Sotto il cielo di Tralinox










USS RAZIEL

presenta


USS RAZIEL

Sotto il cielo di Tralinox

Missione 05






Basato sulla saga di Star Trek di Gene Roddenberry, questa opera amatoriale è il prodotto della USS RAZIEL,
simulazione appartenente all'universo narrativo del Gioco di Narrazione PBeM


Starfleet Italy

Gli autori/giocatori hanno creato un proprio alter ego narrativo con il quale sono entrati a far parte della squadra
di comando della USS RAZIEL, quindi a turno hanno scritto i brani di questa avventura fantascientifica,
creando appunto questa opera amatoriale inedita e originale basata su Star Trek.




Questo racconto lungo è un'opera amatoriale che puó essere liberamente
riprodotta, purché integralmente, in ogni sua parte, e non a fini di lucro.



Anno pubblicazione 2018



www.starfleetitaly.it | USS RAZIEL








Equipaggio

Capitano Capitano Hazyel

Capo SEC/TAC Tenente Idrissa Naidoo

Primo Ufficiale Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

Timoniere Tenente Dave Chase

Ufficiale Medico Capo Tenente Comandante Elaina Tarev

Capitano
Hazyel
Capitano

Tenente
Idrissa Naidoo
Capo SEC/TAC

Tenente Comandante
Francis "Frank" Moses
Primo Ufficiale

Tenente
Dave Chase
Timoniere

Tenente Comandante
Elaina Tarev
Ufficiale Medico Capo

Ufficiale Scientifico Capo Tenente Comandante Alexander Wood

Tenente Comandante
Alexander Wood
Ufficiale Scientifico Capo


USS RAZIEL

Autori

Capitano
Hazyel
Vanessa nd

Capo SEC/TAC
Idrissa Naidoo
nd nd

Primo Ufficiale
Francis "Frank" Moses
Franco Carretti

Timoniere
Dave Chase
Marco Tassinari

Ufficiale Medico Capo
Elaina Tarev
Ilenia De Battisti

Ufficiale Scientifico Capo
Alexander Wood
Mauro Fenzio






Sommario


Sinossi
05.00 - DEUS EX MACHINA
05.01 - INVITI PIU' O MENO GRADITI
05.02 - COSPIRAZIONE
05.03 - PARTENZA INASPETTATA
05.04 - BLACK LOTUS
05.05 - TORBIDE PASSIONI
05.06 - COME TOPI IN TRAPPOLA
05.07 - IL PUNTO DELTA
05.08 - I NODI VENGONO AL PETTINE
05.09 - FIGHT CLUB
05.10 - RIVELAZIONI

Sinossi

* teaser ad opera di Marco *



05.00 - DEUS EX MACHINA

Autore: Tenente Dave Chase

Locazione sconosciuta
13 Giugno 2397 - ore 04.42


L'uomo si svegliò di soprassalto, tutto sudato e dolorante
*Come sono arrivato qua, cosa diavolo mi è successo?*
Guardandosi intorno, notò di essere all'interno di una stanza minuscola, illuminata solamente da una luce posta su un rudimentale banco da lavoro e da minuscole strisce led che correvano sugli spigoli di muri macchiati.
Mentre si avvicinava alla porta per capire come poter fuggire, sentì dei passi avvicinarsi dal corridoio dietro all'uscio. Con uno spostamento rallentato, dovuto agli strascichi delle droghe, si mosse verso il tavolo, ma troppo lentamente.
"Soggetto 17 lei è stato scelto per adempiere al nostro volere, non potrà sfuggire al collettivo, lei ottempererà."
L'uomo, voltatosi per affrontare i suoi aggressori, si accorse troppo tardi di non avere chance.
"Voi siete stati distrutti.. non è possibile"
"Noi siamo Borg, non possiamo essere distrutti"

SOL III
Montreal - Studi della Picus TV
14 Giugno 2397 - ore 09.00


L'operatore macchina fece un cenno con la mano: "Siamo di nuovo in diretta tra 3, 2,1..."
=^=... e quindi il nuovo distretto Daliinor verrà inaugurato fra meno di sette giorni, due settimane in anticipo rispetto al programma stabilito. Restituisco la linea a te Eliza. =^=
" Grazie Trent. Indubbiamente è un'ottima notizia per gli abitanti della colonia Marrash. Finalmente avranno una produzione di acqua potabile ed energia elettrica e potranno svilupparsi in totale autonomia. Passiamo alle altre notizie.."
"Continua la manifestazione nelle piazze di Tralinox 5. Il motivo delle manifestazioni è da ricondursi alle ondate di intolleranza verso i cittadini potenziati, rivendicando la parità di diritti rispetto ai non potenziati. Malos Vounker, capo della CUC, Coalizione per i diritti degli Umani Cibernetici, è intervenuto a seguito della decisione del Parlamento di Tralinox 5 di limitare le libertà dei potenziati temendo un'escalation nelle rivolte. Sentiamo cosa ha detto"
=^=Siamo cittadini come loro! Noi siamo potenziati è vero ma abbiamo scelto noi di essere cosi? Guardate, ho perso una mano e le mie gambe dopo aver lavorato per anni nelle miniere di cristalli. Senza questo noi saremmo relegati ai margini della società! Facciamo valere i nostri diritti! Siamo umani, come voi! Diciamo no alla mechanical apartheid!=^=
"Non ha tardato ad arrivare una risposta direttamente dai vertici della politica. Ecco cosa ha detto Dragon Simmons, primo portavoce del parlamento di Tralinox 5"
=^=Non vogliamo limitare né quantomeno ghettizzare nessun cittadino. Teniamo in considerazione libertà e diritti dei cittadini. Stiamo facendo quanto è in nostro potere per mettere equilibrio in questo tempo di evoluzioni=^=
"Le proteste hanno raggiunto anche i sistemi vicini: numerosi sono stati i sit in nelle piazze a favore dei diritti dei potenziati. Ricordiamo a Voi ascoltatori di Picus Tv che domani sera avremo in esclusiva qui nei nostri studi, Malos Vounker e Dragon Simmons per un confronto diretto".
"Prima di chiudere, ci è giunta in redazione una notizia dell'ultimo minuto: pare che la Malun-Tai Medical, appartenente al gruppo della Weyland Yutani Corp. e diretta concorrente delle Coalizione Imprenditoriale Flosix, si sia accordata con quest'ultima per lavorare ad una serie di nuovi biochip compatibili con tutti i modelli di potenziamenti unendo di fatto le scoperte in campo medico delle due società. Restiamo in attesa di sapere gli interessanti sviluppi di questo accordo. Vi lasciamo con un estratto della conferenza a cui Drammond Flosix, CEO delle CIF, ha partecipato. Per voi era Eliza Cassan in diretta per Picus Tv"
=^=Ho visto tanti uomini lavorare duramente e poi, per incidenti, perdere tutto. Cosa succede nella mente di un uomo quando smette di essere utile? Noi dopo anni di sperimentazione possiamo ridare uno scopo a quelle persone menomate che hanno perso qualcosa: possiamo far correre uno storpio, possiamo far tornare a suonare musicisti. C'è chi dice che i potenziamenti siano il male assoluto, ma era diverso quando furono create le prime astronavi? Non vi era la stessa paura dell'ignoto? Ritengo che siamo giunti ad un momento di svolta, una sorta di evoluzione controllata: una novità assoluta per Tralinox 5, ma già patrimonio in molte realtà di tutti e quattro i Quadranti, dentro e fuori la Federazione=^=

Base Stellare K4
Ponte 10 - Ufficio del Consigliere
15 Giugno 2397 - ore 9.30


Victoria se ne stava seduta sulla poltrona a guardare il telegiornale mentre sorseggiava un tè caldo, quando il campanello trillò.
"Avanti.."
"Buongiorno Consigliere, mi scusi per l'anticipo, ma, come ben ricorda, sa che odio arrivare in ritardo, almeno quando posso farne a meno" disse il Tenente Fox con il sorriso sulle labbra.
"Non si preoccupi stavo solo ascoltando alcune notizie. Prego accomodiamoci pure di là e iniziamo la seduta"
La sala a fianco era un ambiente sereno dai colori malva e azzurro chiaro, che avevano proprietà calmanti, e la mobilia era ridotta all'essenziale con un aspetto molto spartano e pratico.
Come d'abitudine, Victoria si accomodò sulla sedia reclinabile mentre Fox sul divanetto, in modo da essere più a suo agio possibile.
"Innanzitutto, lei come si sente? "
"Beh Comandante, dopo quanto vissuto nei mesi passati sulla Raziel, ho dei sentimenti contrastanti. Ciò che è accaduto sulla Terra pensavo fosse solo un retaggio del passato, un passato ormai lontano. E invece, eccolo qua che esplode in tutto il suo orrore. Quando poi abbiamo saputo che volevano arrivare a Ba'ku..."
"Cosa?" Victoria ascoltava interessata
"Ho provato tanta tristezza. Anche se sembriamo cosi evoluti, siamo sempre capaci di fare e di pensare cose orribili"
"Non per scusare nessuno, ma siamo esseri umani ed è una nostra prerogativa sbagliare. Non trova?"
"Ha perfettamente ragione, ma la cattiveria, la prepotenza e l'arroganza del sentirsi superiori. Non riesco proprio ad accettarle"
"Probabilmente non ci riesce perché la sua indole è buona. E ciò è una bella cosa... ma ci arriveremo.. invece, con i suoi incubi come va? Riesce a dormire?"
"Nei momenti di maggiore stress gli incubi ritornano. Sono sempre in quella maledetta sala macchine e vedo i corpi dilaniati dalle lamiere. Poi sento bruciare il braccio e vedo i miei compagni che tentano di strapparmelo via dal corpo. Mi sveglio con il respiro affannato, ma, grazie ai suoi esercizi di rilassamento, riesco abbastanza a calmarmi" disse Fox guardandosi il braccio sintetico.
"Ogni volta che guardo questo braccio o il mio occhio mi restituisce dati in tempo reale sugli oggetti che sto guardando mi ricorda quegli attimi, devo dire che non è male averli. Anche se ogni tanto mi manca il mio vero braccio"
"Sente di avere qualche problema alla sua protesi? Perché non chiede alla dottoressa Tarev di darle una sistemata?"
"No, non intendevo questo. La Coalizione CIF ha creato un capolavoro di ingegneria con questo braccio potenziato... intendo dire che un input sensoriale della matrice meccanica è ben diverso da quello percepito direttamente dal cervello. E poi la dottoressa Tarev la stresso già abbastanza"
"Me ne aveva accennato in qualche altra seduta. Lei e la Dottoressa trascorrete molto tempo insieme dopo lo sfogo che ha avuto in Infermeria o sbaglio?"
"Ha ragione, da quell'episodio trascorriamo qualche ora nei nostri turni liberi a qualche progetto e parliamo all'infuori dei gradi e da medico-paziente. La trovo anche più rilassata non trova Comandante?" il viso di Fox lasciò trasparire un sorriso imbarazzato.
"Mi dispiace, ma lo sa che non posso parlare degli altri miei pazienti. Segreto Professionale. Però, in effetti, il suo umore ha registrato cambiamenti positivi. A cosa lavorate?"
"Mi dispiace Consigliere, ma questa è una sorpresa. Per ora sono legato dal segreto Insegnante Allieva!"

Base Stellare K4
Ponte 21 Sala Ologrammi
15 Giugno 2397 - ore 10.30


"Da dove scegli di iniziare? Sopra o sotto?" chiese Lucius.
"Preferisco sopra.. ho maggiore controllo, ma aspetta che prendo la protezione. Non voglio rischiare di rovinare tutto" rispose Elaina.
"Ottimo, io inizio ad entrare"
"Leggo 5Volt di picco in discesa"
"Devo aver toccato un contatto e c'è stata una caduta di potenziale. Ecco ho trovato il problema. Un filo disconnesso"
"Infatti è 12 volt. Ora?"
"Ora dobbiamo congiungere i giunti cardanici. Ma serve una mano chirurgica" disse Lucius mentre cercava un attrezzo nella sua scrivania e osservava la dottoressa con la coda dell'occhio.
"Farò finta di non aver sentito la battuta velata. Guarda! Dici che l'allineamento va bene cosi?"
"Il misuratore laser dice che è ok, siamo fuori di qualche micron ma è accettabile. Ti sei esercitata con lo stagnatore? Questi punti sono perfetti"
"Unisci la mia mano ferma con un ottimo insegnante e questo è il risultato. Ecco ho
collegato i giunti. Ora?"
"Ora direi che possiamo passare allo schema 11/4742 per l'impianto elettrico. E.."
Lucius non finì la frase che fu interrotto dal suono del campanello.
"Avanti!" esclamò Elaina
Le porte si aprirono e Wood entrò nella sala ologrammi.
"Ciao tesoro, ho finito adesso il turno e sono venuto subito da voi. A che punto siete con il prototipo? Ho qualche idea su come migliorare le letture.."
"Eh no Alex, mi dispiace, ma seguiremo solo i progetti originali. Il nostro modellino della missione Apollo funzionerà come l'originale!" disse lei sorridendo e avvicinandosi al suo amato.
Lui di risposta le diede un bacio.
"Hai ragione, non volevo intromettermi.. sono qui anche per dirvi che il Capitano ci aspetta tutti per un briefing nel pomeriggio"

Base Stellare K4
Ponte 4 - Sala Riunioni
15 Giugno 2397 ore 15.30


Una volta che tutti gli ufficiali ebbero preso posto, il Capitano iniziò a parlare:
"Signori sapete che non sono solito ad abbandonarmi alle smancerie, ma ancora una volta volevo farvi i miei complimenti per la riuscita della scorsa missione. Avete tenuto il sangue freddo e lucidità nei momenti più difficili. Siamo stati silenti per mesi per calmare le acque e, allo stato attuale, non sappiamo nulla sulla nave prototipo della Weyland. Probabilmente ormeggia in qualche stazione di proprietà della Corporazione, ma ovviamente nei registri non compare da nessuna parte. Abbiamo occhi e orecchie invisibili puntati su di loro. Purtroppo sono diventati molto prudenti e staranno attenti a non commettere altri errori. Nel frattempo, noi siamo costretti a cambiare i nostri piani: abbiamo ricevuto ordini dall'Ammiraglio Bates, ma qui lascio la parola al Signor Naidoo e al Signor DiNardo."
"Grazie Capitano"
Questi si alzarono e si misero di fronte alla platea dei colleghi.
"Iniziamo con un piccolo quiz: sapete chi è questo?" esclamò DiNardo, mentre Naidoo sollevava lo sguardo al cielo con aria rassegnata
Sullo schermo apparve una foto in movimento di Malos Vounker.
Moses prese la parola, stroncando sul nascere ogni bizzarria escogitata dall'ufficiale della sicurezza
"Il signore in foto è Malos Vounker . Esponente di spicco della CUC. Ma come mai a noi interessa?"
"Immagino abbiate saputo che la Weyland-Yutani Corp. e la Coalizione imprenditoriale Flosix si uniranno per la produzione di nuovi biochip universali per chi possiede potenziamenti meccanici a livello fisico. Inoltre vi sono diverse proteste in tutto il settore per quanto riguarda i diritti di questi potenziati. Sarebbero arrivate notizie da fonti anonime, ma apparentemente affidabili per cui Vounker abbia tutto l'interesse affinché l'accordo tra le due società funzioni. Credo sappiate tutti che il suo principale rivale in questa protesta contro la 'mechanical apartheid' come la chiama lui è questo signore qua" disse Naidoo proiettando sullo schermo la foto di Dragon Simmons.
"Pensiamo che Vounker voglia organizzare un attentato contro Simmons. ma non sappiamo né perché né come intendono attuarlo. Sappiamo solo che potrebbe succedere qualcosa al momento del dibattito tra i due"


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05.01 - INVITI PIU' O MENO GRADITI

Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev

Base Stellare K4
Ponte 4 - Ufficio del Capitano
15 giugno 2397 - ore 15:41



Moses arrivò con passo spedito nell'ufficio del Capitano, accedendovi pochi attimi dopo.
Nella riunione era stato spiegato in modo abbastanza rapido come la Flotta Stellare temesse che Malos Vounker, esponente di spicco della Coalizione per i diritti degli Umani Cibernetici (CUC), avesse intenzione di organizzare un attentato contro Simmons, e che veniva richiesto ai membri della Raziel di tenersi pronti ad intervenire, ma alcune questioni erano rimaste ancora da trattare.
Quando partire?
E con ancor più importanza, con quale scusa presentarsi su Tralinox V?
I membri di Empireo avevano optato per un profilo basso negli ultimi mesi, ma se la cara Corinne se li fosse inspiegabilmente trovati nuovamente a ficcanasare su di una sua operazione non ci avrebbe messo molto a subodorare nuovamente qualcosa di strano.
Hazyel si voltò ad osservare Moses con un ghigno serafico.
Il primo ufficiale non aveva ancora posto a parole i dubbi che condivideva con tutto il resto dell'equipaggio, ma capì che non vi era motivo di farlo: il Capitano sapeva già perché era lì.
"Mpf.. come la sistemiamo questa?" esordì Moses mentre si accomodava senza aspettare un invito sulla poltroncina di fronte alla scrivania
"Quelli della Weyland non saranno ricordati come le migliori menti di questo secolo, ma non sono neppure così idioti"
"La situazione è più complessa di quanto possa apparire, da quando il progetto Empireo ha preso piede siamo riusciti a risolvere molteplici situazioni critiche, che avrebbero potuto creare seri danni alla Federazione.." Hazyel si sistemò meglio sulla sua poltroncina, incrociando le braccia al petto "Questo è senz'altro positivo ma.."
"Abbiamo attirato l'attenzione su di noi e questo è decisamente negativo, non possiamo spuntar fuori sempre come il prezzemolo.. una volta è un caso, due volte è una coincidenza... tre volte fortuna sfacciata.."
"N volte diventa uno schema, e ciò potrebbe far scattare domande che sarebbe meglio non fossero poste.."
Hazyel osservò per qualche attimo verso i finestroni
"Ho parlato della questione con l'ammiraglio Bates, ha compreso questo nostro problema e, seppure Tralinox V non sia molto distante dalla nostra installazione, ci ha chiesto di aspettare per qualche giorno per studiare la questione: del resto, se effettivamente è in ballo la creazione di nuovi biochip da integrarsi anche nei modelli di potenziamento già innestati, quasi certamente saranno istituiti dei convegni.. e verranno invitati, medici, ingegneri, scienziati.."
"E se così non fosse?" Moses si sporse verso la scrivania
"Vorrà dire che dovremmo inventarci qualcosa" rispose candidamente il Capitano
"E non temono che, nel mentre studiano la situazione, Vounker finisca per riuscire a far eliminare Simmons?"
Hazyel scosse il capo
"Ritengono che per qualche giorno Simmons possa ritenersi virtualmente al sicuro, almeno sino a che non vi sarà il dibattito pubblico. Attualmente Vounker e Simmons rappresentano due facce di una questione che, in modo più o meno vivace, è stata affrontata anche in altri pianeti: Vounker sa perfettamente che se dovesse far uccidere ora Simmons lo renderebbe un martire della causa, e finirebbe proprio per confermare le paure di parte della popolazione sulla pericolosità dei potenziati... sa bene di doversi muovere con circospezione, ed altrettanto dovremmo fare noi"
"Mpfh... detesto aspettare, ad ogni modo aspetteremo"
Moses si alzò osservando Hazyel
"Vado ad informare il resto dell'equipaggio"
"Molto bene, in libertà.."

USS Yenisei
Ponte 1 - Plancia
16 giugno 2397 - Ore 11:17


Il Comandante Kockás si svegliò di soprassalto, nervoso e preoccupato come non mai, sfiorandosi con le dita il volto.
Si alzò di scatto per portarsi nel piccolo bagnetto della navetta classe Danube che stava pilotando e lì si osservò il volto bianco dallo spavento, ma perfettamente normale.
Nella mente continuava ad avere dei flash di una sorta di segregazione e di alcuni borg che volevano costringerlo ad ottemperare, ma a cosa?
"Soggetto 17..." ripeté quelle due parole fra sé e sé prima di scuotere il capo "Deve essere stato un incubo, non credo vi siano spiegazioni differenti..."
Quasi istintivamente bevve qualche sorsata d'acqua per poi tornare ad accomodarsi nella plancia della USS Yenisei, ancora nervoso: sapeva che i Borg erano un lontano ricordo, eppure quello strano incubo continuava ad inquietarlo, sembrava troppo reale per essere solo il parto della sua immaginazione.
Ancora piuttosto frastornato guardò i dati sulla consolle del timone, prima di sospirare.
"Inizio a pensare che l'unico problema è che devo aver decisamente alzato il gomito a quel pub di Caracas" fece una leggera pausa
"Computer, considerando il fuso orario locale, a che ora siamo partiti esattamente da Sol III?"
=^=Le 02:56 orario terrestre, calcolato sulla base del fuso orario GMT -4=^=
"Urca, così tardi? Avrei giurato di esser partito molto prima.. ci siamo fermati da qualche parte da quando siamo partiti da Sol III?"
=^=Negativo, la navetta non ha deviato dal percorso impostato alla partenza da Sol III=^=
"La velocità tenuta nel viaggio è stata regolare?"
=^=Affermativo, la navetta NCC-76121 ha mantenuto la velocità preimpostata nel piano di volo=^=
"Mm... e considerato l'orario di partenza associato alla velocità mantenuta sin qui, siamo ad una distanza dalla base K3 compatibile con il piano di volo?"
=^=Affermativo=^=
Il Comandante Kockás sospirò
"Allora evidentemente è vero, ho avuto solo un incubo" si passò una mano fra i folti capelli corvini prima di tornare a prestare attenzione alla consolle
"Computer, tempo stimato di arrivo?"
=^=Giungeremo alla Base Stellare K3 fra 3 ore, 16 minuti e 18 secondi =^=
"Molto bene, allora ho ancora tutto il tempo per una doccia sonica" il Comandante Kockás si diresse fuori dalla piccola plancia sospirando
"Non accetterò mai più una sfida a chi si scola più tequila.."


