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USS RAZIEL - MISSIONE 04 RSS USS RAZIEL - Missione 04

04.11 " Corsa contro il tempo "

di Lucius Fox, Pubblicato il 19-05-2017

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
16 gennaio 2397 - ore 3.30


Tutti erano indaffarati nel svolgere il compito loro assegnato al meglio e, in sala macchine, gli ingegneri non erano da meno: come piccole api operaie correvano avanti e indietro monitorando lo stato del nucleo e dei sistemi tenendosi pronti alla curvatura.
"Hazyel a Sala Macchine, come procede da voi?"
=^=Qui Fox. Capitano siamo pronti, il motore scalpita=^=
"Empireo ci comunica che hanno ricevuto il nostro messaggio, attendono istruzioni" disse Chase dalla sua postazione.
"Capo possiamo premere un po' di più sull'acceleratore senza rischiare danni al nucleo?"
=^=Posso darle curvatura 9.3.. al massimo 9.4, oltre rischieremmo parecchio ed avremo un bel po' da sudare quaggiù=^=
"Allora curvatura 9.4 sia. Hazyel chiudo. Comandante Mendel invii a Fox quello che avete ricavato sul prototipo della nave federale della Weyland, magari possiamo trovare un punto debole da usare a nostro vantaggio senza far troppo rumore"
=^=Sì signore=^=
Hazyel strinse i palmi delle mani sui braccioli della poltrona pregustando il momento in cui avrebbe fermato quella dannata nave.
"Attivare!"

SS Styge
Ponte Alloggi
23 gennaio 2397 - ore 04.30


Lexy si coccolava nelle coperte del suo letto: la maschera di bellezza le copriva interamente il viso.
Erano stati otto giorni molto duri per lei e suo fratello: da quando avevano avuto l'ordine di partire, avevano dovuto accelerare sulla tabella di marcia facendo svolgere tutti i test sui sistemi critici della Styge.
Ciò aveva implicato numerosi ritardi dovuti a rotture in altri sistemi e, ogni volta, gli ingegneri dovevano cercare di mettere una pezza nel minor tempo possibile, senza per quello far rallentare la corsa verso Ba'Ku della nave.
Finalmente stava per addormentarsi quando, girandosi, si accorse di non sentire più il materasso del suo letto: stava fluttuando a mezz'aria.
Aprì la bocca per urlare, ma il grido le fu smorzato in gola da un annuncio dell'interfono:
=^=Attenzione calo di potenza ai generatori di gravità artificiale nelle sezioni A4, J3 e S11=^=
"Questa merda di nave.. TI ODIO!" disse scalciando in aria in preda ad una furia isterica.
=^=Gravità ripristinata=^=
Di botto, si ritrovò faccia a terra ai piedi del letto. Rossa in viso dalla rabbia, Lexy si alzò e con tutto il fiato che aveva nei polmoni si mise a sbraitare ed urlare.
"O quegli ingegneri del cazzo iniziano a fare il loro lavoro o comincio ad uccidere qualcuno!"
A passo svelto, uscì nel corridoio con solo addosso la vestaglia che lasciava intravedere le forme sinuose del suo corpo magro e slanciato da ballerina.
All'improvviso uno scossone fece tremare tutta la nave.
Lexy si appoggiò ad una paratia del corridoio e guardò fuori dall'oblò': erano usciti dalla curvatura in allarme rosso.
Mentre faticosamente Lexy si cercava di orientare su quei ponti tutti così anonimi verso la sala macchine, gli altoparlanti della Styge gracchiavano a ritmo continuo:
"Emergenza in sala macchine, si richiede assistenza"
Giunta finalmente di fronte alle porte della sala macchine, Lexy vide suo fratello sbraitare con il Capo Ingegnere dalle orecchie a punta.
"Dannazione un altro ritardo! È la quarta volta in tre giorni che usciamo dalla curvatura in emergenza! Possibile che con tutti i crediti che vi paghiamo non riusciate a far funzionare un dannato reattore a curvatura!"
"Siete voi che ci avete chiesto di spingere la nave a massima curvatura e di testare il sistema di occultamento nello stesso momento! La colpa è vostra e della vostra dannata fretta! I miei colleghi ed io siamo stremati, lavoriamo incessantemente e dobbiamo pure sopportare i vostri capricci! Per fortuna il sistema di occultamento è su un circuito separato ed è andato in protezione senza subire danni. Le piastre si sono spente automaticamente"
"E questa la considerate una fortuna? Diavolo! In questo modo ci vedranno tutti! Per il reattore invece? "
"Dobbiamo prima trovare il guasto e ripararlo, potrebbero essere i super conduttori o l'impianto criogenico che a causa dell'eccessivo calore non è riuscito a reggere il carico di lavoro. Stimiamo dieci ore"
"Ve ne concedo la metà! E se non mi dimostrerete che sapete fare il vostro lavoro troverò qualcuno che lo faccia al posto vostro, con le conseguenze del caso!"
Luthor si voltò poi verso sua sorella:
"E tu che vuoi? Cos'è ti hanno interrotto durante il tuo riposo di bellezza?" chiese con tono iroso.
"Non prendertela con me se la tua nave va in pezzi e non sai fare il Capitano! E comunque esigo che i generatori di gravità funzionino nei miei alloggi Luthor! Io e te dobbiamo riposare a turno! Se continuiamo di questo passo avremo i nervi a fior di pelle e nei momenti cruciali sai meglio di me quanto sia importante mantenere la calma! Un singolo errore può far saltare tutto il nostro piano!"
"Lo so, cosa credi? Mi dispiace, ma il riposo dovrà aspettare: la gravità artificiale negli alloggi non è la priorità: abbiamo cose più importanti da fare al momento.. ognuno di noi deve convivere con le proprie scelte. E noi dovremo vivere con questa."
Luthor si voltò, entrando in sala macchine, lasciando la sorella interdetta sulla porta con il dito alzato in segno di protesta, ma non le lasciò il tempo di replicare che chiuse la porta.

