I Figli degli Altri










USS RAZIEL

presenta


USS RAZIEL

I Figli degli Altri

Missione 07






Basato sulla saga di Star Trek di Gene Roddenberry, questa opera amatoriale è il prodotto della USS RAZIEL,
simulazione appartenente all'universo narrativo del Gioco di Narrazione PBeM


Starfleet Italy

Gli autori/giocatori hanno creato un proprio alter ego narrativo con il quale sono entrati a far parte della squadra
di comando della USS RAZIEL, quindi a turno hanno scritto i brani di questa avventura fantascientifica,
creando appunto questa opera amatoriale inedita e originale basata su Star Trek.




Questo racconto lungo è un'opera amatoriale che puó essere liberamente
riprodotta, purché integralmente, in ogni sua parte, e non a fini di lucro.



Anno pubblicazione 2019



www.starfleetitaly.it | USS RAZIEL








Equipaggio

Capitano Capitano Hazyel

Ingegnere Capo Tenente Lucius Fox

Primo Ufficiale Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

Ufficiale Medico Capo Tenente Comandante Elaina Tarev

Ufficiale Scientifico Capo Tenente Comandante Alexander Wood

Capitano
Hazyel
Capitano

Tenente
Lucius Fox
Ingegnere Capo

Tenente Comandante
Francis "Frank" Moses
Primo Ufficiale

Tenente Comandante
Elaina Tarev
Ufficiale Medico Capo

Tenente Comandante
Alexander Wood
Ufficiale Scientifico Capo


USS RAZIEL

Autori

Capitano
Hazyel
Vanessa nd

Ingegnere Capo
Lucius Fox
Stefano Zaniboni

Primo Ufficiale
Francis "Frank" Moses
Franco Carretti

Ufficiale Medico Capo
Elaina Tarev
Ilenia De Battisti

Ufficiale Scientifico Capo
Alexander Wood
Mauro Fenzio






Sommario


Sinossi
07.00 - ALLE PORTE DELL'EDEN
07.01 - TENSIONI INTERNE
07.02 - ALLEATI CELATI
07.03 - ASSALTO A TEMPO
07.04 - SORPRESE ANCORA CELATE
07.05 - IN ROTTA VERSO CASA
07.06 - STRATEGIE
07.07 - LA CRUNA DELL'AGO

Sinossi

*** teaser ad opera di Mauro ***



07.00 - ALLE PORTE DELL'EDEN

Autore: Tenente Comandante Alexander Wood

FLASHBACK
SOL III (Terra) - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Ufficio dell'Ammiraglio Bates
20 aprile 2398 - ore 10:23


Bernadette era alle prese con la lettura di una serie di rapporti quando il suo sguardo cadde, per qualche attimo, sulla scritta USS Raziel e, quasi senza accorgersene, le apparve un piccolo sorriso sulle labbra.
Di recente, l'equipaggio di quella nave era riuscita ad avere un altro importante successo con l'arresto di un paio di narcotrafficanti e lo smantellamento di una piccola organizzazione criminale che operava a poca distanza da Vulcano: il progetto Empireo, senz'altro, stava dando molte soddisfazioni, forse anche maggiori rispetto alle più rosee aspettative iniziali.
=^=Ammiraglio, mi scusi. Una chiamata su canale protetto del Contrammiraglio Often.. è segnalata come urgente e confidenziale=^=
Bernadette fece una smorfia nell'udire l'interfono per poi aprire la comunicazione con il proprio assistente "Molto bene, mi inoltri la chiamata direttamente in ufficio"
=^=Buongiorno, mi spiace disturbare ma.. volevo farle una domanda=^=
Steven Often prese per un attimo fiato, lisciando l'uniforme con la mano, accertandosi che il livello di criptazione del canale fosse del tutto operativo, prima di tornare a parlare con un'espressione curiosa
=^=Ho visto che, almeno apparentemente, è stato concesso un periodo di riposo a tutti gli ufficiali superiori della USS Raziel, dal primo all'ultimo.. è corretto?=^=
"Esatto, ho proceduto io stessa ad accordare le ferie a tutti" la voce del Contrammiraglio Bates era tranquilla, tanto che Often, per un attimo, rimase in silenzio
=^=Sono all'oscuro di qualcosa?=^=
"No, non sei all'oscuro di nulla.. a volte una vacanza è soltanto ciò che appare. Vedi.. il Comandante Winslow ha di recente portato alla mia attenzione di come le ultime missioni abbiano portato all'accumulo di molta tensione addosso a quell'equipaggio. Si tratta di personale senza dubbio fuori dall'ordinario, ma, nonostante tutto, necessitano anche loro di staccare la spina di tanto in tanto, e ritengo che questa sia un'ottima opportunità"
=^=Fra tutte le mete turistiche, hai scelto la nuova colonia degli Aetos?=^= la voce di Often si abbassò di qualche ottava =^=E li manderesti lì solo in vacanza?=^=
"Non posso nascondere una certa curiosità, del resto chi non l'avrebbe per la delegazione di una razza aliena capitata qui, quasi per caso, e con tutte le intenzioni di tornarsene a casa appena possibile? Certo, un po' di preoccupazione nell'ospitare dei perfetti estranei c'è sempre ma.. la possibilità di conoscere una razza, che probabilmente non incontreremo più per secoli, non può andare persa"
=^=Ma esattamente tu cosa sai di questi Aetos?=^=
"Precisamente quanto ne sai tu..." la Bates aprì i propri rapporti riprendendo poco dopo a parlare "Circa dieci mesi fa, nei pressi del sistema ZH - 243, si è aperto un tunnel spaziale temporaneo dal quale è uscita la nave degli Aetos.."
=^=Alla faccia della nave, è decisamente enorme..=^=
"Si tratta di una nave creata per viaggi a lunghe distanze, improntata per divenire, in caso di necessità, una nave generazionale.." la Bates alzò il capo dai rapporti e poi tornò a leggere "Dove ero arrivata? Ah sì.. il tunnel, tuttavia, non era stabile e si è richiuso all'incirca sette ore più tardi. Gli Aetos hanno chiesto di poter occupare temporaneamente il pianeta di classe M del sistema ZH - 243 e, da quanto hanno potuto riferire le mie fonti, sono riusciti a creare in tempi record una vera e propria colonia strutturata come un pianeta vacanziero: hanno riferito alla Federazione che rimarranno con noi per poco tempo, non appena si aprirà di nuovo il loro tunnel torneranno nel Quadrante Delta in cui vi è il loro pianeta natale. Sino ad ora tutti gli incontri sono stati positivi, sono definiti cordiali ed estremamente gentili.. ottimi conversatori e perfetti padroni di casa ..ah, e hanno promesso anche di lasciare sul pianeta tutte le infrastrutture, casomai successivamente volessimo usarle per impiantare una nostra colonia"
=^=E a noi tutto ciò dovrebbe convincerci delle loro buone intenzioni, giusto? Arrivano, ci regalano una colonia e se ne vanno, arrivederci e grazie.. e noi dovremmo fidarci?=^=
"Il Comando di Flotta si è espresso per la non pericolosità ed ha chiuso la questione, lasciando la possibilità ad una serie di equipaggi di intrattenere dei contatti per apprendere il più possibile da quella razza.."
=^=Soprattutto considerato che vi è quasi del miracoloso nell'aver costruito una colonia così grande e perfettamente funzionante in un tempo relativamente esiguo..=^= intervenne Often
"Strano vero? Ad ogni modo, come tu ben sai, il fior fiore dei nostri diplomatici si è recato su quel pianeta.. da Qwetzyr al Vulcaniano Retok hanno affermato che non vi erano segnali tali da dover presupporre l'esistenza di una minaccia nella loro presenza.."
=^=Sì lo so.. ed almeno cinque diverse navi hanno scandagliato il pianeta e non hanno rilevato nulla di strano.. quel popolo ha concesso a tutti coloro che lo hanno richiesto di poter ficcanasare nella colonia in completa libertà=^=
"Esatto, vista la situazione, sarebbe pertanto impensabile inviare un equipaggio per fare delle indagini.. ad ogni modo, credo nel fiuto dei membri di quell'equipaggio.. se vi sarà qualcosa che puzza, sono certa che loro se ne accorgeranno di sicuro.. e prenderemo le dovute contromisure"
=^=Gli ufficiali superiori della Raziel sono stati informati di questa vacanza a sorpresa? E di tutte le possibili implicazioni?=^=
"No.. ho inviato la comunicazione ieri sera, relativamente al periodo di ferie obbligatorio.. non del resto, non c'erano e non ci sono i presupposti per metterli in allarme.."
=^=Dubito fortemente che il Tenente Comandante Moses abbia intenzione di lasciare andare Jak'Al per andare a prendere il sole al mare=^=
"Non sbaglia, ma, nonostante tutto, ha accettato di restare almeno una notte, così come il Capitano Hazyel.. poi torneranno alla K4 per tentare di trovare qualche pista per le loro prossime indagini, immagino che la presenza del Comandante Winslow sia stato un ottimo incentivo"
=^=Che intendi dire?=^=
La Bates ridacchiò, non poteva esplicitamente rivelare al collega che l'unico motivo per cui quel vecchio orso di suo marito aveva accettato di andare sul pianeta era evitare che il Capitano potesse passare quella notte con la figlioccia, quindi si limitò a scuotere il capo
"Nulla di importante.. ad ogni modo partiranno tutti approfittando di un passaggio della USS Swindle.. il Capitano ed il Primo Ufficiale verranno riportati sulla K4 la sera successiva mentre il resto dell'equipaggio si fermerà per tutta la settimana... e speriamo che, oltre a crogiolarsi al sole, sappiano darci altre informazioni su quel popolo"

FLASHBACK
Sistema ZH-243
ZH-243.04 - Quarto pianeta del sistema
Baia del Continente Sud-orientale
Spiaggia
24 aprile 2398 - Ore 16:36


Il pomeriggio stava trascorrendo nella tranquillità più totale nell'assolata insenatura a sud-est rispetto alla colonia.
La costa di sabbia bianchissima era stata attrezzata con una serie di comodissimi sdrai ed ombrelloni nell'area più ombreggiata e con un'area ludica a ridosso della battigia.
Alexander, Lucius, Dave e Idrissa si stavano sfidando su uno dei campi da beach volley, ridendo e scherzando come dei ragazzini viceversa Elaina, Sarah e Victoria se ne stavano comodamente distese a rilassarsi ed a ridacchiare delle prodezze, non propriamente perfette, dei propri colleghi.
"Per me inciampa.. Alex è completamente sbilanciato.." Sarah sorseggiò un goccio del proprio cocktail "Tiene il busto troppo in avanti"
"Ma no.. sarà una strategia.." rispose Victoria continuando a godersi lo spettacolo
"Strategia? Per me, fra poco, fa un tuffo di testa nella sabbia!"
Elaina ridacchiò rilassandosi sullo sdraio
"In quella posizione l'unico modo che ha di prendere la palla è che gliela tirino direttamente contro.." sorseggiò un sorso del proprio cocktail "Eccolo.. dai che va.. dai che va.." scoppiò a ridere divertita "Lo dicevo io che faceva un tuffo a vuoto nella sabbia!"
Le ragazze stavano ancora ridacchiando quando una giovane Aetos si avvicinò a loro con un cesto di frutta fresca
"Luminosa giornata a voi, gradite un po' di frutta?"
Le tre ragazze scossero il capo all'unisono
"No, grazie.. al momento stiamo bene così.." rispose Victoria sorridendole
"Io sono Nimueh, sono qui per realizzare ogni vostro desiderio.. cosa posso fare per voi?" la giovane Aetos si abbassò facendo un mezzo inchino
Sarah rimase per un attimo interdetta "Al momento stiamo bene così, non si preoccupi per noi" si mise seduta osservandosi attorno "Avete creato una colonia molto rilassante, non c'è che dire.."
"La ringrazio" rispose con espressione sorridente la giovane "Anche se pensavamo di riuscire a conoscere più famiglie.. vedere più bambini"
"Come mai^" chiese Victoria con un certa curiosità
"Io li adoro.. mettono tanta allegria.." rispose Nimueh annuendo "A voi non piacciono, forse?"
"Ehm.. si, certo che ci piacciono, ma al momento l'unica che sta pensando di averne uno con un certo ufficiale superiore è Elaina" ridacchiò Sarah osservando la collega
"Uh.. ma come è possibile? Non ci sono altri della sua razza fra gli ufficiali superiori giunti qui con voi.."
"E difatti la mia idea è avere un figlio con un umano..." Elaina indicò Wood nel mentre tentava di andare a muro "Per l'esattezza quel ufficiale lì"
"Quindi lei può avere figli anche con razze diverse dalla sua?" il volto di Nimueh si illuminò
"Ehm.. si, perché? Voi no?" Elaina si voltò ad osservarla
Nimueh scosse il capo
"Onestamente non lo so, non credo sia mai avvenuto, ma credo che sia fantastico.. così potrà avere le migliori caratteristiche da più razze, no?"
"Ehm.. se vogliamo vederla così..." Sarah sorrise "Diciamo che saranno sicuramente dei bambini speciali"
"Ma nella vostra nave c'è anche un altro membro di razza differente, il vostro Capitano è Risiano.. anche un incrocio Betazoide Risiano dovrebbe portare ad un figlio con caratteristiche predominanti notevoli, giusto?"
"Oddio, sì.. immagino che anche un bambino Beta-Risiano sia assolutamente bellissimo.." rispose Elaina senza pensarci più di tanto, tornando ad osservare la partita di beach volley
"Capisco, quindi il suo desiderio è avere un figlio da quell'ufficiale umano e dal Capitano.. molto bene.. ottima scelta.." Nimueh sorrise prima di allontanarsi
Elaina era ancora distratta, tanto da non avere la prontezza di rispondere immediatamente, ma quando si rese conto di quello che le era stato detto scattò in piedi "Ehi.. nono, non intendo fare altri incroci, un figlio mi basterebbe, grazie!"
Sarah e Victoria notarono il volto rosso di Elaina e scoppiarono a ridere divertite proprio mentre i giovani le raggiungevano
"Che succede?" chiese Wood osservando Elaina
"Ah nulla, credo che la nostra cameriera non abbia afferrato il nostro discorso.. andiamo a fare un bagno in mare?"

FLASHBACK
Sistema ZH-243
ZH-243.04 - Quarto pianeta del sistema
Interno della Colonia - luogo imprecisato
25 aprile 2398 - Ore 23:58


Hazyel riaprì gli occhi con una stranissima sensazione di stordimento addosso, una luce fredda lo stava accecando, ma, per qualche ragione, gli riusciva difficile alzare la mano per schermarsi gli occhi.
Non aveva idea di dove si trovasse, ma quell'odore di stantio gli fece pensare ad uno sgabuzzino o a qualcosa di simile.
Era sdraiato su una sorta di lettino, ma, quando tentò di alzarsi, delle mani lo trattennero.
"Faccia piano Signore, va tutto bene, ma le vorrà qualche minuto per riprendersi dalla stasi.."
Hazyel focalizzò, seppure con una certa fatica, la propria attenzione per osservare il Tenente medico che si stava occupando di lui, non aveva la più pallida idea di chi fosse
"Cosa è successo?" chiese infine
"Qual è l'ultima cosa che ricorda?" gli domandò il Tenente
"Eravamo ad una cena di gala.. il giorno dopo saremmo dovuti ripartire per la base e poi.. poi non ricordo altro"
Hazyel si passò una mano all'altezza delle tempie
"Quanto tempo sono stato qui?"
"All'incirca ventiquattrore.. secondo la nostra stima.."
"Quanto?! Ma si può sapere cosa è successo?" Hazyel spalancò gli occhi
"Non lo sappiamo, saremmo dovuti venire qui solo per riaccompagnare lei ed il suo Primo Ufficiale alla base stellare K-4, ma..."
"Ma? Ma cosa?"
La voce di Moses, che appariva a sua volta impastata, fece alzare Hazyel che, impaziente, iniziò a cercare con lo sguardo gli altri membri della sua squadra
"Quando siamo giunti le difese planetarie erano alzate, la nave degli Aetos non c'era più.. abbiamo tentato per svariato tempo di contattare la superficie, ma, non avendo ricevuto risposte, abbiamo fatto saltare gli scudi e siamo scesi sul pianeta.. e vi abbiamo trovato qui"
"Gli altri.." Hazyel si osservò attorno "Dove sono gli altri?"
Moses grugnì furioso
"Ho incontrato alcuni di loro, i maschi.. sono intontiti ma stanno bene, ipotizzo che abbiano diviso gli uomini dalle donne per non si sa quale motivo.. siamo nell'area maschile noi.." quindi si voltò "Vogliamo ricongiungerci agli altri tre membri del nostro equipaggio, dove si trovano tutte le donne?"
Il Tenente, visibilmente in difficoltà, rispose con un filo di voce "Non ci sono donne.. ci sono solo uomini sul pianeta, riteniamo che le donne se le siano portate via.. anche se il motivo ci è ignoto"

Spazio imprecisato
Nave degli Aetos - Area delle donne
20 luglio 2398 - Ore 09:35


Elaina si svegliò nel suo comodo giaciglio per la notte, nella piccola stanzetta a lei riservata: per essere sostanzialmente una prigioniera, doveva ammettere di non potersi lamentare di nulla, anzi!
Ogni donna aveva la propria stanzetta in cui dormire e dove mantenere una propria privacy, comoda e confortevole, con un ampio letto singolo ed un proprio armadio abbastanza spazioso.
Si alzò ed uscì nella zona comune guardandosi attorno: più che una cella sembrava una sorta di grandissimo salotto, arredato da piante e statue sontuose.
Si passò la mano sul ventre che si stava facendo via via sempre più tondo e sospirò, se all'inizio l'idea di essere incinta era soltanto una piccola ipotesi ora ne aveva la certezza.
Si accarezzò il ventre mentre mille dubbi le passavano nella mente.
Non le era stato possibile richiedere che le eseguissero quella serie di visite che sarebbero state la norma sulla K4, ma aveva ottenuto delle rassicurazione dai carcerieri, o almeno da Nimueh: la giovane Aetos le garantì che il desiderio espresso sarebbe stato realizzato, che gli Aetos non avrebbero interferito con il proseguo della gravidanza a meno che la cosa non si fosse resa necessaria.
"Passato una buona nottata?" la voce di Victoria fece voltare Elaina, che si diresse con calma verso le grandi tavole imbandite di cibo
"Sì, le nostre guardiane sono ancora qui?"
"Come sempre del resto.." rispose Sarah "E come sempre hanno chiesto come stai.. hanno un'incredibile curiosità sulla tua gravidanza"
"Anche io.." rispose di scatto Elaina "Peccato che non ho neppure un dannatissimo tricorder!" sbuffò innervosita per poi scuotere il capo "Qualcuna ha idea di dove potremmo essere?"
"No, ma non ci arrenderemo.." rispose con convinzione una Guardiamarina Boliana poco distante "Non ci arrenderemo mai!"
"Si, Fonzal.. ma non mi dispiacerebbe sapere perché siamo tutte qui.. perché proprio noi donne?"
"Dicono di avere bisogno di noi.. e per il momento dobbiamo ammetterlo, ci hanno trattato come regine" la Boliana sorrise servendosi la colazione "Non temete.. io mi sento ottimista, ce la caveremo!"

USS Raziel - Plancia
Spazio federale - zona imprecisata
Contemporaneamente


Erano passati svariati mesi da quel maledetto viaggio al quarto pianeta del sistema ZH-243, eppure ancora non sapevano dove fossero le loro colleghe.
Avevano inseguito le varie segnalazioni che volevano la nave degli Aetos dapprima nei pressi di una tal nebulosa, a volte a poca distanza da una colonia e così via, ma non erano mai riusciti ad arrivare in tempo per prenderli, ed il fatto che quella nave aliena avesse una tecnologia di occultamento rendeva le cose ancora più complesse, ma finalmente qualcosa era cambiato: ora sapevano dove erano andati.
"Signore, c'è la USS Kaduna.. ci stanno chiamando"
Hazyel non fece in tempo a parlare perché Moses intervenne con più rapidità "E che aspetta? Apra il canale!"
Hazyel osservò il suo Primo Ufficiale per qualche attimo senza dire nulla, il rapimento della figlioccia decisamente non aveva migliorato il carattere del vecchio orso, ma in generale nessun membro dell'equipaggio aveva preso bene il rapimento, in particolare Wood.
Nemmeno lui. Si sentiva responsabile.. lo era come Capitano.. e gli mancava dannatamente il profumo caratteristico della chioma rossa di Victoria, la sua presenza, la sua voce..
Il fatto che non lo desse a vedere rispetto agli altri era dovuto alla sua indole Risiana, pragmaticamente ottimista.
Anche se il tempo passava e non avevano mai ottenuto notizie degne di nota.. almeno fino a quel momento, sperò sospirando mentre alzava lo sguardo verso lo schermo del visore
"Capitano Nese, mi dica.. lei mi conferma quanto avete comunicato al Comando di Flotta?"
=^=Sì.. le letture anomale che abbiamo rilevato erano dettate da un tunnel spaziale in apertura.. prima ancora che potessimo lanciare una sonda per esplorare l'area dall'altra parte del tunnel, la nave che state cercando si è disoccultata e si è tuffata nel passaggio.. ipotizziamo che siano stati costretti a disoccultarsi per accedere al tunnel, ma si tratta solo di una possibilità=^=
"E non potevate fermarli?" la voce di Wood suonò decisamente frustrata e stanca, ma anche il suo aspetto tradiva la sua preoccupazione. Del gioviale e scherzoso ufficiale di un tempo era rimasto ben poco, il suo carattere si era fatto duro e spigoloso, mentre la barba un po' incolta e le occhiaie lo facevano apparire un po' spento e ombroso.
=^=Come vi dicevo, è avvenuto tutto in meno di un minuto e la mia è una piccola nave scientifica, non siamo attrezzati per fermare navi con una stazza simile=^=
"Comprendiamo benissimo Capitano.." Hazyel lanciò un'occhiata ammonitrice a Wood prima di proseguire "Il tunnel è stabile?"
=^=No.. ma da quanto abbiamo potuto appurare, sulla base delle emissioni neutriniche, lo resterà per circa sette giorni=^=
"Capisco..." Hazyel sospirò per poi osservare lo schermo "La ringrazio Capitano.. spero di rivederla presto"
=^=Abbiamo l'ordine di rimanere in zona fino al vostro arrivo e quello dei rinforzi per monitorare la situazione. Buona fortuna=^= rispose con un sorriso triste il Capitano della USS Kaduna chiudendo la trasmissione
"Signore.. richiesta di comunicazione urgente e criptata dal Comando di Flotta"
"Sullo schermo" Hazyel si mise in piedi osservando la plancia
Due secondi dopo il viso del Contrammiraglio Bates apparve sul monitor centrale della nave: la sparizione della figlia aveva lasciato il segno anche sul viso dell'irreprensibile ammiraglio.
=^= Capitano ho sentito le ultime notizie: non credo di doverle dire che dovete riportarle a casa ad ogni costo. Sono già state allertate alcune unità della Flotta pronte a creare un perimetro di sicurezza attorno all'area individuata dalla USS Kaduna... assieme ad esse ci sarà una nave scientifica Vulcaniana.. dovrebbe riuscire a stabilizzare il tunnel e farvi guadagnare alcuni giorni.. più di questo non posso fare molto altro per voi=^=
Hazyel osservò l'espressione dispiaciuta e preoccupata del Contrammiraglio
"Quanti giorni?"
=^=Vi possono assicurare un tunnel stabile al 100% per 10 giorni...oltre a quel momento ogni ora sarà un'ora regalata. Potete partire, in bocca al lupo Raziel=^=
Prima della chiusura della comunicazione, lo sguardo decisamente preoccupato della donna si soffermò sul marito. Che annuì di rimando in una muta promessa.
Hazyel osservò lo schermo della nave diventare nero poi portò l'attenzione sul timoniere
"Signor Chase.. motori avanti tutta, rotta per la zona indicata dalla USS Kaduna.. andiamo a riprendercele!"


