino lì, bensì come agire a questo punto.. almeno per i nodi di ascolto ancora esistenti"
"Alcuni sono già stati smantellati? Così rapidamente?" la Contrammiraglia Andoriana Sothe sembrò scettica "Mi sembra incredibile.."
Often fece apparire due immagini, l'una accanto all'altra "Come potete notare, il primo punto si trova su di un pianeta inospitale, l'ottavo del sistema M002K9: tra l'alta temperatura e l'atmosfera che risulta molto densa e composta principalmente da anidride carbonica mischiata a composti di altri gas nobili, è da ritenersi del tutto inadatto per qualsiasi tentativo di terra-formazione"
Il Contrammiraglio di Alpha Centauri prese fiato per un secondo in attesa di qualche domanda prima di continuare
"Il secondo nodo è posizionato su di un asteroide posizionato nella fascia esterna al sistema stellare AL07Y01. Si tratta di un piccolo corpo roccioso con un diametro di circa un chilometro, ovviamente è privo di atmosfera"
"Entrambi i corpi celesti non appaiono adatti ad ospitare installazioni abitabili con una percentuale superiore al 94,7%" sentenziò il Vice Ammiraglio Vulcaniano Merak
"Lei ha ragione, per questo si era presupposto che si trattasse dei nodi di ascolto automatico. Purtroppo ci sono già giunti, da cargo civili che passavano ad una certa distanza, una serie di rapporti indicanti forti esplosioni provenienti proprio da quei due sistemi.. un paio di nostre navi si stanno muovendo in quella direzione ma, considerata la distanza da cui sono state rilevate quelle esplosioni.. beh, è possibile che non esista più nulla"
Il Contrammiraglio Darion alzò lo sguardo dal suo pad "Ma perché distruggerli? Ritenevano che non avessero più utilità?"
Often annuì all'amico "E' possibile che la loro distruzione sia avvenuta in maniera automatica. Una volta collassata la rete, cosa avvenuta in mattinata, si potrebbe essere attivata una subroutine che ha portato alla distruzione delle apparecchiature"
Darion fece una smorfia infastidita, incrociando le braccia al petto "Spero risultino più interessanti gli altri tre nodi di ascolto"
"Riteniamo di sì, anche se per motivi diversi.." Often cambiò le immagini facendone apparire un'altra coppia
"Il terzo nodo di ascolto è stato localizzato sulla superficie di Galeb IX. Si tratta di un semplice planetoide nano. E' composto, principalmente, da roccia sterile, di conseguenza, la superficie del pianeta non è, di per sé, adatta alla vita, ma molti satelliti simili sono stati colonizzati con l'utilizzo di cupole pressurizzate a scopi minerari, e questo potrebbe auspicare che lì si trovi davvero un'installazione di Jak'Al. Magari un magazzino o qualcosa di simile, anche perché il sistema Galeb è totalmente privo di interesse scientifico ed è, per giunta, lontano dalle consuete rotte delle navi"
"Un covo perfetto.." Rexen annuì per poi aggiungere "Certo, sarà difficile avvicinarsi molto. Se si tratta di un'area poco trafficata noterebbero subito l'arrivo di qualsiasi vascello, figurarsi delle navi federali"
"Lo stesso problema affligge anche il quarto nodo individuato" Often riprese la sua elencazione indicando l'immagine di destra
"Si tratta di Tiger IV, un pianeta adattabile di classe K, lontano dalle rotte consuete e non ritenuto interessante sotto il profilo scientifico. Seppure la sua atmosfera sia estremamente rarefatta, anche qui la colonizzazione umanoide è possibile mediante l'uso di cupole pressurizzate. Su pianeti simili si è riusciti, addirittura, ad avviare dei processi di terra-formazione, questo fa presupporre che vi possa essere una base più o meno elaborata."
"Anche in questo caso, però, l'avvicinamento di un qualsiasi vascello verrebbe facilmente notata" Bates osservò i colleghi "L'unico nodo di ascolto diverso è il quinto ed ultimo punto individuato"
"Esatto" Often fece apparire l'ultima immagine "Si tratta di New France, nei pressi di DS9, una colonia umana cresciuta esponenzialmente dopo la scoperta del tunnel Bajoriano, con molte somiglianze con le parti rurali della Francia ancora presenti su Sol III. Sappiamo che il nodo di ascolto è al suo interno, ma non sappiamo esattamente dove, la mappatura che abbiamo a disposizione non può essere così precisa"
Bernadette intervenne "La colonia New France ha il fascino della cultura di Sol III, ma è abbastanza vicina al tunnel spaziale, ciò l'ha resa un nodo commerciale e turistico della zona. Non è a livello di Risa o Argelius II, ma nessuno si stupirebbe più di tanto nel vedere giungere delle navi sul pianeta"
"Un momento" Rexen intervenne con espressione cupa "Non starete pensando seriamente ad una operazione sotto copertura, vero?"