USS Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
Contemporaneamente


Sarah stava osservando freneticamente tutti gli schermi all'interno del suo piccolo guscio, cercando, nella mole di informazioni ricavate dai database della Flotta e dei pianeti presenti sulle rotte per Ba'ku, possibili riscontri di una nave non federale che avesse delle corrispondenze con le informazioni ricavate dai server Weyland Tower.
Una nave cosi, unica nel suo genere, non poteva passare del tutto inosservata.
A giudicare, inoltre, dalle informazioni allegate, non erano stati ultimati tutti i lavori ai sistemi di bordo ed erano stati condotti pochi test sul nucleo di curvatura, di certo non potevano viaggiare al massimo della potenza.
Cippy iniziò a trillare, attirando l'attenzione di Sarah su uno schermo.
"Che succede?" domandò Moses alle spalle di Sarah facendola trasalire: quell'uomo sapeva come non farsi sentire.
"Cippy deve aver trovato qualcosa: l'ho messo a lavorare su un algoritmo di ricerca per stimare la posizione della nave della Weyland, usando ping dei check point delle rotte meno frequentate e incrociando dati di transponder delle navi che hanno seguito quelle rotte nelle ultime settantadue ore. Se interpoliamo i dati, ipotizzando come variabili lo stato delle rotte, i transponder e calcolando che, allo stato dei lavori registrati nel fascicolo della Weyland Tower, non possono andare più veloci di curvatura 9.0 stimiamo che potrebbero arrivare su Ba'ku indicativamente in sette giorni".
"Mi sembra un margine piuttosto ampio. Per quanto ne sappiamo potrebbero essere partiti molto prima di quel che crediamo ed essere molto più avanti nel loro viaggio verso Ba'ku per fare chissà quali schifezze quei bastardi.."
"Lo escludo che abbiano così tanto vantaggio: dai registri un transponder corrispondente ad una nave di medie dimensioni in fase di collaudo ha lasciato il sistema solare otto giorni fa. Ovviamente non compare su nessun registro della Weyland, pur essendo un loro prototipo. Sono riusciti a farsi autorizzare il decollo, falsificando qualche protocollo.. e, se non avessi cercato sapendo cosa guardare, era anche un ottimo lavoro".
"Mpf.. ormai è solo una corsa contro il tempo"
=^=Fox a ufficiali superiori. Credo di aver trovato qualcosa=^=