SOL III (Terra)
Birmingham (Adam's Restaurant)
16 giugno 2397 - ore 12:48


Corinne era intenta a consumare il suo pranzo, limitandosi come di consueto ad assaggiare le varie pietanze ordinate senza mai ultimarle: la sua malattia, nonché le cure alla quale era costretta a sottoporsi per strappare alla morte qualche mese in più di vita, la privavano quasi completamente della gioia del cibo, ma oramai non vi faceva più caso.
A quel pranzo partecipavano anche i suoi nipoti, Lexy e Luthor: Lexy, perennemente a dieta, aveva ordinato molto poco e si costringeva a mangiare ancora meno, mentre Luthor aveva ordinato abbastanza cibo per tre e si stava abbuffando come non ci fosse un domani, sotto lo sguardo piuttosto curioso dei commensali.
"Zia Corinne, cosa bolle in pentola?"
Lexy sembrò optare per un approccio diretto, sperando nell'effetto sorpresa
"Che cosa non sappiamo?"
Corinne parve in effetti sorpresa dalla domanda
"In che senso?" osservò ambo i nipoti socchiudendo un po' gli occhi
"Che cosa volete sapere?
"Andiamo zia, è sulla bocca di tutti.. la Malun-Tai Medical si sta accordando con la Coalizione Imprenditoriale Flosix per lavorare ad una serie di nuovi biochip compatibili con tutti i modelli di potenziamenti, e la Malun-Tai Medical è una nostra diramazione.."
Luthor si staccò per un attimo dal proprio piatto per osservare la zia
"Non posso credere che tu non ne sappia nulla"
Corinne annuì appena, come se la cosa la interessasse ben poco
"Ovvio che lo so, la Malun-Tai Medical, come hai detto tu, è una delle nostre diramazioni... una delle tante società satellite, specializzate in determinate branche della scienza e che operano in parallelo con la Weyland.."
"Hai approvato tu le trattative, giusto?" Lexy si avvicinò un po' con il busto al tavolo "Non credo possano aver fatto una cosa simile senza informarti"
Corinne sospirò
"Anche questo è un'ovvietà, detengo da sola il 51% del capitale azionario di quelle società, quindi l'ultima parola spetta soltanto a me.." si mise più comoda sulla sedia a rotelle per poi osservare i due nipoti
"Mi sfugge il punto.."
"Quindi.. che cosa bolle in pentola?" ripeté nuovamente Lexy
"Che cosa c'è sotto a questi accordi?" chiese Luthor per spalleggiare la sorella
"Assolutamente nulla, un semplice accordo fra due società.. la Malun-Tai Medical ha da sempre avuto un vantaggio sui dispositivi fisici, i nostri nuovi biochip hanno una resistenza di gran lunga maggiore di quelli della Coalizione Imprenditoriale Flosix, ma quest'ultima ha di certo programmatori di gran lunga più efficienti, in grado di rendere i nostri biochip compatibili con tutti i modelli di potenziamenti.. è stato uno scambio alla pari"
Lexy e Luthor si guardarono per un attimo, sino a che Luthor ruppe il silenzio
"E ora ci dirai che stiamo facendo un accordo per il bene di tutti i potenziati senza alcun tornaconto?"
Corinne fece un sorrisetto divertito
"A volte mi dimentico di quanto incompetenti siate negli affari.. ho tentato di insegnarvi tutto ciò che so e siete ancora del tutto incapaci di comprendere come funzioni l'amministrazione di una società come la nostra.." fece una leggera pausa osservandoli
"Non c'è nulla che bolle in pentola, per questo tale accordo è così importante. Ora avete capito?"
Lexy e Luthor si guardarono in volto
"Ma... veramente.."
"Ovviamente no, altrimenti ora sareste voi al timone della compagnia e non una povera donna malata terminale come me!"
Corinne scosse il capo
"Questo accordo fra la Malun-Tai Medical e la Coalizione Imprenditoriale Flosix non nasconde nulla, ma ha un grande valore sotto il punto di vista della promozione dell'immagine della Weyland-Yutani corporation.. forse non lo avete neppure notato, ma l'amministrazione di un colosso come il nostro richiede ottime capacità politiche.. è importante saper amministrare i propri affari.."
Corinne calcò il tono sull'ultima parola facendo una piccola pausa
"..nella giusta segretezza per evitare che persone poco gradite possano metterci il naso, e nello stesso tempo bisogna riuscire a dare un'immagine della società tale da ingenerare quel senso di fiducia e stima che ci permette di instaurare ottimi rapporti con le alte sfere della Flotta Stellare, della Federazione Unita dei Pianeti e dei vari governi mondiali sui cui pianeti abbiamo costruito delle sedi della nostra società.."
"Uno specchietto per le allodole?" chiede Lexy decisamente stupita
"Se desideri metterlo su quel piano, allora sì.. ma la politica si basa spesso su svariati specchietti per le allodole, mia cara.. una compagnia come la nostra deve spesso porsi come promotrice dei diritti delle minoranze per farsi una reputazione da azienda eticamente sostenibile ed al passo con il tempo, questo è ciò che ci permette di operare senza che in troppi sentano il desiderio di indagare su di noi.."
Corinne scosse il capo
"Onestamente è semplicemente un accordo fra due società, entrambe opereranno alla creazione di biochip all'avanguardia.. entrambe si pongono quindi al fianco dei potenziati, una minoranza che rischia di vedersi diminuire i propri diritti civili, con lo scopo di migliorarne le condizioni di vita.. non è molto diverso da quello che desidera ottenere un politico quando si mette a stringere mani e baciare bambini"
I due giovani si osservarono ancora stupiti, si aspettavano che zia Corinne stesse lavorando ad un progetto top-secret dal quale li aveva esclusi, eppure la realtà li aveva sorpresi ancora di più
"Tutto per la reputazione, quindi?"
Corinne sorrise per poi richiamare l'attenzione del maitre
"E' quella che manda avanti il mondo degli affari.."

Base Stellare K4
Ponte 27 - Laboratorio scientifico
17 giugno 2397 - Ore 09:41


Alexander stava tentando di accedere al laboratorio il più silenziosamente possibile, sul volto tutti i segni indicavano che si era svegliato si e no da una decina di minuti e si era messo la prima uniforme che aveva trovato sul pavimento del proprio alloggio.
Sgattaiolò verso il suo ufficio e poi tirò un sospiro di sollievo non trovandovi ufficiali a cui dover spiegare l'ennesimo increscioso ritardo.
"Se fossi in te non farei quella faccia, sei stato colto sul fatto da un ufficiale superiore.."
Wood, alle parole della sua assistente, alzò gli occhi al cielo
"La solita sfortuna.. l'unica volta che faccio tardi.. ecco che quel giorno viene a cercarmi qualcuno!"
"L'unica volta? Abbiamo concetti diversi sul significato della parola unico"
"Eddai Elga! In questa settimana è la prima volta!" insistette Wood osservandola "Non puoi negarlo!"
Il Tenente Pavlov lo osservò divertita:
"Siamo a martedì e ieri era puntuale perché la dottoressa Tarev l'ha buttata giù dal letto per fare colazione assieme.."
"Esatto, quindi lo vedi che è la prima volta!" Wood sospirò per qualche istante "Allora, di che morte devo morire? Non mi avrà mica beccato il Comandante Moses?"
"Ovviamente no, non si sarebbe fatto scrupoli a teletrasportarla direttamente in laboratorio" il tenente Pavlov osservò il superiore "..e dato che non si è risvegliato in laboratorio con il suo pigiama con gli orsetti direi che possa escludere già da se questa ipotesi, no?"
Wood spalancò gli occhi
"Solo una persona chiama così il mio pigiama!"
Il Tenente Pavlov sorrise divertita, portando le mani dietro alla schiena
"Già.. è passata di qui proprio stamattina, non sembrava molto felice di non averti trovato qui.."
Wood tirò un lungo sospiro di sollievo, per poi accomodarsi alla poltroncina
"Tanto per cominciare non è un pigiama con gli orsetti.. è un pigiama dei Chicago Bears, grande squadra di football americano.." fece una pausa "E comunque potevi dirmelo subito che era stata Elaina! Mi hai fatto prendere un colpo!"
"Ma io non mi riferivo a lei, ma a qualcuno di ben più in alto... è passato il Capitano Hazyel, non l'ha trovata ed è andato dal Comandante Tarev.. e solo dopo è passata Elaina a controllare!"
"Fantastico.." Wood alzò lo sguardo al cielo "Lo sa il capitano.. e per di più mi prenderò una strigliata pure da Elaina.."
Il tenente Pavlov scosse un po' il capo per poi allungare un padd verso Wood
"Le sono arrivati degli inviti ad una serie di convegni che dovrebbe visionare"
Wood osservò con sguardo serio la propria assistente incrociando le braccia al petto "Conosci il protocollo per i convegni, no?"
"Certamente, eliminare ogni singolo invito senza neppure mostrarglielo, ma questa volta dovrà fare un'eccezione per forza di cose.. credo che fosse per quello che il Capitano Hazyel è stato qui a cercarti.." porse nuovamente il padd a Wood "Non vorrai essere davvero l'unico ufficiale a non sapere cosa vi sia di tanto importante fra queste comunicazioni, no?"
Wood allungo la mano iniziando a valutare i titoli
"Inutile.. assolutamente ridicolo.. piuttosto di andare in questo mi faccio una settimana in infermeria.. assolutamente no e.." Wood si bloccò per un attimo individuando il convegno che gli interessava
"Interazioni fra biochip e protesi biomeccaniche potenziate: il futuro è oggi. Convegno organizzato su Tralinox 5, siamo stati invitati direttamente lì?"
Il tenente Pavlov sorrise apertamente "E' un'ottima notizia, non ti sembra?"
"Mica tanto.." Wood sospirò
"Anzi, direi proprio di no. Riassumendo questa mattinata possiamo dire che il Capitano è venuto e non mi ha trovato, quindi certamente sa che ho ritardato stamani.. è andato da Elaina e lei ha controllato che fossi realmente in ritardo, quindi oggi mi toccherà sopportare la sua ramanzina.. e per concludere dovrò probabilmente partecipare ad un soporifero e sostanzialmente inutile convegno su biochip che a me non interessano affatto.. potrebbe andare peggio di così?"
"Direi di si.. il Comandante Tarev voleva lasciarti un appunto sulla scrivania ed ha aperto il cassetto per cercare un padd per lasciarti l'annotazione.. solo che.."
Wood spalancò gli occhi "No, la mia riserva di dolciumi no!"
Il tenente Pavlov annuì "Ha detto che tu sei a dieta.. mi spiace, sequestrata.. ma mi ha detto che se ti viene fame puoi mangiare carote, fanno molto bene.. a quanto pare"
Wood alzò lo sguardo al cielo "Ma perché mi sono alzato stamattina?"

Base Stellare K3
Ufficio del Capitano
Contemporaneamente


Il Comandante Kockás accedette con passo marziale all'interno dell'ufficio del proprio superiore: dopo una bella doccia ed un paio di caffè si sentiva rinato, tanto che quello strano incubo era diventato solo uno sbiadito ricordo.
Il Capitano si voltò un po' per osservarlo, inclinando leggermente il capo
"Mi sarei aspettata che lei tornasse prima, Comandante, ad ogni modo come è andata? E' riuscito a fare la differenza in quel progetto di modifica del protocollo post-operatorio da seguire in caso innesto di impianti bio-neurali?"
Il Comandante Kockás sorrise prendendo posto alla poltroncina
"Cosa vuole che le risponda? Credo che la questione principale non troverà mai una risposta definitiva, ci sarà sempre chi riterrà più corretto cercare di procedere il prima possibile all'innesto degli impianti e chi, invece, tenderà sempre a ritardarla sulla convinzione di evitare complicazioni cardiocircolatorie.. la strada migliore potrebbe essere una via di mezzo fra le due, ma come ben sa quando un medico si mette in testa di aver ragione diventa più facile convincere un pianeta a smettere di girare piuttosto di far cambiare idea al medico" fece una pausa "Purtroppo la verità è che noi medici spesso siamo troppo convinti di aver ragione per prendere anche solo in considerazione un'idea diversa dalla nostra"
Il Capitano sorrise ancora divertita
"Ah, lo so bene.. ho spesso a che fare con lei!" fece una leggera risatina per poi tornare a guardare l'uomo
"Immagino che sia stanco ma sono giunti gli inviti ad una serie di convegni, credo che lei dovrebbe andare a quello di Tralinox 5, se la sente?"
Il Comandante Kockás fece una piccola smorfia
"Onestamente speravo di potermi fermare per un po' sulla Base Stellare, ad ogni modo di che si tratta?"
Il Capitano attivò il terminale per poi leggere il titolo del convegno "Interazioni fra biochip e protesi biomeccaniche potenziate: il futuro è oggi" solo allora tornò a volgere lo sguardo sul Comandante
"Lei qui è senz'altro il più esperto in materia, sarebbe davvero un gran peccato non partecipasse, non le pare?"
Il Comandante Kockás sospirò brevemente "Ha ragione Capitano, si tratta della materia in cui sono maggiormente ferrato. Come desidera, andrò io.."
Il Capitano sorrise apertamente "Sapevo non mi avrebbe deluso, in libertà"

Base Stellare K4
Ponte 4 - Sala Riunioni
17 giugno 2397 - Ore 10:23


Gli ufficiali erano già seduti attorno al tavolo che parlottavano fra loro della situazione, ma all'entrata del Capitano Hazyel e del Comandante Moses tutti si zittirono, attendendo che prendessero posto.
"Molto bene signori, come ben saprete tutti, alcuni degli ufficiali qui presenti hanno ricevuto un invito per partecipare ad una conferenza su Tralinox V, organizzato dalla Malun-Tai Medical e dalla Coalizione Imprenditoriale Flosix.. in particolare si tratta del Comandante Tarev in qualità di medico, il Comandante Wood in qualità di scienziato, il Comandante Mendel in qualità di esperta in informatica ed il tenente Fox in qualità di ingegnere. Questo ci darà la possibilità di andare su quel pianeta sfruttando l'invito ricevuto"
"Non rischiamo che la Weyland si insospettisca vedendoci?" chiese Chase con espressione seria
"La Weyland sarà lì soltanto per tramite della Malun-Tai Medical, il che significa che del gruppo dirigenziale della Weyland non ci sarà nessuno" spiegò rapidamente Moses
"Esattamente, in effetti la Weyland in sé e per sé non sembrerebbe partecipare direttamente all'accordo fra le due compagnie" confermò Hazyel prima di riprendere
"Prima di essere lì vorrei fare il punto della situazione, almeno per quanto riguarda Tralinox V. Come immagino sappiate già, il pianeta Tralinox V sta affrontando un periodo di forti tumulti dovuti alle ondate di intolleranza nei confronti dei soggetti potenziati, vale a dire tutti quei soggetti su cui sono state innestate protesi bio-neurali potenziati. Si tratta di questioni che in quasi tutti i pianeti della Federazione sono state trattate, ma su Tralinox V sono nate due grosse fazioni al momento incapaci di giungere un accordo pacifico: questa situazione ha resto tale pianeta potenzialmente pericoloso.."
Il Risiano fece una pausa per attivare il grande schermo presente sulla parete
"Il convegno si terrà nella capitale del pianeta, nella stessa sala verrà tenuto anche il dibattito tra Vounker e Simmons. Si tratta di un edificio dalla pianta a forma di anfiteatro, piuttosto vasta e strutturata per avere la migliore acustica possibile"
"Ci saranno probabilmente molte entrate, sarebbe impossibile controllarle tutte senza scendere in squadre organizzate.." intervenne Naidoo
"Corretto, la grandezza dell'edificio, il notevole numero delle entrate e l'elevato numero di presenti potrebbero essere uno dei più grandi problemi per mettere in protezione l'area"
Moses incrociò le braccia al petto "Al momento potrebbe essere difficile garantire la sicurezza di Simmons lì dentro"
"E' per questo che diventa importante riuscire a raccogliere più informazioni possibili non appena giunti. Se riuscissimo da subito ad individuare qualche soggetto che possa apparire sospetto potremmo capire chi tenere sotto controllo.. se ci riuscissimo non dovremmo più suddividere le nostre energie per controllare una folla, ma concentrarsi solo su qualcuno"
Hazyel osservò tutti i presenti
"Tenente Naidoo, vorrei che analizzasse i dati relativi al centro congressi di Tralinox V e mi segnali in quale modo sia possibile tentare di mettere in sicurezza gli ufficiali che parteciperanno al convegno, non credo che vi saranno atti terroristici ma preferisco essere pronto a tutto, soprattutto tenuto conto delle ondate di intolleranza nei confronti dei potenziamenti in genere"
Naidoo si limitò ad annuire con sicurezza "Sì Capitano"
Moses si alzò "La partenza è per domattina alle 9:00, vediamo di essere puntuali" il primo ufficiale non guardò nessuno in specifico, ma in molti lanciarono un'occhiata a Wood

Luogo sconosciuto
Piccolo ufficio
Contemporaneamente


L'angusta stanzetta adibita ad ufficio era spoglia, polverosa, e lugubremente buia, ma le due persone che la occupavano sembravano sguazzare piuttosto a loro agio in quella penombra.
Erano entrambi intenti a rileggere dei padd in silenzio, annotando a margine del testo alcune annotazioni che spesso finivano per essere cancellate pochi istanti dopo.
"Toglimi una curiosità.. perché tutta quella sceneggiata sui Borg?"
"Perché volevamo avesse dei flashback sui Borg e non su di noi.. ecco qui"
"Non credo di aver compreso, di che cosa parli?"
La persona alla sinistra sollevò lo sguardo ad osservare il collega
"Perché il nostro piano funzionasse dovevamo avere un uomo all'interno, una persona del tutto insospettabile che sarebbe stata invitata al convegno e che avrebbe accettato di svolgere tutti gli incarichi da noi richiesti senza porre domande.. ma le persone realmente insospettabili hanno un grosso difetto, sono oneste. Per ovviare alla situazione abbiamo catturato negli ultimi mesi alcune persone senza farci notare, ed abbiamo fatto uso di un controllo mentale simile all'ipnosi.. abbiamo riprogrammato il loro subconscio in modo da portarli a compiere determinate azioni qualora si fossero trovati di fronte a determinati stimoli visivi ed uditivi... queste persone saranno pronte a spiare ed anche ad uccidere per noi.."
"E questo l'ho capito.. ma perché i Borg? A che serviva inventarsi tutta quella storia del numero e nell'ottemperare?"
"La procedura che noi seguiamo per riprogrammare a livello subconscio le nostre cavie finisce per lasciargli dei brandelli di ricordo.. il rischio è quello che potessero ricordarsi anche solo vagamente di noi.. per ovviare al problema abbiamo optato per provocare un forte turbamento alle cavie.. lo shock avrà fatto ricordare loro quegli ultimi avvenimenti piuttosto che la nostra procedura"
"E funziona?"
"Altroché.. io me li immagino mentre svegliavano terrorizzati e controllavano di non avere parti cibernetiche addosso.. avranno concluso di aver fatto un incubo.. credimi, il nostro piano sta andando esattamente come programmato"


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05.02 - COSPIRAZIONE

Autore: Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

Tralinox 5
Capital City - Ristorante Aux
22 giugno 2397 - Ore 12:23


"Questa atmosfera mi mette i brividi..." commentò Elaina sorseggiando il suo aperitivo seduta al tavolo esterno del ristorante.
"Già" insisté Alexander giocherellando con la forchetta "Sembra la quiete prima della tempesta."
Attorno a loro la città sembrava tranquilla. La gente passeggiava, c'era chi faceva jogging, chi osservava le vetrine dei negozi.
Agli angoli delle strade, tuttavia, in tutta la città, c'erano furgoni della polizia con i lampeggianti accesi e poliziotti in assetto antisommossa. Tutti capivano che qualcosa non stava andando affatto bene.
I grandi schermi televisivi e i palazzi, le cui finestre erano state comprate dalle emittenti locali, trasmettevano ventiquattro ore su ventiquattro notiziari sulla situazione in tutto il pianeta.
Le bande rosse sotto le immagini, su cui passavano le didascalie, non lasciavano dubbi su quello che stavano vedendo.
Ovunque c'era tensione: non era ancora successo nulla, ma l'intero pianeta sembrava sull'orlo del baratro.
"Poi questi telegiornali non fanno proprio niente per calmare le acque" commentò Fox seduto alle spalle dello scienziato in compagnia di Sarah Mendel.
"Però non capisco. Perché uccidere Dragon Simmons? Ciò non metterebbe ancora di più nei guai la CUC e Malos Vounker? Se i potenziati rischiano l'apartheid, uccidere il leader avversario farebbe crollare ogni loro speranza." chiese Sarah continuando a guardarsi attorno in modo circospetto.
"Secondo il Capitano è proprio questo che rende la situazione molto strana: abbiamo dei potenziati che non vogliono essere ghettizzati, degli umanisti che li vogliono ghettizzare e sopra tutto questo aleggia la Weland-Yutani" rispose Elaina.
"Secondo me questa volta la vecchia non centra niente" commentò Wood "l'accordo fra la Malun-Tai e la CIF vale miliardi di crediti ed è a beneficio dei potenziati. Se l'accordo salta perderanno parecchio... non ce li vedo a fare una fesseria del genere!"
"Staremo a vedere" concluse Fox con una scrollata di spalle.