"Sì, questa è la nostra idea..."
"Follia!" Rexen non diede il tempo ad Often di parlare "State scherzando? Non è il momento di tergiversare per mandare in gita Hazyel e i suoi, bisogna agire rapidamente! Abbiamo già fallito fin troppe volte nel recuperare informazioni a riguardo di quella dannata organizzazione, vogliamo davvero rischiare di lasciarceli sfuggire di nuovo?"
"Concordo con l'opinione dell'Ammiraglio Rexen, ritengo sia illogico voler optare per una missione di infiltraggio" Merak prese la parola "Al momento, dai dati che abbiamo, sappiamo che, con una probabilità del 87,75%, è stato rilevato il collasso della rete spionistica. Possiamo presupporre che Jak'Al, o chi per esso, non possa avere la certezza assoluta che ciò sia stato dovuto ad un intervento federale, ma, di fatto, non lo potrà escludere ritengo, con una probabilità del 73,98%, che potrebbe decidere in via cautelativa di lasciare quei punti per il rischio che tali nodi siano stati individuati, possibilmente portando via tutto ciò che possa essergli utile. Se effettivamente quelle installazioni fossero stati solo dei magazzini è probabile che trasporterà via tutta la merce. Da quanto posso vedere, si potrebbe ottimizzare il nostro intervento mediante un'azione coordinata da parte di più navi della Flotta Stellare"
Sothe alzò lo sguardo ad osservare il Vulcaniano "Parla di un attacco nei vari punti individuati?"
"Precisamente, un'azione rapida e mirata non darà il tempo alla rete di Jak'Al di informare gli altri nodi di darsi alla macchia.. questo permetterà ai nostri uomini di sequestrare ogni tipo di mercanzia illegale dovesse essere rinvenuta ed imprigionare tutti i membri dell'organizzazione criminale rimasti impigliati nella rete, con la possibilità di portarli in luoghi sicuri dove procedere agli interrogatori"
Il Viceammiraglio Andoriano Kovas scosse il capo "Davvero pensate che troverete persone importanti in quei luoghi? Saranno al massimo delle pedine!"
"Si tratterebbe comunque di persone fidate" T'Li si voltò verso il collega "Sarebbe altamente illogico dare accesso ad informazioni così delicate e potenzialmente remunerative a persone verso le quali non si possa porre la propria fiducia. E' possibile quindi che abbiano qualche informazione di una certa importanza, ma i fatti hanno già dimostrato le capacità di Jak'Al nell'eliminazione sistematica di ogni possibile testimone"
"Per questo è così maledettamente importante intervenire subito! Lasciandogli del tempo per organizzarsi porteranno via la loro merce e si daranno nuovamente alla macchia! Aspettare per dar tempo all'Empireo di infiltrarsi è pura follia!"
"Capisco le obiezioni, ma sono ancora dell'idea che il nodo d'ascolto su New France abbia una grande importanza. Come notato dal Contrammiraglio T'Li, è probabile che le persone che si occupavano dell'ascolto delle informazioni provenienti dalla rete spionistica fossero persone fidate, facenti rapporto a soggetti di una certa importanza all'interno dell'organizzazione"
Bernadette Bates riprese per un attimo fiato
"Si tratta di persone che credono nell'organizzazione o comunque soggetti che sanno cosa gli capiterebbe se venissero catturati, non parleranno mai così facilmente.. anzi, è possibile che alcuni di loro preferirebbero uccidersi piuttosto che lasciarsi sfuggire qualsiasi informazione"
"E ritieni che gli ufficiali di Empireo sarebbero in grado di farli parlare?" Darion osservò la collega "In un momento in cui, in effetti, potrebbero aver alzato il livello di sicurezza dato che la loro rete è andata distrutta inspiegabilmente?"
La Bates annuì "A mio avviso vale la pena tentare, voglio dare loro una possibilità"
Rexen sbatté un pugno sul tavolo, stizzito "Io non sono d'accordo, rischiamo che nel frattempo tutti i membri dell'organizzazione riescano a sfuggirci tra le dita!"