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07.01 - TENSIONI INTERNE

Autore: Tenente Lucius Fox

USS Raziel
Ponte 3 - Ingegneria
23 luglio 2398 - ore 23.30


Il passaggio nel tunnel spaziale non fu indolore: cinque lunghissimi minuti in cui i generatori inerziali, spinti al massimo della loro potenza, non riuscirono a contrastare gli scossoni provocati dalla tempesta magnetica che colpiva lo scafo, provocando sovraccarichi in vari sistemi della nave.
Molte consolle di controllo andarono in corto circuito ed alcune piastre gravitazionali sui ponti più bassi si spensero provocando scintille e facendo volare oggetti da tutte le parti.
Una volta giunti dall'altra parte, molti della sezione ingegneria si misero le mani nei proverbiali capelli. Per fortuna nessun sistema vitale era gravemente danneggiato e i motori non avevano subito alcun danno rilevante.
"Si chiama Nauvoo" esclamò Skip serafico interrompendo un silenzio carico di tensione.
"Che dici?" gli chiese Fox, preso di sorpresa, con la voce impastata.
"Quella maledetta nave... si chiama Nauvoo. Sono riuscito a tradurre queste scritte da una delle fotografie scattate da una nave in orbita intorno a ZH-243.. almeno adesso abbiamo un nome"
"Che non ci serve a nulla! Dannazione! Sono stati mesi a giocare al gatto con il topo.. questa cosa mi manda in bestia!"
Erano rari i momenti fuori controllo per Fox. Solitamente mite e gentile, lo stress della situazione stava mettendo alla prova anche i suoi nervi e la voglia di trovare risposte e indizi minava il suo autocontrollo.
Con uno scatto del braccio, Fox fece un movimento a spazzata sul tavolo da lavoro rovesciando a terra strumenti e pad mettendosi poi chino sul tavolo facendo lunghi respiri per calmarsi.
"Prendiamoci una pausa. Siamo in piedi da troppe ore. Se continuiamo così andrà a finire che demolirai tu stesso la sala macchine. "
"Non abbiamo tempo per sollazzarci Skip e lo sai. Potrebbero star torturando proprio in questo momento Eliana, Sarah e tutte gli altri ufficiali per non si sa quale orrendo motivo"
"Una tazza di caffè ed una doccia non chiedo di più. "
"Mi sembra un giusto compromesso. Massimo venti minuti però"
"Berrò il caffè così in fretta a costo di bruciarmi la gola" scimmiottò Skip avviandosi verso la porta.
"Sei sempre il solito drammatico"

USS Raziel
Ponte 2 - Sala Mensa
23 luglio 2398 - ore 23.30


Camminando nei corridoi, Lucius e Skip incontrarono altri membri dell'equipaggio: i visi scavati e le occhiaie erano elementi comuni sui visi che incrociavano.
Persino Cippy, da quando era stato separato dalla sua creatrice, si aggirava per i corridoi della Raziel fermandosi soltanto nelle sue stazioni di ricarica.
Per quanto non avesse espressioni o movenze umane, sembrava risentire pesantemente della mancanza di Sarah: le luci led che correvano sulla sua superficie si erano fatte nel corso dei mesi via via più flebili e, invece di emanare i soliti cinguettii felici, ora si limitava a pochi suoni cupi.
Solcate le porte della minuscola sala mensa incontrarono Chase che si stava sedendo al tavolo con una tazza di caffè fumante con tanta schiuma che saliva verso il bordo della tazza.
"Ehi ragazzi anche voi qui?" domandò il collega timoniere
"Ciao Dave, sì ci stiamo prendendo una piccola pausa. Se Skip non prende la sua solita dose di caffeina mi cala di rendimento" disse Lucius cercando di sdrammatizzare "anche tu, però, non scherzi: ogni volta che ci incontriamo stai bevendo qualche intruglio strano"
"Beh.. questo è vero cappuccino, solo per intenditori" scherzò il timoniere portandosi la tazza alla bocca e bevendo un paio di sorsi. Staccatosi dalla tazza sulla sua faccia comparvero due baffi bianchi lasciati dalla schiuma del latte.
"Ma come sei bello" ironizzò Skip in una risata nervosa dettata dalla stanchezza. Anche se le circostanze erano tutt'altro che felici, una risata poteva comunque giovare al morale.
Il trio non si accorse che Wood, dietro di loro, era entrato nella mensa e stava osservando il siparietto. La barba era leggermente incolta e gli occhi erano quelli di una persona che chiaramente non riposava bene da settimane.
"Ah è così quindi?" fece quest'ultimo con fare litigioso "sono il solo qui a voler ritrovare le nostre compagne? Tutti qua a ridere e scherzare?"
"Amico calmati lo sai che stiamo lavorando duramente per ritrovare Elaina, Sarah e tutte le nostre colleghe. Siamo venuti solo a prenderci un caffè. Non è quello che sembra" disse Skip cercando di calmare il collega.
"Non è quello che sembra? Smettetela di compatirmi. Lo vedo come mi guardate: pensate tutti che sia caduto in chissà quale sorta di depressione e che presto o tardi farò qualche colpo di testa, ma vi sbagliate: sono perfettamente lucido. Perciò smettetela di trattarmi come un idiota. E portatemi rispetto per il grado che porto"
Nella piccola saletta scese un pesante silenzio.
"Nessuno vuole prenderti in giro. Sappiamo che è un momento difficile, specialmente per te e non volevamo darti una brutta impressione" disse Lucius appoggiando una mano alla spalla del collega.
"Parli proprio tu da amico?" domandò Wood scostando la mano e dando uno spintone al capo ingegnere
"Come scusa?" fece Lucius perplesso
"Non credere di essere riuscito ad abbindolarmi con la tua faccia da ragazzino innocente: ho visto come guardi Elaina e non credere che abbia creduto alla frottola delle sedute psichiatriche e di tutte quelle cavolaie sul senso di colpa per i tuoi amici morti. Sei solo un codardo. Tu vuoi portarmela via e non hai neanche il coraggio di affrontarmi!"
Wood si lanciò contro Fox cercando di afferrarlo per il bavero e caricando indietro il pugno, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime dal sapore amaro come solo la cieca rabbia per l'impotenza di poter trovare la compagna amata e la stanchezza accumulata sapevano formare.
Il crollo di Wood era evidente e Skip cercò di fermare il collega, ma venne respinto con una spallata.
"Tu vuoi prenderti il merito di averla trovata! Vuoi portarmela via!"
Lucius spostò indietro il suo piede destro facendo leva con tutta la sua mole per non arretrare e, con la sua protesi meccanica, riuscì a fermare il pugno di Wood nella sua mano.
Non voleva rispondere alla provocazione, ma, involontariamente, strinse la mano che afferrava il pugno quel tanto che bastava da far provare una fitta di dolore all'ufficiale scientifico e metterlo in ginocchio.
"Non passa giorno che non provi rimorso per quello che è successo tanti anni fa ai miei compagni, il non esserli riusciti ad aiutare e, quando mi sembra di aver trovato un po' di sollievo, il mio braccio è sempre qui a ricordarmi ogni singolo istante, ogni sguardo vuoto nei volti dei miei compagni. Queste per te sono frottole?"
All'improvviso un fischio acutissimo si levò nella sala.
Tutti impallidirono perché sapevano benissimo di chi si trattava e si misero sull'attenti. Ci furono trenta secondi di silenzio assoluto. I pomi d'Adamo andavano su e giù e le bocche erano secche come deserti.
"A tutti i presenti, ad eccezione dei signori Fox e Wood, consiglio caldamente di andarsene da qui ORA!" bofonchiò Moses ringhiando.
"CHE COSA STA SUCCEDENDO QUI?" domandò poi alzando la voce non appena Chase e Tyler ebbero abbandonato la sala mensa.
"Signore, possiamo spigare" si apprestò a dire Lucius ritrovata la compostezza.
"Sarà meglio per lei signor Fox. Che diavolo vi succede signori? Siete degli ufficiali della Flotta Stellare! Doveste essere di esempio per tutti, ed è questa l'immagine che volete dare? "
"Signore, io e il signor Fox stavamo solo avendo un leggero scambio di idee di cui mi assumo la responsabilità" cercò di minimizzare Wood.
"Ah si? Un leggero scambio di idee dice? La sua mano non credo sia d'accordo. Mi sembrava di essere stato chiaro quando ci siamo conosciuti, signori: cercavo uomini dal sangue freddo, con un minimo di fegato. Ma a quanto pare devo essermi sbagliato nel selezionare il capo ingegnere e l'ufficiale scientifico! Ditemi signori.. ho fatto una scelta errata?"
"No signore!" risposero entrambi gli ufficiali all'unisono.
"Fatemi un altro colpo di testa del genere e vi giuro che, non solo vi ritroverete senza lavoro, ma dovrete trainare voi stessi questa dannata nave fino a casa!"
Per quanto improbabile fosse l'affermazione del Comandante, sia Fox sia Wood sapevano però come Moses avrebbe reso loro la vita. Si limitarono ad annuire con la testa.
"Ora andate fuori dalla mia vista!"



Nauvoo - Nave degli Aetos
Area di sorveglianza
24 luglio 2398 - Ore 09:35


Nimueh stava fissando intensamente lo schermo passando da una camera ad un'altra cercando di tenere inquadrata la figura di Elaina. Non si accorse nemmeno di star accarezzando lo schermo. Trasalì sentendo le porte aprirsi.
"Sorella Nimueh, ci sono aggiornamenti?"
"No fratello Capitano. Il monitoraggio dei soggetti è, come sempre, costante e non sembra stiano cercando un modo per fuggire. Il nostro piano sta funzionando. Avevamo ragione a soggiogare le loro menti con i vizi capitali predominanti, sembra che assopiscano il loro senso di libertà"
"Molto bene. E per quanto riguarda la crescita controllata della dottoressa Tarev?"
"Dagli esami effettuati sembra che lo sviluppo stia avvenendo con regolarità e senza complicazioni. Dovremo portare ancora pazienza, ma presto avremo modo di studiare la creatura sia a livello genetico che riproduttivo" rispose Nimueh con tono piatto.
"Portatemi la dottoressa Tarev nel mio alloggio per cena. Voglio conoscere colei che ci condurrà alla vittoria. "

Nauvoo - Nave degli Aetos
Area delle donne
24 luglio 2398 - Ore 14.00
"Una nave così grande non può andare ad una velocità di curvatura troppo elevata. Da quanto abbiamo visto deve fermarsi e scaricare le particelle che non riesce a trasformare dopo la scissione dei cristalli di dilitio ossia in seguito ad ogni salto. Approssimativamente potremmo essere qua." disse Sarah indicando la cartina stilizzata a mano.
"Avrebbe senso, ma se avessimo superato un qualche tunnel spaziale?" domandò dubbiosa Fonzal "forse i nostri non ci stanno nemmeno cercando nel posto giusto. Siamo condannate"
"Guardiamarina dov'è finito lo spirito ottimista?" domandò Elaina accarezzandosi il pancione.
"Ha ragione dottoressa, mi scusi... è che questa gabbia dorata mi sta facendo impazzire..."
La conversazione fu interrotta dall'arrivo di Nimueh.
"Buonasera signore. Dottoressa Tarev il Capitano Bagtar desidera la sua compagnia questa sera a cena nella sua cabina" disse la giovane Aetos porgendole una scatola contenente un abito da sera fatto su misura per lei.
"Non ho molta fame. Dica al suo Capitano che rifiuto l'invito" rispose seccamente Elaina.
" Mi scusi, forse mi sono espressa male. Non era un invito"

Nave degli Aetos
Ponte imprecisato
24 luglio 2398 - Ore 19.45


Elaina nel suo semplice vestito da sera scuro stava ammirando la mastodontica mole della nave Aetos: dall'interno dell'ascensore in vetro notava chiaramente la forma cilindrica della nave.
Gli Aetos, per quanto avanzati in molti campi, come quello dell'occultamento, in altri erano indietro rispetto alla Flotta Stellare. Non impiegavano piastre gravitazionali per simulare la gravità sui vari ponti della nave, ma, al contrario, utilizzavano un sistema di rotazione continuo dell'enorme corpo cilindrico dell'astronave.
"La rotazione è assicurata dalla spinta dei nostri motori" le stava raccontando Nimueh.
Elaina era distratta: pensava alle circostanze, a quanto sarebbe stato bello ammirare insieme ad Alexander l'imponenza di quella struttura, ascoltare le storie dei membri dell'equipaggio.
In quel momento si sentì terribilmente sola.
Le porte dell'ascensore si aprirono: di fronte alle due ragazze ed alle guardie di scorta per la sicurezza vi era la lunga scala che conduceva al ponte di comando ed all'ufficio del Capitano.
Vi era gente che saliva e scendeva di fretta per presentare i rapporti delle varie sezioni della nave.
Lungo la scala vi erano monitor con immagini che ruotavano mostrando l'immensità del vuoto dello spazio e, successivamente, il riepilogo dello stato dei sistemi principali.
Per un attimo, Elaina riuscì a scorgere lo stato della rotta su uno dei monitor ed erano circa a metà della linea tratteggiata sulla cartina.
Arrivati in cima alla scalinata, il ponte si presentò come una grande stanza circolare dove al centro vi era un livello leggermente rialzato con un tavolo quadrato con schermi oleografici per visualizzare il flusso di informazioni proveniente dai reparti della nave.
Quando Elaina entrò si ritrovò per un momento con una dozzina di occhi puntati su di lei.
"Dottoressa Tarev! Grazie per aver accettato il mio invito" disse Bagtar baciandole la mano.
"Non avevo molta scelta..." rispose lei ritraendo il braccio.
"Temevo che, altrimenti, non avrebbe accettato di incontrarmi. La prego mi segua, mangeremo lontani da occhi indiscreti nel mio ufficio. "
L'ufficio di Bagtar era ricco di soprammobili di vario tipo. Al centro della stanza vi era un tavolo apparecchiato per due persone ed i camerieri erano in piedi sull'attenti in attesa che i commensali si accomodassero.
Il Capitano scostò la sedia per permettere ad Elaina di sedersi. Subito un cameriere le mise nel piatto un enorme bistecca con quella che sembrava verdura di vario tipo.
"Come dite voi? Apprezzate il vostro pasto?" fece Bagtar curioso.
"Veramente è solo buon appetito, ma, in questo caso, credo che non sarà tanto piacevole" rispose Elaina freddamente.
"Ci dispiace per i nostri modi, ma, appena si è presentata l'opportunità abbiamo dovuto agire. Immagino lei abbia ancora molte domande" disse Bagtar porgendosi in avanti e incrociando le mani.
"Non molte, solo una: perché?"
"Perché vi abbiamo traditi in questo modo? Perché vi abbiamo rapito? Perché solo voi donne? Mi sarei aspettato una domanda più mirata" disse lui con una punta di delusione alzandosi e andando a guardare un oggetto sopra ad una grande credenza.
Elaina stava osservando il piatto di fronte a lei, prese il coltello dalla punta rotonda e lo strinse nel suo tovagliolo.
"Questo è un manufatto che la nostra nave, la grande Nauvoo, ha recuperato durante il suo lungo viaggio. È stato trovato alle pendici di un vulcano attivo. È materiale durissimo, ma, allo stesso tempo, possiede delle caratteristiche uniche, sopporta perfettamente il calore, più del carbonio. I miei scienziati credono si tratti di una fusione di due tipi di materiali presenti in quella zona vulcanica. Notevole vero?"
Elaina rimase muta ed impassibile.
"Vede dottoressa la razza degli Aetos è molto antica... e, come tutte le razze antiche, quando ha cominciato a muovere i primi passi nel grande universo che circonda noi tutti, ha commesso tanti errori, imparando da alcuni e pagandone il prezzo."
Ancora silenzio da parte di Elaina
"Molto tempo fa, dopo una sanguinosissima guerra che aveva tirato fuori il peggio, i migliori di noi che ne uscirono decisero che mai più dovesse ripetersi una tale barbarie. Si dedicarono quindi alla ricerca della cooperazione tra le varie etnie Aetos unificandole sotto un'unica bandiera. Inutile dire che per quanto il pensiero fosse audace e carico di buone intenzioni non durò a lungo. Eravamo troppo diversi e le nostre differenze ci divisero ogni giorno sempre più. Inventammo modi terribili per combatterci fino a compiere il più tragico degli omicidi: infantile. Sul nostro pianeta natale vennero sparsi virus genetici che attaccavano solo persone corrispondenti ad una certa fascia di età, fino a quando rimasero solo i vecchi"
I pensieri carichi di tristezza che percepiva Elaina le fecero portare istintivamente le mani sul suo ventre e un nodo le si strinse in gola.
"Non potendo generare nuovi soldati per perorare le nostre cause decidemmo quindi di intraprendere una strada che poi ci avrebbe portato alla rovina: la clonazione. Eravamo sufficientemente progrediti ed abbastanza arrabbiati per sperimentare vari tipi di combinazioni genetiche sfornando eserciti di gusci su cui potevamo scaricare le coscienze a nostro piacimento. Ogni volta che creavamo un nuovo tipo di soldato più forte o più veloce un pezzo della nostra anima veniva spazzato via. Ci stavamo sostituendo a Madre natura. "
Il capitano fece una breve pausa
"Eravamo convinti di aver ottenuto l'immortalità quando scoprimmo come clonarci in maniera efficiente. Il processo, però, non era esente da difetti. L'eccessivo utilizzo della clonazione causò un forte danneggiamento e degradazione del genoma Aetos. Con il tempo, le nuove generazioni di cloni hanno perso la capacità di riprodursi in maniera normale, perdendo tutti i piaceri derivanti l'innamorarsi e fare figli. Ma, cosa ben più peggiore, i nostri gusci stanno perdendo efficacia ed il loro ciclo vitale è sempre più breve. Solo questo l'ho sostituito meno di 10 giorni fa"
"Noi vi serviamo come incubatori per i vostri esperimenti" disse Elaina con ansia crescente.
"Non solo, crediamo che nel suo gene Betazoide Umano vi sia la chiave per poter stabilizzare e ricercare il nostro gene analizzando le catene proteiniche nel DNA nelle prime settimane di vita. "
"Avete intenzione di rendere mio figlio una cavia per i vostri pazzi esperimenti?" sbraitò Elaina alzandosi in piedi ed alzando la voce.
"Pazzi? Se il voler vincere una guerra e porre fine ad un massacro e, al contempo, salvare la nostra razza è pazzia, allora sì sono colpevole! Ma ormai non importa più... tuo figlio è la chiave per il futuro degli Aetos e finalmente potremo eliminare coloro che ostacolano la nostra grandezza!"


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07.02 - ALLEATI CELATI

Autore: Capitano Hazyel

FLASHBACK
SOL III (Terra) - San Francisco
Comando della Flotta Stellare
Commissione Servizi Segreti
29 aprile 2398 - ore 21.44


"Signori vi ripeto che, a mio parere, mettere in allarme l'intera Flotta rischia di essere controproducente per la copertura degli uomini della USS Raziel" affermò con evidente disappunto il Contrammiraglio Darion
"Non posso che concordare con il nostro ansante collega.. già qualche giorno prima del fattaccio, io stesso ho domandato alla Bates, con non poche perplessità a dire il vero, come mai una delle nostre squadre d'élite venisse inviata a ficcare il naso in quell'enorme anomalia rappresentata dagli Aetos.." gli fece eco il Contrammiraglio Often
"Ciò dimostra un evidente errore di valutazione.. ancora più grave senza un adeguato piano d'azione o di fuga" rincarò il Viceammiraglio Kovas
"Oppure, visti i pareri più che tranquillizzanti di due assi della diplomazia come Retok e Qwetzyr, ciò dimostra che la Bates ha avuto un ottimo fiuto, pur non avendo intrapreso nessuna azione di contenimento.. ed in ciò posso concordare con voi, ma era impensabile l'attuale improvviso cambio comportamentale degli Aetos. Definirlo illogico, rispetto alle informazioni che erano in nostro possesso, è assolutamente eufemistico" corresse il tiro il viceammiraglio Merak subito avvallato da un grugnito forte e convinto della Contrammiraglia Frashlar.
"Addossare la colpa di quanto successo sulle spalle della nostra Bernadette credo che sia ingiusto e del tutto inopportuno, visto anche il legame personale, affettivo e profondo, che la stessa ha con una dei nostri ufficiali rapiti" dichiarò l'Ammiraglio Rexen riportando i colleghi su un piano meno litigioso
"Concordo. Abbiamo del personale portato via da alieni potenzialmente ostili e ciò è ragion sufficiente per mettere in allarme tutte le navi della Flotta che navigano vicine al settore coinvolto dai fatti con gli Aetos. Dobbiamo, però, valutare, nel caso in cui siano rintracciati, se debba o meno essere la USS Raziel ad assumersi l'onere ed il compito di riportare a casa le proprie colleghe.. ci sono dei pro e dei contro notevoli" obiettò, centrando l'essenza del problema, la Contrammiraglia Sothe
"Io, sinceramente, vedo solo dei grattacapi e nessun benefit.. per recuperare un numero esiguo di ufficiali, per carità esperti e preziosi, rischiamo di perdere un prototipo di Defiant accuratamente studiato e modificato per operare al meglio al servizio dei nostri operativi.. rischiamo di perdere un intero equipaggio di elementi di valore.. in alcuni casi oserei dire dei veri fuoriclasse nel loro ambito.. non solo.. rischiamo anche che l'intero progetto Empireo venga rivelato.." argomentò un sempre più sudato Darion
"Vero.. è, infatti, fuori di dubbio che un'eccessiva attenzione da parte della Flotta, dei mezzi informativi e di stampa andrebbe a nuocere alla riservatezza che debbono mantenere tutti i membri di Empireo" nuovamente Often non mancò di essere solidale e concorde con l'amico
"Non possiamo però esimerci dal convocare una commissione d'inchiesta.. potremmo idearne una ad hoc, con compiti organizzativi e di coordinamento delle ricerche, per capire come sia potuta accadere una cosa del genere.. le udienze dovremo svolgerle a porte chiuse, lasciando filtrare solo notizie controllate per non far insospettire né eccessivamente allettare l'interesse degli ascoltatori" suggerì Frashlar
"Buona idea.. considerate anche che degli stessi diplomatici, inviati a supervisionare le strutture create dagli Aetos, non possiamo fidarci pienamente e dovremo, quindi, studiare strategie d'interrogatorio tali da non mettere nessuno dei due in sospetto.." ragionò ad alta voce Kovas
"Finora è risaputo soltanto che sono spariti elementi delle Flotta dal pianeta colonia creato dagli Aetos prima che questi si dessero alla fuga.. facciamo in modo di mantenere questo basso profilo.. comunicate ai vari comandanti delle nostre unità che è prioritario attivare una zona di ricerca e soccorso in un'ampia area attorno al sistema ZH-243. Obiettivo della ricognizione è rintracciare una nave di dimensioni considerevoli che si è occultata portando con sé ufficiali della Flotta.. non divulgate altre notizie" ordinò Rexen prima di continuare con un tono più sommesso "ogni informazione raccolta deve essere posta sotto livello di sicurezza SECLAR e condivisa in via preliminare solo con la commissione ispettiva d'inchiesta che affideremo a Darion.."
"Perché proprio io?"
"Perché qua dentro sei apparentemente fra i più allarmati e preoccupati.. la tua mole ed enorme resa espressiva sono necessarie per praticare un buon teatro.. e confidiamo tutti nella tua proverbiale ed instancabile leziosità.. nonché nella tua apparente prudenza nel prendere decisioni.. dovrai tenere impegnata su di te ogni attenzione indebita.. dovrai coordinare le attività di ricerca, permettendo a noi di verificare le informazioni che entreranno in tuo possesso seguendo ogni pista possibile.."
"E.. non da ultimo.. caro mio Jonathan dovrai convocare Qwetzyr e Retok e farli parlare.. far raccontare a loro ogni minimo dettaglio che ricordano sulla colonia Aetos e via dicendo.." fece ironico Often "stai solo attento che sono due serpenti a sonagli.. se intuiscono qualcosa, poi vanno fino in fondo.. qualsiasi sia il costo da pagare"
"Tranquilli.. so come gestirli"
"Una volta finiti i convenevoli ovvi.. se permettete, non abbiamo affrontato la questione più spinosa: checché ne pensiate voi, non credo sarà possibile evitare che il Comandante Moses rinunci spontaneamente a rintracciare la figlia adottiva.. e lo stesso dicasi del Contrammiraglio Bates.. per quanto ufficiali integerrimi, entrambi mollerebbero all'istante la divisa se negassimo loro di seguire personalmente la questione" disse Kovas
"Sussiste, in effetti, un conflitto d'interessi notevole.." ammise Frashlar
"E' per quello che Bernadette non partecipa a questa riunione, no? Le sono state momentaneamente sospese alcune autorizzazioni di massimo livello.." domandò Often senza aspettarsi alcuna risposta
"E' indubbio che la USS Raziel starà in caccia degli Aetos finché non li avranno trovati.. e, conoscendoli, sono fra i pochi in grado di farlo.." affermò Sothe "ma da soli non possono riuscirci.. dovremo allestire una mini task force.. ufficialmente impegnata nella ricerca di una nave generazionale, con capacità di curvatura ed occultamento, potenzialmente ostile.. ed ufficiosamente impiegata a fornire aiuto e supporto al Capitano Hazyel"
"A proposito.. quale può essere il grado di coinvolgimento del Risiano? E' in grado di gestire le esplosioni caratteriali di Moses, di Wood e la giusta rabbia covata dai suoi uomini per un rapimento apparentemente inspiegabile?"
Tutti gli sguardi si posarono sulla Contrammiraglia T'Li che, rimasta del tutto in silenzio fino a quel momento, inclinò appena il collo verso destra prima di accennare affermativamente col capo.
"Ottimo allora: il Viceammiraglio Merak guiderà la task force.." ordinò nuovamente Rexen "mentre i miei uomini raddoppieranno gli sforzi per vanificare ogni tentativo di interesse indebito nei confronti di Empireo e della USS Raziel.. prima troviamo gli Aetos, prima potremo ragionare su una strategia di azione più precisa ed accurata"
"E se non dovessimo trovarli? Saremo in grado di fermare la caccia di Moses? O ci troveremmo di fronte ad un pazzo fuori controllo e costretti a dover chiudere il progetto?"
"Non possiamo chiedere loro di sacrificare i colleghi solo per continuare la loro missione.. sarebbe un guaio. Dobbiamo aiutarli nel miglior modo possibile.."