Tralinox 5
Capital City - Bassifondi
22 giugno 2397 - Ore 12:23


"E così ho detto al ragazzo! Haz quelli prima se la prendono con i potenziati, poi con le minoranze di colore o religiose! Finisce sempre così! Vero che l'ho detto ragazzo?"
Moses lanciò uno sguardo burbero all'indirizzo del suo Capitano che di fianco a lui teneva un espressione di assoluta stupidità sul volto.
"Certo Pa'..."
Moses fece un grugnito infastidito sentendosi chiamare così proprio da quel saccente ragazzino che era il suo superiore.
"Io ho fatto la guerra! Io le so certe cose!" riprese Moses all'indirizzo dei due potenziati che lo guardavano con sguardo confuso.
"Quale guerra?" chiese timidamente uno dei due non riuscendo a capire di che guerra stesse parlando.
"Che differenza fa?" sbraitò Moses guardandolo in cagnesco "cos'è siete d'accordo pure voi con lo schiavismo?"
"Schiavismo?" balbettarono i due ancora più confusi.
"Prima i ghetti, poi gli schiavi! Che vi aspettate?"
"Diglielo Pa'!"
Moses grugnì di nuovo.
"Insomma vi decidete a fare qualcosa oppure ci volete far finire tutti a spalare merda?" sbraitò ancora Moses sempre più infastidito da quel "Pa'"
"Fare cosa?" balbettò il potenziato facendo un passo indietro.
"Che ne so! Piazzate qualche bomba! Date fuoco a qualcosa! Ma che vi devo insegnare tutto io?"
"Bomba? Ma scherza?" i due sbiancarono facendo un ulteriore passo indietro.
"Ma si, un bell'attentato e scateniamo l'inferno su questi umanisti del cavolo!"
I due non risposero nemmeno, ma se la diedero semplicemente a gambe.
"Che ne pensa Comandante?" chiese Hazyel raddrizzando la sua mole e perdendo immediatamente il finto sguardo ebete.
"Non lo so... certo ho esagerato, ma questi due non sembravano proprio intenzionati a fare danni. Eppure sono due ragazzacci cattivi dai dossier della Mendel. I casi sono due: o fingevano veramente bene o nessuno di loro, o di quelli che abbiamo interrogato nelle ultime ore, ha intenzione di fare attentati."
"Pensa che sia come al Cairo?" chiese Hazyel
"Non avevamo detto di non nominare più il Cairo? Comunque può darsi... Simmons potrebbe aver messo in giro la voce di un possibile attentato nei suoi confronti per farsi pubblicità e portare le simpatie del pubblico verso gli umanisti."
"Appunto, come al Cairo"
"Ti odio sai?"

Tralinox 5
Capital City - Parlamento
22 giugno 2397 - Ore 12:23


"Che ci facciamo qui fuori?" chiese Chase per l'ennesima volta guardando la folla di giornalisti in attesa di qualche politico.
"Ancora?! Non lo so! Ci mischiamo alla folla e facciamo qualche domanda in giro" rispose Naidoo sollevando le braccia al cielo.
"Non potevamo entrare facendo che so: gli uomini delle pulizie?"
"Ma ti pare che assumano gente a caso lì dentro?"
"Mi annoio..."
"Me ne sono accorto. Perché non vai a rimorchiare una giornalista e gli fai delle domande sulla situazione?"
"Se non ha un volante ed una carrozzeria non saprei proprio come abbordarla" rispose Chase facendo spallucce.
"Dovresti essere un po' più positivo... guarda li!" disse Naidoo indicando un vicolo secondario che portava verso un parcheggio pubblico a qualche centinaia di metri di distanza.
"Non è Simmons quello?" domandò Dave parandosi dal sole con la mano.
"Sembra anche a me... vediamo dove va."
I due ufficiali si defilarono velocemente dalla calca della stampa, che evidentemente non si era accorta della fuga del politico e, con fare rilassato si misero all'inseguimento dell'uomo e dei suoi tre uomini di scorta.
Per alcuni minuti Simmons proseguì in una serie di vicoli e, alla fine, entrò in una casa.
"Che facciamo?" chiese Chase guardando il Capo della Sicurezza.
"Non ci sono altre uscite ad occhio. Quindi potrebbe essere la visita ad un amico."
"Molto sospetta come cosa..."
"Manda i Gemelli."
"Dio! Era l'ora! Temevo che non me li avresti mai fatti usare."
Dalle tasche del giubbotto Chase estrasse due piccole sfere di metallo e le lanciò in aria. Le sfere si aprirono rivelando due alettoni provvisti di generatori antigravitazionali miniaturizzati.
Naidoo intanto prese il suo dpad e osservò le riprese dei due mini droni.
"Mandalo alla finestra del primo piano... no, prova al secondo... aspetta. Questa poi! Guarda qui." Naidoo porse il dpad al collega che fischiò piano.
"Mandiamo l'immagine al Capitano."
"Secondo me se lo aspettava."
=^=Hazyel a Naidoo, ottimo lavoro!=^= comunicò il Capitano della Raziel dopo meno di un minuto.
"E' stato un colpo di fortuna vederlo uscire di nascosto dal Parlamento, ma non avrei mai pensato che si incontrasse in segreto col suo rivale."
=^=Dobbiamo capire che genere di incontro sia... se uno fra un politico e il suo rivale o fra due soci in affari loschi.=^=
"Da quello che posso vedere attraverso i Gemelli, quei due sono soci. Ma perché? Che tipo di giovamento possono avere nel metter su tutta questa confusione?" chiese Chase pilotando i droni in modo da non essere scoperto dalle persone all'interno dell'edificio.
=^=Per Simmons è un chiaro interesse politico. Si sta facendo un nome... dobbiamo solo trovare il perché lo stia facendo Vounker.=^=
"Mi chiedo quale sia il testo della proposta politica di Simmons" mormorò Naidoo quasi sovrappensiero.
=^=Ha qualche idea Tenente?=^=
"No... proprio per quello vorrei sapere quale sia la proposta di legge. Forse con quello riusciremo a capire il loro piano."
=^=Potrebbe essere un'idea. Però c'è un problema: il Comandante Mendel ha detto che non è possibile hackerare il Parlamento senza che qualcuno non si accorga della cosa. Non avrebbe abbastanza tempo per cercarlo... quindi non resta che prenderlo fisicamente.=^=
"Capito... Naidoo chiudo."
"Capito cosa?" chiese Chase richiamando i droni e rimettendoseli in tasca.
"Entriamo nel Parlamento e lo... prendiamo in prestito."
"Ah solo? Facile... e come di grazia?"
"Improvvisiamo!"
"Ma si, tanto non ho mai visitato le prigioni di Tralinox..." commentò il timoniere della Raziel sospirando.

Tralinox 5
Capital City - Parlamento
22 giugno 2397 - Ore 13:25


"Quale sarebbe il piano?" bisbigliò di nuovo Chase guardando l'addetto alla sicurezza del Parlamento di Capital City a pochi metri da loro.
Si trovavano in coda come altri comuni cittadini probabilmente in attesa di ricevere il pass per entrare nella struttura.
"Gli uffici amministrativi sono uguali su tutti i pianeti e se c'è una cosa che hanno in comune gli impiegati di un ufficio è il cercare di sbolognare una patata bollente ad un loro superiore per non rischiare di rimetterci il posto di lavoro."
"E fin qui siamo d'accordo..."
"A questo punto si tratta di risalire la catena di comando fino ad arrivare agli uffici privati di Simmons. Non serve un piano tanto elaborato, basta faccia tosta e riempire le teste degli impiegati di tante domande da non lasciarli pensare chiaramente."
Ormai la fila era terminata e Naidoo si presentò davanti all'agente con un atteggiamento marziale e un cipiglio da sergente istruttore.
"Glow, sicurezza della Flotta Stellare!" annunciò Idrissa mostrando il tesserino della sua identità di copertura preparata fin dall'inizio da Sarah per casi come questi.
"Mi dica signore, come posso aiutarla?" chiese la guardia per niente impressionata.
"Ci è stato ordinato di prendere contatto con la segreteria del Senatore Simmons."
"Ordinato da chi? E per quale motivo?" chiese la guardia un po' titubante.
"Ordinato dall'Ammiragliato naturalmente, il motivo è confidenziale, ma posso far chiamare il vostro Primo Ministro in maniera che venga qui a confermare l'ordine."
Sentir parlare di alte cariche politiche con così tanta tranquillità mise subito in soggezione l'addetto.
"Non sarà necessario... posso informare il mio superiore. Attendete."
"Cerchi di fare in fretta... il Comandante è un tipo piuttosto nervoso. Non ha idea del casino che ha combinato su Andoria perché non ha potuto portare a termine il suo incarico. Metà dello staff di un politico Andoriano ha dovuto cercare un altro lavoro..." gli bisbiglio Chase mentre Naidoo fingeva di disinteressarsi alla conversazione e si voltava per scrutare la sala.
L'addetto alla sicurezza deglutì e alzò immediatamente il telefono.
"Impari in fretta..." commentò Idrissa.
"Con voi super spie: o impari o muori!" rispose divertito Chase.
"Adesso arriverà il capo della sicurezza che non ci vedrà di buon occhio. Non deve assolutamente crederci una minaccia per lui o per il suo territorio..."
"Quindi? Cambiamo approccio?"
"Esatto."
Dopo pochi minuti un uomo sulla cinquantina, con radi capelli e fare spocchioso, si avvicinò squadrando i nuovi arrivati con sguardo indagatore.
"Chi siete voi?"
"Comandante Glow, sicurezza della Flotta Stellare. La Segreteria del Senatore Simmons ha inviato una richiesta alla Flotta. Lei deve essere il Comandante Killex!"
Disse Naidoo dopo aver adocchiato la targhetta metallica sulla divisa dell'uomo facendo subito un perfetto saluto militare
"Ci avevano detto di chiedere di lei, ma solo il caso di problemi. Il Senatore ci ha detto che è un individuo altamente qualificato ma estremamente impegnato."
"Il Senatore ha detto questo?" Di colpo il capo della sicurezza parve cambiare e guardò i due con sguardo sorpreso.
"Sì Signore, abbiamo l'incarico di incontrare la segretaria del Senatore. Credo che sia intenzionato a promuovere alcune sue politiche anche su altri pianeti della Federazione. Certamente l'avrà informata visto che la tiene in così alta considerazione."
"Veramente... beh può essere. Sapete come vanno queste cose. Ci sono talmente tanti Senatori che fanno richieste che alla fine si confondono fra loro. Venite vi porterò io stesso dal Senatore. Capirete... non risulta nessun appuntamento nei nostri computer... sicuramente l'errore di qualche segretaria."
"Dovrebbero far fare il servizio militare anche a loro. Odio l'inefficienza!" commentò Naidoo mostrandosi d'accordo con l'ufficiale.

Tralinox 5
Capital City - Parlamento
22 giugno 2397 - Ore 13:55


"Ce ne siamo andati appena in tempo!" commentò Chase osservando il Senatore Simmons rientrare nel Parlamento.
"E' andata bene. Era il documento che cercavamo?" chiese Naidoo allontanandosi insieme al collega.
"Sì... grazie al cielo tutte le segretarie erano in pausa pranzo. E' stata una bella idea controllare il buffer della stampante..."
"E' il progetto più importante del Senatore. Era facile che fosse il documento più stampato in segreteria. Probabilmente ne stampavano una copia ad ogni più piccola modifica. Nessuno pensa che premendo il tasto di ristampa, la stampante riproduca l'ultimo documento stampato. Non c'è stato nemmeno bisogno di hackerare computer o aprire casseforti."
"Quella è stata un po' una delusione in effetti." sospirò Chase con finto rammarico.
"Scansionalo e invialo sull'Empireo. Ci vuole qualcuno ferrato in questo genere di cose."

Tralinox 5
Capital City - Cassion Hotel
Stanza 231
23 giugno 2397 - Ore 08:12


"I nostri ci hanno lavorato tutta la notte..." dichiarò Chase leggendo il rapporto appena arrivato.
"Qualcosa di interessante?" chiese Hazyel seduto sulla poltrona della camera dei due subordinati. Moses, vicino alla finestra, guardava la strada attraverso le veneziane.
"Il progetto è piuttosto chiaro. La proposta, in poche parole, è una limitazione delle tecnologie presenti nelle protesi. Praticamente ok un braccio bionico, ma niente alta tecnologia e gadget aggiuntivi. Non ci vedo niente di così grave... niente apartheid o ghettizzazione, solo un limite tecnologico."
"Forse ci siamo!" esclamò Hazyel porgendo la mano per farsi passare il dpad.
"A cosa sta pensando?" domandò Naidoo.
"La Malun-Tai Medical si sta accordando con la Coalizione Imprenditoriale Flosix e formeranno un gruppo tecnologico inarrestabile. Ma cosa ne sarà di altre aziende che producono gli stessi prodotti?" chiese Hazyel.
"Immagino che chiuderanno praticamente tutte... ma se la legge del Senatore passasse, il livello di tecnologia richiesto per le protesi sarebbe troppo basso per le due aziende leader e questo agevolerà gli altri." rispose Naidoo.
"Come potrebbe creare problemi una riduzione del livello tecnologico delle protesi?" chiese Chase
"E' semplice. Immagina di essere il produttore di auto antigravitazionali" spiegò Naidoo
"Come prima cosa costruiresti fabbriche che producono tali auto e in delle fabbriche del genere non possono essere costruite auto a combustibile fossile. Quindi se una legge imponesse la vendita solo di auto di quest'ultimo genere, le tua azienda per poter vendere dovrebbe non solo ricostruire le fabbriche cambiando tutti gli impianti, ma anche riprogettare le auto per farle andare con i combustibili fossili."
"Quindi si tratta solo di un piano per togliersi di torno la Malun-Tai Medical e la CIF?"
"Probabile. Se funziona come sulla Terra, molti politici sono finanziati da lobby di qualche tipo. Forse Simmons ha legami con una di queste." borbottò Moses guardando gli altri.
"Perciò le minacce a Simmons sono finte" azzardò Chase.
"Può essere... però se facessero fuori il Senatore avrebbero come risultato una migliore possibilità di far passare la legge." disse Haziel pensieroso.
"Già, potrebbero avere un sostituto già pronto a prendere il suo posto." aggiunse Moses.
"Che facciamo?" chiese Naidoo
"Dobbiamo scavare di più nella vita politica di Simmons e capire chi lo paga e speriamo di trovare il bandolo della matassa." terminò Haziel alzandosi in piedi.


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05.03 - PARTENZA INASPETTATA

Autore: Tenente Comandante Alexander Wood

Tralinox 5 - Capital City
Sulau?ymas International Conference
Sala Conferenze 2
23 giugno 2397 - ore 10:52


"Quindi le nostre protesi biomeccaniche sono dotate di un sistema di nano canali in grado di condurre gli stessi impulsi che farebbero muovere il braccio fisiologico fino ai micro commutatori che attivano i servomotori donando alla protesi un'ampia gamma di movimenti.."
Mentre lo scienziato parlava al pubblico interessato, un uomo accanto a lui stava mostrando il proprio braccio costituito da una protesi meccanica
"La caratteristica che contraddistingue le nostre nuove Arms 9000 è il biochip che costituisce il sistema di feedback con il cervello del possessore. Questo chip permette di sentire finalmente quello che la protesi tocca. Al momento la protesi è dotata di sensori di pressione e di calore, ma confidiamo di aumentare il range delle analisi nel prossimo futuro"
D'improvviso, un uomo nella prima fila si alzò osservando lo scienziato
"E non crede che queste innovazioni possano portare ad un uso scriteriato delle vostre protesi?" esclamò il senatore Simmons voltandosi verso il pubblico e rivelando così a tutti la sua identità
"Procedendo su questa strada cosa potrebbe impedire a qualcuno di impiantare un'arma in quel braccio?"
Un brusio iniziò a levarsi dal pubblico.
Brusio che Simmons spense alzando una mano
"Questo uso scriteriato della tecnologia nelle protesi è un pericolo per tutti. E' necessaria una regolamentazione per evitare questi eventi: mi rendo conto di apparire retrogrado e impopolare, ma vi ricordo come nella Federazione vigano leggi molto restrittive che impediscono il potenziamento del genoma umanoide, questo perché nessuno di noi vuole rivivere le guerre eugenetiche! Non credo che il progresso tecnologico debba e possa divenire un grimaldello per scardinare quei limiti imposti per la sicurezza di tutti. Le protesi non dovrebbero superare le capacità di un arto fisiologico! Ed è per questo io mi sto battendo con tutte le mie forze"
Detto questo si avviò all'uscita, in mezzo ad un brusio rumoroso di voci concordi e contrarie.
In quel frangente, la squadra della Raziel, composta da Wood, Tarev, Fox e Mendel, sedeva nelle ultime file della sala: tre di loro osservavano interessati la conferenza mentre uno, Alexander, stava dormendo profondamente con la testa appoggiata alla spalla di Elaina.
Appena Simons fu uscito, lo scienziato si volse verso la platea osservando i presenti un po' spaesato per poi riprendere il suo discorso.
"Si.. dunque.. vista la natura della nostra azienda, abbiamo pensato di dare la possibilità a venti scienziati di accedere ai nostri laboratori in una visita guidata per mostrarvi le fasi di ricerca e creazione dei nostri chip e delle nostre protesi. Avanti non abbiate remore" facendo spaziare lo sguardo sui presenti.
Tarev si volse verso Fox mormorandogli
"Mhhh.. riuscire ad entrare nei loro laboratori è un'occasione d'oro.. da non lasciarsi scappare"
Fox, da canto suo, annui osservandola
"Beh.. noi avremmo uno scienziato ma.." indicando Wood "al momento sembra immerso in una profonda meditazione"
Tarev si voltò osservando il bel addormentato con un sorrisetto malefico sul volto
"Appunto, mai situazione potrebbe esserci più proficua"
Elaina si sistemò meglio sulla poltroncina per poi sferrare una gomitata nel fianco al compagno.
Wood al colpo scattò in piedi: "Sì, certo, ci sono"
Alexander si prese un paio di secondi per guardarsi attorno spaesato, cercando di riordinare le idee, mentre i restanti membri di Empireo lo fissarono da prima ad occhi spalancati per poi cercare di reprimere una risata
Lo scienziato dal palco osservò il Tenente Comandante compiaciuto che la sua ricerca suscitasse tanto interesse.
"Quanto entusiasmo! Complimenti! Chi altri?"