Darion sospirò alternando lo sguardo fra la Bates e Rexen "Credo che la scelta migliore sia trovare un compromesso. Ammiraglio Rexen, immagino che vi servirà del tempo per mandare le navi nei vari punti individuati.. nel frattempo potremmo inviare la Raziel su New France a controllare la situazione dando loro un po' di tempo per indagare"
"Concordo con Jonathan.." intervenne Often dando appoggio all'amico "per quanto riguarda i membri dell'Empireo, direi di concedere loro cinque giorni su New France e poi interverremo. Ritengo possa essere un buon compromesso"
Gli ammiragli annuirono, l'unico piuttosto innervosito era Rexen "Non mi piace, ma predisporrò le nevi perché siano pronte ed in postazione quanto prima"

USS Raziel - Ponte 3
Stiva 2 (riconvertita a Ponte Ologrammi di Addestramento)
25 novembre 2399 - ore 07.26


Gli ufficiali entrarono nella sala riunioni con in mano i propri pad ed una espressione seria dipinta sul volto. A capo tavola, Hazyel li stava attendendo mentre confabulava con il Primo Ufficiale che gli sedeva al fianco destro.
"Signori, accomodatevi" Hazyel attese che tutti si sedessero prima di riprendere a parlare "Come ben sapete siamo in viaggio verso New France, una colonia di origine terrestre con caratteristiche similari ad alcune regioni di Sol III. Ho chiesto ad ognuno di voi di analizzare i dati presenti nel database per capire dove ci stiamo dirigendo, cosa avete trovato di utile?"
Wood fu il primo a prendere la parola
"Si tratta di un pianeta di classe Minshara con un diametro di circa 10.400 chilometri. Si trova nell'ecosfera del proprio sistema stellare e la sua superficie rocciosa, ricoperta in gran parte dall'acqua, lo rende un pianeta perfetto per la colonizzazione. In effetti l'acqua, considerata in forma liquida o solida, ricopre circa il 73% della superficie"
Alexander osservò il pad scorrendo i dati che aveva individuato prima di riprendere
"Si tratta di un pianeta in cui si era sviluppata una gamma variegata di forme di vita vegetali ed animali, ma nessuna razza umanoide. Come la maggior parte dei pianeti di classe Minshara, presenta climi molto variabili a seconda della latitudine in cui ci si trova..."
Moses incrociò le braccia al petto "E sapere tutto ciò dovrebbe esserci utile?"
"In un certo modo sì. Le ricerche mi portano a credere che il nodo di ascolto sia nascosto all'interno della colonia stessa perché in tutte le altre aree sarebbe stata individuabile"
Wood riprese a spiegare osservando i propri colleghi
"Al momento New France ha un'area, molto estesa ma ben localizzata, in cui lo sviluppo umano ha modificato l'ambiente con la creazione di una grande città ed una vasta periferia rurale dove si produce tutt'ora il vino attraverso la coltivazione della vite. Tutte le altre aree sono rimaste inalterate per preservare le forme di vita vegetali e animali autoctone del pianeta"
Sarah fece una smorfia osservando il collega "Mm.. e cosa esclude che il nodo di ascolto si trovi in una di quelle aree prive della presenza umana?"
"Il fatto che quelle aree sono prive di costruzioni umane, ma hanno un incredibile interesse scientifico. Le specie vegetali di quella colonia sono ancora in fase di studio, per non parlare delle specie animali l'elevato numero di scoperte fatte ed il desiderio di preservare almeno in parte la bellezza di quel pianeta ha portato alla predisposizione di una griglia di sensori molto complessa che finirebbe per individuare immediatamente qualsivoglia forma di energia artificiale che dovesse improvvisamente apparire in una di quelle aree"
Fox osservò il collega facendo spallucce "Potrebbero aver alterato il sistema per non essere rilevati"
"Si, a livello teorico si.." Alexander scosse il capo "Ma dovete tener conto che l'area rimasta incontaminata, come detto poc'anzi, ha una grande importanza scientifica.. anche ora vi sono la bellezza di otto ricerche in corso, con rilevazioni dalla superficie e dallo spazio. Un sensore o due puoi anche ingannarlo, ma escludo che possano ingannare così tanti gruppi di ricerca, devo presupporre che sia nella colonia il punto più semplice per nascondere un utilizzo così alto di energia"
Terr attese che Wood avesse finito di parlare prima di prendere a sua volta la parola
"La colonia di New France, di origine terrestre, è nata dal desiderio di esportare in un altro pianeta le tecniche viticole mantenendo viva una tradizione che, a causa dell'espansione delle città, poteva essere messa in pericolo su Sol III.. inizialmente si trattava di una vasta area in cui erano coltivate più di cinquanta tipologie di piante di vite originarie di Sol III. Veniva prodotto dell'ottimo vino, anche grazie al terreno ricco di sali minerali, ma non aveva un grande interesse a livello turistico sino alla scoperta del tunnel spaziale Bajoriano. In questi ultimi trent'anni la colonia ha avuto un incredibile sviluppo, che ha portato alla creazione di una grande città turistica e commerciale al fianco dell'area rurale"
"Quindi nessuno farebbe caso ad un volto nuovo.." intervenne Hazyel
"No, nessuno: fra mercanti alla ricerca di acquistare del vino di quella colonia ed il vasto numero di turisti, la presenza di qualche volto nuovo passerebbe del tutto inosservato. La città inoltre è ancora in espansione nell'area desertica che si estende a sud-est della colonia stessa.."