FLASHBACK
Base Stellare K4 - Empireo
Ponte 24 - Infermeria
30 aprile 2398 - ore 03.12


Tutti gli ufficiali che erano tornati dal quarto pianeta del sistema ZH-243 erano stati sottoposti a controlli approfonditi.
Gli esami diagnostici e strumentali di routine erano già stati svolti dall'equipe medica della USS Swindle, ma il Capitano Hazyel aveva preteso che ogni membro di Empireo che era sbarcato sulla colonia Aetos e da questi narcotizzato fosse analizzato nuovamente in maniera specifica e completa.
Ciò aveva incontrato non poche rimostranze da parte del Comandante Moses e di tutti gli altri ufficiali, ma il Risiano era stato intransigente.
L'intero staff di medici ed infermieri era stato messo all'opera, supportato dal team di analisti.
Tutto era nato da una mezza frase sconnessa di Wood. Era quasi certo che la Tarev gli avesse raccontato dell'interesse di una Aetos per una sua possibile gravidanza interrazziale.
Poteva essere una coincidenza senza senso, ma, da quell'episodio alla spiaggia, anche alla cena di gala avevano tutti assistito ad una serie di gentilezze nei confronti della dottoressa di Empireo.
Poteva essere semplice educazione o c'era altro?
Dopo ore di test, controlli ed analisi, finalmente erano giunti ad un responso.
A tutti erano stati fatti dei prelievi ematici.. in misura più marcata su Wood e su Hazyel.. come se l'interesse degli Aetos si fosse concentrato su quei due ufficiali.
Alexander era il compagno di Elaina ed avrebbe avuto un senso logico se la razza aliena avesse posto l'attenzione sull'eventuale gravidanza della dottoressa.
Ma Hazyel? Cosa c'entrava in tutto quello?
Prima ancora che gli analisti potessero fornire un responso alla domanda, parere concorde ed unanime di Capitano e Primo Ufficiale fu quello di limitare al minimo la presenza femminile sulla USS Raziel durante la caccia agli Aetos.
Alla dottoressa Krissa Welsh, vice della Tarev, fu affidato il comando pro tempora dei team medici di Empireo, obbligandola a rimanere sulla base spaziale, mentre al suo posto a bordo della Defiant fu occupato dal Guardiamarina Kresnal Stander.
Il Terrestre Betazoide, pur essendo un giovane mago della chirurgia, era particolare nel suo modo di essere a causa di una forma lieve di sindrome del Savant.

FLASHBACK
SOL III (Terra) - San Francisco
Quartier Generale della Flotta Stellare
Ufficio del Contrammiraglio Bates
05 maggio 2398 - ore 11.25


=^=Comunicazione criptata sicura, v'è un lieve ritardo dovuto alla notevole distanza=^=
"Grazie Terel, apri la trasmissione"
Dopo circa un minuto di schermo nero e silenzio assoluto, un attimo prima che a Bernadette prudessero le mani, un volto comparve davanti a lei: un umanoide dalla pelle pallida, quasi diafana, ma con ampie zone di macchie bruno-rossastre sulla testa che culminava con una cresta ossea sporgente ed un pennacchio di capelli rossi.
=^=E'..bzz.. sempre un piacere.. bzz.. rivederti..=^=
"Grazie Jorulx, come sta tua madre?"
=^=Ringraziando Prixin.. bzz.. sta bene.. che posso fare.. bzz.. per te, amica mia?=^=
"Ho bisogno di sapere tutto ciò che il tuo popolo sa degli Aetos.. Victoria è stata rapita"
=^=bzz..=^=
"Jorulx mi senti?"
=^=Certo.. ho provato a migliorare il segnale.. quello che mi dici è sconvolgente! Gli Aetos sono tutto fuorché aggressivi solitamente.. hanno sempre avuto conoscenze e potenzialità per espandere il proprio dominio ben oltre il loro sistema natale, ma non l'hanno fatto.. hanno preferito farsi la guerra da soli fino ad autodistruggersi quasi completamente=^=
"Che vuoi dire?"
=^=Non sono guerrieri, ma sono ugualmente brutali assassini.. scienziati pazzi che hanno scelto la guerra genetica per combattersi gli uni agli altri.. sono arrivati al punto di uccidere i loro stessi figli, o meglio impedire che i loro rivali ne potessero avere.. ormai sono per lo più ombre di loro stessi.. vecchi idioti che per mantenersi giovani, giocano alla clonazione..=^=
"Non ci sono giovani?"
=^=Che io sappia no.. hanno impedito loro di nascere, crescere ed imparare.. trasferiscono conoscenze da un corpo all'altro tramite un processo assai simile alla clonazione.. in un certo senso simile al passaggio del simbionte della cultura Trill del vostro Quadrante..=^=
"Ma possono aver figli?"
=^=No Bernadette.. non ne sono più capaci.. o per lo meno è quello che noi sappiamo di loro.. ci sono varie fazioni degli Aetos.. ognuna si è fatta almeno una o due navi generazionali e si sono sparse per l'universo alla ricerca di una soluzione.. i parti normali a loro non sono possibili.. ma perché questo interesse? Victoria è incinta?=^=
"Lei no, una sua collega è plausibile di sì.. stava cercando da qualche tempo di avere un figlio dal suo compagno.. è una Betazoide, ti ricordi che razza sono?"
=^=Lo sai bene che adoro quell'intelligenza artificiale che mi avete donato al nostro ultimo incontro. Certo è un po' ingombrante come parete, ma le ho trovato la giusta collocazione e mi faccio sempre raccontare storie ed aneddoti della vostra parte dell'universo=^=
"Lieta di esserti stata utile.. il tuo popolo può aiutare una o più navi della Federazione se trovassimo il varco per dirigerci verso il sistema Aetos?"
=^=La scomparsa del Dominio è di grande aiuto, ma le teste di legno dei Kazon si sono fatti più spavaldi ed aggressivi. Non credo che noi Talaxiani possiamo fare qualcosa per arginare loro ed aiutarvi, ma proverò a sentire in giro.. Abbi cura di te Bernadette=^=

FLASHBACK
Quadrante Delta - Luogo imprecisato
Nauvoo - Nave degli Aetos
Area di Sorveglianza
01 luglio 2398 - ore 22.43


Nimueh non aveva mai covato alcun dubbio su Bagtar, il fratello Capitano.
Sino a quel momento, non aveva condotto i suoi compagni in nulla di azzardato o folle. Era uno dei migliori comandanti che aveva la sua gente: misurato nei modi ed attento ai risultati.
Era per quello che lei, e molte altre come lei profondamente leali con l'Alto Apostolato, si erano lasciate convincere a cercare una soluzione pragmatica al problema delle nascite assenti, senza aspettare una soluzione proveniente dal cielo.
Tanto più che i loro gusci di clonazione stavano inesorabilmente continuando a deperirsi anzitempo.
Dopo il rapimento, mentre in lei aumentava il sentimento di protezione ed attenzioni nei confronti della donna incinta, in Bagtar si affacciavano sentimenti di autoesaltazione e fanatismo.
Un desiderio malcelato di raggiungere il potere, sfruttando un'altra oscenità genetica partendo da un fatto straordinario e bellissimo come una nuova nascita.
Tutto ciò che lei aborriva. Si ripromise di proteggere la creaturina che sarebbe nata da quella Betazoide, ma quanto si sarebbe potuta spingere contro Bagtar?
E soprattutto, aveva ragione lei, oppure quella proposta dal fratello Capitano era l'unica strada percorribile?


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07.03 - ASSALTO A TEMPO

Autore: Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

Nave degli Aetos
Corridoi della nave
24 luglio 2398 - Ore 22.30


Elaina non aveva mangiato molto. La follia della situazione le stava facendo perdere l'appetito... pur essendo un medico e capendo che il figlio che portava in grembo necessitava di nutrimento, non era riuscita a mangiare se non qualche verdura.
Perché gli Aetos non avevano parlato del loro problema alla Flotta Stellare? Forse potevano aiutarli a correggere il loro problema genetico, ma qualcosa le diceva che i piani del Capitano erano altri. Invece di scegliere la via più semplice, aveva optato per un rapimento.
Lanciò un'occhiata a Nimueh che la stava riaccompagnando alla sua prigione dorata.
"Non ha senso..." mormorò la Betazoide rivolgendosi a nessuno. Come si aspettava, la Aetos la guardò con sguardo interrogativo.
"Che cosa intendi?" le chiese sperando di esserle d'aiuto.
"Perché non ci avete parlato del vostro problema? I medici della Federazione avrebbero potuto aiutarvi."
"Il Capitano Bagtar ha esposto due motivazioni principali al Consiglio degli Anziani della nave: il primo è che se la Federazione avesse scoperto la nostra tecnologia per la clonazione e per il passaggio delle coscienza da un corpo ad un altro, c'era il rischio che iniziassero ad usarla e la maledizione degli Aetos sarebbe caduta anche su di voi..."
Elaina assentì pensierosa. La possibilità era reale... c'erano molte persone influenti e ricche che avrebbero dato qualsiasi cosa per quella formula della vita eterna. Però Bagtar non sembrava il tipo da interessarsi a queste cose.
"La seconda motivazione era più dettata dal nostro orgoglio. Ci vergognavamo a mostrare gli errori del nostro passato... eravamo dei mostri e non volevamo che lo scopriste" la donna abbassò il capo.
Anche in questo caso le motivazioni sembravano reali, ma c'era qualcosa che non le tornava. Bagtar sembrava fare tutto questo per il suo popolo, ma al contempo aveva una strana luce di fanatismo nello sguardo. Possibile che ci fossero altri fini dietro il suo piano?
"Ti stupiresti delle cose che abbiamo fatto prima che la Federazione fosse creata. Ognuna delle nostre civiltà ha una storia che vorrebbe dimenticare..."
"Il nostro ritorno a casa sarà un evento per gli Aetos e la Fazione del Capitano diventerà certamente la più influente. Non vedo l'ora di rivedere il mio pianeta." disse Nimueh cercando di cambiare discorso.
"E' tanto che non rivedi la tua patria?" le chiese la dottoressa distratta.
"Due secoli. Potremmo essere la prima nave generazionale a tornare sul pianeta. Chissà cosa è cambiato."
Nonostante Elaina sapesse della clonazione, si stupiva dell'aspetto giovanile della Aetos e dal fatto che ogni volta pensasse a lei come una ragazzina.
"Una lunga vita... quante navi sono state inviate in giro per l'universo per trovare una cura?"
"Per quello che ne so io sono cinque. La fazione degli Eterni e quella dell'Alto Apostolato hanno inviato due navi ciascuna, la fazione di Bagtar, invece, era la più povera di mezzi ed è riuscita a inviare una sola nave... sarà un onore riportare una cura a casa. Dovresti essere felice di aiutare un intero mondo" Nimueh sembrava soddisfatta.
"Non siete sicuri che io sia la cura e le vostre ricerche potrebbero uccidere mio figlio... come potrei essere felice?" Elaina troncò immediatamente il discorso.. essendo medico capiva la necessità di salvare delle vite con ogni mezzo necessario.
Su mondi colpiti da epidemie gravi, venivano compiuti studi sui bambini perché era più facile che avessero creato dei vaccini durante la gestazione nel corpo della madre.
Purtroppo in alcuni casi, nonostante gli sforzi dei medici, alcuni bambini erano deceduti, ma questo era un piccolo prezzo per la vita di milioni di persone.
Quando la vita a rischio era quella del proprio figlio, però, nessun medico sarebbe stato indifferente alla cosa.
"Senti Nimueh, posso avere dei dati biologici sul popolo Aetos da poter studiare? Dopotutto, visto che si tratta di mio figlio, vorrei prendere parte al processo di cura del vostro popolo... magari, con la mia presenza, le sue possibilità di sopravvivenza potrebbero aumentare."
La giovane, per quanto solo di aspetto, Aetos parve titubante, probabilmente i suoi superiori non volevano condividere quei dati, ma guardò il pancione della Betazoide e fece un segno affermativo con la testa.
"Però dovrai tenerli nascosti... è meglio che non si sappia in giro che te li ho passati"
"Tranquilla, sarà un nostro segreto!" rispose Elaina fingendosi felice. "Oh! Sta scalciando, senti qui!"
La dottoressa aveva notato il grande interesse di Nimueh per il suo bambino e voleva sfruttare ogni sua debolezza pur di portarla dalla sua parte... forse sarebbe arrivato il momento in cui avrebbero avuto bisogno di un'alleata.

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
25 luglio 2398 - Ore 10.25


"Benvenuto a bordo Jorulx" Hazyel strinse la mano al Talaxiano trovando difficoltà a mostrare il suo consueto sorriso. Anche lui, come tutti gli altri a bordo di quella nave stava subendo uno stress notevole. Era solo più bravo a nasconderlo.
"Grazie, l'Ammiraglio Bates mi ha raccontato qualcosa su di lei, pare che nutra un grande rispetto nei suoi confronti, e anche del... uhm, come l'ha chiamato? Vecchio Orso mi pare. Anche se non ho un'idea precisa di cosa sia un orso"
"Il Comandante Moses arriverà fra pochi minuti, ma le consiglio di non usare quel termine in sua presenza. E' piuttosto irascibile al momento" questa volta il sorriso fiorì sul volto del giovane Capitano.
"Io non sono irascibile..." borbottò l'umano appena apparso dal turbo ascensore "Tu devi essere Jorulx. Avete trovato gli Aetos?" domandò poi andando subito al dunque. Il Talaxiano e il Risiano si scambiarono un'occhiata significativa.
"Niente di concreto, solo avvistamenti fugaci durante i brevi momenti in cui la nave generazionale si ferma per ricaricare i sistemi. E' molto difficile seguire una nave occultata come potete immaginare."
"Perché nel vostro rapporto non si faceva riferimento al fatto che fossero dei rapitori di donne?" chiese l'umano digrignando i denti.
"Non avevano mai fatto una cosa simile... o almeno noi non ne siamo mai venuti a conoscenza. Vi abbiamo comunicato quello che è successo sul loro mondo, ma è posto in una zona per niente tranquilla... noi avevamo problemi ben più grandi dei quali occuparci" rispose Jorulx per niente intimorito dal Primo Ufficiale.
Moses rispose con un grugnito e passo un pad al Risiano sul quale era evidenziato il settore di spazio circostante.
"Secondo le mappe forniteci da voi Talaxiani, il pianeta Aetos si trova a due giorni da qui. Perché questo strano itinerario che costringe loro a fare tre giornate in più di viaggio?" Hazyel premette qualche pulsante e la mappa del settore fu visualizzata sullo schermo principale.
"La zona fra noi e il pianeta è territorio dei Kazon Relora, una delle più potenti fra le diciotto sette Kazon. Passare lì in mezzo vuol dire avere alle costole ben più guai di quanti ne avete bisogno."
"Non abbiamo il tempo per un giro turistico" borbottò Moses facendo un cenno a Chase.
"Coordinate inserite, tempo previsto per l'arrivo sul pianeta natale degli Aetos poco meno di due giorni alla massima curvatura" confermò il timoniere dopo aver digitato sulla sua console.
"E' una pazzia, ma capisco la fretta di salvare le vostre amiche" commentò Jorulx.
"Non si tratta solo di questo, la nostra finestra di fuga dal quadrante Delta si chiuderà fra cinque giorni. Con quattro fra andata e ritorno dal tunnel spaziale, abbiamo solo un giorno per fare qualcosa. Non voglio trasformare la Raziel in una nuova Voyager" intervenne il Risiano.
"Capisco... la nave generazionale sta circumnavigando il territorio dei Kazon. Sono in netto anticipo, ma noi, tagliandoci attraverso, dovremmo arrivare prima di loro di qualche ora. Probabilmente sarà il momento migliore per attaccare, si sentiranno sicuri una volta arrivati a casa" continuò il Talaxiano "Certo che, se le navi Kazon ci scoprono, sarà difficile arrivare di soppiatto."
"Non ho intenzione di fare le cose di nascosto" grugnì di nuovo il Primo Ufficiale guardando il piccolo ospite con sguardo assassino
Il Talaxiano guardò allarmato in direzione di Hazyel, ma trovò lo stesso sguardo omicida del suo Primo Ufficiale.
"E spazzeremo via qualsiasi nave Kazon che si mette in mezzo" terminò il Risiano.

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
25 luglio 2398 - Ore 22.45


"Nave Kazon classe Predator in uscita dalla curvatura!" avvertì Naidoo dalla postazione tattica lanciando al contempo l'allarme rosso.
"Scudi alzati, aprite un canale!" ordinò Hazyel alzandosi in piedi.
"Ed eccoli qui..." borbottò Jorulx sospirando
=^=Umani, siete nel nostro territorio=^= la voce del Capitano della nave avversaria era brutta quanto il suo aspetto.
"Sono Hazyel del vascello mercenario Raziel" iniziò il Risiano omettendo il loro coinvolgimento con la Federazione. Certo i Kazon conoscevano ormai la Flotta Stellare, ma non era detto che avessero le specifiche di tutte le navi. "Siamo stati ingaggiati per recuperare un carico da una nave Aetos in fuga."
=^=Nessuno è passato di qua o ce ne saremmo accorti.=^=
"Lo sappiamo, loro stanno aggirando il vostro territorio, ma noi abbiamo fretta e dobbiamo raggiungerli nel minor tempo possibile. Il carico è composto da macchinari agricoli e la colonia ne ha bisogno così hanno ingaggiato noi."
=^=Non ci importa niente della vostra fretta. Vi diamo un minuto per andarvene.=^=
"Ascoltami bene, io ho un lavoro da portare a termine e né tu, né quella bagnarola che chiamate nave, potrete impedirmi di completarlo!" la voce di Hazyel si fece minacciosa e i suoi occhi si strinsero in due fessure.
"Ci sono due modi per risolvere questa cosa: il primo è che ci lasciate passare con le buone e, in cambio, posso mandarvi qualcosa per pagare il vostro disturbo. Il secondo è aprendo in due il vostro scafo e passarvi attraverso. Quale sceglie?"
Hazyel alzò un braccio verso Naidoo che armò tutte le armi della Raziel puntandole contro la nave avversaria. Sui sistemi del vascello Kazon i sensori di allarme si accesero come lampadine di un albero di Natale.
=^=Comprendiamo la vostra fretta...=^= mormorò il Kazon deglutendo =^=Avremmo proprio bisogno di alcune cose come pagamento del pedaggio=^=
"La metto in comunicazione con il nostro ufficiale all'approvvigionamento e si occuperà lui di tutto. Hazyel chiudo." Fece un gesto in direzione del sostituto del Capo Operazioni e tornò a sedere sulla sua poltroncina.
"Diavoli del Flusso!" farfugliò il Talaxiano "Bella mossa!"
"Troppe chiacchiere!" borbottò Moses con un orecchio rivolto alla conversazione della postazione Operazioni con il Capitano Kazon "Io avrei contrattato con un siluro quantico."
"Anch'io, ma non avevamo tempo di ingaggiare battaglia... anche se non credo che sia finita. Sicuramente ci riproveranno con più amici." ribatté il Risiano
"Motivo in più per farli saltare in aria..." rispose di rimando il Primo Ufficiale.
"E il dolce Ammiraglio Bates ha sposato questo tipo?" borbottò sottovoce Jorulx guardando l'umano grugnire di nuovo e facendo comparire un sorriso sul volto del Capitano.
"Signor Chase, appena pagato il transito ci porti via da qui alla massima curvatura, più tutto quello che il signor Fox riesce a darci." ordinò Hazyel sbrigativamente e poi rivolgendosi al Talaxiano concluse "L'ammiraglio Bates è una barra di duranio rivestita di cioccolato al latte. Probabilmente lei ne avrebbe sparati due di siluri."