Tralinox 5 - Capital City
Apgavyst? Industries Laboratory
Corridoio 7H
23 giugno 2397 - ore 11:16


Dreinen camminava per il laboratorio seguito dai venti scienziati palesemente incastrati dalla relative squadre. Segno ne erano le scarse domande poste al tecnico del laboratorio.
"Bene ora siamo giunti al centro nevralgico della nostra organizzazione" facendo aprire una porta stagna
"Questo è il centro sviluppo. Sono certo non serva ricordarvi, vista la sterilità della sala, di non uscire dal percorso indicato"
Detto questo, entrò mostrando agli scienziati un laboratorio tecnologicamente avanzatissimo che suscitò in quasi tutti i presenti grande invidia.
Wood cercò di simulare il suo miglior sguardo di stupore davanti alla struttura visto che la base Empireo era dotata di sistemi e tecnologie più avanzate.
Dreinen sorrise orgoglioso di quel laboratorio che ormai considerava sua proprietà
"Qui è dove le nuove protesi e le nuove tecnologie vedono la luce. Si può dire che senza questo laboratorio non saremmo l'azienda leader del settore"
Lasciò agli scienziati il tempo di guardare con invidia quelle strutture per poi far cenno di proseguire avviandosi verso l'uscita del laboratorio raggiungendo una stanza in cui erano stati imbanditi vari tavoli con specialità di diverse specie
"Ed ecco a voi il giusto premio per avermi seguito e sopportato" sorrise lasciando che i venti potessero buttarsi sul cibo.
Alexander, che fino a quel momento era rimasto semi passivo ascoltando una parola sì e una no, si svegliò improvvisamente
*Mhh alla fine devo dire grazie ad Elaina* si avviò al tavolo prendendo un piatto iniziando a riempirlo di cibo.
Poi osservò Dreinen, che si era messo in disparte, e vi si avvicinò
"Complimenti avete un'ottima struttura" fece una piccola pausa osservando in sottecchi lo scienziato gonfiare il petto in segno d'orgoglio
"Le devo fare i complimenti anche per il sangue freddo mostrato prima in conferenza. Non credo che io sarei rimasto impassibile se qualcuno mi venisse a dire che ha tutte le intenzioni di affossare l'azienda per cui lavoro. Una limitazione della tecnologia potrebbe bloccare i vostri guadagni".
Dreinen si voltò ad osservare Wood per poi scoppiare a ridere
"A dire il vero, tale eventualità dovrebbe preoccupare di più gli economisti e i medici di Tralinox, ma non può di certo impensierire una coppia di società come la C.I.F e la Mulan Thai"
Lo scienziato si mise un po' più comodo osservando Wood
"Tanto per cominciare noi della Mulan Thai siamo solo un braccio della Weyland, quindi riceviamo cospicui finanziamenti dalla casa madre, cosa che di certo proseguirà in futuro per il rischio di mancate perdite, ci dovremmo preoccupare se un simile regolamento fosse applicato a livello federale, ma, sino a che verranno prese decisioni solo a livello di un singolo pianeta, noi potremo continuare a vendere i nostri prodotti in tutto il resto dell'area federale. Il vero rischio è di Tralinox V, in cui temo che l'economia ne uscirebbe malmessa. Una legge del genere farebbe sì che tutti gli investitori in campo medico vadano altrove e che chi volesse delle protesi avanzate sarebbe costretto a farsele impiantare in altri pianeti"
Dreinen fece nuovamente spallucce
"Anche se ritengo che una simile legge non potrebbe mai durare"
Wood lo osservò curioso mentre addentava svariati tipi di manicaretti
"Come mai?"
Lo scienziato inclinò un po' il capo osservandolo
"Beh, ci pensi.. come detto, una simile legge porterebbe tutti coloro che possono permetterselo a trasferirsi anche solo temporaneamente su di un altro pianeta federale per poter avere le protesi migliori e più potenziate esistenti, mentre i meno abbienti sarebbero costretti ad accontentarsi di quanto vi è sul pianeta. Una simile situazione creerebbe un divario fra i più ed i meno abbienti tale da generare un forte malcontento popolare.. il governo alla fine ne dovrà prendere atto e cancellare quella legge.."
Dreinan alzò gli occhi al soffitto, come se stesse meditando
"A mio avviso do ad una simile legge non più di cinque anni di vita..."

Tralinox 5 - Capital City
Bassifondi - L??na saloon
Contemporaneamente


Il Comandante Moses era seduto nella peggior bettola della città, davanti a lui solo un bicchiere mezzo pieno di una qualche sostanza alcolica non ben definita.
Indossava una strana palandrana che gli conferiva un'aria poco raccomandabile e cercava di far spaziare lo sguardo su tutti i presenti, sicuro che il chip impiantato dalla Mendel nelle lenti a contatto stesse fotografando e comparando i volti dei presenti con quelle del database dei ricercati di Tralinox, ma fino ad ora nessuno di loro gli pareva un buon punto di partenza per le sue investigazioni: vi era qualcuno che si era dilettato in qualche piccolo traffico d'armi, uno spacciatore, un topo d'appartamento.. tutti soggetti assolutamente privi di nota.
Il Comandante sbuffò con decisione, fin dall'inizio di quella missione aveva la sensazione che qualcosa non quadrasse. Un attentato così sbandierato, che poi si rivelava solo una copertura per un raggiro di pochi milioni di crediti, che, in confronto ai rischi che stavano correndo, erano in fin dei conti poca cosa: inoltre restava sempre da capire per quale ragione agissero, poteva davvero essere pura avidità? Mentre ancora era immerso nei suoi pensieri, due uomini accanto a lui iniziarono a parlare del loro ultimo affare, attirando l'attenzione dell'esperto ufficiale della Raziel.
"Non so cosa ne pensi tu ma per me Sranok e Taranar si sono rimbecilliti, tremila crediti solo per un oloproiettore e un programma che li facesse sembrare dei Borg. Uno qualsiasi di questi pidocchiosi avrebbe potuto fare di meglio con la metà del prezzo" sputacchiando qualcosa per terra.
L'altro, udendo le sue parole, parve inalberarsi
"Taci idiota ti devo ricordare che in quei tremila crediti erano compresi anche il tuo e il mio silenzio? Dimentica questa storia! Se si sono rimbecilliti tanto meglio per noi che abbiamo fatto un affare!"
Moses ebbe un attimo di blocco: quei due nomi gli riaffiorarono nella mente con la stessa prepotenza di un montante alla bocca dello stomaco sorrise leggermente mentre ripensava a come i loro nomi fossero stati inseriti, all'incirca sette mesi prima, all'interno di una lista che aveva letto spesso negli ultimi anni: erano due uomini che avevano fatto servizietti per Jack'Al.
Finalmente aveva un'altra pista per arrivare a quel maledetto farabutto anche se ancora gli sfuggisse cosa centrasse quell'essere con Tralinox.
Nel frattempo, la coppia di commensali proseguiva nella conversazione "..e poi se non li avessero dati a noi quei crediti se li sarebbero spesi in signorine del quartiere Napir"
Il primo terminò la birra per poi alzarsi
"Con tutti i soldi che hanno potrebbero permettersi roba di prim'ordine e invece buttano i soldi in quel bordello. Quando rimorchi una non sei neppure sicuro che si tratti realmente di una donna" iniziando ad avviarsi all'uscita.
Moses, sentendo che la conversazione proseguiva su Sranok e Taranar, si alzò seguendo i due sconosciuti e cercando di mantenersi abbastanza vicino da sentire quel che dicevano, ma senza dare nell'occhio.
Si portò una mano all'orecchio sfiorandolo leggermente attivando così il micro comunicatore.
Nello stesso istante sulla Raziel un sofisticato sistema di filtraggio si mise in azione consentendo a Frank di ascoltare le parole dei due filtrate dal rumore di fondo.
"Quello che si portano a casa non è affar nostro: abbiamo preso i nostri crediti e probabilmente non li vedremo mai più..." poi con un sorriso malizioso osservò il suo compare "..e poi cosa ti fa pensare che non siano proprio per quelle donne con qualcosa in più che loro vanno lì?" e ridendo si allontanò assieme all'altro in direzione dei vicoli.
Moses trasmise tutta la conversazione verso la nave per poi guardarsi attorno
"Mhh un quartiere a luci rosse."
Uno strano sorriso increspò per un attimo quel volto di solito austero "so già chi mandare sotto copertura"
Mentre mormorava queste parole si udì il rumore di una grossa esplosione e un cono di fumo si sollevò dal centro della città.

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Contemporaneamente


Il Comandante Kockás camminava per il quartiere economico della città guardando le vetrine.
La mattinata era passata ascoltando un'interminabile conferenza su dei nuovi superconduttori che promettevano di rendere le protesi meccaniche reattive quasi quanto un arto vero.
Roba più interessante per degli ingegneri rispetto a dei poveri medici.
Certo, c'era stato quel curioso intermezzo di un qualche politico che aveva deciso di pubblicizzare in modo piuttosto pittoresco le proprie ragioni per richiedere l'emanazione della legge contro i potenziamenti meccanici, ma per il resto era stata una noia immensa.
Arrivato di fianco ad un negozio di articoli di modellismo si fermò ad osservare alcuni modellini di navi
"Mhh forse un modellino sulla mia scrivania potrebbe migliorare quel posto" sorrise entrando senza avere il minimo sospetto che ogni sua mossa fosse studiata attentamente da due individui a bordo di un furgoncino poco distante.
Sranok stava armeggiando con una telecamera esterna, con cui teneva sotto stretto controllo il Comandante, mentre Taranar era intento a modificare alcuni parametri su un'apparecchiatura elettronica.
"Ancora un minuto e avremo il controllo dell'impianto audio."
Taranar continuò a modificare i parametri finché due sinusoidi finirono per apparire come perfettamente accoppiati sullo schermo
"Perfetto l'impianto audio è nostro. E' il momento di agire" attivando la registrazione di una musica appositamente composta.
All'interno del negozio, il Comandante Kockás aveva ormai terminato il suoi acquisti e stava pagando quando l'impianto audio emise un fruscio come se avesse perso la frequenza, ma cosa durò appena un attimo e la musica riprese.
Non appena le prime note raggiunsero le orecchie del Comandante qualcosa di recondito in lui scattò, gli occhi e il viso si svuotarono di ogni forma di espressione e come un automa si avviò fuori dal negozio senza neppure rivolger la parola agli altri avventori.
Si diresse verso una via secondaria dove, inconsciamente, sapeva che l'aspettava la lussuosa auto dai vetri oscurati di proprietà del senatore Simmons.
Vi salì, recuperando le chiavi dal passa ruota, si mise alla guida raggiungendo rapidamente il centro congressi dove attivò lui stesso il congegno che dopo pochi secondi mise fine alla sua vita con un'esplosione plateale.
Dall'interno del furgoncino, i due osservatori guardarono con soddisfazione la deflagrazione che metteva il sigillo del successo sul loro piano.
"Splendido" Taranar sorrise con aria soddisfatta al collega
"La missione è stata perfetta sotto ogni aspetto! Nessuno sospetta che là dentro non ci fosse il senatore"
Sranok si voltò ed annuì
"Ora tocca al Dottor Prongus stendere l'autopsia e far risultare che era veramente Simmons".
Nello stesso istante, un messaggio cifrato venne inviato al furgoncino: quando venne aperto, si sentì la voce divertita di Simmons:
"Ottimo lavoro.. se non fossi così soddisfatto della riuscita dell'operazione, sarei quasi dispiaciuto della mia morte"
Taranar rispose alla comunicazione:
"Jack'al non abbandona mai i propri affiliati. Ora basta comunicazioni, ci aggiorneremo tra tre giorni su Partunic IV" e chiusero la comunicazione.
Saranok fece un ampio sorriso verso il compare. "Ora leviamoci da qui ho voglia di andare a trovare Karlindi"
Taranar scoppiò a ridere passando nella parte anteriore, mettendo in moto e avviandosi verso il quartiere a luci rosse.
"Ti ha proprio stregato il cuore...e non solo quello..."

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Contemporaneamente


Elaina camminava accanto alla Mendel ed a Fox ridacchiando fra loro per la bella disavventura che avevano fatto guadagnare ad Alexander.
"Ve lo immaginate dopo quattro ore passate a sentir parlare di protesi meccaniche, biochip e interfacce neurali?" chiese il medico mentre guardava i due colleghi.
"Non credi che si arrabbierà per la fregatura?" chiese Fox sorridendo
Sarah si strinse nelle spalle "No, non credo e poi comunque ci penserà la nostra dottoressa a fargli passare tutto" guardando Elaina "non è forse vero?"
Tarev sorrise osservando i due colleghi
"Ma non vi preoccupate! Cosa volete che possa succeder.."
Elaina non terminò la frase che il rumore di una grossa esplosione li investì, facendoli voltare d'istinto verso il Parlamento dove una nuvola di fumo e fuoco si stava sollevando nel cielo.
La folla reagì come un animale ferito, sfrecciando a destra ed a manca tentando di fuggire dalla zona, nel panico più completo: i tre vennero investiti da una massa compatta di gente che cercava di allontanarsi dal luogo dell'esplosione.
Fox, d'istinto, cercò di proteggere ambo le colleghe: riuscì fortunosamente ad afferrare un braccio del Comandante Mendel tirandola a sè ed abbracciandola per proteggerla, ma quando tentò di fare altrettanto con il Comandante Tarev, gli scivolò la presa ed in pochi attimi non riuscì più a vedere la donna.
Dovendo reagire rapidamente, l'ingegnere si avviò verso un anfratto dove porre al sicuro Sarah.
Fox liberò la Mendel dall'abbraccio osservandola "Tutto a posto? Stai bene?"
Sarah annuì al collega
"Si, ho sentito l'esplosione e non mi aspettavo una risposta così esagerata" poi spalancò gli occhi preoccupata
"Dov'è Elaina? ero convinta fosse qui accanto a noi!"
Fox scosse il capo guardandosi attorno
"Ho tentato di tirarla verso di me, ma c'era troppa gente, ho perso la presa, maledizione!" fece una smorfia infastidita, Elaina era sua amica e l'idea che potesse essere nei guai non gli piaceva affatto
"Dobbiamo trovarla e tornare a bordo per scoprire qualcosa di più su questa esplosione! Io torno subito sulla Raziel. La Stazione Ombra ed i sensori si renderanno utili.. tu vai a cercarla" esclamò Sarah
Fox osservò la Mendel mentre si faceva teletrasportare, poi, rassicurato dal fatto che almeno lei fosse al sicuro, si avviò nuovamente in mezzo alla folla, alla ricerca della dottoressa.

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Pochi attimi dopo


Elaina, dopo l'esplosione, era stata investita non solo da una moltitudine di persone in fuga, ma anche dall'onda di terrore scatenata nella folla e, successivamente, dalla massa di gente che la sospingeva sempre più verso un vicolo laterale.
Il mal di testa le si scatenò con una forza tale che, per alcuni istanti, non riuscì a tenere aperti gli occhi e quasi finì per terra, rischiando di essere schiacciata, ma si impose di fare di tutto per controllare quelle percezioni e, a poco a poco, le cose migliorarono.
Dopo qualche minuto, il senso di disperazione della folla scemò lasciando spazio ad una moltitudine di sensazioni diverse che andavano dallo smarrimento, alla curiosità od alla rassegnazione.
Elaina cercava via via di schermare la propria empatia da questa massa di emozioni quando un Vulcaniano le andò a sbattere contro.
Fu in quel momento che lo sentì.
Come una mosca bianca, non solo non era totalmente impassibile come consono alla sua razza, ma quel Vulcaniano non era minimamente disperato, smarrito o curioso.. lui era soddisfatto e compiaciuto in un modo spropositato.
Elaina lo osservò stupita per qualche secondo, aveva già sentito quella traccia empatica, ma non riusciva ad isolare esattamente il momento.
Le ci volle qualche istante, ma poi, nella sua testa si fece largo il viso di Simmons, così si soffermò ad osservare meglio quel Vulcaniano e l'addestramento medico fece il resto.
Notò alcuni punti in cui le punte delle orecchie erano interfacciate alle orecchie fisiologiche umane ed altri minimi segni le fecero capire un cambio di pigmentazione della pelle non del tutto perfetta, soprattutto in alcuni punti sul collo.
Un camuffamento buono, ma non di certo perfetto e, agli occhi di un medico perfezionista come Elaina, finiva per risultare un insulto alla professione medica.
Il Vulcaniano si voltò un'ultima volta per osservare il centro congressi gustandosi cosa aveva provocato la sua morte nella folla prima di rimettersi in marcia verso lo spazioporto.
Elaina cercò di insinuarsi nella folla seguendo quell'uomo tenendolo sotto controllo, così poté vedere il seguito: il falso Vulcaniano si affiancò a due guardie del corpo ed il suo arrivo venne celebrato con sonore pacche sulle spalle.
Elaina si rese conto che se l'avessero scoperta avrebbe passato dei guai, quindi toccò il comunicatore, fu in quel momento che scoprì che era stato danneggiato nella calca della folla
"Maledizione" mormorò fra sé e sé, ma non voleva perdere Simmons, quindi provò comunque ad attivarlo
"Qui Tarev sono all'inseguimento di un sospetto.. siamo diretti allo spazioporto.. mi serve supporto! Tarev chiudo" dal piccolo auricolare ricevette solo un lieve brusio.
"Speriamo che mi abbiano ricevuto" mormorò fra sé e, senza pensarci due volte, proseguì l'inseguimento.

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23 giugno 2397 - ore 11:42


Fox aveva pianificato una perlustrazione a raggiera a partire dal centro convegni alla ricerca della dottoressa Tarev, ma per quanti sforzi stesse facendo non stava ottenendo risultati.
Portò una mano al comunicatore
"Fox a Mendel, novità sulla dottoressa?"
=^=Qui Mendel, ancora nessuna notizia, continuo con le scansioni=^=
Fox sospirò
"Perfetto, e ora Alexander chi lo sente?" si guardò attorno avviandosi poi verso i bassifondi, casomai ci fosse qualche informatore.
Fu mentre si avviava verso una delle bettole che vide un gruppo di persone attorniare un povero ragazzo brandendo quelli che sembravano dei bastoni
"Allora cosa hai da dire sporco androide?" proruppe uno dei presenti dando una bastonata sul braccio meccanico del ragazzo
"Voi e le vostre protesi meccaniche siete feccia" sputandogli in faccia
Fox non ci pensò un solo secondo, attivò la comunicazione per far sapere alla nave cosa stava succedendo, e si avvicinò all'uomo proprio quando stava per colpire ancora il ragazzo.
L'ingegnere bloccò il bastone con il braccio meccanico
"Finiscila" Fox fissò con sguardo serio l'uomo "Lasciatelo stare, questo scontro non è alla pari!"
"E a te cosa importa?" l'uomo ringhio dietro a Fox, poi notò l'arto
"Ah.. sei uno di quegli sporchi impiantati! Non sapevo che la Flotta fosse caduta così in basso da prendere anche voi. Addosso ragazzi! Facciamogli vedere cosa pensiamo di loro!" cercando di colpire l'ingegnere alle gambe.
Fox cercò di parare la maggior parte dei colpi, ma i suoi avversari erano decisamente troppi e soprattutto armati.
"Allora sporco impiantato come pensi che finirà questa lotta" ridendo sguaiatamente.
Fu allora che un leggero tocco alla spalla lo fece voltare e nello stesso momento un destro sul naso lo fece volare di qualche metro
"Io penso che tu parli troppo"
Il comandante Wood stava sfoggiando il suo miglior sorriso osservando il malcapitato a terra.
Accanto a lui Naidoo stava sorridendo allo stesso modo fissando gli aggressori mentre Chase, avvicinatosi a Fox, gli disse con voce calma
"Scusa il ritardo Lucius, abbiamo avuto qualche contrattempo"
Po, voltandosi verso gli aggressori rimasti, sorrise divertito
"Beh.. non parlate più? E dai, fate un po' di resistenza, sennò che divertimento c'è? Ho lasciato un ottimo cocktail per venire a fare botte e voi non fate niente? ..su, coraggio!"
Visti i tre armadi intervenuti che, con Fox, diventano quattro, e visto il loro fomentatore a terra, dopo esser stato messo al tappeto da un singolo pugno, gli aggressori rimasti iniziarono ad arretrare
"No, ma noi... cioè noi non abbiamo nulla contro gli impianti..." fuggendo poi a gambe levate.
Il Comandante Wood li guardò sorridendo per poi guardare Fox
"Tutto bene? Voglio che siate in piena forma quando vi lincerò io per avermi incastrato" in quel momento realizzò che mancavano due persone
"Dove sono Elaina e Sarah?"
"C'è stata l'esplosione.. io ho cercato di portarle via entrambe, ma Elaina mi è sfuggita di mano..." lasciando la frase in sospeso
Wood spalancò gli occhi
"Cosa? Elaina è scomparsa? E perché io non ne so niente?"
Chase si voltò verso di lui
"Calma, Alexander. Sono certo che la troveremo da un momento all'altro.." le sue parole vennero interrotte dal suono del comunicatore.
=^=Il Comandante Tarev è diretta allo spazioporto, ma non può ricevere comunicazioni. Sta seguendo un sospettato e ha richiesto supporto. Il Capitano la sta raggiungendo in questo istante =^=
Chase sorrise "Visto l'avevo detto io"