USS Raziel
Ponte 2 - Ingegneria
23 gennaio 2397 - ore 04:50


Tutti gli ufficiali avevano i volti tirati e ogni possibile indizio sul prototipo o idea per arrivare più in fretta a Ba'Ku aumentava in loro la tensione come corde di violini tese oltre la loro sopportazione.
In sala macchine i sistemi ambientali lavoravano al massimo, ma, malgrado ciò, si avvertiva un sensibile cambio di temperatura entrando nel compartimento.
Fox aveva le maniche dell'uniforme tirate su e spesso doveva asciugarsi la fronte dalle gocce di sudore.
Wood tollerava molto poco il caldo e non perdeva occasione di lamentarsi.
"Non so come facciate a lavorare con questo caldo, ho già voglia di una cedrata ghiacciata"
"Purtroppo con questi livelli di overclock del reattore non possiamo fare altrimenti, sopportiamo e cerchiamo di raffreddare il più possibile.. Comunque.. sulla base delle informazioni recuperate dalla Weyland Tower sono riuscito a fare una ricostruzione possibile della nave sperimentale"
Fox digitò i comandi sulla sua console e fece apparire un modello tridimensionale esploso della nave. Alcune zone nella parte posteriore e sulla fusoliera in basso pulsavano di un rosso acceso, mentre alcune zone erano mancanti.
"Come potete notare ho evidenziato due macro zone: quella posteriore dove ritengo lo spessore della corazza sia maggiore e, a giudicare dalla documentazione, assemblate con leghe almeno il 20% più resistenti del normale, quindi ipotizzo vi sia collocato il sistema di propulsione"
Con un cenno della mano fece uno zoom sul modello
"La parte interessante sono questi canali che vanno dalla zona del reattore alla seconda macro zona: se notate, nella fusoliera sottostante, i pannelli sembrano essere collocati in maniera da aprirsi, come se fosse un hangar. Ora, non è grande a sufficienza per ospitare delle navette, allora ho avuto un'illuminazione: quando sono andato a misurare le aperture, i valori che sono riuscito ad estrapolare mi hanno ricordato molto una nostra vecchia conoscenza"
Digitò ancora sulla console e di fianco al prototipo apparve la nave del capitano Bishop.
"Mi scusi Capo, ma cosa c'entra quel bastardo di Bishop con il prototipo? " chiese Moses burbero.
"C'entra eccome Comandante" con un cenno evidenziò la zona superiore della fusoliera della nave dei mercenari.
"Ricordate l'arma con il quale hanno fatto esplodere il pianeta? Qua era stata installata frettolosamente e, una volta sparato, un meccanismo così sovradimensionato per la nave di Bishop ha provocato ingenti danni strutturali che hanno compromesso numerosi sistemi. Ma se notate, l'arma, rimossa delle paratie di protezione montate per Bishop e compagnia, combacia al 93% con l'apertura del prototipo."
"Porca.." Moses strinse i denti cosi forte che le ossa della mandibola si pronunciarono sul suo viso. Hazyel invece non faceva trasparire alcuna emozione, come se la sua mente fosse in elaborazione altrove.
Tra gli altri si sollevarono borbottii e imprecazioni.
Dopo qualche minuto per assorbire la notizia, il Capitano prese la parola.
"E questo come ci aiuterebbe?"
"Sappiamo che l'arma dopo ogni colpo sparato deve espellere una notevole quantità di calore, troppo per essere convertito integralmente in energia da riutilizzare quindi da qualche parte deve sfogarsi. "
Con un gesto della mano, Fox fece roteare il prototipo sul suo asse.
"Questi canali potrebbero servire allo scopo: dalla camera di scoppio l'energia in eccesso potrebbe essere convogliata all'esterno e una serie di smorzatori cinetici catturerebbero parte dell'energia e la convoglierebbero altrove, magari su altri sistemi. Almeno io farei cosi " disse Lucius aggiustandosi gli occhiali.
Il Capitano Hazyel, che fino a quel momento aveva tenuto le braccia conserte, indicò con la mano i diversi punti mancanti.
"E di quelle zone che cosa ci può dire? Come mai non fanno parte del modello?"
"Purtroppo quelle zone sono il problema: nei disegni non sono indicate nè il tipo di lega nè alcun tipo di informazione. Per quanto ne sappiamo, potrebbero avere decine di cannoni a fase o postazioni per siluri"
"Che senso ha lanciare siluri ai lati? Avrebbero scarsa precisione, meglio i cannoni a fase ad energia concentrata" obiettò Chase.
"Possibile, anche se negli appunti si faceva riferimento ad alcune piastre di tipo sperimentale che non avevo mai visto. Una combinazione di materiali molto strana come se cercassero di intrappolare i fotoni e l'energia neutrinica. Ma il processo richiederebbe un enorme sforzo da parte della griglia energetica e che comunque non sappiamo a cosa gli serva"
"Meglio di niente... Ottimo lavoro Signor Fox. Preparatemi un piano di abbordaggio per quella nave passando per quei canali di scarico. Ora dobbiamo trovarli e raggiungerli prima che abbiano la possibilità di..."
Non fu necessario per il Capitano Hazyel finire la frase che nella mente dei presenti fioccarono mille modi diversi in cui la storia poteva prendere una brutta piega.