USS Raziel
Ponte 2 - Mensa
26 luglio 2398 - Ore 14.00


Moses stava attaccando, con la consueta tenacia, la sua bistecca e lanciò un occhiata a Wood seduto di fronte a lui che giocherellava con il cibo con la forchetta.
L'ufficiale scientifico era ridotto ad una larva del brillante scienziato che era un tempo. Il timore per la sorte di Elaina lo stava distruggendo. Il Primo Ufficiale grugnì senza che l'altro se ne accorgesse.
"Wood mancano poche ore per arrivare nel luogo in cui incontreremo gli Aetos, quando pensa di svegliarsi?" disse burbero Frank all'indirizzo del collega.
Alexander sollevò il volto solo dopo quella che sembrò un'eternità e parve non aver capito la domanda.
"Come ha detto scusi?" chiese frastornato.
"Vedo che le buone maniere non funzionano. Sua moglie ha bisogno di lei e se non può farcela da solo la aiuterò io..." fece un gesto alle spalle dello scienziato e Wood si sentì afferrare per le ascelle.
"Io non sono sposato!" balbettò Alexander d'istinto guardando a bocca aperta i due energumeni.
"Stronzate... non avere un certificato di matrimonio non cambia il fatto che ormai lei abbia una zampa nella tagliola. Ragazzi fate il vostro lavoro! Doccia fredda, barba e capelli... lo voglio pronto fra mezz'ora. Andateci giù duri se necessario! Tzé.. non è sposato dice..."
Due incursori dall'aspetto arcigno e poco disponibili al dialogo trascinarono Alexander lungo la mensa. L'umano riuscì solo a lanciare un'esclamazione di sorpresa prima che le porte si chiudessero.
=^=Hazyel a Moses=^= la voce del Capitano raggiunse il vecchio ufficiale che lanciò una smorfia ed allontanò il piatto che aveva davanti. Adesso gli era passata la fame.
"Sono qui" borbottò Frank.. non aveva trovato ancora un saluto abbastanza soddisfacente, per lui, per rispondere alla chiamate del Risiano.
=^=Siamo in sala ologrammi. Stiamo elaborando il piano.=^=
"Arrivo" gettò un'ultima occhiata alla bistecca e poi si alzò. I suoi occhi tornarono a farsi gelidi spaventando un giovane guardiamarina che era appena entrato in mensa.


USS Raziel
Ponte 3 - Stiva 2
26 luglio 2398 - Ore 14.00


Davanti allo schermo, nella stiva trasformata in sala ologrammi per sopperire alla mancanza di spazio di una classe Defiant, erano seduti alcuni uomini.
Vi era in atto una riproduzione della sala tattica presente su K4. Accanto al monitor stava Naidoo da una parte e dall'altra Tars, che in assenza di Cortez fungeva da capo delle squadre di incursori stanziate a bordo.
Seduti sulle altre poltrone invece c'erano Hazyel, in prima fila insieme a Fox e ad un posto libero lasciato per il Primo ufficiale, mentre dietro erano asserragliati gli otto incursori che componevano le squadre d'assalto.
"Queste sono le mappe approssimative della nave Aetos. Le abbiamo ricavate dalle informazioni avute dagli ambasciatori Qwetzyr e Retok. Quest'ultimo è stato molto più preciso del collega e ci ha fornito una serie di supposizioni su quello che potrebbe esserci in altre zone della nave" stava dicendo Naidoo all'apertura della porta da parte di Moses.
"Un Vulcaniano che fa supposizioni?" commentò un incursore senza badare ai modi con cui si riferiva ad un alto esponente della Federazione nonostante nella stanza ci fossero degli ufficiali superiori. Ma gli incursori erano fatti così, loro erano pagati per infilarsi nelle peggiori situazioni e in cambio si comportavano in modo più rilassato.
"Credo che si volesse far perdonare dell'abbaglio riguardo gli alieni" commentò Moses sedendosi.
"Comunque abbiamo la possibile posizione della plancia e della sala motori, ma siamo in pochi e non possiamo fare tutto" spiegò Naidoo indicando le schematiche sul monitor.
"Signor Tars cosa ne pensa?" chiese Hazyel che dava l'impressione di avere già qualcosa in mente.
"Io e i miei ci teletrasporteremo nella sala macchine prendendone possesso ed eliminando l'energia della nave, avremo bisogno di un tecnico specializzato per fare un lavoro pulito senza ricorrere agli esplosivi, dopodiché saremo impegnati a difendere la posizione fino a quando sarà necessario e tenere in ostaggio l'equipaggio presente."
"Verrò io con voi" si offrì Fox che non se la sentiva di ordinare ad un suo uomo di mettersi in pericolo. Hazyel fece un segno di assenso.
"Nel frattempo la seconda squadra di incursori" continuò Naidoo prendendo la parola "si teletrasporterà nella stanza dove tengono le ragazze"
"E come la individuiamo?" chiese Fox
"Ci apposteremo dietro una delle lune di Aetos. I campi magnetici ci terranno nascosti dalla nave e dal pianeta sottostante. I nostri sensori sono più sensibili e possono passare inosservati se siamo veloci nella scansione. Una volta intercettati i segnali genetici dei nostri sapremo dove andare." rispose Idrissa.
"Appena ci saremo teletrasportati alzeranno gli scudi e non potremo andarcene" borbottò Fox per qualche istante poi parve avere l'illuminazione
"Ed è per questo che io e voi andiamo in sala macchine per togliere l'energia." Tars gli fece l'occhiolino.
"Direi che abbiamo un piano... il signor Moses guiderà la squadra di salvataggio, mentre lei Tars guiderà gli assaltatori in sala macchine" ordinò il Capitano alzandosi.
"Porterò anche Wood con me" aggiunse Moses senza aspettarsi un diniego.
"Signore, se posso permettermi forse sarebbe meglio se andassi io al posto dell'Ufficiale Scientifico" commentò imbarazzato il Capo della Sicurezza sperando che il Primo Ufficiale non la prendesse male.
"Io e lei attendiamo ospiti Signor Naidoo..." disse Hazyel scuotendo la testa.
"I Kazon... si aspetta che arrivino?" chiese l'uomo.
"Gli abbiamo anche detto dove trovarci. Sono sicuro che ci troveremo nei guai proprio nel momento peggiore. Un classico..." rispose Hazyel. "Abbiamo due ore circa. Datevi da fare!"

Nave degli Aetos
Area delle donne
26 luglio 2398 - Ore 16.00


Successe tutto all'improvviso. Di punto in bianco gli allarmi Aetos esplosero in un miscuglio di colori e suoni ben più rumorosi di quelli a cui le donne erano abituate.
"Che diavolo sta succedendo?" urlò Sarah tappandosi le orecchie e socchiudendo gli occhi mentre tutte loro venivano confuse da quella cacofonia.
"Non ne ho la più pallida idea!" rispose con lo stesso tono Victoria guardandosi attorno.
"Questo è il suono che avverte di gettarsi a terra!" urlò Malice per sovrastare il rumore e nel contempo ordinando a tutte loro di sdraiarsi a terra con ampi gesti delle mani. Nonostante le donne sparse per la sala fossero confuse si abbassarono come era stato loro segnalato.
Scintille di luce fiorirono in diverse posizioni in uno schema che Malice conosceva bene. Uomini in armatura nera e con caschi oscurati, apparvero dal nulla come demoni vendicatori, sparando raggi stordenti con una precisione che lasciava intendere anni di addestramento.
Victoria, anche se la squadra d'assalto era tutta mascherata, riconobbe immediatamente il suo patrigno dalla corporatura e dal fatto che lanciava invettive all'indirizzo dei suoi bersagli.
Dopo pochi attimi i nemici erano a terra.
"Dov'è Elaina?" chiese Wood sollevando la visiera. Era l'unico senza fucile, ma si era difeso bene anche con il phaser.
"E' nella saletta qui a fianco con Nimueh" Sarah indicò una stanza mentre Malice si faceva consegnare un phaser dalla squadra d'assalto.
Alexander si diresse immediatamente verso la saletta con due uomini mentre Moses si avvicinava alla figlioccia.
"Scusa il ritardo tesoro, abbiamo trovato traffico" le disse trattenendo il groppo che aveva in gola. I due si guardarono e poi si strinsero in un veloce abbraccio.
"Dov'è il Capitano?" chiese lei guardando divertita il sopracciglio del vecchio orso che si alzava infastidito.
"E' rimasto a bordo, stiamo aspettando altri guai. A momenti ce ne andiamo, gli altri incursori stanno per togliere la corrente e.."
=^=Fox a tutte le squadre!=^=
=^=Qui Hazyel, avanti.=^=
=^=Il bersaglio non era quello giusto. La sala macchine non era dove pensavamo. Stiamo avanzando verso la destinazione, ma incontriamo resistenza... Occavolo!=^= esclamò l'ingegnere interrotto dal suono di armi e grida in altre lingue.
=^=Fate più in fretta che potete, i nostri ospiti sono arrivati, ma al momento opportuno ci nasconderemo dietro la nave Aeos e abbasseremo gli scudi per riprendervi a bordo. Signor Moses asserragliatevi come meglio potete, non possiamo mandarvi altri rinforzi!=^=
"Nessun problema..." grugnì lui sparando ai comandi della porta di uscita dall'area.
=^=Capitano, qui Tarev!=^= la dottoressa uscì dalla saletta con Wood che sembrava completamente frastornato e guardava con occhi spiritati il pancione della compagna.
=^=Dottoressa è bello sentirla! Manovra Delta Due Signor Chase!=^= ordinò intanto al timoniere.
=^=Credo di sapere come risolvere il problema degli Aetos!=^= disse lei avvicinandosi al gruppo.
"Sto per avere un bambino..." disse l'Ufficiale Scientifico con voce sorpresa rivolto al Primo Ufficiale.
"Bravo Signor Wood, adesso stia lì fermo e respiri... Il problema degli Aetos siamo noi e non lo risolveranno in nessun modo mi sa" grugnì Moses rivolgendosi poi alla dottoressa e sfiorandole appena la pancia come a salutarla.
=^=E' una lunga storia, se risolviamo la faccenda non avremo anche loro come avversari. Mi serve un po' di tempo!=^= la voce di Elaina era supplichevole.
"Sto per avere un bambino..." bisbigliò Alexander a Victoria che gli sorrise divertita.
=^=Congratulazioni signor Wood. Dottoressa, ha solo poche ore, poi il tunnel spaziale che ci ha portati qui collasserà e noi saremo ad anni da casa.=^=
=^=Capisco. Con l'aiuto di Alexander e di Nimueh e la collaborazione del Capitano Bagtar potrei almeno dargli delle indicazioni di massima per curare la loro disfunzione=^=
"Davvero hai capito cosa ci affligge? I nostri scienziati non sono riusciti a risolvere la cosa per secoli!" esclamò sorpresa la Aetos
"Non si tratta di una sola cosa, ma di un insieme di fattori. Guarda qui Alexander." Elaina porse al compagno i documenti cartacei che Nimueh aveva trafugato.
Alexander prese la prima pagina, ma sembrava non capire bene cosa dovesse farne. Una barchetta per far giocare il piccolo? Un aeroplanino?
"Sto per avere un figlio..." borbottò ancora guardando la donna della sua vita come se avesse tutte le risposte alle sue domande.
"Sì tesoro sei stato bravo, al resto ci penso io... adesso tu devi leggere questa documentazione" Elaina aveva evidenziato una particella proteica in particolare. Lui tornò a guardarla confuso e lei gli porse un altro foglio.
Dieci fogli dopo gli occhi di Wood si accesero di comprensione.
"Ma certo. Singolarmente ogni elemento non provoca nessun problema al corpo, l'acqua, il cibo, l'aria, gli agenti produttivi per la clonazione... Però tutti insieme... Ma anche così, per legarli, servirebbe che il corpo fosse irradiato con forti correnti elettriche, forti abbastanza da uccidere un qualsiasi umanoide" disse Alexander.
"Bentornato signor Wood!" sorrise Victoria dandogli una pacca sulla spalla.
"Al momento della clonazione, prima che la coscienza sia trasferita, il nostro corpo viene irradiato in quella maniera per attivare i processi neurali." disse la Aetos cercando di essere d'aiuto.
"E quindi gli elementi si combinano e danneggiano il sistema riproduttivo a livello genetico" terminò la Tarev.
"Perciò basta eliminare anche una sola di queste cause per rendere i prossimi corpi capaci di procreare" confermò lui sorridendo "Mi mancava lavorare con te" Alexander tentò di baciare la compagna, ma il casco non gli rendeva la cosa molto comoda.
=^=Bene sono felice che lei non abbia perso il suo genio!=^= esclamò Hazyel che aveva seguito la conversazione per sommi capi =^=Adesso, se non vi dispiace, devo spiegare ai Kazon la differenza fra una classe Intrepid come la Voyager e una da battaglia classe Defiant come la nostra. Chiudo!=^=
"Bagtar sarà felice che abbiamo una possibile cura!" disse entusiasta Nimueh tenuta ancora sotto tiro dagli uomini della sicurezza.
"Lo spero..." rispose il medico della Raziel guardandola negli occhi "Ma credo che il tuo Capitano non ne sarà affatto felice..."


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07.04 - SORPRESE ANCORA CELATE

Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev

FLASHBACK
Nauvoo - Nave degli Aetos
Ufficio del Capitano Bagtar


25 luglio 2398 - Ore 22.45
Le luci erano al minimo per permettere al Capitano di rilassarsi immerso nella penombra per qualche ora.
Una delle poche cose ben illuminate era la targa commemorativa appesa dietro alla scrivania con incise le parole "Capitano Ditec Bagtar, Fazione dell'Ordine Splendente" mentre lui era seduto poco distante, su di un divanetto, sorseggiando un bicchiere di whisky ed osservando con espressione cupa le stelle.
"Quella roba non credo possa far bene.." il Primo Ufficiale della Nauvoo osservò il Capitano con espressione contrariata, non ne apprezzava molto il vezzo di darsi a liquori alieni "Sembra che tu abbia un nuovo vizio"
"Tanto i nostri involucri sono destinati a morire precocemente, a questo punto meglio goderseli per quanto possibile" Bagtar osservava ancora le stelle "Un altro giorno.. solo un altro giorno di viaggio e saremo a casa, la nostra patria.."
"Già.. sono passati due secoli dall'ultima volta che eravamo lì.. temo come possano essere cambiate le cose nel frattempo" il Primo Ufficiale sospirò "Ma immagino che a questo punto non ci resti che scoprirlo di persona"
"Ci acclameranno come eroi, Argun! Grazie a noi la fazione dell'Ordine Splendente risorgerà, tutti dovranno riconoscere come la nostra nave sia stata quella che ha riportato la cura, il nostro popolo risorgerà e..." il Capitano si stava esaltando via via sempre più
"Ma falla finita!" la voce del Primo Ufficiale lo fece bloccare "Le tue storielle valle a raccontare a quel nugolo di Aetos sterili che ti chiamano con ammirazione fratello capitano! Non dimenticare perché fosti proprio tu ad essere spedito lontano da casa! Io quel giorno ero lì, non venirmi a rifilare le tue stronzate patriottiche su come il nostro popolo rifiorirà.. non te ne frega nulla del nostro popolo, ma solo della nostra fazione"
"Che diverrà il popolo Aetos perché sarà dato a tutti la possibilità di passare dalla nostra parte!"
"E chi non volesse?" lo sguardo del Primo Ufficiale tornò a guardare verso le stelle "Lascia stare, risposta ovvia. E quindi finisce tutto così, sei davvero così fiducioso che i gesti che la tua famiglia ha commesso secoli fa siano stati del tutto dimenticati? Andiamo Ditec, pensi davvero che dopo tutto questo tempo non abbiano ancora scoperto che furono i tuoi avi a spargere per primi la malattia che ha sterminato tutti i bambini? Come pensi che la prenderanno quando tornerai?"
Bagtar bevve con un solo sorso il liquore ancora nel bicchiere per poi scuotere il capo "Lo sai che è prevista la pena di morte, per me e per tutti coloro che saranno collegati a me.. potrebbero decidere di ucciderci tutti, dal primo all'ultimo.. ecco perché è così maledettamente importante quello che stiamo facendo.." gettò il bicchiere a terra distruggendolo "Se tornassimo a mani vuote saremmo solo i discendenti di coloro che sparsero la morte sul nostro pianeta.. ci farebbero a pezzi, ma se torniamo con una cura.. beh, allora non potranno che acclamarci.. a meno che non preferiscano morire!"
"Non sai ancora se la cura funzioni..." il Primo Ufficiale si irrigidì un po', contraendo quasi involontariamente le mani "E, a proposito della cura, non pensi che forse avresti dovuto avvertire la nostra incubatrice dello scherzetto che le hai combinato?"
Bagtar non risposte per svariati minuti
"Lo capirà presto, se è vero che la sua specie può percepire gli altri esseri telepaticamente, presto avvertirà che in lei ci sono due feti.. non uno solo" osservò la sua ultima bottiglia di whisky come a soppesare la possibilità di alzarsi per berne ancora, ma poi desistette "Nimueh aveva affermato che la giovane era intenzionata ad avere un figlio anche con il Capitano della sua nave.. abbiamo solo velocizzato la cosa a nostro vantaggio"
Il Primo Ufficiale apparve poco convinto "Nimueh è una svampita che crede ancora di vivere in un mondo di fiabe, è capace di aver capito una cosa per un'altra.. non mi fiderei della sua parola neppure se me lo mettesse per iscritto" fece una piccola pausa "Ma.. oltre noi ed il medico di bordo.. nessuno sa del secondo feto, giusto?"
"Ovviamente no! Conosciamo la cosa in tre e nessuno di noi lo dirà all'incubatrice.. voglio vedere se ha davvero i poteri che dicono"
"Quello che tu volevi" il Primo Ufficiale lo osservò con interesse "E nessuno ha ancora capito perché.. perché diavolo la fusione del DNA di quella dottoressa con altre specie sarebbe così prodigioso da fornire una cura a tutta la nostra gente?"
Il Capitano Bagtar sorrise di rimando "Devo dire che le nostre scoperte, nel breve tempo che siamo rimasti nello spazio federale, siano state spesso più dettate dalla fortuna.. ma nella vita ci vuole anche quella.. Umani, Betazoidi e Risiani assieme sono la soluzione ad ogni nostro problema futuro."
"Continui a ripeterlo, ma mai che spieghi il perché, dannazione!"
"La spiegazione è lunga e complessa ed i problemi da risolvere sono molteplici.. si fa prima a ricordare a tutti di avere fede in me"
"Te l'ho già detto, le tue storielle sulla fede e la sacra missione le lascio volentieri alle svampite, io voglio sapere finalmente a cosa stai mirando.."
"Argun, se dovessi riassumere quali sono i problemi che affliggono il nostro popolo, quali sarebbero?"
"Siamo coscienze che si spostano da un corpo all'altro, per farlo ad ogni passaggio siamo costretti a riscrivere noi stessi all'interno di un nuovo cervello... cervello che nel processo può subire dei danni che, seppure microscopici, posso comportare la perdita di informazioni.. ma non abbiamo altra scelta, visto che la riproduzione è esclusa"
Il Capitano sorrise "E perché la riproduzione è esclusa?"
"Mi pigli per il culo?" la voce del primo ufficiale parve risentita
"Andiamo Argun, vuoi che ti spieghi? Allora rispondi..."
Il primo ufficiale sbuffò sonoramente
"Da dove posso cominciare? Intanto noi maschi siamo tutti sterili e con una libido praticamente defunta. Nessun uomo ha più avuto uno straccio di stimolo sessuale.. a dirla breve è come fossimo stati tutti castrati e i nostri gioielli di famiglia stiano lì solo per decorazione.. ad ogni modo, anche se qualcuno là giù dovesse decidere di riprendere magicamente vita, cosa ce ne faremmo? Tutte le femmine del nostro mondo sono frigide.. potremmo sempre prenderle con la forza ma sono pure sterili, il che le rende del tutto inutilizzabili"
Argun fece una pausa vedendo Bagtar annuire
"Ed infine, anche ipotizzando che uno solo di noi scopra che il pezzo di carne che ha in mezzo alle gambe non è del tutto morto e montasse l'unica donna che ha anche solo un ovulo sano, sarebbe lei stessa ad ucciderlo.. del resto eravamo arrivati anche a creare una tecnologia abbastanza sviluppata per dare vita ad un organismo fondendo due DNA assieme, ma i nostri macchinari sono in grado solo di accelerarne lo sviluppo sino alla fine del primo trimestre.. a quel punto i feti avrebbero la necessità di essere impiantati in uteri sani, cosa che le nostre donne non hanno: quindi, anche a ipotizzare di creare dei feti extrauterini ed accelerarne lo sviluppo per creare individui sani, per la nostra attuale tecnologia morirebbero giunti al terzo mese"
Argun fece una nuova pausa fissando negli occhi Bagtar
"Quel feto che hai creato è sopravvissuto solo perché quella Betazoide è sana, ma per quanto riguarda noi Aetos.. siamo portatori di quella maledetta malattia che ha sterminato tutti i giovani della nostra specie.. ringrazia i tuoi avi se siamo tutti in via di estinzione! Siamo nella merda e nessuna aliena o ibrido alieno potrà cambiare tutto questo.."
"Ed è qui che ti sbagli.. partiamo proprio dal primo problema, il nostro intero sistema di sopravvivenza si basa sulla necessità che il cervello dei nostri involucri sia in grado di resistere non solo al transfert iniziale, ma per tutta la nostra esistenza in quel corpo fisico, in modo da scongiurare il rischio di perdita di informazioni.. ed è qui che si inserisce il DNA di quella dottoressa.."
Bagtar fece una piccola pausa
"Abbiamo scoperto che la sua razza, i Betazoidi, hanno un cervello molto particolare, in grado di auto ripararsi.. certo, il danno non deve essere troppo esteso, ma le micro lesioni sono facilmente risolvibili dato che i loro neuroni possono riprodursi come le cellule normali.. è l'unica specie con queste caratteristiche!"
"E allora perché non usare direttamente il DNA della dottoressa al posto che di un mezzo ibrido!" intervenne il Primo Ufficiale
"Tanto per cominciare perché un cervello Betazoide è piuttosto complesso a causa dei loro poteri telepatici e potrebbe arrivare a rigettare l'imprinting della nostra coscienza, cosa quasi impossibile nell'ibrido, e poi.. come hai fatto notare tu, questo è solo uno dei problemi da risolvere.. andiamo avanti"
Bagtar fece una pausa dopo aver aspettato un cenno d'assenso da parte di Argun
"Abbiamo scoperto ben presto che la dottoressa era incinta dello scienziato umano.. così abbiamo prelevato del DNA a tutti, ma in particolare a due dei maschi che facevano parte della nave della dottoressa: quelli segnalati da Nimueh... e da lì l'illuminazione"
"La rivelazione..." bofonchiò scetticamente il Primo Ufficiale
"Partiamo dal feto concepito naturalmente, non solo è femmina.. ma è per metà umana.. sembra una cosa scontata ed inutile, la razza umana non pare essere molto interessante, ma, in realtà, il loro sistema immunitario è decisamente sviluppato. Facendo delle analisi abbiamo scoperto che gli anticorpi presenti nel sangue umano sono in grado di immunizzarli dalla malattia che ha ucciso tutti i nostri figli"
"La cura della nostra malattia si trova in anticorpi presenti nel sangue di una razza che non è mai stato sul nostro pianeta? Ma come è possibile? ..da quello che so perché il sistema immunitario di una persona risponda ad una malattia deve conoscerla.. esserne stato esposto!"
"Tecnicamente è vero, ma a quanto pare la malattia degli Aetos è simile sotto alcuni profili ad un morbo che aveva colpito il pianeta degli umani.. non è la stessa, ovviamente, ma è abbastanza simile perché il loro sistema immunitario la riconosca e la attacchi.. attraverso il loro sangue abbiamo già estratto una cura.. il feto Betazoide Umano sarà già immunizzato grazie al padre, o almeno è quello che abbiamo ipotizzato.. ma faremo dei test fra qualche settimana"
"Ma in che consiste questo verifica che vuoi fare?"
"Inoculeremo il virus nel flusso sanguigno del feto femmina e vedremo quali ne saranno gli effetti"
"Potrebbe morire... non mi sembra una cosa molto intelligente"
"Il rischio è decisamente basso, ad ogni modo ne sopravvivrebbe almeno uno.. ed abbiamo prelevato abbastanza DNA da quello scienziato umano da permettere all'incubatrice di avere altri figli, possibilmente femmine" intervenne Bagtar "Ma non perdiamoci in queste quisquilie, parliamo ora del secondo feto.. metà Betazoide e metà Risiano.. abbiamo incrociato i DNA in modo da avere un maschio"
"Quindi?" chiese il Primo Ufficiale
"La prestanza sessuale della razza Risiana è stata elogiata dalla maggior parte delle donne che sono state sul nostro pianeta.. a quanto pare è una razza che vive su un pianeta votatosi a villaggio turistico.. la caratteristica di quella specie è proprio la resistenza sessuale.. un solo toro da monta Risiano potrebbe ingravidare decine di donne al giorno"
"Quindi questo risolverebbe tutti i nostri problemi"
"Beh.. direi di si, questo chiude il cerchio.. attualmente abbiamo svariate donne aliene pronte da ingravidare.. e due feti che risponderanno a tutti i nostri problemi.. grazie a tutto questo potremo avere nuovi corpi, con un DNA perfetto.. senza deterioramenti a causa della clonazione ed in grado di concepire.. la nostra stirpe cambierà faccia, ma la nostra essenza diverrà davvero immortale"
"Mm.. ammesso e non concesso che tutto quello che fino ad ora hai detto abbia un senso.. cosa ti aspetti davvero di ottenere? Ed evitati la stupidata che lo fai per la fazione dell'Ordine Splendente.. pensi solo a te stesso, i discorsi sull'importanza di salvare la razza non mi incantano.."
Bagtar sorrise
"Lo faccio per l'Ordine Splendente, ma soprattutto lo faccio per me stesso.. ovvio! Quale valore daresti alla possibilità di diventare immortale e poter dar vita ad una tua discendenza altrettanto immortale?" fece una pausa "Lo sappiamo entrambi la risposta.. non ha prezzo. Una volta giunti sul nostro pianeta non avrà più importanza chi io sia stato o cosa abbiamo fatto i miei avi.. avrò tutti in mio potere, la mia fazione sarà la vincitrice ed io regnerò su tutti gli Aetos".