Tralinox 5 - Capital City
Spazioporto
23 giugno 2397 - ore 12:03


Elaina si era nascosta dietro ad un gruppo di casse ed osservava Simmons che, travestito da Vulcaniano, stava per salire la scaletta di una navetta molto simile ad un Delta Flyer.
"Maledizione! Se la sta dando a gambe levate" Elaina sbuffò infastidita, interdetta sulla possibilità di avvicinarsi ulteriormente o limitarsi ad osservare cosa stava avvenendo standosene al sicuro
In quel momento una voce dietro le spalle della dottoressa, le fece prendere un mezzo colpo
"Non ti preoccupare Elaina, li seguiremo.. ho già un'idea a riguardo"
Lo spavento lasciò presto spazio allo stupore quando voltandosi vide il Capitano della sua nave vestito con una tuta da lavoro
"Resta qui al sicuro e lascia fare a me"
Hazyel disse poche parole, ed il tono che utilizzò fece capire subito alla dottoressa che non era aperto a possibili recriminazioni da parte della donna, quindi uscì da dietro le casse e si avviò fischiettando con in mano un kit ingegneristico e avvicinandosi alla navetta.
"Signori" Hazyel raggiunse ed oltrepassò, con assoluta indifferenza, le guardie del corpo di Simmons per poi sganciare una delle paratie del Flyer
"Hey, tu che diavolo pensi di fare?" una delle guardie del corpo lo fissò in malo modo spintonandolo senza molto successo
"Questa nave è del signor Sim.... T'Sim stacci alla larga pezzente"
"Il signor T'Sim?" Hazyel si voltò simulando sincero stupore per poi estrarre il padd
"Maledizione non è questo" esclamò, dando un colpo alla paratia, non prima di averci fatto scivolare dentro un trasmettitore, quindi rimontò il tutto sbuffando "Che manica di incompetenti! Appena torno in hangar gli faccio vedere i sorci verdi" spostandosi poi verso un altro flyer ed iniziando a controllarlo.
In quel momento Simons uscì dal veicolo
"Allora ci decidiamo a partire? Questo pianeta scotta sempre più" osservando poi lo spazioporto "Addio Tralinox a mai più rivederci" e con un sorriso prese posto all'interno.
Dopo alcuni istanti, le porte si chiusero sigillandosi, il pilota attivò i motori ed il flyer prese il volo e, con lui, il suo carico.
Haziel sorrise tornando verso Elaina
"Tutto secondo i piani. Forza dottoressa, torniamo sulla nave"
Elaina sorrise "Mhh.. e se dovessero scoprirlo?"
Hazyel scosse la testa "E' stato progettato da Sarah non lo scopriranno, e, anche se fosse, abbiamo anche un'altra pista da seguire" sorridendo "Sarà divertente"

USS Raziel
Ponte 1 - Ufficio del Capitano
23 giugno 2397 - ore 14:26


Tutti gli ufficiali superiori della Raziel erano stati riuniti all'interno dell'ufficio del Capitano. Elaina stava parlando con Wood:
"Non ci credo! Possibile che mentre scoppiava quel putiferio in piazza tu ti stavi semplicemente ingozzando?"
"Quel posto è perfettamente insonorizzato! Se non fossero venuti ad avvisarci non ci saremmo accorti di nulla.." Wood si strinse nelle spalle
Elaina stava per rispondere al compagno ma, dato che proprio in quel momento Hazyel e Moses fecero il loro ingresso in sala, si zittì voltandosi come gli altri ad osservare i due superiori.
Hazyel si posizionò alla sua poltroncina per poi osservare gli ufficiali
"Signori siamo qui per fare il punto della situazione. Sappiamo che c'è stato un attentato e che hanno trovato un cadavere carbonizzato. Tutti pensano si tratti di Simmons, ma noi sappiamo che il vero Simmons è fuggito.. verso dove, ancora non si sa. Siamo riusciti a mettere una trasmittente sul flyer di Simmons e ne stiamo seguendo la rotta. Il comandante Moses ha scoperto forse un legame tra tutta questa storia e Jack'al, ma urgono delle indagini sotto copertura"
Il capitano fece spaziare lo sguardo sui suoi ufficiali per vedere se vi erano domande di fronte al silenzio generale, Moses prese la parola
"Come prima cosa dobbiamo scoprire chi era il cadavere carbonizzato e quali erano i suoi legami con Simmons. Come seconda cosa, sappiamo che sono invischiati in tutto questo alcune nostre vecchie conoscenze: i trafficanti Sranok e Taranar, che abitualmente usufruiscono dei servizi di alcune signorine in un quartiere a luci rosse dei bassifondi"
Hazyel annuì alle parole di Moses
"Per questo motivo alcuni di voi saranno mandati sotto copertura per scoprire quante più cose possibile" lasciò qualche secondo ai suoi uomini per assimilare la notizia poi riprese "Comandante Tarev e Comandante Mendel, voi opererete sotto copertura come donne di strada nella casa di piacere in cui si servono i due..."
A quelle parole Alexander alzò la mano con il viso contratto, il Capitano sorrise aspettandosi qualche rimostranza dallo scienziato
"Comandante Wood non si preoccupi non manderei mai qualcuno del mio equipaggio senza protezione. E' per questo che anche lei opererà sotto copertura come....come donna con qualcosa in più" sorridendo
"Sembra che almeno uno dei nostri bersagli potrebbe essere interessato a qualcosa di più di una donna"
Wood osservò il capitano "Ah... ok" poi spalancò gli occhi "Cosa?" parecchio stupito per poi voltarsi verso Elaina sperando in un supporto emotivo
"Mhhh... credo che sia un piano splendido. Anzi sai cosa ti dico, dovrei avere una minigonna che dovrebbe starti d'incanto" Elaina osservò per un attimo il suo compagno con fare divertito
Hazyel sentite le parole del suo medico sorrise per poi farsi serio guardando gli altri
"Io sarò, come dire..il manager dei nostri colleghi. Mentre voi cercherete di mescolarvi con i clienti dando copertura agli infiltrati: qualora personaggi si dovessero fare troppo interessati ai nostri infiltrati, interverrete per portarli al sicuro. Bene, potete prepararvi non abbiamo molto tempo prima che lascino anche loro il pianeta"


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05.04 - BLACK LOTUS

Autore: Tenente Idrissa Naidoo

USS Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
23 giugno 2397 - ore 18:00


Mentre il Comandante Mendel digitava nervosamente sul terminale, al suo fianco, il Tenente Naidoo osservava gli schermi con aria assonnata.
Avevano lavorato ininterrottamente tutto il pomeriggio per preparare le identità di copertura della squadra per l'operazione che sarebbe andata in scena da lì a poche ore.
"Direi che abbiamo finito" sentenziò Sara premendo invio e salvando gli ultimi dati sul database federale.
"Perfetto, avviso il Capitano così potrà precederci e prendere accordi con il proprietario del locale."
L'ufficiale della sicurezza si alzò dalla propria sedia e, dopo essersi stiracchiato la schiena, estrasse il proprio d-padd dalla tasca della giacca e mandò comunicazione ad Hazyel che i preparativi, almeno per quanto riguardava la parte burocratica, erano completati.
Dopo aver salutato la collega ed averle dato appuntamento alla sala teletrasporto per l'orario di inizio missione, Idrissa si avviò verso gli alloggi ma, una volta sull'uscio della sala, non avendo avuto risposta dalla ragazza, si voltò a vedere cosa stesse facendo.
Mendel era seduta in posizione fetale: con i talloni poggiati sul bordo della seduta della sedia, stringeva le gambe con le braccia e la testa era china verso il basso, nascosta dietro le ginocchia.
"Si sente bene Comandante?" chiese Idrissa osservando la strana posizione della collega.
Non ricevendo nuovamente risposta, si avvicinò nuovamente alla scrivania e dopo essersi accomodato ripeté la domanda una seconda volta.
Dall'interno del proprio bozzolo Sara rispose con voce flebile e singhiozzante:
"No, non va bene niente! Non voglio più fare la prostituta, la schiava Orioniana o la escort alle feste. Voglio stare qui, con i computer e Cippy."
"Forse... cioè senza il forse, esporremo le sue preoccupazioni al Capitano e sono sicuro che troverà il modo di risolvere. Dopotutto, anche se siamo un'unità speciale, non è stata addestrata per questo tipo di operazioni"
Replicò Naidoo in modo non molto rassicurante all'inaspettata ammissione del Comandante.
"Non voglio essere estromessa dalla missione, è che mi sento sporca... contaminata a fare queste cose. Non posso essere una maestra o una project manager?"
La ragazza alzò brevemente il capo per osservare il collega, gocce di lacrime solcavano il suo viso.
"Sfortunatamente, o fortunatamente, i cattivi con cui abbiamo a che fare di solito non frequentano certi ambienti. In ogni caso, è una cosa buona, questi sentimenti che provi. Quando si fa un lavoro come il nostro si ha a che fare tutti i giorni con i peggiori elementi della società: leggi le loro vite sui rapporti, ascolti le loro conversazioni, guardi le loro foto, li interroghi oppure ti mischi fra di loro, ci parli, te li fai amici. Devi cercare di pensare come loro per prevedere le loro mosse o capire le loro motivazioni. Alcuni di noi, ad un certo punto, si perdono ed iniziano a comportarsi ed a fare gli stessi errori delle persone che hanno passato una vita intera a combattere. Finché senti questa cosa dentro, questa nausea vuol dire che ti ricordi ancora chi sei."
"È uno schifo però."
"Nessuno ha mai detto che sarebbe stata una cosa piacevole. Anzi, credo che il Comandante Moses abbia fatto di tutto per dissuaderci durante il colloquio."
Mendel tirò su con il naso e mosse la testa dentro il suo involucro come in cenno di assenso.
"Puoi rimanere ancora un po' qui con me Tenente?"
"Aye, aye Comandante." rispose Naidoo mettendosi comodo sulla poltrona.

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
23 giugno 2397 - ore 18.52


Il Black Lotus Club si presentava dall'esterno come un anonimo prefabbricato in cemento e fibre sintetiche alla maniera di tanti altri nei quartieri più indigenti della capitale sopra all'ingresso un'insegna lampeggiante indicava in modo abbastanza preciso il tipo di servizi erogati dalla struttura.
Una volta entrati all'interno, l'architettura asettica lasciava spazio a mobili in legno e drappi colorati alle pareti in una forma che ricordava molto lo stile New Orleans terrestre.
Hazyel si avvicinò al bancone posto dalla parte opposta dell'entrata, il Risiano per l'occasione era vestito in un gessato nero ed i suoi tratti somatici erano stati resi più spigolosi dalla Dottoressa Tarev, il tutto completato da un baio di folti baffoni alla texana.
Il locale era ancora chiuso e tra le sedie impilate sopra i tavoli erano al lavoro alcuni inservienti intenti a pulire il locale, cosa più unica che rara in questa parte della città.
"Un locale di notevole classe" disse il Capitano all'oste che era intento a sistemare i bicchieri dall'altra parte del piano di lavoro
"Quando il mio contatto mi ha dato l'indirizzo, devo ammetterlo, ho pensato che mi stesse fregando"
L'oste ripose lo strofinaccio e si voltò verso lo straniero:
"Il signor Smith presumo, benvenuto al Black Lotus. Posso offrirle qualcosa?"
"No grazie, come se avessi accettato. Piuttosto parliamo di affari: sono sul pianeta con tre delle mie ragazze, vorrei approfittare di questa occasione per sondare un po' il terreno per magari investire su questa struttura."
Il traloxiano fece cenno ad Hazyel di seguirlo dalla parte opposta del lungo bancone dove era posizionato un computer di servizio.
"Solitamente non organizzo così velocemente, ma le sue referenze sono fidate quindi possiamo passare subito ai fatti: sono mille crediti per poter esercitare nella struttura, camere e bevande si pagano a parte. Ma, se le sue ragazze sono brave, pagheranno tutto i clienti."
Il Capitano estrasse un chip di credito dalla tasca e lo posò sul bancone di fronte a lui: "Se non le dispiace faccio un giro per vedere meglio il locale"
L'oste annuì di rimando mentre faceva scivolare lestamente il chip nella manica della camicia.

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
23 giugno 2397 - ore 22:00


Elaina e Sarah erano sedute in uno dei tavolini più vicini al piccolo palco, dove un giovane si stava esibendo con uno strumento simile al pianoforte, intente a sorseggiare dei drink. Indossavano abiti colorati con gonne lunghe e corsetto, i capelli raccolti erano ornati da diademi in pizzo.
"Devo dire che mi aspettavo un locale decisamente diverso, potrebbe quasi sembrare un posto per bene" commentò la Betazoide
"Ma questo non lo rende tale" rispose la collega con tono piccato
"Speriamo che quei due si facciano vedere presto così possiamo tornarcene..."
La lamentela fu interrotta da un grosso energumeno che appoggiandosi goffamente al tavolo rischiò di far ribaltare i bicchieri.
"Buonasera ragazze, mi sembrate in vena di compagnia."
"Molto gentile, ma siamo impegnate" tagliò corto Tarev
"Ah, facciamo le preziose. Forse posso farvi cambiare idea."
L'energumeno estrasse un chip di credito e lo sventolò di fronte alle due ragazze, dopo esserselo rimesso in tasca fece per afferrare il braccio di Mendel, ma la sua mano fu deviata con una botta di sinistro dal Comandante Moses.
"Smamma amico, le signorine sono occupate."
"Ehi bello, sto solo cercando di divertirmi. Sono sicuro che possiamo accordarci per un prezzo."
Il vecchio orso si limitò a grugnire spintonandolo via, l'energumeno dapprima fece un po' di resistenza, ma vedendo le intenzioni risolute dell'ufficiale alzò le braccia in segno di resa e si diresse ad importunare altre ragazze.
Tornato alla postazione di osservazione, Frank trovò il Capitano che lo attendeva con un paio di bicchierini ricolmi di un liquido rossastro.
"Ottimo placcaggio, ho chiesto un po' in giro ed i nostri soggetti dovrebbero arrivare tra poco. Non dovremo attendere ancora molto."
"Speriamo, alla salute." disse Moses prendendo uno dei due bicchierini e tracannandolo in un sol fiato. "Che schifo... Ma è analcolico?"
"Certo, siamo in servizio" replicò il Risiano sorridendo dietro ai baffoni posticci.

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
23 giugno 2397 - ore 22:30


Sranok e Taranar erano seduti al bancone già da qualche minuto e gli occhi di tutta la squadra erano puntati su di loro. Dopo averli visti tracannare un paio di giri, Tarev e Mendel decisero di entrare in azione prima di essere battute sul tempo da qualcun'altra.
"Ciao ragazzi, come mai ve ne state qui soli soletti?" esordì Elaina con tono suadente mentre abbracciava delicatamente Sranok
"Se siete stanchi per la lunga giornata possiamo farvi rilassare noi." completò la frase Sarah cercando di essere il più persuasiva possibile mentre andava a massaggiare le spalle di Taranar.
"Buonasera ragazze" replicò Sranok squadrando le due da capo a piedi per qualche secondo "Non vi ho mai visto da queste parti, siete nuove?"
"Esatto, siamo appena arrivate. Non conosciamo nessuno e vogliamo farci nuovi amici, non ci piace essere sole" proseguì la Betazoide continuando ad abbraccialo.
"Io sarò ben lieto di farvi compagnia, ma il mio amico qui è una causa persa"
"In questo caso, possiamo farti un prezzo speciale" propose la Mendel smettendo di dar retta a Taranar e spostandosi verso Sranok: "due per uno."
Quest'ultimo si alzò di scatto afferrando saldamente i fondoschiena delle due ufficiali della Flotta che sussultarono alla mossa inaspettata.
"Scusatemi, scusatemi" disse quindi vedendo la reazione "qui su Tralinox siamo molto focosi, vedrete che vi farò abituare presto."
Il Tralinoxiano salutò frettolosamente il collega per poi accompagnare le due ragazze verso i piani superiori dove erano situate le stanze.
Wood osservò i tre allontanarsi e si avvicinò quindi con passo claudicante, per via dei tacchi, ma deciso a Taranar.
Man mano che avanzava verso l'alieno il passo si fece via via meno risoluto fino a fermarsi ad un paio di metri alle spalle del soggetto.
Indeciso sul da farsi lo sguardo dell'ufficiale scientifico incrociò quello di Chase che si era posizionato ad un paio di sgabelli di distanza per fornirgli un backup in caso di bisogno.
I due si guardarono per qualche secondo, Dave poi inclinò un paio di volte il capo verso Taranar.
Alexander negò con la testa, il timoniere della Raziel indicò di nuovo con il capo e il collega negò nuovamente.
"Forza Comandante, non abbiamo tutta la sera!" sbottò Moses nell'auricolare, Wood alzò la testa di scatto e iniziò a guardarsi intorno cercandolo con lo sguardo, ma fu spintonato da qualcuno alle sue spalle e, perso l'equilibrio, iniziò a sgambettare in avanti per cercare di rimanere in piedi.
Quando credeva ormai di stare per tirare una facciata contro il bancone di fronte a lui un paio di braccia muscolose lo afferrarono di colpo fermando la caduta.
"Ho... grazie, stavo proprio per fare una brutta fine."
Voltatosi verso il proprio salvatore trovò Taranar che lo fissava con sguardo sornione.


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05.05 - TORBIDE PASSIONI

Autore: Capitano Hazyel

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
Primo Piano
23 giugno 2397 - ore 22:36


Dopo l'infelice debutto, Sranok tentò di essere quanto più galante possibile con le due compagne scelte per la nottata. Cinte entrambe con le braccia muscolose a vita, le accompagnava sospingendole fra il rude ed il delicato verso le camere del Club che così bene conosceva.
Fra sé e sé, intanto, stava pregustando la scena di come si sarebbe divertito quando avrebbe avuto mano libera.. una volta in stanza, accettato il chip di credito, non avrebbero avuto più libertà di parola od obiezione riguardo i suoi modi focosi.
Il tragitto verso il teatro dell'amplesso poteva essere un piacevole intermezzo e la gentilezza ora pretesa dalle sue due nuove escort l'avrebbero pagata sulla loro pelle, non appena nude.
Dal canto loro, le due ufficiali della Raziel covavano sentimenti non solo diametralmente opposti, ma del tutto diversi l'una dell'altra.
Sarah stava sforzandosi di pensare di essere altrove, di stare camminando assieme a qualche vecchia amica di letto.. in fondo ne aveva avute un paio dai modi decisamente maschili al limite del rozzo accompagnatore di quel momento.
In cuor suo, pregava, poi, che il piano predisposto funzionasse senza intoppi, sapeva che era stato tutto studiato nei dettagli per garantire la loro incolumità, ma quel tralinoxiano era notevolmente più grosso di quello che sembrava dalle immagini studiate a computer.
Elaina, invece, percepiva chiaramente le emozioni di Sranok ed era perfettamente consapevole che non avrebbero avuto che pochi istanti prima che quell'energumeno si tramutasse in bestia sessuale senza alcun rispetto verso le sue partner.
Allo stesso tempo, si stava preoccupando per il suo Alexander, alle prese con Taranar in una situazione altrettanto difficile.
Certo, la stazza del suo compagno era molto più simile all'avversario rispetto alla loro, ma, conciato in quel modo, Wood sarebbe stato in difficoltà a reagire a qualche colpo di mano del tralinoxiano.
Pur avendo una cieca fiducia sul proprio Capitano, Elaina si trovò suo malgrado a deglutire con forza simulando tutto il suo malessere con un sorrisetto ad una delle ennesime battute da quattro soldi a sfondo sessuale di Sranok.

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
Piano Terra
Contemporaneamente


"Attenta cara.. se non sei abituata a quei trampoli ti puoi fare male a quel bel faccino" sogghignò Taranar all'indirizzo di Wood
Alexander era rosso di vergogna e in tremenda difficoltà a sentirsi parlare al femminile.. abbozzò un sorriso stentato e delle scuse raffazzonate che non fecero altro che aumentare l'ironia ed il desidrio del tralinoxiano
"Una verginella timida? Non mi dire.. oggi sono fortunato! Già temevo che la mia bella mi avesse piantato ed ora mi cadi tu fra i piedi? Un segno del destino direi!"
"C.. come?"
"Oh non fare quella faccia tesorino" sogghignò pesantemente
".. ora avrai paura, ma ci divertiremo assieme.. io mi farò un assaggino di una cosa che hai tu in più di una femmina e poi io ti darò tutto quello che vuoi provare te.. ed anche di più.. fidati che qua sotto la qualità e la quantità non mi manca.. certo sei poco femminile per i miei gusti, ma che diavolo una verginella non me la lascio sfuggire di sicuro!"
"Io.. veramente.. ehm"
Alexander era senza parole.. cercava con lo sguardo attorno a sé per una mano, un aiuto.. Dave sembrava trattenere a stento le risate, mentre Moses aveva assunto un'espressione truce.. più feroce del solito.
Nessuna traccia del Capitano, ne aveva percepito un movimento mentre stava precipitando al suolo afferrato al volo da Taranar, ma ora era sparito.
Ciò non era stato previsto nel piano originario.
O almeno non in quello che avevano spiegato a lui all'infinito per convincerlo a quella messinscena, accettata solo per non essere da meno della sua Elaina.
Sia su Empireo, sia sulla Raziel c'erano colleghi omosessuali, perché Moses aveva scelto lui per quell'assurdità? Come mai avrebbe potuto convincere Taranar di avere certi gusti che in realtà lo ripugnavano?
La titubanza di Alexander fu letta dal tralinoxiano come timidezza:
"Oh ragazza non credere non troverai di meglio in questo locale.. pago bene, reggo a lungo e mi piacciono tante cosucce.. quindi non farti problemi!"
Di fronte alla non reazione di Wood, Taranar sbuffò infastidito:
"Chiedi pure al tuo pappone quanto vuole ed io ti do il chip di credito che lui richiede e raddoppio la cifra per te.. anche se alla fine sono sicuro che non li vorrai quei crediti, ma vorrai il bis.. quindi spicciati che ho voglia!"


Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
Piano Terra
Qualche istante prima


Malice era splendida e dannatamente sexy nella sua mise così diversa da quella delle colleghe.
Un semplice top nero delineava il petto prosperoso, mentre un altrettanto semplice paio di shorts neri a malapena contenevano il suo lato b fasciandolo e non lasciando nulla all'immaginazione.
Mezza sala fissava la ragazza e l'altra metà si sgolava per attirarne l'attenzione ed essere servita per prima ai vari tavoli.
La giovane ufficiale della Raziel non lesinava sguardi ammiccanti, accompagnati da seducenti movimenti di bacino che catturavano gli sguardi bramosi della clientela.
Tale spettacolo era un magistrale diversivo per il piano messo in atto, anche se Moses avrebbe preferito risolvere la cosa alla vecchia maniera: carezze a forma di pugni pesanti come macigni.
Piano che, nonostante l'incapacità a recitare il ruolo di Wood, pareva dare i suoi frutti.. eppure c'era qualcosa nell'aria che non convinceva il vecchio orso.
Tutti i suoi segnali premonitori di guai si erano già materializzati, ma Frank non stava riuscendo a focalizzare la fonte del proprio malessere.
Provò a sbirciare il Risiano.. in fondo, tre quarti del suo borbottare quotidiano era dedicato al proprio giovane superiore, specie quando lo vedeva ridere e confabulare con la sua figlioccia.
Invidioso della loro amicizia? Geloso di un eventuale interesse di Victoria nei confronti del loro Capitano? Preoccupazione per un'eventuale infatuazione della figlioccia nei confronti di un Risiano? Razza notoriamente troppo libera nei gusti sessuali?
Moses scrollò le spalle, fingendo di gustarsi un altro bicchiere di whisky analcolico, come per scacciare pensieri del tutto estranei alla missione eppur sempre presenti come campanelli d'allarme nella sua testa.
Per poco il whisky non gli andò di traverso: Hazyel sembrava del tutto inebetito a fissare il fondoschiena tornito e sculettante di Malice, con la sua coda di cavallo dondolante sulle spalle.
Soppresse un paio di bestemmie, ma prima che potesse anche solo pensare a tirare una gomitata al suo superiore, questi si staccò dal bancone, fissandolo con aria seria e preoccupata che poteva significare solo una cosa: guai!
Frank si infuriò con se stesso: cosa aveva notato il Risiano che a lui era sfuggita? Eppure i suoi sensi erano all'erta da parecchio ed indicavano tutti pericolo, senza sapere da dove poteva arrivare.
E soprattutto, come diavolo aveva potuto essere così lento di testa? Si era appena perso l'occasione di tirare una gomitata al suo giovane Capitano: sarebbe stata un'assoluta goduria sorprenderlo con la guardia abbassata.
Finì di scolarsi il bicchiere e si mise a fissare Wood ed il suo strampalato approccio con Taranar.

USS Raziel
Ponte 3 - Stiva Ologrammi
23 giugno 2397 - ore 22:56


La camera del Black Lotus Club, simulata alla perfezione, sembrava devastata: ovunque i segni di una lotta sessuale fra un predatore rapace ed insaziabile e due povere ed indifese prede.
Sranok era riverso sul letto a tre piazze del tutto sfiancato e fuori combattimento. Dormiva come un angioletto, nudo come un verme.
Il compito di spogliarlo era toccato a Fox. Incarico non particolarmente gradito dall'ingegnere, ma svolto ugualmente con dedizione per non appesantire la già non facile incombenza delle sue due colleghe.
Sarah non vedeva l'ora di isolarsi dal mondo in compagnia di Cippy, ma ben sapeva che avrebbero dovuto fingere ancora per un bel po' col tralinoxiano.
Elaina stava controllando i vari composti da usare per ricavare quanto voluto dal loro focoso e violento compagno nel più breve tempo possibile.
Ricordava con brividi l'urlo di Sarah mentre erano nel club e, appena entrate in camera, lei stava fingendo di ritirare il chip di credito nella borsetta.
Si era voltata di scatto ed aveva visto che Sranok aveva afferrato Sarah violentemente per i capelli mentre iniziava a palparla in maniera indelicata.
Per lei era stato facile iniettare alla bestia assetata di sesso il composto preparato per drogarlo e stordirlo e successivamente dare l'ok per farsi teletrasportare sulla Raziel e preparasi alla recita per raccontare al tralinoxiano che quello che probabilmente aveva sognato era stata la realtà.
La Mendel, invece, era rimasta molto scossa e solo l'enorme forza di volontà della collega ed amica la tratteneva dal fare a fette il corpo al momento indifeso di Sranok.

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
Piano Terra
Contemporaneamente


Hazyel era sparito da fin troppi minuti.
Chase continuava a fare da backup al povero Wood, che stava venendo letteralmente trascinato da Taranar nella sua stanza, approfittando della sua difficoltà a camminare sui tacchi.
Moses, invece, stava aspettando notizie da Naidoo e da quel chiacchierone di DiNardo, impegnati in indagini non ufficiali per capire com'era possibile che uno dei più eminenti patologi del pianeta fosse stato in grado di confermare con estrema rapidità che la vittima dell'esplosione fosse proprio il Senatore Simmons.
Tutti e tre, infine, stavano aspettando di sapere che la Raziel era pronta a teletrasportare via anche il secondo sgherro legato a Jak'al.
Quello che successe dopo fu un susseguirsi di eventi concatenati fra loro.
Ci fu una serie di esplosioni non troppo lontane dal locale, non abbastanza forti da procurare danni o generare il panico, ma sufficienti per surriscaldare gli animi.
Un gruppetto di tralinoxiani iniziarono a spintonarsi con un gruppetto eterogeneo di alieni che ricambiarono con epiteti poco carini.
Da un'altra parte del locale altri tralinoxiani ingaggiarono una gara di cazzotti contro un minuto gruppetto di cosiddetti potenziati, che nonostante la minoranza numerica si dimostrarono in grado di reggere l'urto degli assalitori.
La rissa ci mise un attimo ad ingigantirsi, come una fiammella a generare un incendio di proporzioni devastanti in un bosco.
Le comunicazioni fra gli uomini della Raziel divennero difficoltose come se qualcosa fosse accaduto in grado di interferire sui loro canali.
Lo stesso teletrasporto per Wood e Taranar non ebbe luogo e la poca, per usare un eufemismo, propensione di Alexander a cedere alle avance sessuali del tralinoxiano sfociò in una rissa fra i due, cui si aggiunse immediatamente anche Chase in supporto al collega.
Moses non si scompose né si allontanò dal bancone ove era appoggiato, limitandosi a mettere fuori combattimento due avventori finiti malauguratamente contro di lui che aveva un umore tendente all'istinto omicida.
Il vecchio orso aveva finalmente compreso ciò che il Risiano aveva visto: non erano gli unici ad essere infiltrati in mezzo agli avventori abituali del locale.
C'erano uomini addestrati a tirare le fila di quella rissa. Erano indubbiamente dei caporioni, ma nessuno pareva essere il capo di quella messinscena.
Chi dunque c'era dietro? Dov'era finito Hazyel? La stessa Malice ed il collega messo a protezione dell'avvenente Orioniana mezzosangue erano spariti.
Lo sguardo truce ed attento di Moses scrutava il delirio che si stava scatenato attorno a lui.
Dopo qualche minuto, notò anche un'altra assenza: era sparito quel biondino femmineo dallo sguardo di ghiaccio che di nome faceva Karlindi.


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05.06 - COME TOPI IN TRAPPOLA

Autore: Tenente Comandante Francis "Frank" Moses

Tralinox 5 - Capital City
Bassifondi
23 giugno 2397 - ore 23:00


Fuori pioveva. Una fitta cortina d'acqua che rendeva tutto offuscato.
Hazyel era riuscito a seguire i tre uomini fuori dal locale e poi lungo le strette vie dei bassifondi. Si era maledetto per non aver capito subito che gli uomini nel locale erano arrivati proprio per creare scompiglio.
Malice era scomparsa dalla sua vista dopo un segnale concordato. Controllava il retro e poi sarebbe tornata.
La sua protezione passava al giovane sottufficiale che fungeva da suo supporto... quando non l'aveva vista tornare e stava per scoppiare la rissa, aveva capito che qualcosa non andava.
Il giovane era a terra in un lago di sangue.
Malice, invece, era sparita.
Si era precipitato all'esterno, stendendo con due pugni un energumeno posto a guardia dell'ingresso del locale, tentando febbrilmente di trovare una traccia.
Alla fine, quasi per miracolo, vista la quantità d'acqua che stava cadendo sulla città e che rendeva tutto confuso, Hazyel vide i tre che trascinavano via qualcuno.
Perché prendere Malice? Non aveva senso.
Simmons era ormai sparito e Vounker aveva dimostrato alle autorità che non era colpevole dell'attentato. La legge di Simmons molto probabilmente sarebbe passata tarpando le ali alla Weyland-Yutani e alla CIF.
Il tutto per cosa? Per permettere a piccole imprese di resistere ancora qualche anno fino al sicuro fallimento della legge? E poi?
La legge sarebbe stata cambiata o abolita, Simmons e Vounker sarebbero stati fuori dai giochi a quel punto. La Weyland sarebbe di nuovo tornata alla carica.
Jak'Al usava i suoi uomini solo per aiutare delle piccole imprese a resistere ancora per due o tre anni? Assurdo.
L'acqua non accennava a rallentare, i neon nella via si riflettevano sul fiume d'acqua in cui si erano trasformate le strade.
Hazyel non tentò nemmeno di cercare un rifugio sotto una tettoia o in un negozio. Ormai era completamente fradicio.
Se ne stava al centro della strada cercando di seguire i tre uomini che avevano ucciso un suo sottoposto e rapitone un altro.
Cos'era tutta questa storia?
Il piano di Simmons sembrava aver avuto successo, gli animi si stavano surriscaldando ed i potenziati erano sempre più spaventati. Però non poteva durare.
Sulla Raziel stavano verificando il DNA della unica vittima dell'attentato, bastava comunicarlo ai mass media e tutta la faccenda si sarebbe sgonfiata come un palloncino.
No... forse Jack'Al non centrava niente in questo piano. Forse i suoi uomini facevano qualche lavoretto extra per conto proprio? Lasciava loro una così grande libertà di azione?
Hazyel si guardò attorno.
La piazza era vuota, i lampioni, quelli che non erano stati distrutti dai teppisti, lampeggiavano sinistramente.
I tre uomini erano davanti ad un furgone bianco. In attesa. Nessuno di loro si mosse, lo guardarono solo avvicinarsi.
Il Capitano della Raziel fece scricchiolare il collo e scosse la testa per liberarsi gli occhi dalla pioggia. Il giubbotto in sintopelle che indossava cadde sull'asfalto.
No... a Jack'Al non interessava niente dello scontro fra Simmons e Vounker.
Lui aveva solo prestato i suoi uomini per un piano ben più grande.
Jack'Al voleva la Raziel. O almeno un membro dell'equipaggio...
"Capitano Hazyel, è un piacere incontrarla."
Karlindi uscì dalle tenebre del vicolo. La posizione del corpo era rilassata, quasi annoiata.
"E così Jack'Al ha mandato la sua fidanzatina" rispose il Risiano guardingo.
"Non so di cosa lei stia parlando..." commentò il biondo avvicinandosi con un sorriso.
"Mi chiedevo perché tanto interesse per la mia collega, ma poi ho avuto la rivelazione. Lei ha visto Jack'Al in faccia! Magari non sa chi sia, ma lei l'ha visto mentre lavorava per gli Orioniani. Voi avete aiutato a creare tutto questo scompiglio solo per farci arrivare qui."
La voce di Hazyel era tranquilla, ma se era vero, allora Jack'Al sapeva tutto di loro e del progetto Empireo. Quindi aveva un infiltrato ai massimi livelli nell'Ammiragliato della Flotta Stellare.
"Sono tutte delle buone congetture, ma continuo a non sapere di cosa lei stia parlando."
Il giovane si avvicinò talmente tanto da poter toccare il Risiano.
Karlindi era una testa più basso del federale, ma il suo corpo sembrava una molla d'acciaio. Hazyel lanciò un'occhiata verso i tre uomini vicino al furgone e quando tornò a guardare il suo avversario era sparito.
Il Risiano tentò di girarsi, ma fu inutile. L'uomo gli era saltato sulla schiena e una garrota gli si avvolse intorno alla gola.
Il Capitano della Raziel cercò di infilare le dita della mano sotto lo strumento di morte, ma ormai il filo metallico era affondato nella pelle.
Mentre l'aria sembrava sempre più difficile da raggiungere, afferrò le gambe che l'avversario teneva agganciate attorno alla sua vita.
Lentamente riuscì ad aprirle e Karlindi fu costretto a cambiare posizione.
Nel momento in cui Hazyel sentì la garrota allentarsi si gettò in avanti per poi risalire di nuovo con una poderosa testata.
L'umano fu costretto a lasciare l'arma quando l'impatto con la testa del suo avversario gli ruppe il naso incendiando la sua testa con un dolore fortissimo.
I due si studiarono per un secondo poi attaccarono in simultanea.
Karlindi era dannatamente veloce.
Per ogni colpo che Hazyel riusciva a mettere a segno, l'umano ne metteva tre. Il Risiano però era ben più potente. Ogni colpo era una martellata che faceva barcollare l'avversario.
Alla fine Karlindi fu costretto a cambiare strategia.
"Speravo davvero che tu fossi così forte... Non sai quanto ho aspettato uno come te" gli occhi dell'umano esprimevano lussuria e follia in egual misura.
"Io invece speravo di non incontrare mai uno come te... sadico, sociopatico. Cosa ti è successo? Il paparino si è divertito con te quand'eri bambino e ora cerchi un sostituto? Vuoi chiamarmi papà?"
Gli occhi dell'uomo si strinsero con odio. Portò la mano dietro la schiena e estrasse un coltello.
"Tu ed io ci divertiremo..." mormorò Karlindi, poi si rivolse ai suoi uomini
"Prendetelo!"
Nessuno venne però in suo soccorso.
Il biondino si voltò esitante e vide le forme accartocciate dei suoi tre uomini.
"Squadra Uno..." esclamò parlando al badge assicurato alla camicia. "Squadra Due..." disse guardando i tetti sopra di loro.
Nessuno rispose, l'unico rumore era quello della pioggia incessante che ancora riempiva la città.
"Mi dispiace biondino, ma i tuoi uomini stanno tutti dormendo. Quelli almeno che non sono morti..." la voce cupa veniva da un vicolo. Il volto di Cortes fu illuminato per un attimo dalla fiamma dell'accendino.
"Malice?" chiese Hazyel al buio.
"Nel furgone. E' stata drogata."
"Bene... può andare."
Hazyel sorrise e fece di nuovo schioccare il collo.
I due si scontrarono con violenza. I pugni del capitano della Raziel, simili a martellate, avevano reso il volto di Karlindi una maschera di sangue. In un ultimo disperato tentativo, l'umano si era buttato in avanti impugnando il coltello come se fosse stato una lancia.
Per evitare l'attacco, Hazyel si era buttato di colpo a terra.
Karlindi, piombato sopra di lui, spingeva con tutto il corpo nel tentativo di affondare la lama nel cuore del suo nemico.
Il Risiano afferrò la mano che reggeva il coltello e strinse. Sentì distintamente il suono del polso che si spezzava e l'urlo di dolore dell'umano mentre girava il coltello verso il torace del biondo assassino.
"Non rimarrai da solo a lungo..." sussurrò Hazyel nell'orecchio del suo avversario mentre gli afferrava la nuca con la mano libera "il tuo fidanzatino ti seguirà presto te lo prometto."
"Maledetto bast..." Karlindi non finì la frase. Il Risiano lo strinse a se facendo in modo che il pugnale si conficcasse nel cuore.
Hazyel fece rotolare via il corpo dell'avversario e rimase fermo a guardare il cielo nero come l'inchiostro. L'acqua continuava a cadere incessantemente e lavava via il sangue dal volto del Risiano.

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
Piano Terra
Contemporaneamente


Moses capì che non potevano continuare così a lungo. La città era in subbuglio. Ben presto qualcuno avrebbe fatto un qualcosa di sbagliato e avrebbe dato il via ad una rivolta nelle strade.
Forse il caos era già iniziato, le esplosioni che aveva sentito prima dell'inizio della rissa, potevano essere la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Il Primo Ufficiale della Raziel dettò l'ordine di disimpegno. La rissa sembrò per un attimo aumentare di intensità quando gli incursori nascosti fra gli avventori iniziarono a fare sul serio. Pochi minuti dopo la rissa era terminata.
Moses entrò nella camera di Wood sollevando un sopracciglio.
Taranar era legato e imbavagliato per terra. Chase era seduto sopra di lui con un labbro spaccato, mentre Wood sembrava controllare le condizioni dell'abito.
"Me l'ha rotto! Guarda come ha ridotto questo vestito!" sbraitò Wood dando un calcio nel fianco del tralinoxiano.
"Coraggio, quando torniamo a casa te ne compro uno nuovo" sospirò Chase con voce tranquilla.
"Tutti così voi uomini... usate la carta di credito per sistemare le cose e non vi import..." scherzò Wood prima di accorgersi che Moses era entrato nella stanza
Alexander si guardò l'abito imbarazzato
"Ho bisogno di cambiarmi!"
"Lo penso anch'io..." commentò Chase cercando di non ridere.
"Comandante, che fine ha fatto il nostro teletrasporto?"
"Non lo so" rispose Moses andando alla finestra
"Sembra che teletrasporto e comunicazioni siano state interrotte. Siamo tagliati fuori per il momento. Ci dirigiamo al punto d'incontro Delta, avevamo pensato ad una eventualità simile. Le navette verranno a prenderci."
"Di lui che ne facciamo?" chiese Chase indicando la sua improvvisata sedia.
"Lo porto io. Tu trova una macchina qua fuori. Appena la principessina si è cambiata ti raggiungiamo."
Chase uscì senza attendere ulteriori ordini e Moses tornò a guardare la strada.
Ormai era chiaro che la faccenda era diversa da quella che avevano immaginato.
Jack'Al sembrava un passo davanti a loro: comunicazioni e teletrasporto bloccati e per farlo servivano congegni molto potenti e costosi, sapeva che stavano per catturare Taranar e Sranok ed aveva riempito il luogo della trappola con decine di suoi uomini.
I casi erano due: o Jack'Al poteva leggere il pensiero o aveva contatti nella Flotta Stellare... visto quello che aveva organizzato lì su Tralinox, Moses capì che il traditore si trovava addirittura a bordo della Raziel.
Victoria doveva rimettere mano a tutti i curriculum dell'Empireo per capire chi si era fatto comprare.
Sugli ufficiali superiori Frank non aveva sospetti, lui stesso li aveva studiati per ore prima di accettare la loro assegnazione al progetto Empireo. No, doveva essere qualcuno in secondo piano, nascosto in bella vista.
"Sono pronto!" riferì Wood rientrando rientrato nella stanza.
"Dovremmo passare dalla finestra del primo piano, il piano terra non è più sicuro." Lo interruppe Chase tornato in tutta fretta.
"Che succede?" borbottò Moses lanciando un'occhiata dalla finestra.
"I nostri se la sono svignata appena in tempo. La scazzottata deve aver attirato qualche bravo cittadino che ha avuto la bella idea di chiamare la polizia." Come per rendere più palesi le parole del timoniere, le luci multicolori delle auto corrazzate della polizia, illuminarono i muri sotto la loro finestra.

"Non è il caso di essere fermati per un interrogatorio. Passeremo da qui." Affermò fiducioso il Primo Ufficiale della Raziel indicando con un cenno la finestra.
"E con lui come facciamo?" chiese Wood.

Moses afferrò Taranar per la collottola e lo lanciò contro la finestra. Il corpo del malcapitato finì sul tetto del negozio dall'altra parte del vicolo emettendo una serie di grida che terminarono con un sonoro sbuffo quando i suoi polmoni si svuotarono all'improvviso a causa dell'urto.

I tre si lanciarono dalla finestra e rotolarono per attutire la caduta.
Taranar aveva subito un duro colpo e ora era svenuto. Moses non perse tempo a farlo tornare in se e lo afferrò per la collottola buttandoselo su una spalla.
"Dobbiamo trovare subito un mezzo!" esclamò scrollando le spalle per far assestare il corpo.

"Ore sei. C'è un garage a più piani. Li troveremo l'auto che ci serve!" propose Wood osservando il tricorder che emetteva una riproduzione tridimensionale del quartiere.

"Andiamo... di questo passo questa città finirà in fiamme." Ordinò il Comandante facendo cenno ai colleghi di avanzare.