Moses annuì a Terr "Nessuno ha notato la presenza degli uomini di Jak'Al, ma d'altra parte facilita anche la nostra missione di infiltrazione. E per quanto riguarda i rischi biologici?"
"La colonia non ha registrato la presenza di malattie contagiose di pericolosità tali da potersi parlare di rischio biologico" Elaina osservò il Primo Ufficiale "A parte un paio di focolai di influenza non si sono registrate malattie degne di nota, ad ogni modo provvederò a somministrare un vaccino a tutti coloro che scenderanno sul pianeta"
"Molto bene" Hazyel riprese la parola osservando i propri uomini "Ho voluto che finiste i vostri rapporti entro questa mattina perché, come immaginerete, se vogliamo agire sotto copertura non potrete arrivare alla colonia a bordo di questa nave. La Raziel è un gioiello di efficienza, ma la Defiant resta pur sempre una nave federale da guerra, sarebbe difficile passare inosservati. Allo stesso modo non ho ritenuto che farvi giungere tutti insieme, magari con la stessa giustificazione, fosse un'idea praticabile piccoli gruppi passano sicuramente più inosservati di una grossa comitiva" i
Il Capitano si voltò verso la Mendel
"Ho chiesto alla vostra collega di elaborare assieme al Comandante Moses delle coperture che permettessero a chi scenderà sul pianeta di non attrarre eccessive attenzioni, ma di lasciarvi liberi di controllare le varie aree della colonia"
Sarah si voltò verso i colleghi "Abbiamo deciso di creare quattro gruppi che si occuperanno di controllare le varie aree della colonia. L'area a sud-est è in piena espansione e la continua costruzione di nuovi edifici ha portato ad una grande richiesta di ingegneri civili e manodopera, per questa ragione abbiamo pensato che fosse il posto migliore per inviare il signor Fox con sua moglie"
Fox spalancò gli occhi "Ho una moglie?"
"Sì" Sarah annuì "Lei sarà il signor Ebony Thompson, ingegnere civile. Verrà accompagnato dal Tenente Malice, che sarà sua moglie, la signora Musa Carter"
"L'area sud-est è un'area giovane, ma, a poca distanza, vi è una zona che potrebbe nascondere il punto d'ascolto. A sud della colonia vi sono una serie di grandi laboratori che assorbono parecchia energia, non possiamo escludere che nello scantinato di uno di quei complessi vi siano i macchinari e le persone che cerchiamo" Moses osservò Fox "Non sarà facile entrarvi, ma confido che troviate il modo di farlo"
"L'area a nord ovest, viceversa, è più rurale. Dato che, su quel pianeta, è il momento della vendemmia, abbiamo ritenuto che potesse essere una buona copertura inviare un paio di persone nell'area proprio per occuparsi della raccolta" Mendel attivò attraverso il proprio pad lo schermo della sala, facendo apparire i volti modificati del Comandante Terr e della sua vice Stromm "Sarete il signor Curtis Andrews e la signora Niamh Bell"
"L'area rurale potrebbe sembrare la meno interessante, ma, in realtà, si tratta dell'area con meno controlli, ci sono aree intere recintate in cui nessuno può entrare se non nel periodo della vendemmia" Moses si voltò verso Terr "La zona è piuttosto vasta e chiederà un certo impegno perlustrarla, ma mi aspetto che lei e la sua vice rimaniate a disposizione anche del resto del gruppo.. se fosse necessario dovrete essere pronti ad intervenire anche in altre aree della colonia"
"I settori rimanenti sono quelli di sud-ovest e di nord-est. Sono entrambe aree più turistiche.. purtroppo non credo vi sia modo di escluderle dalla ricerca ed anzi, potrebbero essere le zone giuste. E' facile nascondere la propria presenza in una folla di turisti.." Mendel fece apparire sullo schermo i volti modificati di Wood, Tarev e Moses "L'area a sud ovest è quella con la maggior concentrazione degli edifici di divertimento, sono sorti grandi casinò ed ippodromi. La cosa più interessante è che proprio in quei giorni si terrà un torneo di poker aperto a tutti"
Wood sorrise divertito "Bello, andiamo a giocare a poker? Mi piace! Ma questa volta possiamo invertire i ruoli miei e di Elaina? Io gioco e lei fa l'accompagnatrice?" l'occhiataccia della compagna fece sorridere i presenti mentre Wood tentava di perorare la sua posizione "Andiamo, l'accompagnatrice donna è vista molto meglio che il toy boy di turno, no?"