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
Contemporaneamente


"Bene sono felice che lei non abbia perso il suo genio in vacanza!" esclamò Hazyel dopo aver seguito la conversazione fra Elaina ed Alexander per sommi capi "Adesso se non vi dispiace devo spiegare ai Kazon la differenza fra una classe Intrepid come la Voyager e una da battaglia classe Defiant come la nostra. Chiudo!"
Naidoo fece un colpetto di tosse
"Le prime due navi Kazon inviate in avanscoperta sono state distrutte signore, tuttavia un'altra squadriglia più numerosa si sta avvicinando.. sono ancora distanti, ci vorrà ancora un po' di tempo, ma è evidente che non si arrenderanno"
"Signore, ci stanno chiamando dal pianeta Aetos" la voce dell'addetto alle comunicazioni suonò un po' stranita, tanto che tutti si voltarono a guardarlo "Solo audio.. sembra quasi un messaggio registrato"
"Bene.. sentiamo cosa hanno da dirci"
=^=Pianeta Aetos a Vascello non identificato: siete entrati all'interno del nostro sistema stellare senza le dovute autorizzazioni. Vi intimiamo di identificarvi e segnalare i motivi del vostro sopraggiungere presso Aetos in modo da consentire ai preposti ufficiali addetti al controllo volo di verificare se vi siano i presupposti per assegnarvi un'autorizzazione temporanea al transito e/o alla sosta. In caso contrario vi intimiamo di allontanarvi immediatamente da Aetos o verrete ritenuti responsabili di violazione dello spazio extra-atmosferico planetario e risponderete penalmente delle vostre azioni. L'utilizzo di qualsivoglia arma o similare nei pressi del pianeta verrà considerato atto di guerra, comportando l'applicazione delle norme del codice penale di guerra=^=
Jorulx scosse il capo "Strano.. non erano così, avremmo dovuto ricevere una chiamata vera e propria.. non semplicemente un messaggio registrato.. non capisco" il Talaxiano si voltò ad osservare Hazyel "Le posso garantire che fino a un po' di tempo fa non ci sarebbe stato un messaggio automatico.. ma persone che avrebbero chiamato!"
"Ritiene che sia così insolito un messaggio registrato?" intervenne Hazyel "Magari hanno solo deciso di automatizzare parte delle funzioni un tempo lasciate agli operatori.. non credo si possa escluderlo a priori, no?"
"Si, ma.. non saprei, qualcosa mi sembra strano" lo sguardo di Jorulx era perplesso
Hazyel annuì "Scansioni sul pianeta.." quindi all'ufficiale tattico "Ma i Kazon hanno deciso di prendersela così tanto comoda per qualche motivo?"
"Non saprei signore, sembrano quasi restii ad entrare nel sistema, del resto avranno rilevato i resti delle altre navi e potrebbero avere qualche dubbio sull'agire troppo frettolosamente.. Signore!" la voce di Naidoo alla fine si alzò di quasi un ottava "Altre navi stanno arrivando, ben più grosse ed armate della flottiglia Kazon!"
"Quante?" Hazyel si alzò in piedi voltandosi di scatto ad osservare lo schermo
Naidoo digitò freneticamente alla consolle "Quattro in tutto signore, in assetto da battaglia.. hanno una conformazione che ricorda la nave Aetos che abbiamo seguito qui, ma queste sono molto più progredite e potenti! Hanno energizzato le armi!"
"Allarme rosso! Scudi alzati, armi pronte!" la voce di Hazyel era fredda e lucida
"Non puntano a noi ma ai Kazon e..." Naidoo osservò con attenzione la consolle "Signore.. li hanno annientati in un lampo.."
"Tutto questo per me ha sempre meno senso!" Jorulx scosse il capo "Come ho detto a Bernadette, gli Aetos sono tutto fuorché aggressivi! Non avrebbero mai fatto una cosa simile, e poi per quale scopo?"
"Forse per non fare avvicinare nessuno al pianeta ed evitare scansioni inopportune.." la voce dell'ufficiale alla consolle scientifica fece voltare Hazyel "Signore, da una prima scansione sembrava un pianeta come tutti gli altri, con una popolazione di qualche migliaia di individui.. non molti per le grandezze del pianeta, ma nulla di così strano.. peccato che sia solo uno specchietto per le allodole"
"Specchietto per le allodole?" ripeté non capendo Jorulx
"Sì.. un imbroglio.. vi sono dei disturbatori dei sensori sparsi sul pianeta con lo specifico compito di falsare le letture delle navi di passaggio.." l'addetto alla consolle scientifica osservò Hazyel dritto negli occhi "Signore, per quanto assurdo possa sembrare quel pianeta è completamente disabitato.. ci sono gli edifici, vi sono piante e vi sono animali... ma non vi è più un solo Aetos o qualsiasi altra razza umanoide sulla superficie"

Nauvoo (Nave degli Aetos)
Ponte di Comando
26 luglio 2398 - Ore 16.17


Bagtar era poco interessato a quanto avvenisse all'esterno del proprio vascello, aveva cose più importanti da fare in quel momento: da quando era iniziato il raid all'interno della sua nave aveva analizzato le mosse dei propri avversari e ci aveva messo relativamente poco a capire cosa stesse succedendo.
Una squadra era andata dalle donne, l'altra vagava alla ricerca di qualcosa, probabilmente della sala macchine.
"Situazione!" tuonò in direzione degli altri presenti attorno al tavolone centrale
"Due drappelli si sono diretti verso la zona delle donne, stanno tentando di avere la meglio, ma non è affatto facile.. le aliene non sembrano essere intenzionate a starsene in un lato come le nostre, anzi! Si sono fatte dare delle armi e hanno aperto il fuoco.. i nostri non hanno ancora intrapreso un attacco di massa solo per il rischio di ucciderle."
"Dica loro che la priorità è il recupero della dottoressa e del carico che porta in grembo, qualora dovesse cadere qualche altra donna sarebbe solo un danno collaterale del tutto accettabile pur di riprendere l'intero controllo della nostra nave... e la seconda squadra di assalitori?"
"Capitano, si stanno dirigendo verso la sala macchine ma, per nostra fortuna si sono quasi del tutto fermati.. sono tutti uomini, non vi sono soggetti da tutelare per la salvaguardia della nostra specie.. anche se.."
"Anche se.. cosa?" Bagtar alzò il capo ad osservare il sottoposto
"Sono in gamba... decisamente bravi in quello che fanno" il Primo Ufficiale prese la parola "tutti gli assalitori Indossano una sorta di armatura che li protegge da molti dei colpi, ma è anche maledettamente difficile colpirli, sono allenati e sanno cosa fanno.. sarà una dura battaglia.. non si arrenderanno facilmente"
"Maledizione.. quelle femmine servono più a noi che a loro!" Bagtar lo osservò con sguardo furente "Non capisco perché venire sino a qui per riprendersele!"
"Evidentemente anche nei loro mondi le femmine delle varie specie che possano riprodursi hanno un valore elevato.. sta di fatto che ora sono qui.. e non se ne andranno a mani vuote"
"Non se ne andranno e basta, non possono teletrasportarsi con gli scudi alzati" rispose seccato Bagtar
"Signore! Rilevo l'approssimarsi di una seconda flottiglia di navi Kazon.. non capisco a quale scopo siano venuti sino a qui.."
Bagtar alzò lo sguardo stringendo i pugni "No.. non voglio e non posso credere che il territorio degli Aetos sia passato sotto il giogo dei Kazon!" scosse un paio di volte il capo "No, dev'esserci senz'altro una spiegazione migliore.. ad ogni modo non voglio trovarmeli qui con questa situazione di guerriglia dentro la nave"
"Potremmo tentare di trattare.. lasciamo che riportino indietro con loro alcune donne, il nostro bottino sarà inferiore, ma potremmo tenere la dottoressa e qualcun'altra di loro" osservò il Primo Ufficiale "Non è la soluzione che vorremmo, ma potrebbe essere comunque attuabile"
Il Capitano scosse il capo "Non intendo arrendermi alle richieste di un gruppo di militari che sono riusciti ad accedere alla mia nave solo per pura fortuna!"
"Preferisci rischiare tutto solo per orgoglio?" il Primo Ufficiale lo osservò aggiungendo quasi bisbigliando "E se i due feti venissero colpiti e non sopravvivessero?"
Bagtar fece una smorfia "No.. ho un'idea migliore.. usate i teletrasporti e ficcate tutti gli incursori in una delle celle della nave.. voglio vedere cosa potranno fare da lì dentro"
"Eh.. e pensi che non ci abbia già provato e riprovato?" il Primo Ffficiale scosse il capo "Devono avere addosso qualche congegno che sfalsa i segnali rendendo impossibile il loro teletrasporto da parte nostra.. forse conoscendo esattamente come funziona si potrebbe compensare l'effetto dei dispositivi, ma alla cieca..."
"Quindi mi stai dicendo che la loro nave potrebbe tirarli fuori come niente, ma noi non sapremmo spostarli neppure da una stanza all'altra?" la voce di Bagtar era frustrata "Va bene.. allora andiamo con le maniere forti.. sigillate le aree in cui si trovano gli incursori attraverso campi di forza e inserite del gas anestetico limitatamente nel ricircolo dell'aria di quelle zone.. mandiamoli tutti a dormire, poi li sposteremo a mano..."
"Si.. bella idea.. da scartare però.." il Primo Ufficiale scosse il capo "Considerato le grosse maschere che gli hanno visto in faccia, dobbiamo presupporre che abbiano dei filtri per l'aria.. faremmo addormentare solo le donne e l'attacco proseguirebbe comunque"
Bagtar sbatté il pugno sul tavolo per poi attivare il sistema di comunicazione interno =^=Parla il Capitano, vi offro una via d'uscita da questa situazione d'impasse... altrimenti saremo costretti ad intervenire con la forza e tutte le morti innocenti saranno sulle vostre mani. Vi lasciamo la possibilità di lasciare la nave con il trenta per cento delle donne, esclusa la dottoressa Tarev.. questa è l'unica offerta che vi farò, non è trattabile=^=
"Signore, la flotta Kazon è ferma all'esterno del nostro sistema.. sembrano quasi in attesa"
"In attesa di cosa?"
"Francamente non lo so e... Signore!" la voce del sottoposto era un mix di sorpresa ed eccitazione "Stanno arrivando quattro navi... sono le altre navi Aetos, anche se devono aver subito dei pesanti refit.. sono stupende e ci sono tutte!! La Tuhan.. La Sayang.. La Bahasa e perfino la Saudara.. ci sono tutte!"
"Tutte qui?" chiede Bagtar, decisamente meno contento del suo sottoposto "E poi cosa intende dire con un pesante refit? Sta forse dicendo che le loro navi sono così tanto migliori della nostra?"
"Con tutto il dovuto rispetto.. dalle scansioni che sto facendo, potremmo dire che la Nauvoo paragonata a quelle navi sembra un triciclo a pedali.. hanno potenziato tutto.. motori, scudi.. armi.. e.." l'Aetos spalancò gli occhi "Hanno appena disintegrato i Kazon! Ed ora ci stanno chiamando! É la Saudara!"
Bagtar si portò verso lo schermo-visore "Bene.. sentiamo cosa hanno da dirmi.."
Sullo schermo apparve il volto di un umanoide alto e robusto, dalla corporatura massiccia e ben allenata =^=Bagtar... Ditec Bagtar, non credevo che sarebbero bastati cento di questi corpi ospiti per avere l'occasione di rivedere il tuo brutto muso.. perché ogni volta che salta fuori il nome della tua maledetta famiglia gli Aetos ne pagano le conseguenze?=^=
Bagtar rimase per svariati secondi in silenzio, aveva di fronte a sé il capo della fazione degli Eterni, una delle persone più importanti ed influenti di Aetos prima della partenza, ed il fatto che fosse ancora al comando di una nave così bella era sintomo che le cose non erano affatto cambiate "Sommo Kapten, è davvero un piacere poter riveder..."
=^=Lascia stare, già il fatto che di fronte a me vi sia uno della tua stirpe è un insulto per qualsiasi Aetos presente.. te lo chiedo per l'ultima volta, perché un piccolo verme come te ha deciso proprio ora di tornare a casa? Non potevi fare il piacere a tutti di morire il più lontano possibile da qui?=^= lo sguardo del Capitano Kapten era colmo di odio
Bagtar soppesò per qualche attimo le parole, aveva un asso nella manica, ma non era il caso di sprecarlo subito facendo il gradasso, del resto era risaputo che Kapten non aveva mai avuto molta pazienza "Sono tornato per redimere il nome della mia famiglia e..."
=^=Impossibile! Sono stati i tuoi avi a spargere per primi la malattia sugli Aetos.. inutile dirti che oramai tutti lo sanno, dal primo all'ultimo Aetos. Tutta la tua stirpe è stata maledetta, la pena prevista è la morte.. pena che condivideresti con tutta la tua discendenza, ma sappiamo entrambi che non ne puoi avere una..=^=
"Ed è per questo che sono tornato, io ho la cura! Ho la soluzione a tutti i problemi del nostro pianeta.. per trovarlo sono dovuto arrivare sino al di là di un tunnel spaziale, ma alla fine tutto ha avuto un senso.. ora, ti chiedo di permettermi di scendere sul pianeta per parlare con la mia fazione.."
La risata di Kapten suonò in modo strano =^=Se desideri scendere su di un pianeta completamente vuoto, sarò lieto di lasciarti passare..=^= fece una piccola pausa prima di proseguire =^=Permettimi però di riassumerti cosa è successo da quando sei partito.. le navi si sono sparpagliate, ognuno con un motivo chiaro.. trovare una cura alla malattia ed un sistema per migliorare i nostri involucri in modo da permettere la nascita di nuovi Aetos. L'unica cosa che siamo riusciti a trovare è stato come migliorare, almeno in parte, i nostri involucri.. ora hanno una durata di cinquant'anni.. mese più, mese meno.. siamo tornati dal nostro viaggio una decina d'anni dopo la partenza.. in quattro, voi eravate scomparsi=^=
"Beh.. cercavamo una cura.." la voce di Bagtar era insicura di fronte a quell'uomo "Ci eravamo ripromessi di non tornare senza.."
=^=Già.. la grande missione di redenzione.. ad ogni modo, al nostro ritorno era stata finalmente appurata la verità sulla malattia.. erano stati i Bagtar a disseminarla per primi su Aetos. Ed a quel punto non potevamo non notare chi di quella stirpe fosse stato scelto per lasciare il pianeta.. strana coincidenza, non trovi? Colui che più di altri sarebbe stato messo a morte per i reati della propria famiglia era stato scelto per andare via..=^= Kapten alzò una mano =^=Non tentare di scagionare i capi della tua fazione, hanno confessato quasi immediatamente di essere a conoscenza di cosa avesse fatto la tua famiglia e sono stati tutti condannati a morte.. l'Ordine Splendente ha smesso ufficialmente di esistere 180 anni fa=^=
"La mia fazione.. sparita?" la voce di Bagtar ebbe un fremito di terrore
=^=Esseri inutili, una perdita del tutto accettabile=^= Kapten non si soffermò più di tanto nel racconto =^=Ma se quei dieci anni ci hanno insegnato qualcosa è che la galassia è grande, vi sono miliardi di mondi abitabili.. o anche più.. e questo ci ha portato a riflettere: per secoli ci siamo uccisi l'un l'altro in una guerra fratricida che ha quasi distrutto la nostra razza e cosa abbiamo ottenuto? Abbiamo litigato per suddividere un piccolo sputo di terra, quando invece avremmo dovuto unirci e conquistare lo spazio! Da allora abbiamo iniziato a progettare la nostra conquista, abbiamo modificato le nostre navi per renderle in grado di contenere tutti gli Aetos sopravvissuti sul nostro pianeta.. cosa piuttosto facile considerando che in tutto siamo in 4.856 =^=
"Avete abbandonato Aetos?" Bagtar era decisamente frastornato, si sarebbe aspettato che il pianeta avesse subito delle modifiche, ma mai fino a questo punto
=^=Sì, ovviamente il tutto è avvenuto lentamente.. non volevamo attirare l'attenzione dei nostri vicini, un attacco è nettamente più potente se giunge inaspettato.. abbiamo modificato le navi rimanendo celati dentro le nebulose del settore Vergras.. in fondo è stato più facile di quanto non avessimo immaginato.. fintanto che ci siamo fatti la guerra fra noi eravamo deboli, ma quando siamo finalmente riusciti ad unirci per uno scopo comune.. siamo diventati inarrestabili=^=
"Lasciate il pianeta per andare alla conquista?" Bagtar era sempre più perplesso "Non è mai stato nei piani degli Aetos.."
=^=Cambiano molte cose in due secoli, la nostra idea era ultimare le migliorie su tutte le navi, ma il fatto che i Kazon siano giunti così vicini al nostro pianeta ci costringe ad agire immediatamente.. pensavamo di conquistare i territori limitrofi al nostro mondo per poi espanderci a macchia d'olio.. ma se è vero che al di là di un tunnel possiamo trovare anche una cura, quale luogo migliore dove iniziare un'invasione? =^=
"Vi accompagnerò io dall'altra parte, se questa è la vostra volontà"
=^=Inutile.. Ho provveduto a scaricare tutti i dati di volo della Nauvoo, tu non ci servi =^=
"Ma io ho la cura, ce l'ho sulla nave!" rimarcò nuovamente Bagtar "Posso condividerla con voi, lasciatemi riunire con la nostra gente!"
=^=Se una mente limitata come la tua è riuscito a trovare la cura dall'altra parte del tunnel, certamente la troveremo anche noi.. non abbiamo bisogno di te=^=
Kapten osservò per qualche attimo Bagtar negli occhi
=^=Tu rappresenti il nostro passato, sei solo una reliquia di un tempo che nessuno vuole ricordare.. come quel pianeta che per tanto tempo ha solo diviso le nostre genti e ci ha portato quasi alla completa estinzione.. è arrivato il momento che entrambi spariate da questo universo..=^=
La comunicazione venne chiusa prima che Bagtar potesse rispondere "Che diavolo vuole fare quel.."
"Capitano, ci attaccano tutte e quattro!! Abbiamo perso gli scudi!"
"Maledizione, rispondere al fuoco!!" Bagtar tornò verso il centro della zona di comando "Manovre evasive, cercate di portarvi dietro alle lune del pianeta, se resteremo in spazio aperto ci apriranno in due la nave in pochi secondi!"
"Signore, armi non operative.. hanno colpito i motori! Stiamo tentando di compensare il calo di potenza con le batterie ausiliarie, ma non reggerà per molto"
Il sistema di motori, che permetteva alla Nauvoo di generare una sorta di gravità artificiale interna ai locali, si spense all'improvviso e tutti i membri della nave si ritrovarono ad essere sospesi in aria, come privi di peso.
"Signore, anche i motori ad impulso non rispondono più, siamo alla deriva!"
Il Primo Ufficiale si portò quasi nuotando verso la consolle del tattico "Siamo fottuti, ci possono spazzare via e non lo stanno facendo.. perché non ci danno il colpo di grazia?"
La nave sussultò come fosse stata investita da una forza invisibile "Che diavolo stanno facendo?" Bagtar era in preda al panico, tutto il suo piano era saltato, a questo punto non gli interessavano più le donne e la cura, tanto non avrebbe potuto impedire il suo inevitabile epilogo "Rapporto!!"
"Stanno usano i raggi traenti.." la voce del Primo Ufficiale era a sua volta acuta e stridula per il terrore "Quei miserabili bastardi stanno spostando la Nauvoo!!"
"Spostano la nave? A che fin..." Bagtar sbiancò osservando il suo Primo Ufficiale che annuì
Argun osservò Bagtar per qualche attimo, poi prese la parola con tono oramai rassegnato all'inevitabile "Siamo in un'orbita di decadimento verso la superficie di Aetos e senza i motori non avremo alcuna speranza di tirarcene fuori, quindi fra meno di trenta minuti ci schianteremo sul nostro pianeta natale.. quei bastardi non ci hanno neppure concesso una morte rapida!"