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05.07 - IL PUNTO DELTA

Autore: Tenente Dave Chase

Tralinox 5 - Capital City
Black Lotus Club - Bassifondi
23 giugno 2397 - ore 23:50


Il tempo era pessimo, il cielo riversava acqua a catinelle e la visibilità era fortemente compromessa.
Moses e Wood, rintanati al piano terra dell'enorme garage a più piani, attesero una buona mezz'ora prima che Chase riuscisse a trovare un mezzo adatto alla loro fuga.
Abbassando il finestrino di una specie di mini-van a propulsione, Chase esclamò: "La carrozza è arrivata... salite!"
"Certo che poteva trovare qualcosa di meglio di questo macinino Tenente" disse Wood con il sorriso sulle labbra.
"Di grazia che ho trovato questo, era l'unico senza allarmi ed abbastanza vecchio da non dare troppo nell'occhio"
Nel mentre, il Primo Ufficiale, aperto il retro del mini van, scaricò con poca grazia il corpo del prigioniero, facendo sussultare pericolosamente il mezzo, e si accomodò vicino al soggetto con il suo solito grugnito.
"Su Wood non faccia la principessina e salga su questo rottame... il punto di ritrovo Delta è a circa 12 chilometri da qua, direzione Nord-Ovest."
"Signori passeggeri, allacciate le cinture, da quello che ho potuto vedere il tragitto sarà movimentato."
Inizialmente il viaggio non comportò nessun imprevisto, a parte brusche frenate a causa della bassa visibilità ed improvvise sterzate a gomito, per colpa delle strade ingombre.
A metà strada iniziarono i primi inconvenienti, infatti le baruffe e i disordini per la cittadina rendevano impossibile riuscire a descrivere un percorso netto e diretto per il raggiungimento del punto Delta.
Il Tenente Chase fu costretto a manovrare il già scadente mezzo nei bassifondi di Capital City sballottando malamente i due passeggeri con lui, ottenendo occhiate storte dal comandante Moses ed un principio di malessere allo stomaco per Wood.
"Fatti dire, caro il mio pilota, che questa di certo non è la tua miglior performance" affermò Wood, con il colorito della faccia un po' verdognolo.
"Capisco e condivido, ma almeno un po' di attenuanti ci sono, è peggio di quella volta in addestramento quando siamo andati a far pratica di navigazione sugli anelli di ghiaccio di Nettuno" disse il pilota evitando un'auto cappottata lungo la strada.


Tralinox 5 - Capital City
Bassifondi
23 giugno 2397 - ore 23:55


Il corpo di Karlindi fu lasciato sul selciato, mentre la sua pozza di sangue lentamente veniva lavata via dalla pioggia scrosciante che scendeva dal cielo nero come l'inchiostro.
Hazyel fece segno a Cortes ed il capo degli incursori con alcuni secchi ordini comunicò ai suoi di disperdersi e di ritornare al punto Delta.
"Bene, con Malice già a bordo direi di requisire il mezzo e accompagnati da due incursori dirigerci verso le navette Capitano. Non dobbiamo trasportarla a spalla e daremo meno nell'occhio"
"Ottimo ... notizie dell'altra squadra?"
"Silenzio radio, le esplosioni di prima forse disturbano ancora i segnali. Ma non mi preoccuperei, a pelle direi che abbattere il vecchio orso non è cosi semplice."
Disse l'assaltatore ammiccando al volto tumefatto del Capitano.
"E' una brutta bestia, con la pellaccia dura... ma loro erano più distanti di noi dal punto Delta, quindi dovremmo aspettarli un po' tenendo la posizione"
Si imbarcarono sul furgone e uscendo dal vicolo si inoltrarono nei bassifondi in direzione del punto di estrazione, in direzione Ovest.
Il viaggio fu movimentato, ma ogni volta che sorgeva un problema veniva abilmente sistemato dagli assaltatori nel retro che palesandosi facevano scappare tutti con la coda tra le gambe. Infatti nel giro di una trentina di minuti raggiunsero il punto Delta e videro scendere le navicelle a prenderli.

FLASHBACK
USS Raziel
Ponte 3 - Deposito lancia siluri quantici
23 giugno 2397 - ore 18:50


"Qui tenente Neebia Drommond, mi ricevete?"
=^= Grr... si la riceviamo, quali notizie ha da riferire?=^=
"Prima voglio quello che mi avevate promesso, i patti sono patti" esclamò il Federale cambiando timbro di voce
=^= Non è nella posizione né per far richieste né tanto meno per dare ordini... i suoi famigliari su Trill stanno bene, ma sono sorvegliati e al suo più piccolo errore... ha capito=^=
"Sì... ok... ehm... la missione su Tralinox sta prendendo forma, ovviamente non so i dettagli... ho sentito uno stralcio di discussione tra due ufficiali superiori: in caso di problemi, si presuppone un punto di ritrovo per l'evacuazione con navetta. Il posto sarà definito Delta, ma le coordinate precise ve le comunicherò via canale protetto dalla navetta."
=^= Ottimo lavoro Neebia, continui così e la sua famiglia non correrà nessun pericolo... se dirà qualcosa a quel suo pomposo Capitano le recapiteremo un pacchetto spiacevole. Aspetteremo pazienti le informazioni. Passo e chiudo=^=
Senza neanche dare il tempo di rispondere al traditore, il datapad con canale protetto si spense, e il tenente Drommond si ritrovò nella stiva siluri, al buio e con il cuore pesante.
Era successo tutto troppo in fretta: dopo il periodo di licenza, gli era stato recapitato quel datapad contenente non solo foto della propria famiglia su Trill, ma anche una dettagliata conoscenza delle abitudini della moglie e dei suoi figli piccoli. Il tutto condito da precise minacce oltre ad un criptico messaggio panacea di tutti i problemi: da lui avrebbero preteso periodicamente informazioni su ciò che il Capitano e i suoi ufficiali facevano.
*Amore mio, ti proteggerò ad ogni costo... anche se ciò comporta il tradimento della Federazione!* pensò il giovane federale mentre di soppiatto si spostava nei corridoi della nave.

Tralinox 5 - Capital City
Punto di estrazione Delta
24 giugno 2397 - ore 00.20


"Comandante Moses, siamo finalmente arrivati e sembra che anche l'altro gruppo ce l'abbia fatta, mi verrebbe da dire, che nient'altro potrebbe andare storto."
Mentre Moses stava per controbattere, un'enorme deflagrazione scosse la strada poco davanti al mezzo, obbligando il pilota a curvare a gomito.
L'esplosione fece volare verso il mezzo alcuni frammenti del manto stradale, il primo pezzo centrò il vetro mandandolo in frantumi e gli altri colpirono la carlinga dell'abitacolo rendendolo un colabrodo.
Moses e Wood erano stati colpiti, ma grazie alla manovra evasiva di Chase erano riusciti a scampare al peggio.
"Coff... Coff... Ma lei non la chiude mai la bocca Chase?" sbraitò il vecchio orso con un rivolo di sangue che scendeva dalla tempia sinistra
"In effetti ce l'ha proprio gufata!" aggiunse Wood dal lato passeggeri con il braccio ferito...
"Ma senza di me che fareste..." disse Chase prima di crollare sul volante svenuto.

Tralinox 5 - Capital City
Punto di estrazione Delta
Contemporaneamente


"Signore per quanto dovremo ancora aspettare qua l'altra squadra?" chiese il Tenente Drommond quasi con noncuranza
"Il tempo necessario a permettergli di arrivare... Ha fretta Tenente?" domandò il Capitano Hazyel
"Scusi signore, mi dispiace."
"Abbiamo tutti i nervi a fior di pelle ragazzo, mantenere la calma è vitale in situazione del genere. Piuttosto preoccupati che le navicelle siano pronte a una partenza fulminea" aggiunse Cortes avvicinandosi al Capitano visibilmente indispettito da un commento del genere da parte di un membro del suo equipaggio.
"Hazyel, Drommond è giovane e non sembra troppo esperto di campi di battaglia..."
"Forse hai ragione Cortes, ma il io istinto dice che c'è qualcosa che non va. Formicola tutto e non mi piace per niente. Con circospezione disponi i tuoi assaltatori come se fossimo prossimi a subire un attacco."
Giratosi per dare alcuni ordini sbrigativi, Cortes osservò in direzione Est notando un mezzo a propulsione avvicinarsi.
"Capitano... Non crede sia insolito che un mini van a propulsione giri a quest'ora di notte?"
Preso quasi alla sprovvista dalla domanda, il Capitano si girò appena in tempo per vedere un'esplosione scuotere la strada ed abbagliarlo per una frazione di secondo.
"Che diavolo è successo!" esclamarono Hazyel e Cortes gettandosi a terra ed estraendo le armi.
I tetti della strada del mini van e quelli vicino al punto Delta si animarono di persone che imbracciavano armi e che iniziarono a sparare sul gruppo di Federali.


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05.08 - I NODI VENGONO AL PETTINE

Autore: Tenente Comandante Elaina Tarev

USS Raziel
Ponte 3 - Stiva 2: sala ologrammi
24 giugno 2397 - ore 00:20


Sarah arricciò il naso mentre si osservava attorno con aria un po' infastidita: aveva creato lei stessa quel programma olografico che ricreava alla perfezione la squallida camera della locanda in cui avevano anestetizzato quell'energumeno di Sranok, ma ora si pentiva di essere stata tanto accurata dal riprodurre anche quell'orribile odore stantio di muffa e di sporco di quei luoghi.
Stava ancora cercando di metabolizzare quel ruolo da prostituta di bassa lega quando iniziò ad osservare la collega: Elaina sembrava non far caso né al suo attuale vestiario, né agli odori maleodoranti che aveva attorno a sé, tutta la sua attenzione sembrava essere rivolta al verificare lo stato di quel bestione addormentato sul lettone.
"Un paio di minuti al massimo.." sentenziò Elaina "Poi sarà cosciente.. mi avete sentito bene?" chiese con voce decisa
=^=Perfettamente=^= la voce della Vulcaniana Nelek si udì attraverso gli altoparlanti =^=Il collegamento audio con la Stazione Ombra è forte e stabile.. al primo segnale di pericolo lo teletrasporteremo in una delle celle detentive=^=
Sarah annuì più sollevata, ma Elaina sospirò "Magari aspettate il secondo segnale, vorrei avere qualche informazione prima che comprenda il tranello e smetta di parlare"
=^=Tenteremo di lasciarvi un po' di corda, ma al primo cenno che Sranok dovesse dare di aggressività farò terminare tutta la messinscena=^=
Sarah portò lo sguardo su Elaina, ma non fece in tempo a dire nulla che iniziò a sentire alcuni movimenti di Sranok, segno che si stava effettivamente svegliando.
Immediatamente si portò al fondo del letto, iniziando a sistemarsi la gonna ed il corsetto, fingendo di essere sul punto di rivestirsi dopo ore di intensa passione passate con quel criminale.
Anche Elaina era intenta a rivestirsi, ma di tanto in tanto lanciava qualche occhiata a Sranok per accertarsi che nulla fosse fuori posto.
"Allora bambole, una nottata così di certo non la dimenticherete mai..." Sranok si mise seduto, ma già dopo qualche attimo Elaina avvertì che qualcosa non andava, percepì distintamente un senso di dubbio e di perplessità in quell'uomo
"Un momento.. qualcosa non torna.."
Sarah strinse la mandibola fortemente contrariata, si osservò attorno e poi portò lo sguardo su Elaina decisamente arrabbiata: aveva avuto poco tempo per creare quel programma olografico, lo doveva ammettere, eppure era certa di aver fatto un lavoro perfetto: non aveva tralasciato assolutamente nulla, dall'odore della stanza a quelle luci vecchie e traballanti, dal materasso lercio ai fazzoletti sporchi accatastati in un angolo della stanza, eppure era abbastanza ovvio che qualcosa non aveva funzionato.
Sranok si alzò di scatto avvicinandosi alle due donne "Che mi avete fatto donnacce?"
Sarah tentò di tenere la copertura "Abbiamo fatto ciò per cui siamo state pagate.." non riuscì a finire la frase che dovette balzare di lato per evitare il pugno di Sranok, ancora in parte intontito dal sedativo
"Non è vero e lo sapete bene!" ringhiò furioso Sranok
"Non è mai successo, mai, che io mi coricassi con una come voi e loro non portassero i segni della nottata passata assieme!"
Il bestione si accorse rapidamente che i propri riflessi non erano scattanti come al solito e la cosa lo fece imbufalire ancora di più
"Che mi avete fatto! Volevate derubarmi? Ma vi insegno io a non cercare di fregare uno come me!"
Sranok si scagliò contro Sarah furibondo, ma, prima che riuscisse a toccarla, scomparve alla vista delle due, teletrasportato nelle celle detentive.
=^=Questo è il massimo di tolleranza che posso concedere, non avrebbe comunque parlato con voi=^= la voce della Nelek si propagò nella stanza, mentre la sala ologrammi tornava al suo aspetto originario
=^=Oltretutto, se veniste ferite durante un'operazione in cui io avevo la responsabilità di vigilare, dovrei spiegare il motivo del mio non intervento al Capitano ed al Primo Ufficiale=^=
Elaina sorrise ascoltandola "Molto bene, direi che questo tentativo non ha dato esito.. era giusto tentarlo, ma le possibilità che un sicario si sbottoni con una donna di strada erano pressoché nulle"
=^=Ci avete tentato, ma non ha funzionato, come preventivato, ora raggiungeteci alla Stazione Ombra, credo vi siano novità sui nostri colleghi ancora sul pianeta =^=

USS Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
24 giugno 2397 - ore 00:24


Tolti i panni indossati per la missione sotto copertura, Sarah iniziò a sentirsi decisamente meglio, accomodandosi sulla sua postazione ed iniziando a digitare freneticamente alle varie consolle, aiutata in questo dal piccolo Cippy, tutto euforico per essere nuovamente accanto alla sua ideatrice.
"Ci sono novità? Noi non siamo riusciti a collegarci con la squadra.." la voce di Fox non fece neppure voltare Sarah, intenta com'era nel lavoro che le riusciva meglio
"E non ci riuscirete" Sarah rispose rapidamente per poi aggiungere "O almeno non ci riusciremo fino a che non saremo in grado di superare le limitazioni alle comunicazioni imposte dal governo del pianeta"
"Limitazioni alle comunicazioni? ... ed al teletrasporto?" chiese preoccupata Elaina
"Si, hai presupposto correttamente.. anche il teletrasporto è impossibile in tutta l'area della capitale.. il blocco imposto dal governo locale è decisamente vasto"
"E per quale motivo avrebbero imposto un simile blocco?" la Nelek osservava a destra e a manca i vari schermi senza tuttavia trovare ciò che cercava "Dovrà pur esserci un motivo logico!"
Sarah non rispose alla seconda in comando della Raziel, ma si limitò a digitare alla consolle per poi attivare un monitor in alto a destra ed alzare il volume degli altoparlanti.
=^= Le forze di sicurezza hanno messo fine all'attacco terroristico portato da una presunta cellula contro un ristorante del centro città considerato un covo di potenziati. Il motivo dell'attacco sembra risiedere nel fatto che il titolare del luogo sia stato operato circa un paio di anni fa per innestare una mano artificiale, dopo il suo incidente nell'incendio del suo primo locale. Il bilancio dell'attentato è di quattordici vittime e diversi feriti =^=
"Quindi c'è stato un attentato, oltre a quella parodia di rissa alla locanda?" chiese la Nelek sollevando lievemente un sopracciglio
"In che senso quella parodia di rissa?" chiese Fox
La Vulcaniana si voltò appena "Era stata predisposta per un motivo.. ma non ho abbastanza elementi e non ti saprei dire quale. Appare tutto molto strano ed illogico, così come è strano bloccare tutta una città per un solo caso di terrorismo"
"Uno solo?" chiese Sarah "Me ne sono stati segnalati alcune decine.. praticamente tutta la città è stata messa a ferro e fuoco. Sto ricevendo informazioni anche dalle altre navi federali"
"Proprio tutta la città?" chiese Elaina
"Cerco di predisporre una mappa dettagliata per sapervi dire esattamente dove si sono localizzati gli attacchi all'interno della città ma sì.. mi sembra che l'intera città sia stata coinvolta"
"Sappiamo dove si trovi al momento il tenente Naidoo?" chiese la Nelek osservando la Mendel
"Al momento non abbiamo ancora avuto notizie da lui, sappiamo che stava facendo alcune indagini con Di Nardo ma non abbiamo ancora avuto aggiornamenti"
La voce della conduttrice del telegiornale continuava a giungere tramite gli altoparlanti della stanza =^=.. stanno giungendo altre informazioni proprio in questo momento. Dalle notizie appena giunte sembrerebbe che anche un altro ristorante, nel quartiere bene di Seni Jamir sia stato preso di mira: degli uomini armati avrebbero dato avvio ad un attacco di vandalismo distruggendo il locale e riversando la propria rabbia sulla folla che mangiava nel patio.. al momento risultano essersi asserragliati all'interno con degli ostaggi. Vi daremo nuove informazioni quanto prima.. =^=
"A quanto pare la situazione non sta affatto migliorando.." intervenne Elaina un po' preoccupata "Chissà come stanno gli altri"
"Sono ufficiali altamente addestrati" Fox sorrise ad Elaina con sguardo di incoraggiamento "Ed inoltre avevamo previsto questa possibilità, staranno raggiungendo la zona Delta e presto ci raggiungeranno con le navette, abbi fiducia in loro"
Sarah osservò i presenti "Il tenente Nelek ha ragione, c'è qualcosa di anomalo nella distribuzione di questi atti di vandalismo e di terrorismo.. colpiscono quasi tutta la città, ma un'area sembra essere stata miracolosamente risparmiata" digitò al computer facendo apparire una mappa aggiornata con tutti gli scontri avvenuti o ancora in corso "Vedete? L'area dei laboratori è stata ignorata.."
"Eppure sarebbe il primo punto che vorrei colpire.." rispose Elaina "Insomma, se non voglio i potenziati sarei portata per prima cosa a distruggere il luogo in cui le protesi potenziate vengono create!"
"In effetti è strano, appena arriverà il Capitano dovremo informarlo.."
=^= Altre notizie di violenza, questa volta nell'area industriale di Taol Ming, a circa sette chilometri dallo spazioporto commerciale. Fonti affidabili riferiscono che in quell'area sia partito uno scontro armato di notevole intensità, ignoti i motivi dello scontro.. le forze di polizia non sono ancora giunte sul luogo. A chiunque dovesse trovarsi nella zona si consiglia di lasciare quanto prima l'area per raggiungere un luogo più sicuro.. =^=
Il silenzio scese nella Stazione Ombra per alcuni minuti mentre i presenti si guardavano in volto senza il coraggio di dire quanto in realtà tutti già sapevano: lo scontro armato di cui il telegiornale faceva riferimento era localizzato proprio sul punto di rientro della squadra.
"E' il punto Delta.. è senz'altro il punto Delta!" Elaina fu la prima a dire in parole quanto tutti già sapevano
"Non è possibile! Non è un luogo di interesse storico, politico o militare! Lì ci sono solo magazzini fatiscenti.. non ha senso che qualcuno vada a giocare alla guerra proprio lì!" replicò Sarah
"A meno che non sapessero che avrebbero trovato i nostri uomini lì" intervenne la Nelek con voce del tutto atona e priva di emozioni "E questo vuol dire solo una cosa. Esclusivamente noi della Raziel eravamo a conoscenza del punto Delta, quindi qualcuno su questa nave è una spia!"
=^=In attesa di sviluppi, possiamo comunque affermare, senza alcun dubbio, che questa verrà ricordata come una delle peggiori nottate della storia di Tralinox 5, l'intera città appare sotto scacco da gruppi più o meno folti di persone che stanno dandosi ai più sfrenati atti di vandalismo e aggressività, non risparmiando neppure donne e bambini=^=
La voce della giornalista sembrava farsi via via più rauca, segno che l'emozione del momento le stava rendendo difficile continuare a fare la radiocronaca di quei momenti
=^=Si ipotizza che all'origine di tutta questa violenza vi sia l'attentato al leader politico Simmons, deceduto poche ore fa. Il governo ha ipotizzato che i vari gruppi si fossero organizzati per colpire contemporaneamente su più luoghi, rendendo inefficaci gli interventi delle forze di polizia atti a reprimere queste scene di barbarie. Per cercare di arginare in qualche modo questa situazione di guerriglia urbana, le forze governative hanno imposto un blocco dei teletrasporti e delle comunicazioni sino a che non si riuscirà a ripristinare, almeno parzialmente, la legalità in città.. si invita pertanto la popolazione a non lasciare le proprie case per nessun motivo =^=
"Ed ora cosa dobbiamo fare? Non possiamo restare con le mani in mano!" Elaina era piuttosto preoccupata
Fox si voltò verso la collega mettendole una mano sulla spalla "Non serve a nulla farsi prendere dall'ansia, troveremo un modo per aiutarli ma tieni conto che sono pur sempre degli ufficiali altamente addestrati, sono certo che se la caveranno"
"Non tutti Lucius, non tutti e tu lo sai!"
La Nelek intanto si stava avvicinando a Sarah, togliendo il volume al telegiornale "Dobbiamo trovare un modo per aiutare i nostri.. è prioritario trovare un modo per aggirare i blocchi alle comunicazioni ed al teletrasporto.. io mi metterò in contatto con le altre unità della Flotta"
Sarah annuì a Nelek per poi tornare a guardare i vari monitor "Farò del mio meglio, ma non sarà affatto facile.. mi ci vorranno delle ore"
"Cerca di fare quello che puoi" Fox sospirò pesantemente "Finché non avremo modo di raggiungerli noi saremo tagliati fuori dai giochi.."