"Mmpf.. non sarete voi due ad andare lì, ma io con il nome Owen Frazier" Moses chiuse il discorso senza tante cerimonie osservando i colleghi "Controllerò l'area di sud-ovest e coordinerò le altre squadre, quindi mi aspetto di ricevere rapporti sulle vostre scoperte"
Elaina annuì al Primo Ufficiale per poi tornare ad osservare Sarah "Andando ad esclusione, io ed il Comandante Wood andremo nella zona di nord-est"
"Esattamente, si tratta di un'area fra l'industriale ed il residenziale, la difficoltà era quella di trovare una buona motivazione per inviarvi qualcuno" la Mendel prese per un attimo il fiato prima di proseguire "Ma come dicevamo, si tratta di una colonia terrestre e come tale ha preservato molte delle sue peculiarità culturali, fra cui la sua religione.." lo sguardo di Sarah si posò su Wood con un certo sorriso divertito sul volto
A poco a poco Alexander si accorse che tutti lo stavano osservando con espressione divertita "Ehm.. si? Mi sono perso qualcosa?"
"Voi due andrete ad un ritiro per la preparazione prematrimoniale, siete stati iscritti come la coppia dei Williams, formata dal signor Jonathan Williams e la sua compagna Emilia Walker" la Mendel al vedere la smorfia sul volto di Wood trattenne a stento la risata "Si tratta di un corso che si dovrebbe tenere quasi esclusivamente la mattina per lasciare i partecipanti liberi di visitare il pianeta al pomeriggio"
"Il resto dell'equipaggio resterà a bordo della Raziel, dove monitoreremo la situazione da una certa distanza in modo da essere pronto ad intervenire" Hazyel spaziò con lo sguardo fra i suoi uomini "Domande?"
"Sì" Wood era ancora stupito "Il Comandante Tarev ed io possiamo fare a cambio con Terr e la sua vice?"
Hazyel scosse il capo "Assolutamente no. Andate a prepararvi e passate in infermeria per la modifica dei caratteri facciali. Prima dello sbarco vi verranno consegnati tutti gli strumenti del caso. Buona fortuna signori! Ricordate che dal momento in cui giungerete sul pianeta avrete cinque giorni di tempo, poi le flotte federali faranno irruzione negli altri nodi di ascolto e quelli che non verranno individuati svaniranno nel nulla"

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
10 dicembre 2399 - ore 03.32


Hazyel osservava i suoi uomini intenti alle proprie consolle nonostante le poche ore di sonno. Il silenzio nella stanza era assoluto mentre avanzava sino a prendere posto alla sua postazione di comando.
"Dove siamo al momento?"
"Poco fuori al sistema stellare" Atena, alla postazione del timone, rispose prontamente "Confermo che la scelta migliore, a mio avviso, sia raggiungere la terza luna del quinto pianeta del sistema. L'alto magnetismo di quel corpo celeste celerà la nostra posizione"
"Molto bene, ha già calcolato una rotta che ci permetta di giungere a quella luna senza essere osservati?"
"Si Capitano, ritengo di aver individuato la miglior rotta possibile" Atena continuò a fissare la consolle "Le possibilità che possano avvistare la Raziel sono trascurabili"
Il Capitano annuì prima di voltarsi verso la consolle OPS "Dove si trovano le quattro squadre?"
"Terr, Stromm, Fox e Malice giungeranno con un cargo civile Bajoriano fra circa dieci ore. Saranno seguiti poco dopo dal Comandante Moses, che giungerà con un cargo civile Vulcaniano. Gli ultimi a giungere saranno Wood e Tarev, con un vascello mercantile terrestre" la Mendel osservò Hazyel "E da quel momento avranno cinque giorni di tempo, non è poi molto"
"Vero, ma vi è pur sempre il rischio che anche prima dello scadere del tempo gli uomini di Jak'Al tentino la fuga. Manteniamo l'attenzione alta, potremmo essere costretti ad intervenire in qualsiasi momento"