Saudara - Nave degli Aetos
Ponte di Comando
26 luglio 2398 - Ore 16.30
Kapten osservò solo per qualche attimo la Nauvoo che si spostava nell'orbita di decadimento verso la superficie di Aetos il suo Primo Ufficiale, la bellissima Korin, era a pochi passi da lui che osservava la scena.
"E lo lasciamo lì? Non sarebbe meglio eliminarli direttamente?"
"No Korin.. il nostro popolo ha sofferto per svariate generazioni.. vedendo morire ogni singolo figlio che ha tentato di far crescere e tutto a causa della sua famiglia. Voglio che abbia il tempo di metabolizzare il fatto che sta per morire e che nessuno muoverà un muscolo per aiutarlo, esattamente come ogni genitore Aetos ha dovuto metabolizzare il fatto che era destinato a seppellire la propria discendenza"
Kapten si voltò verso il timoniere "Avete copiato dalla Nauvoo le coordinate del loro viaggio, andiamo.. voglio raggiungere la cura.. o la gloria della conquista"
"Un momento.." la voce di Korin fece voltare Kapten
"Cosa c'è ancora?"
"L'ultima nave.. quella sconosciuta, cosa facciamo?" Korin attivò lo schermo e Kapten osservò per qualche istante la Raziel
"E' piccola.. non avrà mai abbastanza potenza per poter impedire il decadimento della Nauvoo né per rappresentare un serio pericolo per noi. Non voglio sprecare altre armi, lasciatela lì.. abbiamo fretta. Informate le altre navi di riprendere la formazione e rotta verso il tunnel.. andiamo di là"

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
Contemporaneamente


Hazyel ed il resto dei presenti in plancia avevano assistito alla distruzione delle navi Kazon in pochissimi attimi e successivamente all'attacco lampo perpetrato nei confronti della Nauvoo ed ora restavano quasi in attesa. Tutto era avvenuto maledettamente in un attimo, non avevano avuto modo di intervenire.
"La Nauvoo è in orbita di decadimento, senza scudi.. possiamo iniziare a teletrasportare a bordo i nostri se.." la voce di Naidoo venne interrotta da quella del Capitano
"Se abbassiamo gli scudi.. lo so.." Hazyel si voltò ad osservare lo schermo "Cerchiamo di avvicinarci, ma manteniamo gli scudi alzati e.."
"Signore, se ne vanno.. le quattro navi se ne vanno.." la voce di Chase al timone era sorpresa
"Ho quasi paura a chiederle in che direzione si stanno muovendo.." intervenne Naidoo
"Beh, se proseguono in linea retta per la rotta che hanno intrapreso giungeranno al tunnel.."
"Lo immaginavo, abbassate gli scudi e recuperate il maggior numero di persone possibile.. teletrasportate i nostri in infermeria, il resto all'interno dell'hangar due.. appena fatto partiremo immediatamente per raggiungere il tunnel, massima curvatura" il volto di Hazyel non lo dava a vedere, ma di certo non si aspettava che gli eventi prendessero questa piega "Mi spiace, ma temo che presto dovremo farla sbarcare.. come immaginerà abbiamo poco tempo per poter tornare a casa.." disse rivolto al Talaxiano
Jorulx sembrava decisamente allibito della metamorfosi che avevano fatto gli Aetos in quei due secoli senza che nessuno se ne fosse accorto, tanto che si limitò ad annuire alle parole del Risiano per poi aggiungere "Non ho parole, ora capisco perché i vostri diplomatici non sono riusciti a capire la pericolosità di questo popolo.. non ce ne siamo accorti noi in anni, come potevano loro in pochi rapidi colloqui?"
"Voi non sospettavate nulla?" chiese Naidoo con un tono serio
"Ma no... ammetto che le navi non si avvicinassero molto a questo sistema, gli Aetos non sono mai stati considerati pericolosi, ma neppure interessanti.. non commerciavano con gli altri popoli, erano piuttosto chiusi.. e l'instabilità unita alla storia della loro malattia.. beh, ha scoraggiato anche i più temerari ad avvicinarsi" quindi osservò lo schermo "In più le navi di passaggio rilevavano un pianeta abitato come sempre.. chi se lo sarebbe immaginato che era tutto un inganno e che in realtà se ne stavano a poco a poco andando?"
Hazyel incrociò le braccia al petto osservando il Talaxiano "Vorrei che mi ripetesse quanto ha detto a Bernadette, ho bisogno di capire com'erano gli Aetos che ricordavate"
"Beh gli Aetos erano tutto fuorché aggressivi, so che ora questa frase può suonare come un'eresia, ma le garantisco che era così.. avevano sempre avuto sia le conoscenze sia le potenzialità per espandere il proprio dominio ben oltre il loro sistema natale, ma non avevano mai fatto preferendo litigare fra loro per la supremazia nel proprio pianeta, in una guerra che vedeva tre fazioni darsi battaglia.. le due principali erano la fazione degli Eterni e quella dell'Alto Apostolato.. la terza ed ultima fazione, la più povera da quello che ricordo, era quella dell'Ordine Splendente"
Hazyel annuì "Quindi non erano votati alla colonizzazione di nuove aree.."
"Assolutamente no, nel modo più assoluto! Anzi, le dirò anche che non erano dei grandi guerrieri in generale, ma una sorta di scienziati pazzi che avevano scelto la guerra genetica per combattere fra loro" osservò per qualche attimo il pianeta Aetos "Oramai erano considerati solo dei vecchi idioti che per mantenersi giovani giocavano alla clonazione.. ed invece.."
"Ed invece hanno attrezzato quattro navi per andarsene di lì.." intervenne Chase
Jorulx annuì quasi rammaricato "Già.. a questo punto inizio a dubitare io stesso dell'attendibilità delle informazioni che vi sto dando.. e la cosa mi spiace terribilmente"
"Non abbia a che dispiacersi.. abbiamo recuperato le donne che erano state rapite, o almeno credo.." Hazyel alzò il capo vedendo Naidoo annuire "Ora però dovremo capire cosa vorranno fare queste quattro navi"


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07.05 - IN ROTTA VERSO CASA

Autore: Tenente Comandante Alexander Wood

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
26 luglio 2398 - Ore 16.45


Le dita di Naidoo non sembravano quasi toccare la console mentre stava iniziando a gestire l'immensa mole di lavoro e riuscire, nel contempo, a portare a termine i teletrasporti multipli per salvare tutti i presenti sulla Nauvoo.
"Le altri navi hanno intrapreso la nostra stessa rotta di arrivo.. se non cambieranno direzione successivamente, attraverseranno il territorio Kazon per poi varcare il tunnel e giungere nel nostro quadrante.." la voce di Chase era in parte preoccupata
"Possibilità di informare il Comando della situazione?"
"In quest'area ci sono troppe interferenze.. credo siano dovuti a tutti quegli specchietti per le allodole disposti sul pianeta per farlo apparire abitato" rispose Naidoo senza distogliere lo sguardo dalla consolle "Confermo il teletrasporto dei nostri incursori, nonché della dottoressa Tarev e dei Comandanti Mendel e Winslow.. sto provvedendo al teletrasporto in stiva delle altre colleghe che erano state rapite.. successivamente dovrei procedere con il resto dell'equipaggio degli Aetos, ma non potremo prenderli tutti.. ci servirebbe molto più tempo!"
"E spazio.." finì in modo asciutto Haziel mentre Chase si arrestò per guardarlo "Questa è una Defiant, non è una navetta, ma di certo non è una Galaxy o una Prometheus.. lo spazio è quello che è, così come le nostre possibilità di trasportare personale aggiuntivo"
Naidoo rimase per un attimo bloccato, mentre il peso delle parole del Capitano cadeva sulla testa di tutti si stava concentrando così tanto su come trasportare tutti in salvo che non si era reso conto del problema più grande, ossia dove mettere tutte quelle persone
"Quella nave non possiamo salvarla.. troppo lesionata per sperare di ripararla in tempo e troppo pesante per tentare un salvataggio, non riusciremo mai a farla uscire dalla sua orbita di decadimento.. ed il pianeta non sopravvivrà all'impatto, l'esplosione destabilizzerà le placche tettoniche, già di per sé instabili.. nulla sopravviverà e.."
"E sulla nave siamo già al completo o quasi.." intervenne Chase "Ma qualcuno di loro potremo salvarlo, no?"
"Forse una quindicina.."
Naidoo osservò il Capitano poi riprese con i teletrasporti "Il problema è che su quella nave ci saranno all'incirca 450 Aetos.. ciò significherebbe salvarne uno e condannare altri 29 a morte.."
"State dicendo che dovremo decidere chi ha diritto di vivere e chi no?" la voce di Chase si alzò di quasi un'ottava
"Tenente.." la voce del Capitano era calma, posata e calcolata, dimostrazione di come in ogni occasione Hazyel fosse in grado di mantenere il sangue freddo "Mi rendo conto che la situazione in cui stiamo operando sia fortemente stressante, sono stati giorni che hanno messo a dura prova tutti noi, ma è necessario restare pragmatici. Una quindicina di Aetos salvati sono un numero estremamente esiguo, ma è sempre meglio di nulla, non le pare?"
"Le cose potrebbero non andare così..." Jorulx colse tutti di sorpresa
"Capitano, le chiedo di poter fare un tentativo. Mi lasci contattare il mio pianeta.. so che in aree poco distanti da qui vi sono delle navi Talaxiane che sono intente in analisi scientifiche di altri sistemi planetari.. potrebbero occuparsi loro dei teletrasporti.."
"Anche se.." Naidoo intervenne con un certo interesse notando un'incertezza nell'esposizione di Jorulx
"Anche sfruttando al massimo i motori non potrebbero esser prima di mezz'ora.. avrebbero bisogno di più tempo per arrivare e completare tutti i teletrasporti"
Il Capitano, lasciata la sua poltrona, si era posizionato dietro all'ufficiale timoniere osservando sul monitor l'immagine della Nauvoo in rotta verso il pianeta "Se solo potessimo sollevarla un po'.. "
Gli occhi di Chase si illuminarono all'improvviso
"Sollevare la nave no, ma spingerla ancora più giù è nettamente più semplice!" lo sguardo dei presenti si posarono sul timoniere con espressione perplessa
"Sì, lo so quello che sembra, ma non sto proponendo di velocizzare la morte degli Aetos.. o forse sì, ma potrebbe funzionare! Insomma, forse un modo per guadagnare tempo esiste, ma il rischio è di ottenere l'effetto inverso!"
Hazyel osservò Chase "Considerata la situazione tutte le possibili soluzioni sono benvenute"
Chase digitò alla consolle facendo apparire sullo schermo principale l'immagine statica della Nauvoo vista lateralmente, poi illuminò un'area abbastanza vicina alla zona motori
"Questo punto della Nauvoo è parecchio rinforzato, se usassimo il nostro deflettore per inviare un impulso potremmo far ruotare la nave che potrebbe rimbalzare sull'atmosfera. Certo, se dovesse funzionare, saranno un po' scombussolati là dentro, ma guadagneremmo all'incirca...." si fermò alcuni secondi per pensare "... un'ora e mezza o forse anche qualcosa di più"
"E se non dovesse funzionare?" Jorulx osservò Chase
"Diremo addio alla Nauvoo.. la sua rotta di decadimento peggiorerà a tal punto che si schianterà sul pianeta in cinque o sei minuti"
"Tutte le donne rapite sono sulla Raziel.. procedo con gli altri teletrasporti?" la voce di Naidoo era incerta
"Ma come può una semplice spintarella riuscire a salvare la nave?" chiese Jorulx poco convinto
"Tecnicamente il principio è quello di un sasso nell'acqua.. se lo lasciassi cadere nell'acqua andrebbe direttamente a fondo, ma se utilizzassi un sasso piatto e lo lanciassi con una buona forza ed una traiettoria più lunga, in modo da fargli colpire con energia la superficie, esso rimbalzerebbe.. è un giochino che si fa da bambini, ma in fondo la fisica che vi è alla base è la stessa"
Chase digitò alla consolle mostrando la posizione della nave rispetto al pianeta "Per traiettoria ci siamo quasi, credo che gli altri Aetos abbiano scelto di farli morire il più lentamente possibile, quello che ci serve è aumentarne la velocità"
"Ed una spintarella aumenterebbe la velocità di quella nave?"
"Se non ci trovassimo qui probabilmente non basterebbe, ma siamo di fronte a delle caratteristiche che mi fanno propendere per il sì"
Chase osservò il Capitano
"La velocità di caduta è fortemente influenzata dall'accelerazione gravitazionale che il pianeta riesce ad imprimere all'oggetto che sta precipitando.. tanto maggiore è l'accelerazione che un corpo subisce quando è lasciato libero di muoversi in caduta libera in un campo di gravità, tanto maggiore è la sua velocità! Aetos è un pianeta estremamente ferroso, la sua gravità è maggiore di quella presente nei nostri pianeti.. se ci trovassimo vicini a Sol III non lo riterrei possibile ma, la grande massa della nave e l'elevata accelerazione gravimetrica del pianeta può dar loro una possibilità!"
"La vedo una cosa molto rischiosa.." Jorulx osservò il Capitano
"Sì.." intervenne Chase "E' un azzardo.. ma che altre alternative hanno?"
Hazyel osservò la nave poi annuì lentamente "Facciamolo... si coordini con il Tenente Naidoo"
Idrissa avviò una scansione sulla Nauvoo "Dovremo inclinare la Raziel di tredici gradi" Chase immediatamente corresse la rotta portandola nella corretta posizione. "Quando volete"
Hazyel osservò la nave che continuava inesorabilmente la sua rotta di collisione verso il pianeta. "Procedete!"
Dopo alcuni secondi un'emissione invisibile ad occhio nudo partì dal disco deflettore della Raziel colpendo la zona dei motori della Nauvoo che reagì immediatamente impennando la prua, la gravità del pianeta fece il resto facendone aumentare la velocità: l'equipaggio rimase con il fiato in gola ad osservare la nave che si spostava sulla nuova rotta.
"Se tutto ciò avrà l'effetto voluto vedremo la nave risalire di quota e posizionarsi su una rotta di decadimento più dolce fra dieci secondi.." avvertì Naidoo
"Deve funzionare.. o non si salveranno mai.." Chase fissava con attenzione lo schermo "E dai.. alzati..."
Naidoo continuava a fissare la consolle "Cinque.. Quattro.. Tre... Due... Uno... Ora!!"
La Nauvoo sembrò quasi sussultare per qualche attimo, poi, come se una forza invisibile avesse deciso di intervenire d'improvviso, finì per rimbalzare sull'atmosfera risalendo di un centinaio di metri.
Hazyel rimase a guardare lo schermo "Tempo alla caduta della nave sul pianeta?"
"Controllo.." Naidoo digitò alla consolle "Dai miei calcoli abbiamo appena guadagnato un'ora e quarantadue minuti.."
Hazyel annuì per poi osservare Jorulx "Chiami il suo pianeta.. li informi della situazione e richieda che inviino le navi che possono perché più di questo noi non potremo fare.." quindi a Naidoo "Teletrasporti a bordo il Capitano di quella nave e qualche altro ufficiale, risponderanno dei reati commessi ma soprattutto ci diranno cosa diavolo pensano di fare i loro amici a casa nostra!"
Jorulx non se lo fece ripetere e si spostò alle comunicazioni, mentre Naidoo tornò a digitare alla sua consolle "Ci provo signore.."
"Non ci provi.. lo faccia! Li teletrasporti tutti in cella.. "
"Capitano! Le cose non potevano andare meglio.." Jorulx tornò sorridendo da Hazyel quasi immediatamente "Stanno arrivando i rinforzi, ci occuperemo noi del salvataggio. Alcune navi arriveranno come previsto fra circa mezz'ora, ma la prima, la Tohngar sarà qui fra cinque minuti e non appena sarà qui vorrei trasferirmi a bordo, questo vi permetterà di andarvene senza dovervi preoccupare di dove farmi scendere"
Hazyel annuì salutando Jorulx "La ringrazio di tutto l'aiuto che ci ha dato"
"Non si preoccupi, è stato un piacere e.. la prego.. mi saluti tanto la cara Bernadette"
"Sarà fatto.. ma ora mi perdoni, devo andare a porgere il mio benvenuto anche ad ospiti di altro genere.." quindi osservò il timoniere "Una volta arrivata la Tohngar, dirigiamoci verso il tunnel.. massima curvatura, non voglio rimanere bloccato in un altro quadrante" quindi si diresse verso la porta sfiorando il comunicatore "Hazyel a Comandanti Moses e Wood, vi aspetto alla cella detentiva.."
"Capitano"
La voce di Chase fece fermare Hazyel a due passi dall'entrata "Si?"
"Devo farle una richiesta signore.."
Hazyel rimase per pochi istanti interdetto "Parli pure tenente"
"Riguardo a questo genere di vacanze, possiamo non farne più?"
Hazyel sorrise per un attimo "Ne prendo nota" quindi uscì dalla plancia.

USS Raziel
Ponte 2 - Cella di Detenzione
26 luglio 2398 - Ore 17.05


Il Capitano Bagtar cercava in ogni modo di calmarsi, ma i suoi sforzi non portavano ad alcun risultato apprezzabile e lui si ritrovava a camminare nervosamente avanti e indietro scuotendo la testa, senza capacitarsi di quanto era capitato: come aveva potuto quel bastardo condannare lui e tutti i suoi uomini a morte quando lui, e solo lui, era riuscito a trovare una cura?
D'improvviso si fermò tirando un forte pugno alla paratia accanto a sé "Maledizione a quest'ora sarei dovuto essere al palazzo.. a farmi osannare come il salvatore di tutti gli Aetos!" la voce di Bagtar era colma di amarezza "Ed invece sono qui! Prigioniero di questi... Bah, non so neppure come definirli. Non sarebbero neppure degni di esser usati come servi!"
Argun sollevò il capo osservando il suo ex Capitano
"Sta di fatto che se hai ancora una pellaccia da portare a casa è merito loro e poi piantala di continuare a dire stupidate. A te del titolo di salvatore degli Aetos non importava nulla prima e te ne frega ancora meno adesso. L'unica cosa che contava era il tuo tornaconto personale.. ma ti è andata male"
Argun tornò a sedersi scuotendo la testa
"In fondo sei mosso dagli stessi motivi che hanno spinto i tuoi avi a creare la malattia che ora tu ti illudevi di curare. Sei solo un idiota...e io più idiota di te ad averti assecondato"
"Cosa??? Lurido figlio di un verme!!" Currar, il terzo Aetos presente nella cella scattò nella direzione dell'ex Capitano assestandogli un destro in pieno volto scagliandolo verso la paratia
Argun osservò l'ufficiale medico capo degli Aetos parecchio stupito per poi scoppiare a ridere "Ah è vero.. lui non lo sapeva." si alzò appoggiando una mano sulla spalla del medico "Già dottore tutta questa missione è stata creata per poter curare una malattia che i suoi avi hanno creato. Ma soprattutto per dare la possibilità al nostro Ditec di insediarsi al comando degli Aetos."
Bagtar si sollevò a fatica massaggiandosi la mandibola "Ci sarebbe stato lustro e donne fertili anche per...."
Argun gli puntò un dito contro "Non provarci neppure a dire che ci sarebbe stato qualcosa per noi. Pur di non condividere la gloria della cura hai evitato di parlarne con chiunque! La gloria doveva esser solo tua. Ha ragione Currar.. sei solo un grandissimo figlio di un verme!"
Bagtar rimase per un attimo interdetto, dovendo constatare che era rimasto solo, neppure i suoi sottoposti lo avrebbero appoggiato ulteriormente lentamente si ripulì il viso, ma non fece in tempo ad aggiungere altro la conversazione venne improvvisamente interrotta dall'arrivo del Capitano della Raziel e da due dei suoi ufficiali.
Hazyel si avvicinò all'entrata della cella, ancora chiusa tramite i campi di forza, ed incrociò le braccia studiandone l'espressione "Non sempre i piani, anche se ben studiati, sortiscono i risultati desiderati vero?" chiese sarcastico, studiando l'espressione dei tre prigionieri
Bagtar cercò di sfoggiare la sua miglior faccia da poker osservando il Risiano "Beh.. Capitano, lei dovrebbe sapere come vanno queste cose. Per cercare di salvare il proprio popolo dalla completa distruzione, si proverebbe a fare qualsiasi cosa.. soprattutto quando si ritiene di avere trovato una cura.." cercò con lo sguardo l'appoggio dei colleghi, ma non ricevendo aiuti tornò a fissare il federale "Almeno ci si prova e si vede come va a finire!"
Hazyel annuì lentamente, da bravo osservatore non gli ci volle molto a capire che i due sottoposti avevano deciso di abbandonare il proprio Capitano
"Nel suo caso la cosa è andata parecchio male. Per come la vedo io c'è solo un modo di uscirne alla meno peggio. Aiutarci a fermare i vostri ex amici.. voglio sapere il funzionamento dei vostri sistemi di occultamento e come possiamo aggirarli"
Bagtar, vedendo uno spiraglio alla sua situazione, sorrise incrociando le braccia al petto
"Prima di tutto.. ha visto anche lei le loro navi erano decisamente diverse dalla Nauvoo quindi non rivelarle eventuali segreti neppure se lo volessi. Secondo.. anche se lo sapessi, quale motivo avrei per dirvelo? Ho vissuto abbastanza con voi per sapere che non potete farmi del male. I vostri ideali ve lo impediscono!"
Hazyel sorrise sinceramente
"Vede Bagtar ci sono momenti in cui gli ideali vengono messi da parte. Lei ha messo in pericolo la vita di donne sottoposte al mio comando, e per me già questo è intollerabile.. ma le ha anche sottratte agli affetti delle loro famiglie.. ha separato una figlia dal proprio padre" disse stringendo la spalla di Moses "E di una compagna incinta" facendo lo stesso con Wood "E credo lei sappia quale valore abbia un figlio... o mi sbaglio?"
"Se non lo sa, sarò ben fiero di farglielo capire io Capitano. Mi spetta di diritto!"
"Comandante Wood non sia sciocco.. se la lascio andare per primo a me non rimane nulla..." Moses increspò le labbra in un sorriso per nulla rassicurante osservando Bagtar, mentre toglieva l'energia al campo di forza per poter accedere nella cella.
Gli Aetos rimasero perfettamente immobili, il primo ufficiale Argun era ancora accanto all'ufficiale medico capo ed osservavano Bagtar in attesa, ma era evidente che non avrebbero alzato un dito per difenderlo.
Hazyel tornò ad osservare Bagtar mentre veniva lentamente affrontato dai due colleghi furiosi
"Allora si decide a sciogliersi la lingua o preferisce che la lascio solo dieci minuti da solo coi miei uomini?"
"Ammettiamo che io sappia le informazioni che voi volete. Cosa ne ricaverei?" domandò Bagtar tentando un ultimo bluff
"Il sistema di occultamento sfrutta l'emissione di Talaroni. Badate che non so se usano ancora lo stesso sistema, ma, se lo fanno, riuscireste ad analizzare la loro scia residua... che è decisamente caratteristica. Se me ne date la possibilità posso aiutarvi a trovarli" esclamò Argun scuotendo la testa
"Perché diavolo li stai aiutando? Stai tradendo il tuo popolo!" Bagtar osservò sgomento il l'ex primo ufficiale accanto a lui
"Ma piantala! Guardati attorno e accetta la realtà.. è finita! Ciò che chiami il nostro popolo non esiste più, guarda in cosa ci siamo trasformati e cosa sono diventati gli altri! Noi abbiamo deliberatamente rapito delle persone che si erano mostrati amichevoli con noi solo perché tu potessi tornare da eroe da un popolo che... beh.. ha appena cercato di distruggerci"
"Il nostro non è stato un crimine! Abbiamo solo preso qualche donna... esseri deboli, utili per la riproduzione" la voce di Bagtar si fece sfrontata mentre osservava i tre "Voi non mi fate paura... neppure un po', siete esattamente come le vostre donne.. parlate, ma per quanto riguarda agire.. vi manca il fegato"
"Il primo colpo è mio.." Wood avanzò furibondo
Hazyel fece un mezzo passo avanti, fermando l'incedere dell'ufficiale scientifico, ma non fece in tempo a dire nulla che sentì alle sue spalle le porte aprirsi.
Elaina, con indosso un'uniforme replicata per adattarsi alle sue nuove curve, entrò in silenzio, il volto furente mentre si dirigeva verso Bagtar
"Sei un maledetto bastardo!"
Il corpo della dottoressa, seppure appesantito dal pancione, ebbe un rapido scarto in avanti, mentre, sfruttando tutto lo slancio, faceva partire un montante al volto del Capitano Aetos.
Bagtar non si aspettava una cosa simile e, preso in contropiede, venne colpito in pieno viso, finendo seduto sul pavimento, con espressione allibita sul volto. I tre federali rimasero per qualche attimo ad osservare la donna che, ancora furente, si voltò ed uscì dalla stanza.
Wood rimase ad osservare la porta richiudersi dietro ad Elaina con espressione stralunata "Ci siamo persi qualche cosa?"
Hazyel osservò a sua volta verso l'entrata "Non lo so, ma intendo scoprirlo.." fece cenno a Moses con il capo "Continui lei..." quindi lanciò uno sguardo a Alezander ed uscì assieme a lui.

USS Raziel
Ponte 2
Laboratorio Medico/Scientifico
26 luglio 2398 - Ore 17.24


Hazyel e Wood arrivarono di fronte al laboratorio proprio mentre tutto il personale di turno ne stava uscendo con espressione un po' perplessa sul volto, salutando formalmente i superiori.
"Ragazzi, il vostro turno finisce fra un'ora e mezza.. capisco la voglia di andare a cena, ma non vi sembra che sia un po' presto?" Wood li osservò non capendo "Il laboratorio rimarrà completamente sguarnito se ve ne andate.."
"Veramente eseguiamo solo degli ordini signore" rispose uno degli scienziati
"Di chi?" si intromise Hazyel, anche se dal volto era evidente che sapeva già la risposta
"Del Comandante Tarev, ci ha detto di andare a prenderci tutti un caffè.. subito.. e di non tornare prima di una decina di minuti"
"E perché mai Elaina avrebbe detto una casa simile?" intervenne nuovamente Wood
"Perché doveva parlare.. con voi, ha detto che sareste arrivati tra poco"
Hazyel annuì "Andate pure, tornate fra dieci minuti.." quindi osservò Wood "Evidentemente ci aspetta"
"Già..." Wood fece una smorfia un po' preoccupata "Non facciamola aspettare allora..." detto questo entrò in laboratorio posando lo sguardo sulla compagna "Tutto bene?"
Elaina se ne stava vicino ad un terminale, era stanca e un po' provata da tutta l'esperienza che aveva vissuto, ma era evidente che c'era molto di più: il suo volto si spostò rapidamente sui due ufficiali appena entrati per poi tornare al terminale "Vi aspettavo.. o meglio, speravo che veniste.." fece cenno ai due per farli avvicinare "Vorrei che vedeste qualcosa.."
"Prima vorrei capire quello che è successo.." Alexander si fermò vedendo il movimento della mano di Elaina
"Capirete entrambi, ma la questione è troppo.. particolare.. e l'unico modo in cui posso spiegarla è facendovi vedere quello che ho visto io"
I due uomini le si avvicinarono osservando il terminale sullo schermo Elaina fece apparire la scansione tridimensionale di un piccolo feto al quinto stadio dello sviluppo, una piccola bimba in posizione fetale che sembrava tenere il pollice della piccola manina sinistra vicino alle labbra. Sotto l'immagine era riportata la scritta "Betazoide - Umana".
"Prima di partire per le vacanze.. se così possiamo definirle.. avevo scoperto di essere incinta, aspetto una bambina, nostra figlia Alexander" portò lo sguardo sul compagno "Desideravo dare l'annuncio nel momento più appropriato, volevo che fosse una festa.. ma non ne ho avuto la possibilità.." quindi tornò ad osservare lo schermo
"Si, lo so.. ma ora sei qui, al sicuro.." rispose Alexander con tono protettivo
"C'è dell'altro.." Elaina tornò a digitare alla consolle "O meglio, sino al mio rapimento non c'era nient'altro da dire.. ma ora.."
Nella proiezione, accanto alla piccola bimba apparve un altro feto di sesso maschile, anche lui ad uno stadio di sviluppo similare al primo, ma con una notevole diversità: Hazyel fece un paio di passi avanti per osservare con attenzione quel piccolo bambino per poi soffermarsi sulla scritta che appariva sotto di esso.
"Si tratta di un feto che è stato creato fondendo materiale genetico mio.. con.." lo sguardo di Elaina si posò sul volto di Hazyel "Con il suo, Capitano.. il secondo feto è Betazoide e Risiano"
Wood e Hazyel rimasero in silenzio a guardare le immagini sul terminale senza proferir parola per svariati istanti, quando furono sul punto di parlare il comunicatore li riportò alle loro responsabilità.
=^=Moses ad Hazyel.. Argun, ritiene che l'unico modo per individuare la traccia delle navi potrebbe essere fatto modificando in parte le impostazione dei nostri sensori per rilevare una specifica impronta.. ci serve il Comandante Wood se vogliamo iniziare a fare le modifiche. Inoltre anche Bagtar sembra più comunicativo, ma parlerà solo con lei, da Capitano a Capitano=^=
Hazyel osservò ancora per qualche attimo le immagini prima di sfiorare il comunicatore "Io ed il Comandante stiamo tornando, Hazyel chiudo" osservò Elaina, ci sarebbe stato il tempo per parlare, ma non in quel momento, quindi se ne andò
Ad Alexander servì qualche minuto in più per assimilare la notizia e restò ad osservare i due feti in silenzio. Poi lentamente si avviò all'uscita.
Prima di farlo, si fermò voltandosi verso Elaina, le si avvicinò, e approfittando dell'esser ancora soli nel laboratorio, la strinse a sé baciandola con dolcezza "Ti amo Elaina" quindi sorrise dolcemente alla donna per poi voltarsi uscendo dal laboratorio.


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07.06 - STRATEGIE

Autore: Capitano Hazyel

Tohngar
Ponte 1 - Plancia
26 luglio 2398 - Ore 18.00


"Per la Grande Foresta che tragedia!" esclamò il Capitano della prima nave Talaxiana giunta nei pressi del pianeta Aetos "Possibilità di impedire il collasso planetario?"
"Nessuna Capitano Polixia.. possiamo solo tentare di rallentare la caduta della nave, ma ciò comporterebbe un forte dispendio energetico, togliendoci capacità di difesa e di utilizzo dei mezzi di soccorso"
"Uhm.. non mi fido dei Kazon Relora.. siamo da soli, manteniamo attivi gli schermi difensivi eccezion fatta per l'arco spaziale necessario al recupero di tutti i sopravvissuti"
"Ricevuto.. però.."
"Dimmi Telex"
"Beh Capitano.. abbiamo una capacità di carico di cinquecento persone, ma non siamo in grado né di curarle né di nutrirle.. in caso di attacco, avremmo anche un rallentamento di tutta la nostra capacità di manovra.. ci stiamo prendendo un rischio enorme"
"E non sei d'accordo?" la voce di Jorulx fece capolino in plancia.. il tono era abbastanza seccato "E' un favore che il marito di mia sorella sta facendo alla mia famiglia.."
L'intera plancia era scattata in piedi in posizione di saluto nei confronti di uno dei membri più autorevoli del governo Talaxiano in esilio
"Non volevo dire quello.. si tratta di salvare vite, anche se gli Aetos non mi stanno particolarmente simpatici.. tuttavia, è mio compito informare dei rischi che ci stiamo assumendo.. se il resto nelle nostre navi non arriva nei tempi previsti, i Kazon Relora potrebbero tentare una sortita e scovarci in difficoltà nell'affrontarli.. non siamo in grado di affrontare una squadriglia dei loro Raider"
"Telex, permettimi di essere d'accordo con te, ma anche di dissentire.. se i Kazon Relora decidessero di venire a capire cosa sta succedendo, arriverebbero con le Predator non soltanto con i Raider"
Il volto del Capitano della Tohngar si fece improvvisamente color sabbia.. il fratello di sua moglie non solo non aveva fugato i dubbi del proprio timoniere, ma li aveva ingigantiti a dismisura.
"Cosa intendi?"
"Quattro navi Aetos, del tutto identiche come dimensioni a quella che sta per distruggere il loro pianeta natale, ma notevolmente potenziate ed armate, hanno distrutto un'intera flottiglia dei Kazon Relora. Non vi era nessuna Predator fra le unità polverizzate, ma era un numeroso gruppo di Raider. Tale sparizione porterà i Kazon Relora ad intervenire in maniera ancora più massiccia e.."
"..solitamente se perdono contatto con una flottiglia d'attacco, intervengono con le Predator.." il Capitano Polixia terminò la frase per il cognato.
"Esatto.. ed è per questo che dobbiamo fare in fretta.. l'ufficiale in comando dell'unità federale mi ha assicurato che lascerà ai Kazon Relora una traccia interessante da fiutare e da inseguire"
"C'è da fidarsi?"
"Mio caro Polixia, ho visto di cosa sono capaci, quindi sì.. non ho alcun dubbio.. non sono altrettanto sicuro della furbizia dei Kazon Relora.. potrebbero cadere nel tranello, ma potrebbero anche fregarsene e piombare qua in massa.."
"Capisco.. Telex accelera le operazioni di recupero dei superstiti, ogni prestazione energetica non necessaria deve essere ridotta.. massima potenza agli schermi difensivi.. Daxe informa le altre navi della situazione, che aumentino la loro velocità per arrivare il prima possibile. Dobbiamo sbrigarci ad evacuare gli Aetos ed allontanarci dalla zona!"
"Un ultima cosa Polixia.. debbo mandare un messaggio alla Federazione.. qua vi sono troppi disturbi per una comunicazione così impegnativa.. dovremmo triangolare il segnale su una delle altre navi in arrivo"
"E' urgente?"
"Gli Aetos intendono abbandonare il nostro Quadrante utilizzando un tunnel temporalmente instabile recandosi in pieno territorio federale.. trovando una cura per la loro malattia e preparando un'invasione. Se lasciati fare, possono diventare letali, così come lo sono stati fra di loro.. sotto i tuoi occhi puoi vedere di cosa sono capaci: hanno abbandonato ad un destino certo di distruzione il loro pianeta natale ed un'intera nave generazionale di propri simili"
"Ritieni che possano tornare una volta riconsolidata la propria capacità riproduttiva?"
"Non lo credo, ma lo temo"

USS Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
26 luglio 2398 - Ore 18.18


Da quando era stata recuperata a bordo, Sarah era stata accolta da un'infinità di trilli da parte di Cippy.. dalla gioia immediata alla vibrante protesta per l'assenza della propria inventrice.. passando da una miriade di sfumature emotive assolutamente inusuali per un'intelligenza artificiale.
"Sì Cippy hai ragione.. la calibratura dei sensori non è corretta, ora la sistemiamo.. prima finisco di regolare questo picco anomalo d'energia e poi provvedo, però smettila di fischiare a tutto volume" esclamò spazientita la Mendel immediatamente seguita da una sequela di trilli della pallina svolazzante
"Sì ho capito.. ma stiamo emettendo troppa energia.. ora provvedo qua, poi mi metto a riprogrammare i sensori per seguire la traccia di Talaroni lasciata dalle navi Aetos"
Altri trilli da parte di Cippy decisamente ostili all'attività di Sarah
"Cosa vorrebbe dire che la perdita energetica è opera tua e di lasciare perdere? Da quando sei diventato tu il Capo Operazioni a bordo?"
Cippy cinguettò di protesta
"E' un'idea del Capitano e non hai potuto far altro che eseguire?"
La pallina svolazzante fischiò in segno di assenso.
"E da quando tu ed il Capitano fate coppia fissa?" brontolò Sarah meritandosi quelli che sembravano insulti in sistema binario "Ok! Ma stai calmo.. mi chiedevo quando ti avesse dato quell'ordine.. non ve n'è traccia alcuna nei tuoi schemi di memoria né all'interno del computer di bordo"
Un fischio, rozzo ma efficace, in sistema binario partì alle spalle della Mendel facendola ruzzolare giù dalla poltrona con bocca spalancata.
Sulla porta della stanza ad accesso classificato stava Hazyel con un sorriso sul volto, mentre Cippy intonava una serie di cinguettii ironici nei confronti della sua inventrice, mentre questa si rialzava
"Da quanto tempo comunica con Cippy in binario?" domandò Sarah stupita
"Non da molto.. e non mi riesce nemmeno troppo bene.. ma era l'unico modo per evitare che la A.I. del nostro piccolo amico volante entrasse in depressione o che venisse abbattuto dal Comandante Moses per insubordinazione ostile"
"Ah.. beh.. allora forse devo ringraziarla.. sì.. ecco.. anche per averci salvate tutte.. però.." balbettò la Mendel palesemente in difficoltà
"Siete il mio equipaggio! Non lascio mai nessuno indietro.." Hazyel alzò le mani con fare distensivo
"Grazie signore.. tuttavia non capisco perché abbia chiesto a Cippy di simulare una perdita energetica della nave.. siamo in territorio ostile, stiamo dando la caccia a dei brutali assassini pronti ad un'invasione ed avremmo bisogno di tutta l'energia possibile per tornare nel nostro Quadrante"
"Ho promesso a Jorulx un diversivo per far sì che i Talaxiani non debbano subire la vendetta dei Kazon Relora per qualcosa che non hanno mai compiuto.. l'unico modo era di lasciar loro una traccia.. per quanto stupidi possano essere, non crederanno mai che una sola nave Talaxiana sia riuscita a sconfiggere un'intera flottiglia di Raider.. cercheranno un'altra pista e troveranno noi"
"Capisco, ma anche noi avremmo faticato parecchio per abbattere tutti i Raider.. ammesso che ci potessimo riuscire.."
"Quello loro non lo sanno. Se ho ragione, avranno mandato un paio di Raider nel sistema Aetos. I loro ricognitori avranno sicuramente notato la nave generazionale in caduta libera sul pianeta natale e l'unità dei nostri alleati Talaxiani impegnata nel disperato tentativo di porre in salvo i superstiti."
"Potrebbero attaccarli"
"E' vero, potrebbero, ma la perdita energetica che stiamo simulando è tale da non poter passare inosservata.. la Tohngar è assolutamente incolume e non pare aver affrontato una battaglia. Faranno due più due e si metteranno al nostro inseguimento con tutte le forze disponibili"
"Ora capisco.. simuliamo una scia di sangue per far sì che i cani sentano l'odore ed indirizzino i cacciatori.."
"Esatto.. peccato che siamo noi stessi cacciatori.. al momento giusto offrirò ai Kazon Relora un adeguato incentivo per attaccare gli Aetos"
"Cioè?"
Hazyel si limitò a fischiare.. l'effetto non fu perfetto, tutt'altro, ma Cippy avviò ugualmente uno degli schermi della sala: veniva proiettata la registrazione dell'attacco della Saudara e delle altre tre navi Aetos e la conseguente polverizzazione nell'intera flottiglia dei Kazon.
Sarah sorrise.. "Che debbo fare allora?"
"Al momento opportuno dovremmo rendere visibili le navi Aetos.. o per lo meno attaccabili.."
"Ho una mezza idea a riguardo.. Capitano.. sarà fatto!"

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
26 luglio 2398 - Ore 22.11


"Avvistamento Flotta Kazon confermata Capitano.."
"Entità numerica signor Naidoo?"
"Rilevo cinque Predator scortate da una decina di Raider.."
"Signor Chase, stato attuale della rotta?"
"Sono perfettamente allineate alla nostra, procedono a cuneo come in fase di rastrellamento.. sembrano essere perplesse di trovarsi solamente la Raziel come avversario e pare stiano studiando la situazione"
"Le navi Aetos, Comandante Mendel?"
=^=Rilevo le quattro tracce di Talaroni.. non sembrano aver cambiato atteggiamento, probabilmente non ci considerano una minaccia=^=
"E' confermato un rallentamento delle stesse, signor Chase?"
"Sì hanno ridotto la velocità, ma non ne capisco il motivo"
"Mmpf.. non sanno dell'instabilità del tunnel e vogliono essere sicuri di essere sulla giusta strada.. ci distruggeranno non appena capiranno di aver fatto centro" mugugnò Moses all'indirizzo del timoniere, per poi aggiungere con un ghigno "o per lo meno ci proveranno, prima di capire di aver sbagliato i calcoli"
"Capitano, comunicazione in entrata dai Kazon"
"Era ora! Aprite il canale"
=^=Umani! Ci rivediamo! Sono Maje Razek.. comandante supremo dei Kazon Relora.. avete invaso il nostro territorio, distrutto la flotta di mio fratello Rerat ed ora dovrete pagare.. non avete scampo alcuno, arrendetevi! Ci prenderemo tutto ciò che può esserci utile della vostra nave e voi finirete come nostri prigionieri. Tutti vivi, tutti incolumi. Cosa rispondete?=^=
"Salute a te Maje Razek.. questa volta ti sei presentato, ne sono lusingato.. io ero e sono Hazyel e questa è la mia nave.. se, come credi, abbiamo distrutto da soli la flotta di tuo fratello, senza subire nemmeno un danno, dovresti intuire che stai minacciando il Capitano sbagliato.."
=^=Rerat era uno sciocco! Umani abbassate gli scudi ed arrendetevi!=^=
"Puoi aprire il fuoco per primo, ma sappi che lo scontro non finirà tanto presto e che non sentirai piacere.. distruggerò molte delle tue navi e tu per primo farai la fine di tuo fratello.. alla fine dei Kazon Relora rimarrà soltanto il ricordo.. è questo che vuoi Maje Razek?"
=^=Umano è una follia! La tua piccola nave non potrebbe mai sopravvivere.. quindi scegli le tue ultime parole con attenzione, potrebbero essere le ultime da vivo=^=
"Non sono i Kazon Relora i miei nemici.. lo sono gli Aetos.. e, che tu ci creda o no, abbiamo quattro loro navi occultate che ci stanno osservando in questo preciso momento"
=^=Menti!=^=
"Hanno un sistema di occultamento attivo, è ovvio che i sensori della tua flottiglia non riescano a rilevarle.."
=^=L'altro giorno inseguivi una nave Aetos, ora mi vuoi far credere che ne insegui quattro?=^=
"Che tu ci creda o no, ho attaccato la Nauvoo che stavo inseguendo. L'intervento di tuo fratello Rerat ha complicato i piani, perché l'arrivo della sua flottiglia ha allertato le unità navali degli Aetos che l'hanno intercettato ed abbattuto alle porte del loro sistema.."
=^=Sarebbe stato tipico di mio fratello, ma tu sei uno spudorato bugiardo, stai prendendo tempo per evitare l'inevitabile distruzione della tua nave=^=
"Non certo ad opera dei Kazon. Verremo attaccati dalle navi occultate Aetos che avranno l'obiettivo di vendicare la Nauvoo.. una volta eliminati noi, provvederanno a fare piazza pulita anche di te e della tua gente.. si stabiliranno nel vostro territorio, in attesa di pianificare un'invasione in larga scala.. non hanno o non avranno a breve un pianeta natale, fonderanno colonie e si espanderanno"
=^=Nessuno entra nel mio territorio senza il mio permesso. Nessuno minaccia la mia gente impunemente e nessuno..=^=
"Guarda tu stesso" Hazyel troncò la filippica del Kazon facendo segno alla Mendel di inviare il filmato con le riprese dell'attacco alla flottiglia di Rerat
=^=Maledetti! Che possano essere tutti maledetti!=^= esclamò Maje Razek
"Come vedi non sono io il tuo nemico.. poco oltre la fine del tuo territorio, vi è una zona ove si è creato un tunnel spaziale. E' la meta della mia nave per consentirmi di tornare da dove sono venuto. Gli Aetos ne conoscono l'ubicazione, ma hanno timore ad effettuare il salto.. si installeranno nel tuo territorio in attesa di potenziarsi ulteriormente e dare inizio ad un'invasione. La follia che li ha portati alla quasi estinzione attecchirà in quelli che sono stati a lungo i tuoi possedimenti, per poi dilagare a macchia d'olio come una malattia putrida ed infestante"
=^=Non fino a quando io sarò in vita=^=
"I Kazon da soli non possono farcela, ma unendo la vostra possanza alle nostre conoscenze, potremmo respingere la minaccia Aetos"
=^=Cosa proponi Umano?=^=
"Gli Aetos hanno rallentato la loro marcia, con l'obiettivo ultimo di conoscere esattamente il luogo del tunnel: essendo instabile spazialmente, non vogliono correre rischi. Non appena i loro sensori ne verificheranno l'esistenza attaccheranno sia la mia nave che le tue.. per non lasciare testimoni.."
=^=Quindi?=^=
"Prima che ciò accada, farò in modo che le navi Aetos perdano il loro sistema di occultamento. Sarà quello il momento per sferrare l'attacco. Le loro navi sono pesantemente corazzate e rinforzate in un punto ben preciso: ossia il sistema di rotazione.. tu non l'hai visto all'opera, ma io sì.. ma non avrai problemi a riconoscerlo. Dovrai concentrare gli attacchi in quella zona. Riuscendo a disabilitare i loro sistemi difensivi ed a danneggiare tali sistemi, impediremo loro di viaggiare a curvatura se non vogliono finire spiaccicati. Saranno in tua completa mercé e potrai farne razzia.. i Kazon Relora otterrebbero un preziosa vittoria ed il merito andrà completamente a te.. io, invece, chiuderò il tunnel per impedire alla altre navi della flotta Aetos di tentare la strada che hanno intrapreso queste quattro"
=^=Quante navi hanno gli Aetos in tutto?=^=
"Non saprei, ma questa è certamente solo un'esigua parte. Hanno evacuato completamente il loro pianeta natale colpito da una malattia incurabile. Si saranno nascosti in qualche nebulosa pronti a riorganizzarsi per la loro opera di colonizzazione.. è per questo che dobbiamo fermarli"
=^=Affare fatto Umano=^=
Hazyel diede ordine di chiudere la comunicazione, mentre Moses alzava gli occhi al cielo scuotendo la testa
"E' un bluff fin troppo evidente.. senza contare che gli hai detto del tunnel.. ammesso e non concesso che i Kazon possano sconfiggere gli Aetos, cercheranno di farci fuori per mantenere il tunnel attivo ed ampliare i loro domini"
"Sì credo che sia esattamente nei piani di questo Maje Razek.. sistemati gli Aetos, provvederà ad attaccare noi.. in questo momento starà cercando di richiamare qualche altro fratello con relativa flottiglia"
"Mmpf.. gli Aetos non aspetteranno tanto, faranno piazza pulita ben prima"
"A noi serve guadagnare tempo per arrivare al tunnel e far sì che si chiuda prima che gli Aetos procedano ad un'invasione. A quest'ora il Contrammiraglio Merak sarà stato informato della situazione e provvederà a destabilizzarlo"
"Come scusi? Rischiamo sul serio di dar il via ad un genocidio e poi ci andremo a suicidare in un tunnel spaziale che verrà volontariamente minato?" domandò Chase stupito interrompendo la conversazione dei due ufficiali in comando
"Nessun suicidio, attraverseremo il tunnel a massima curvatura.. ce la dovremmo fare" affermò Hazyel ostentando sicurezza
"E' impossibile signore, abbiamo fortemente patito il viaggio di andata a curvatura sei.. portare la nave a curvatura nove punto uno dentro un tunnel instabile è una follia bella e buona!"
"Se le verrà impartito quell'ordine, lei lo eseguirà Tenente!" Moses si era avvicinato al timoniere con sguardo truce e fare minaccioso "A bordo ho molto più che la mia vita, ho fatto una promessa ed intendo mantenerla. Mi aspetto che le faccia esattamente quanto le verrà richiesto oppure avrò le sue dimissioni non appena tornati su Empireo!"

USS Resilient
Ponte 1 - Plancia
26 luglio 2398 - Ore 23.33


Il Contrammiraglio Merak era stato a capo di varie navi: da una Excelsior, passando per una Galaxy ed una Sovereign.. la USS Resilient NCC-83899 di classe Akira era solo l'ultima delle unità affidate al suo comando.
La pragmaticità del Vulcaniano gli impediva di notare l'assenza di quegli spazi relax tipici delle navi più grandi tanto amati dagli ufficiali al vertice della Flotta Stellare.
La questione Aetos non gli era mai piaciuta, ma aveva logicamente preso atto delle deduzioni di Retok, uno dei più illustri ed apprezzati diplomatici Vulcaniani.
L'errata valutazione di quest'ultimo, dai suoi omologhi considerata alla stregua di una vera e propria cantonata, era stata la molla che aveva spinto l'Ammiraglio Rexen ad affidare a lui e non ad altri la gestione militare del tunnel spaziale.
Il Tellarita aveva, infatti, preso seriamente il fatto che potesse venire utilizzato da altre specie potenzialmente ostili provenienti dal Quadrante Delta. Il genio strategicico e la spregiudicatezza logica di Merak avrebbero evitato il peggio.
Quella, almeno ufficialmente, era la missione primaria: preservare la reputazione della Federazione ufficiosamente aveva anche il fine di fornire sostegno ad un'unità preziosa come la USS Raziel.
La task force non era numerosa: oltre alla Resilient, l'unica altra unità in grado di fornire forza d'attacco era la USS Wallace NCC-59683 di classe Steamrunner del Comandante Ceti Bighia. L'aspetto scientifico era garantito dalla nave civile Vulcaniana e dalla piccola USS Kaduna NCC-37686 di classe Raven del Comandante Mobak Nese.
Proprio da quest'ultima unità era stata captata per prima la comunicazione criptata proveniente dal Comando: trasmissione prontamente girata alla plancia della USS Resilient.
=^=Fonti del Contrammiraglio Bates, giudicate attendibili, affermano che una flotta di quattro navi generazionali Aetos, pesantemente armate e potenziate rispetto a quanto noi conosciamo della Nauvoo, sono in rotta verso il tunnel spaziale con l'intenzione inequivocabile di attraversarlo per un'invasione=^=
"Comprendo, Ammiraglio.. quali sono gli ordini?"
=^=Abbiamo dirottato navi a vostro supporto, l'intera Flotta di competenza nell'area di intervento è stata allertata. I tempi previsti variano da dodici ore ad un paio di giorni. Al loro arrivo, non potremo più gestire la cosa sotto silenzio. Prenda le decisioni che ritiene più opportune=^=
"Tutte?" domandò Merak inarcando appena un sopracciglio
=^=Ha il comando operativo da parte del Comando di Flotta. Ogni unità navale ha ricevuto indicazioni di attenersi alle sue istruzioni. La USS Resilient è la nave ammiraglia per questa missione. Buona fortuna!=^=
Rexen non lo voleva dire, ma gli ordini erano chiari. V'era da chiudere il tunnel prima dell'arrivo degli Aetos, la distruzione o la dichiarazione di Missing in Action della USS Raziel erano il prezzo da pagare per l'errore compiuto dai diplomatici della Federazione.
"Informate gli scienziati di Vulcano che il loro supporto non è più necessario. La loro nave deve abbandonare la zona di operazioni entro le ore 01 punto 00."
"Agli ordini Contrammiraglio"
"Chiamatemi la USS Wallace"
"Sullo schermo signore"
Il volto sempre sorridente della Bajoriana fece capolino sul visore centrale della plancia della USS Resilient.
=^=Quali novità Ammiraglio?=^=
"Informi la sua sezione tattica di preparare i siluri con le specifiche studiate dalla USS Kaduna"
=^=Come scusi?=^=
"L'ordine è chiaro Comandante"
=^=Il lancio di siluri contemporaneo da parte della USS Wallace e della USS Resilient avrebbe come conseguenza il collasso immediato del tunnel spaziale o per lo meno l'incremento esponenziale dell'instabilità dello stesso, secondo il mio ufficiale scientifico=^=
"E' corretto"
=^=Abbiamo notizie della nave del Capitano Hazyel?=^=
"Una flotta d'invasione è pronta a varcare il tunnel, Comandante. Noi lo distruggeremo non appena avremo i dati sensoriali che ciò sta accadendo. Il collasso del tunnel comporterà la distruzione delle navi nemiche o, perlomeno, un loro logico ed inevitabile danneggiamento"
=^=E se la nave che stesse attraversando il tunnel fosse la USS Raziel? Condanneremmo i nostri compagni ad una fine certa!=^=
"Una Defiant ha specifiche tali che le potrebbero consentire di attraversare il tunnel anche in fase di collasso, se non proprio indenne, senza comunque eccessivi danni strutturali. Se così non fosse, in quaranta avrebbero dato la vita per salvarne migliaia. Esegua gli ordini Comandante!"
=^=Ricevuto, Ammiraglio.. avremo navi in appoggio? Se il piano dovesse fallire=^=
"Non fallirà Comandante. In ogni caso, sappia che l'intera Flotta del settore è stata allertata. Nel caso in cui la distruzione del tunnel non fermasse l'invasione, metteremo in atto una strategia di contenimento che minimizzi i danni ed impedisca loro di arrivare ai mondi abitati.. sfrutteremo a nostro vantaggio la conoscenza del territorio ed i loro problemi di propulsione prolungata per dividere le navi Aetos mentre la Flotta arriva per neutralizzarle"


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07.07 - LA CRUNA DELL'AGO

Autore: Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
27 luglio 2398 - Ore 00.00


"Signor Wood?" chiese Hazyel con insistenza: il tempo stava scadendo.
"Da quando sono arrivati a destinazione e passati da curvatura ad impulso abbiamo perso le loro tracce... abbiamo due possibilità sebbene entrambe non siano sicure al 100%" rispose prontamente l'ufficiale scientifico
"La prima è l'emissione di una scarica di tachioni attraverso il deflettore. Il problema è che le navi Aetos sono enormi... potremmo trovarne solo una nel raggio di emissione, mentre le altre potrebbero attaccarci a sorpresa. La seconda è una salva di siluri sparata nelle aree vuote del settore. Abbiamo circoscritto delle zone dove le navi nemiche potrebbero occultarsi. La cosa non sarebbe stata possibile se fossimo solo noi a dare la caccia a loro, ma con la flotta Kazon presente nell'area possiamo eliminare molte di quelle aree. Il problema è che un'azione del genere potrebbe intaccare pesantemente la nostra Santabarbara"
"C'è un'altra possibilità..." si intromise Victoria dalla sua postazione. Il sorriso e la postura rilassata della donna facevano intuire quanto fosse soddisfatta di trovarsi sulla plancia di una nave stellare invece di essere confinata su una base stellare.
"Sappiamo che il Capitano..." lanciò un occhiata al pad che conteneva i dati ricavati dal primo interrogatorio del Capitano Bagtar "Kapten della Saudara è tatticamente molto capace, ma ha un ego smisurato come molti della sua razza. Potremmo sfruttare questa sua debolezza a nostro vantaggio, ma il rischio è enorme."
"Cos'hai in mente?" chiese Moses interessato.
"Se noi convinciamo i Kazon a iniziare una finta schermaglia, potremmo spingere Kapten a colpire per assicurarsi la vittoria" Victoria lanciò un'occhiata al suo Capitano che sorrise.
"Sei subdola come tua madre..." borbottò Moses con un ghigno.
"Guardiamarina prepari una comunicazione con l'idea del Comandante Winslow e stia pronto a trasmetterla. La nasconderemo nella finta comunicazione che faremo con Maje Razek fra qualche minuto" ordinò Hazyel rivolto all'addetto alle comunicazioni.
"Sissignore..." il giovane lavorò per qualche attimo in concerto con il comandante Mendel dalla postazione OPS la quale fornì tutti i dati necessari per le sequenze di attacco.
"Bene, speriamo che i Kazon siano abbastanza svegli da capire il piano." borbottò Moses mettendosi al fianco di Hazyel al centro della plancia dopo che l'addetto alle comunicazioni aveva fatto un cenno d'assenso.
"Capitano Hazyel a Maje Razek" iniziò il Risiano.
Con qualche istante di ritardo, come se un ci fosse un disturbo nel mantenere una trasmissione stabile, rispose il leader dei Kazon Relora
=^=Umano... come sospettavo, qui non c'è nessuna nave Aetos! Ho capito benissimo qual è il vostro piano... voi siete l'esca mentre quei maledetti invasori consolidano le loro posizioni nei nostri territori! Rquea, Jospa, sapete cosa fare!=^= esclamò rivolto alle altre unità presenti nel settore, perché la flotta si divise in due squadre e saltò in curvatura lasciando in zona solo tre navi a protezione dell'ammiraglia.
"No aspetti Maje Razek!" cercò di intervenire Hazyel simulando, come un attore consumato, il tono di voce di qualcuno che vedeva svanire, all'improvviso, le sue speranze all'orizzonte.
=^=E adesso tocca a voi...=^= il ringhio ferale del Kazon Relora fu seguito da due siluri fotonici mentre le navi di scorta si mettevano in posizione d'attacco.
"Maledetto idiota!" sbraitò Moses abbastanza ad alta voce per far sì che fosse chiaramente udibile, andando a posizionarsi vicino all'ufficiale tattico.
"Manovre evasive! Allarme rosso" ordinò Hazyel con un sorriso mentre l'agile vascello federale compiva una serie di peripezie per schivare i due missili.
"Signore! I due siluri non erano diretti a noi, hanno colpito esattamente il punto concordato della griglia di ricerca!" esclamò Naidoo sgranando gli occhi, sorpreso della prontezza di reazione strategica del Kazon Relora.
"Solo perché io li ho schivati!" ribatté Chase digitando freneticamente sui comandi del timone
"Diavolo di un Kazon, me l'aveva quasi fatta..." borbottò Moses colpito anche lui dalla subitaneità dell'azione del Maje Razek.
"Signor Chase cerchi di posizionarsi davanti alle zone di ricerca in maniera che i siluri Kazon le possano attraversare. Signor Mendel prepari il flusso di tachioni e mandi al Signor Chase i dati per le coordinate di fuoco, cercate di investire l'area più grande possibile." la risposta affermativa dei due ufficiali fu immediata. "Signor Naidoo spari anche lei qualche colpo di phaser contro le navi Kazon... faccia tanta scena e zero danni."
"Sono certa che Kapten farà presto la sua comparsa. Il momento è tatticamente propizio" avvertì Victoria "scommetto che attenderà che almeno un colpo raggiunga una delle sue navi"
"In quel momento saremo in svantaggio. Quattro navi generazionali contro quattro di noi. Solo la Raziel e la nave del Maje Razek sono in grado di fare danni alle navi Aetos... se gli altri non tornano saremo un po' nei guai." borbottò di nuovo Moses
"Sono certo che il Maje Razek abbia mandato i suoi uomini a fare un breve giro. Quando la battaglia inizierà torneranno" commentò Hazyel sicuro.
I vascelli sembravano realmente spararsi a vicenda. La Raziel, agile come un delfino, sembrava schivare, sempre per un soffio, i siluri nemici incassando, saltuariamente, i colpi dei disgregatori Kazon.
Dal canto suo la nave Federale colpiva ripetutamente le navi avversarie. In ambedue i casi si trattava di raggi alla minima potenza sparati contro i punti più protetti.
"Signore impatti multipli nel settore A-22. Navi Aetos in disoccultamento!" comunicò Naidoo mettendo sullo schermo i reali nemici.
"Comunichi alla nave Kazon la loro posizione e iniziate la manovra d'attacco Beta 12" ordinò Hazyel lanciando un sorriso verso il Consigliere che si limitò sedersi sulla sua poltroncina con aria di finta sufficienza.
Come dei lupi in caccia, i finti avversari si lanciarono sulle loro prede.

Saudara
Ponte 1 - Plancia
27 luglio 2398 - pochi attimi prima


"Guardate quegli sciocchi!" esclamò il Capitano Kapten osservando il combattimento.
"La nave Federale sembra essere in vantaggio nonostante le dimensioni inferiori, ma nessuno di loro ha armi in grado di danneggiare le nostre navi generazionali" aggiunse la bella Korin poggiando una mano sulla spalla del suo Capitano "Sarà una vittoria noiosa."
"Come vanno le analisi del tunnel spaziale?" chiese il Capitano all'indirizzo del suo reparto scientifico.
"Sommo Kapten, il tunnel spaziale è instabile, ma non abbastanza da mettere a rischio il nostro passaggio. Però non abbiamo molto tempo, più il tempo passa, più il passaggio sarà difficoltoso" rispose il capo degli scienziati
"Capisco... ma non credo che ci vorrà molto. Appena avremo la certezza che tutto va secondo i piani spazzeremo via le navi rimaste e passeremo dall'altra parte. Non voglio che qualcuno ci segua" rispose l'Aetos sedendosi soddisfatto sulla sua poltrona.
"Signore! La Tuhan e la Sayang ci avvertono che alcuni dei missili sono diretti nella loro direzione" avvertì l'addetto alle comunicazioni.
"Poco male, era comunque tempo di intervenire. Disoccultate la nave, pronti al combattimento! Mostriamo a questi selvaggi come si combatte realmente" ordinò il Capitano con sufficienza
Le grandi navi Aetos tornarono visibili e gli scudi rinforzati dei potenti vascelli non persero nemmeno un oncia di forza quando i siluri Kazon li colpirono.
"Nessun danno, i siluri nemici sono debolissimi" avvertì l'ufficiale tattico ridendo
"Mettete fine in fretta a questa farsa. Abbiamo un quadrante da conquistare!" ordinò il Capitano con tono autoritario "Ordinate alla Tuhana di spazzare via questi pezzenti. Le altre navi seguano la Saudara attraverso il tunnel!"
Due colpi di potenza inaudita fecero vibrare la Saudara come un gong. Alcuni Aetos, presi alla sprovvista, furono sbalzati violentemente a terra.
"Capitano! La potenza di missili nemici sembra essere di colpo centuplicata. I nostri scudi hanno subito una bella botta, ma non abbiamo ricevuto danni. Le navi che sembravano combattere fra loro si sono di colpo coalizzate" avvertì il tattico di colpo spaventato.
"Maledetti vigliacchi, era tutto un trucco quindi" esclamò Korin
"Contatti multipli in uscita dalla curvatura. Le navi Kazon, che erano andate via, stanno tornando!"
Sulla nave Aetos si scatenò il panico e gli occhi di Kapten si ridussero a due fessure.
"Ordinate a tutte le navi di ingaggiare battaglia. Ogni tentativo di fuga sarà punito..." avvertì il Capitano della Saudara "Noi inizieremo il passaggio attraverso il tunnel spaziale. Alla fine del combattimento dovranno raggiungerci. Metterò a ferro e fuoco i mondi dall'altra parte del tunnel e poi tornerò per fare la stessa cosa ai Kazon!"

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
27 luglio 2398 - Ore 00.10


"Ci sono cascati con tutte le scarpe!" esclamò Dave facendo compiere una serie di evoluzioni impossibili alla nave federale.
"Signor Chase, meno entusiasmo e più concentrazione" borbottò Moses pur con un ghigno dipinto sul volto
"Colpite i punti deboli delle navi Aetos, voglio che i Kazon Relora imparino in fretta a farli fuori. Aprite un canale con Maje Razek" ordinò Hazyel soddisfatto.
=^=Umano sono un po' impegnato, non avete altro da fare?=^= chiese Maje Razek con uno sguardo battagliero.
"Volevo congratularmi con voi per la tattica adottata. I Kazon Relora sono guidati da un superbo condottiero!" i complimenti del Risiano erano genuini. Il Maje Razek si era dimostrato più furbo di quanto si potesse anche ottimisticamente pensare.
=^=Anche tu Umano non sei male, ma ora abbiamo altro a cui pensare!=^= si interruppe il Kazon ascoltando la comunicazione di qualcuno fuori dal campo visivo =^=La nave più grande sta per entrare nel tunnel spaziale... credo che sia il momento che noi due ci salutiamo.=^=
Hazyel lanciò un'occhiata a Naidoo che confermò le parole del Kazon.
"Signor Naidoo rapporto della battaglia" chiese Moses capendo la difficoltà di Hazyel nel lasciare il combattimento.
"Le navi Aetos stanno subendo ingenti danni. I Kazon Relora dovrebbero riuscire a vincere senza grosse perdite" rispose il tattico.
"Bene Maje Razek, vedo che i Kazon Relora danno prova della loro potenza. Spero che questo nostro incontro non rimanga solo un singolo fatto occasionale" riprese Hazyel dopo aver ascoltato il rapporto.
=^=Non ci sperare Umano. Se la Federazione si fa rivedere nei miei territori vi tratterò proprio come ho fatto con gli Aetos. E adesso andatevene!=^= ordinò il Kazon ma, nonostante le sue dure parole, c'era l'ombra di un sorriso sul suo volto.
"Signor Chase, faccia rotta verso il tunnel spaziale, dobbiamo uscire prima della Saudara. Signor Naidoo, continui a sparare sulle altre navi finché è possibile" il Risiano sospirò e torno a sedersi sulla sua poltrona.
Il tunnel tornò ad aprirsi e come un mostro degli antichi miti nautici terrestri ingoiò la nave federale in un sol boccone.

USS Resilient
Ponte 1 - Plancia
Contemporaneamente


"Ammiraglio Merak, i nostri sensori stanno registrando l'apertura del tunnel spaziale!" avvertì l'ufficiale scientifico attirando l'attenzione del Vulcaniano "Due navi stanno percorrendo il tunnel. Certamente una delle due è la Raziel."
"Tempo previsto di arrivo?" chiese il Vulcaniano senza mostrare nessuna emozione.
"Meno di quattro minuti secondo le previsioni, ma... accidenti!" lo scienziato parve ricontrollare alcuni dati come se non credesse ai suoi occhi.
"Signor Donovan, la prego di ridurre le sue esplosioni emozionali al minimo. Faccia un rapporto chiaro e conciso"
"Signor sì. La Raziel sta procedendo alla massima velocità di impulso. Non so come ci riesca, le tempeste e i gorghi all'interno del tunnel devono essere potentissimi. Se continuano di questo passo riusciranno ad uscire pochi secondi prima della nave Aetos"
"Date ordine alle navi appoggio di preparare i siluri e far fuoco al mio ordine" ordinò il Contrammiraglio Merak.
Tutti i presenti in plancia si voltarono sorpresi
"Signor sì..." rispose titubante l'umano

USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
27 luglio 2398 - Ore 00.12


"Ce la fa Signor Chase?" chiese Moses al timoniere della Raziel vedendolo completamente inzuppato di sudore. La tensione era altissima, la nave sembrava uno stallone imbizzarrito che cavalcava per un canyon scosceso senza nessun freno.
"Posso farcela..." riuscì a dire Dave mentre le sue mani volavano sui comandi digitali del timone "O cacchio.. sopra o sotto??" esclamò all'improvviso.
"Sotto!" esclamarono all'unisono Moses e Hazyel, mentre gli altri in plancia si lanciarono un'occhiata confusa.
Con gli smorzatori inerziali al limite, la picchiata di Chase fece rotolare a terra più di una persona.
La nave, che continuava a vibrare e scricchiolare, scivolò fra uno dei motori della Saudara ed un tornado di particelle che ne stava incidendo lo scafo.
La Raziel sembrò perduta, poi con un guizzo scivolò via dalla scia della tempesta e, sfiorando lo scafo scavato e danneggiato della nave avversaria, iniziò a passare in testa a quella folle corsa.
"Signor Chase la prego, sto contando i bulloni di quell'affare..." commentò Naidoo il cui viso aveva assunto un colorito grigiastro.
"Vuole darmi il cambio signore?" domandò teso l'imponente timoniere.
"No si figuri, non le vorrei togliere il divertimento... due minuti all'uscita dal tunnel!"
"Siamo troppo vicini agli Aetos!" commentò Moses "E' possibile sparare un siluro contro il motore di quella nave?"
"No signore, siamo troppo vicini, danneggerebbe anche noi" rispose Naidoo scuotendo il capo.
"Capitano ad hangar navette!" chiamò Hazyel aprendo la bocca per la prima volta dopo l'entrata nel tunnel.
=^=Qui hangar 1 signore!=^= rispose prontamente la voce sconosciuta di qualcuno che sicuramente stava lottando per rimanere in vita nel marasma generale.
"Buttate fuori da quelle porte qualcosa! Non importa cosa, basta che sia abbastanza grosso da danneggiare quella maledetta nave e rallentarla per qualche secondo!"
=^=Buttare... qualcosa?=^= chiese la voce attonita.
"Adesso!" sbraitò Moses facendo sobbalzare tutti in plancia.
"Uh oh..." esclamò Wood arpionato con tutte le forze alla sua console.
"Mi faccia indovinare... qualcuno ha sparato al tunnel che ora sta collassando molto più velocemente" disse Hazyel continuando a guardare lo schermo che mostrava il motore della nave Aetos appena dietro di loro.
"Già..." rispose l'ufficiale scientifico non fidandosi della propria voce.
"Bah.. un classico..." aggiunse Moses facendo spallucce.
"Quanto manca al collasso?" chiese il capitano della Raziel stringendo i braccioli della poltrona fino a farsi sbiancare le mani.
"Sessanta secondi!"
"Tempo di uscita?"
"Novanta secondi..."
"Non va bene..." aggiunse il burbero Primo Ufficiale
Ci fu un boato assordante. Hazyel ebbe solo il tempo di vedere un grosso oggetto scagliato fuori dall'hangar navette. Il runabout si piantò a tutta velocità nel motore della Saudara ed esplose.
La nave Aetos sembrò un cane a cui era stato tirato di colpo il guinzaglio e sembrò bloccarsi all'improvviso permettendo alla Raziel di distanziarla di parecchi chilometri.
La forza dell'esplosione dette un ulteriore spinta alla nave federale che compì un ulteriore balzo in avanti quasi facendo perdere il controllo a Chase.
"Che diavolo...?" chiese Moses che era stato sbalzato via dalla poltrona.
=^=Signore il Guardiamarina Fuller... ha preso una navetta e si è lanciato fuori dall'hangar=^= la voce di Fox era costernata.
"Pazzo idiota... pazzo coraggioso idiota..." borbottò il Primo Ufficiale fra i denti. Hazyel sospirò, ma non era il momento per commemorare i caduti.
La Raziel schizzò fuori dal tunnel spaziale all'ultimo momento, proprio quando l'anomalia spaziale si richiudeva con una forte e silenziosa luce. L'ultima scena che gli uomini in plancia videro fu la nave Aetos che si accartocciava come una lattina nelle mani di un gigante.
"Ce l'abbiamo fatta..." borbottò Moses poggiando la mano sulla spalla di Chase che si era afflosciato sulla sua postazione.
"Non tutti però" Hazyel riportò alla mente il volto del Guardiamarina Fuller e le sue lentiggini che lo facevano sembrare ancora più giovane.
=^=Infermeria a Capitan.=^=
"Mi dica Signor Tarev, state tutti bene?" chiese il Risiano alzandosi in piedi.
=^=Il Guardiamarina Fuller vuole sapere se adesso può svenire=^= nella voce della dottoressa c'era una nota di sollievo e divertimento.
"Dica al Guardiamarina che si è guadagnato una settimana di franchigia a spese mie nel miglior resort di Risa!" rispose Hazyel sorridendo.
Il giovane doveva aver usato il teletrasporto di emergenza all'ultimo momento.
"Aprite un canale con la USS Resilient" ordinò dopo un sospiro di sollievo
=^=Capitano Hazyel, bentornati a casa.=^= disse il Contrammiraglio Merak in tono piatto
"La ringrazio signore... mi dia qualche ora per riprendermi e poi potrò farle un rapporto completo" disse il giovane mantenendo un tono neutro.
=^=Avrà tutto il tempo di fare rapporto, la attendono sulla Terra... c'è un Ammiraglio straordinariamente insistente su questo punto. Noi monitoreremo la zona per qualche tempo per assicurarci che il tunnel non si riapra per qualche motivo=^=
"La ringrazio signore. Hazyel chiudo"
Il capitano della Raziel non sembrava ancora riuscire a rilassarsi.
"Signor Moses pensa lei a riportarci a casa? Io dovrò fare un salto in infermeria..." disse mentre entrava nel turbo ascensore.
"Ci penso io... sentito Signor Chase? Rotta verso casa e ci dia dentro. Signor Fox quanto le ci vuole per aggiustare questa bagnarola?"
=^=Ma Comandante, sono ore che ci sballottate! Non riuscivo a tenere in mano nemmeno un cacciavite!=^= rispose l'ingegnere capo
"Glielo saldo alla mano il cacciavite se non si sbriga a darmi curvatura 8!"
=^=Curvatura 6 è il massimo al momento!=^=
"Facciamo 7 e le pago un giro al bar!" contrattò Moses con un ghigno sul volto.
=^=Andata! Fox chiudo=^=
Hazyel sorrise e attivò il turbo ascensore.


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FINE MISSIONE