Tralinox 5
Capital City (limitare del Punto Delta)
Contemporaneamente


Il Comandante Moses si sfiorò le costole facendo una smorfia per il dolore, sapeva di averne almeno un paio incrinate, ma non aveva tempo da perdere: la sua squadra aveva bisogno di lui e di certo non si sarebbe fermato per così poco. Si alzò con calma osservandosi attorno
"Signori, rapporto.. ditemi in che stato siete, dobbiamo muoverci il più rapidamente possibile"
Il Comandante Wood osservò il suo superiore con una maschera di dolore in volto, seppure gli occhi brillassero di una determinazione del tutto particolare
"Signore, ho un braccio fuori uso ma riesco a camminare, sono pronto a muovermi anche ora.. ma abbiamo un problema" si allungò verso la postazione di guida indicando il corpo del tenente Chase che giaceva inerme sul volante, appoggiando due dita sul collo del compagno
"E' vivo ma credo che abbia una bella collezione di traumi cranici. Se vogliamo andare avanti dovremo portarlo a spalle" osservando gli incursori alle sue spalle "E purtroppo con il braccio in questo stato temo che non sarò in grado di trasportarlo io"
"Non si preoccupi Comandante, ce ne occuperemo noi..." rispose uno dei due incursori scesi accanto a Moses "Io e il mio compagno abbiamo riportato ferite lievi, possiamo trasportare il Tenente senza difficoltà"
"Senza difficoltà mi sembra un'affermazione dannatamente ottimista considerando la situazione in cui ci troviamo" Moses emise un grugnito ascoltando i rumori che udiva "Gli spari non hanno ancora cessato, ma si può sapere che diavolo sta succedendo?"
"Un conflitto a fuoco che non accenna a scemare.. eppure è strano" la voce di Wood fece voltare gli incursori verso di lui
"Abbiamo scelto questa zona proprio perché di scarso interesse, non capisco perché siano qui.. se non perché aspettavano noi"
"Forse non è così..." l'altro incursore intervenne "Magari si ricollega tutto all'attentato a Simmons e noi abbiamo solo avuto la sfortuna di capitare in mezzo fra un gruppo di potenziati ed un gruppo della fazione avversaria.. è possibile, no?"
"Attentato a Simmons un corno, non qui.. questa è una trappola bella e buona e i fagiani che ci sono finiti dentro siamo noi!"
Moses si sporse ad osservare dal parabrezza lo stato della strada per poi sbuffare sonoramente "E siamo anche tagliati fuori dalla zona, saremo ad una ventina di metri dalla squadra del Capitano e non possiamo raggiungerli.."
"Eppure dobbiamo andarcene da qui" intervenne Wood "Per ora gli attuali attacchi armati non ci stanno riguardando, ma se dovessero prendere di mira questo furgone potremmo avere seri problemi.. dubito si possa definire corazzato"
"Era il meglio che c'era...." la voce ancora debole di Chase fece voltare tutti verso di lui "La prossima volta facciamo a cambio.. io aspetto e tu procuri il veicolo.."
Wood sghignazzò divertito "Va bene, ma se facciamo a cambio.. la prossima volta tacchi a spillo e minigonna li metti tu"
"Non sia mai che ti porti via la tua passerella principessina.." Chase si tirò su dal volante portandosi le mani alle tempie "Mhhh.. maledizione, perché ho un concerto metal nella testa?"
"Hai quasi certamente un trauma cranico, muoviti con calma" gli rispose Wood
"Bentornato con noi, fra poco ci muoveremo.. crede di esser in grado di venire con noi Tenente?"
Moses osservò con attenzione il suo timoniere studiandone i movimenti
Dave, dal canto suo, scosse la testa qualche secondo per tornare completamente in sé "Sono un po' frastornato.. ma sono dei vostri.. più o meno" si massaggiò la testa per poi osservare di fronte a sé, oltre il parabrezza "La strada è andata.."
"Forse non è esatto..." lo sguardo di Moses si soffermò su un dettaglio che fino ad allora gli era sfuggito, mentre sulle sue labbra si disegnava un accenno di sorriso
"Forse c'è un modo per raggiungere gli altri" si voltò verso uno degli incursori "Dammi il padd, voglio vedere la mappa di questa dannata città" aprì la planimetria per poi annuire "Passeremo attraverso le fogne"
"Ecco, era giusto ciò che mi mancava per concludere la giornata" proruppe Wood allungandosi per guardare a sua volta il padd "E così raggiungeremo il Capitano? Ma là sotto sarà un labirinto.. potremmo finire per andare nella direzione errata.."
Moses scosse il capo "Il Comandante Mendel è estremamente precisa, abbiamo anche le mappe dell'intera rete fognaria.. possiamo farcela" grugnì per un attimo osservando il gruppo
"Certo, non sarà certamente paragonabile alla hall dell'Hilton Palace, ma ci porterà a destinazione senza rischiare di fare da bersagli umani per i cecchini appostati sui tetti, ed ora.. prendete tutti un phaser e mettiamoci in marcia"
La squadra strisciò fuori dal veicolo, Moses si era posizionato in testa al gruppo e arrancava un po' a causa delle costole incrinate: digrignò i denti raggiungendo il tombino per poi fare forza e spostare la pesante copertura di lato.
L'odore acro e mefitico delle fogne gli diede parecchio fastidio, ma aveva sentito di peggio ed inoltre non era il momento di fare gli schizzinosi
"Questo è il posto.. signori, rapidi e silenziosi.. tappatevi il naso e entrate" Moses iniziò a calarsi all'interno delle fogne
"Comandante Wood, si richiuda il passaggio alle spalle.. muoviamoci, se abbiamo ragione gli altri avranno presto bisogno di noi"

Tralinox 5
Capital City (Punto Delta)
Contemporaneamente


Il Capitano Hazyel lanciò un'occhiata verso l'area dell'esplosione con espressione frustrata da qualche parte, oltre quel muro di fiamme e fumo, parte del suo equipaggio poteva essere in pericolo, potenzialmente anche ferito gravemente, e lui non aveva modo per raggiungerli.
Lentamente iniziò ad osservare i tetti dei vari edifici cercando di individuare le posizioni dei vari cecchini, poi sospirò guardando i suoi uomini.
"Siamo stati fortunati, siamo riusciti solo per un pelo a ripararci dietro al furgone, ma non possiamo sperare di continuare ad approfittare della nostra buona stella" Hazyel portò l'attenzione sul suo gruppo "Ci servono delle idee.. considerazioni?"
"Signore, le navette! Le navette se ne sono andate e ci hanno lasciato qui!" la voce di Drommond esprimeva molto più di quanto volesse il suo terrore e la sua frustrazione
"Lo so.." Hazyel non sembrò dargli molto peso "Il caso di scontro era stato preventivato che avrebbero abbandonato la posizione.. l'ordine era quello di evacuare e di non intervenire a supporto fintanto che non avessero avuto la certezza di non mettere a rischio l'incolumità degli incursori a terra" fece un rapido sospiro "Altre considerazioni?"
Cortes si osservò attorno per poi rispondere "So di affermare un'ovvietà ma mi sembra fin troppo evidente che il loro obbiettivo siamo noi.. e diciamocelo, questo veicolo non potrà offrire copertura ancora per molto.."
"Già, così sembrerebbe.. anche se onestamente non so se stiano giocando al tiro al piccione anche contro il Comandante Moses.." Hazyel sospirò per poi bloccarsi "E adesso?"
"Hanno smesso di sparare..." Malice si guardò attorno, ancora un po' intontita dai narcotici che le erano stati dati "Che abbiano finito i colpi? Se è così potremmo raggiungere le navette.. potremmo raggiungere gli altri e andarcene.."
"Non canterei vittoria così presto.. per me stanno studiando qualcosa, qualcosa che temo non ci piacerà"
"Capitano Hazyel!" qualcuno, da uno dei tetti ad est della posizione del Capitano lo stava chiamando urlando "Capitano Hazyel, sono certo che sia ancora vivo.. la feccia come lei non muore mai facilmente!"
Hazyel sollevò il capo approfittando di quei momenti di silenzio per cercare di capire cosa stesse succedendo, ma la sua mente sentiva che gli mancavano ancora troppi elementi per riuscire a capire esattamente in quale guaio si era infilato: lentamente spostò lo sguardo ad osservare gli altri, notando sui loro volti il medesimo smarrimento.
"Capitano Hazyel, se preferisce posso far saltare in aria anche quell'inutile furgoncino, ma preferirei prenderla vivo"
Hazyel chiuse per un attimo gli occhi per poi rispondere a voce bella alta "Perché dovrei accettare di consegnarmi a voi? Non credo di avere desideri suicidi al momento"
"Faccia meno lo spiritoso, Capitano.." la medesima voce maschile si fece nuovamente udire "Lei non è nella posizione di rifiutare la nostra proposta, noi la prenderemo.. vivo o morto, ma il nostro cliente la preferirebbe vivo. Si consegni e prenderemo in considerazione la possibilità di risparmiare gli altri"
Hazyel sospirò per un attimo, sapeva di dover guadagnare un po' di tempo "Ci devo riflettere"
"Le do cinque minuti, poi sterminerò lei e tutti gli altri!"
Hazyel si massaggiò per qualche istante il collo riflettendo "Abbiamo cinque minuti signori, è il momento di decidere cosa fare.. idee?"
"Ce ne andiamo.. adesso" Moses arrivò alle spalle di Hazyel osservando verso la direzione da cui proveniva la voce "Vogliono solo te"
"Già, sembrerebbe quasi che vogliano a tutti i costi toglierti una spina dal fianco.. me, ma il motivo per il momento mi è ignoto"
"Mpfh.. conoscendoti avrai combinato qualcosa, ma questo non è il momento di porsi domande.. andiamocene" Moses indicò con la mano il tombino spostato da cui sbucava la testa del Comandante Wood
"Abbiamo optato per la via alternativa"
"Le vie alternative le adoro.." Hazyel sorrise divertito "Muoviamoci"

Tralinox 5
Capital City (rete fognaria - luogo imprecisato)
24 giugno 2397 - ore 00:30


Il Tenente Drommond osservò con espressione per qualche istante sorpresa la presenza di Malice all'interno del gruppo della squadra agli ordini del Capitano Hazyel, ma ancor di più rimase stupito e confuso dall'assenza del tenente Werling.
Il piano, evidentemente, non aveva funzionato: il Tenente Werling avrebbe dovuto accompagnare Malice fuori dal bar e tentare, ovviamente senza risultato, di salvarla, perché non era con loro?
Sospirò pesantemente portando il proprio sguardo su Malice, solo lei avrebbe potuto chiarirgli la situazione, ma doveva stare attento a come porsi, una domanda in più ed avrebbe potuto essere scoperto, ed a quel punto la sua famiglia non avrebbe avuto un domani.
"Tenente Drommond, lei mi sembra strano" la voce di Moses fece voltare molti dei presenti
Drommond sbiancò di colpo per poi fare un colpo di tosse
"Mi scusi signore, stavo solo chiedendo dove si trovasse Jonathan.. il tenente Werling. So che era impegnato a garantire la protezione del Tenente Malice, mi sembra strano non sia nel gruppo"
Malice non si voltò neppure, limitandosi a rispondere "È caduto in missione.. ha cercato di impedire il mio rapimento, ma gli hanno sparato in mezzo agli occhi"
Drommond spalancò gli occhi sorpreso: "Jonathan è morto?"
La situazione gli era sfuggita di mano e la vita della sua famiglia non era mai stata tanto in pericolo come in quel momento.
Stava ancora pensando a cosa fare quando incrociò lo sguardo di Hazyel, qualcosa in quegli occhi gli fece temere il peggio: possibile che avesse capito? Possibile che si fosse già fatto scoprire?
"Mi scusi signore..." si affrettò ad aggiungere il tenente Drommond
"Werling era il fratello di mia moglie, ci conoscevamo da quando eravamo bambini.. È doloroso pensare che sia deceduto, siamo sempre stati molto uniti.."
La spiegazione, almeno in parte veritiera, convinse la maggior parte dei presenti, che si prodigarono nel tirar su il morale del collega affermando che avrebbero trovato i responsabili e sarebbero riusciti a vendicare il giovane caduto, ma qualcosa stonò agli occhi di Moses ed Hazyel
Il loro istinto si era acceso e, seppure non avessero nessuna prova, iniziarono a percepire che quel giovane non stava raccontando tutto.
Entrambi gli ufficiali si misero ad osservare il giovane per qualche istante, riflettendo, poi la voce di Malice li fece voltare.
"Signore, prima che me ne dimentichi.."
Malice si fece consegnare un piccolo padd da uno degli incursori per poi porgerlo ad Hazyel "Questo era in tasca ad uno degli uomini che avevano tentato di rapirmi, credo sia giusto che l'abbia lei"
"Me?" Hazyel osservò il piccolo oggetto facendo una smorfia "In che senso?"
"Su quel padd vi è una sua foto.." Malice osservò il Capitano "Di quando era un Tenente.."
Hazyel attivò il padd e rimase per svariati istanti ad osservare l'immagine, del tutto perso nei propri ricordi.

FLASHBACK
Vulcano
Pressi dell'Hotel T'ziri
18 ottobre 2387 - ore 10:46


Hazyel si godeva finalmente qualche giorno di tranquillità dopo lo stress accumulato: negli ultimi giorni aveva prestato la propria opera sulla sulla USS Aberdeen, un incarico del tutto ordinario come ufficiale timoniere, ma che gli aveva permesso di avere tanto tempo libero per poter fare il proprio lavoro al massimo dell'efficienza.
Era stato inviato su quella nave alla ricerca di una spia, il classico piccolo ratto disposto a vendere informazioni sensibili per chissà quale tornaconto personale, ed invece aveva finito per rintracciare un dispositivo jammer.
Non era stato un lavoro semplice, quel piccolo dispositivo era stato occultato in maniera dannatamente buona, all'interno di un circuito secondario che si collegava direttamente al nucleo di elaborazione dati centrale di tutti i laboratori della nave: certo, la ciambella non era uscita propriamente con il buco, ed in effetti avrebbe volentieri evitato il blackout dell'intera nave, ma nonostante tutto era soddisfatto.
Ed ora che, finalmente, anche quella missione era finita, in attesa della successiva riassegnazione e del nuovo incarico, quale miglior modo per allentare le tensioni se non passando alcuni giorni con quella intrigante Betazoide conosciuta da poco proprio su Vulcano? Dhania era un'autentica forza della natura tra le lenzuola, sarebbero state giornate indimenticabili.
Era quasi entrato nell'hotel quando si ritrovò a voltarsi di scatto con il presentimento di essere osservato, un anomalo luccichio gli aveva dato l'impressione di essere stato fotografato, ma non ne aveva la certezza si osservò svariate volte attorno per poi scuotere il capo, in fondo vi erano notevoli possibilità che la stanchezza gli avesse fatto un brutto scherzo, quindi cercò di dimenticarsi rapidamente quella sensazione ed entrò finalmente nell'hotel.

Tralinox 5
Capital City (rete fognaria - luogo imprecisato)
24 giugno 2397 - ore 05:14


Il gruppo era in marcia da svariate ore e finalmente il loro naso si era quasi abituato, o forse semplicemente rassegnato, agli odori pestilenziali delle fogne.
Si erano diretti in direzione nord-ovest per allontanarsi dal luogo abitato se poter richiedere il teletrasporto, controllando di tanto in tanto i canali di comunicazione. Il Capitano Hazyel appariva ancora pensieroso, tanto da voltarsi quasi di scatto alla gomitata da parte di Moses.
"Quella foto?" Moses andò direttamente al punto "Sai perché ti cercano?"
"Vulcano.. Anno stellare 2387" Hazyel osservò Moses per qualche attimo prima di aggiungere "Mi cercano per questioni avvenute molto prima della mia assegnazione sulla Raziel"
Frank annuì, ma non fece in tempo ad aggiungere altro che la voce squillante del Comandante Mendel, che usciva straordinariamente nitida dal comunicatore tenuto nascosto, fece voltare tutta la squadra.
=^=Mendel a Moses.. Comandante, finalmente riesco a rilevare almeno un membro della squadra.. mi riceve?=^=
Moses si affrettò ad attivare il comunicatore "Qui Moses, ti ricevo. Rapporto sulla situazione"
=^=Per quanto riguarda Sranok, nulla di fatto.. Non ha aggiunto nulla a quanto già da noi conosciuto ed ora si trova in una delle celle della nave=^=
Moses grugnì sonoramente per poi osservare Hazyel che, ancora pensieroso, osservava quella fotografia "Condizione del pianeta?"
=^=La situazione è seria, ma vi sono dei segni di miglioramento.. almeno per voi=^= Sarah fece una breve pausa =^=Le navi federali in orbita hanno offerto un aiuto predisponendo delle squadre mediche da inviare sulla superficie planetaria per portare i primi soccorsi ai feriti.. il governo ha quindi rimosso il blocco del teletrasporto a macchia di leopardo, anche se lo scontro continua ad impazzare in alcune aree. Se vi sposterete di altri cinque chilometri in direzione nord-est sarete in un punto dal quale potremo teletrasportarvi a bordo=^=
"L'intera città è sotto assedio?" Hazyel intervenne osservando meditabondo di fronte a sé
=^=In effetti no Capitano, c'è un'area che è rimasta franca.. l'area dei laboratori non è stata toccata..=^=
"Strano.." Wood osservò i superiori per poi proseguire a camminare "Se io volessi fermare la creazione e l'implementazione di protesi bioniche andrei a colpire il luogo in cui le costruiscono, darei alle fiamme quell'edificio"
"In effetti è piuttosto strano.." rispose Moses "E' possibile che in quell'area siano stati aumentati i presidi delle forze dell'ordine e quindi i gruppi armati non siano stati in grado di accedervi?"
=^=Negativo Comandante, in quell'area i presidi sono stati quasi eliminati.. le segnalazioni e le richieste d'intervento nelle altre aree della città hanno comportato di dover dislocare tutti i presidi nel vano tentativo di frenare gli atti di guerriglia urbana=^=
Moses grugnì pesantemente per poi voltarsi indietro "Cosa ne pensi?"
Hazyel sospirò per poi sfiorare il proprio comunicatore
"Qui Hazyel.. si metta in contatto con il Tenente Naidoo e Di Nardo, li faccia convergere nelle aree dei laboratori.. il Comandante Moses li raggiungerà con alcuni incursori..."
Quindi osservò Wood e Chase "Andate verso il punto di recupero che vi indicherà il Comandante Mendel, portate con voi il Tenente Malice.. temo che non sia ancora riuscita a superare tutti gli effetti dei narcotici che le hanno iniettato"
Detto questo, se ne andò ancora con espressione seria e pensierosa in volto
"E lei Capitano?" domandò Chase
"Io.. beh.. ho un paio di cose da fare.."

Tralinox 5
Capital City (rete fognaria - luogo imprecisato)
24 giugno 2397 - ore 05:25


Hazyel aveva lasciato il gruppo seguendo una propria intuizione.
Si sentiva sollevato dall'essere giunto alla possibilità che il progetto Empireo non avesse nulla a che fare con quanto stava accadendo sul pianeta ora che quella foto era fra le sue mani un solo nome continuava a martellargli nella testa: Tovarak.
Tentò, approfittando del nuovo canale aperto dal Comandante Mendel, di contattare direttamente la Stazione Ombra e sorrise soddisfatto quando udì la voce di Sarah dal comunicatore nascosto
=^=Stazione Ombra.. la ricevo, posso fare qualcosa per lei?=^=
"Sì Comandante, le chiedo di fare una ricerca per me.."
Hazyel si schiarì un po' la voce cercando di ricordare tutte le informazioni che aveva sulle manie attribuite a Tovarak
"Voglio trovare una persona che quasi certamente si trova sul pianeta"
=^=Mi dia razza e nome, potrei metterci un po', ma saprò ritrovarlo!=^=
"Il nome esatto non è importante, si tratta di un Romulano ricercato da svariati anni che opera con un traffico internazionale di bioterroristi fra Romulus e la Federazione.. per razza, non si presenterà mai come Romulano, ma non rinuncerà mai a fare bella mostra delle sue orecchie a punta.. si dice che le ritenga la parte più attraente di sé, quindi dovrà cercare un Vulcaniano.. lo ricerchi solo fra gli organizzatori, il personale addetto e gli invitati del convegno"
=^=Signore.. con il convegno biomedico in corso questo pianeta si è popolato di svariati membri di equipaggi federali, molti dei quali Vulcaniani, ed inoltre vi sono svariati Vulcaniani anche fra i promotori giunti sul pianeta ed i semplici addetti ai lavori. Al momento mi risultano sul pianeta all'incirca 178 Vulcaniani che rispondono ai suoi criteri di ricerca.=^=
"Lo supponevo, ma ridurremo quel numero... controlli quanti di questi individui fanno parte di gruppi di otto o nove elementi, ha una sorta di fissa sul numero delle guardie del corpo.. meno di otto e si sente vulnerabile, più di nove e ritiene di attirare l'attenzione.."
=^=Fatto, i nomi sono scesi a 76.. purtroppo molte navi hanno permesso anche ad equipaggio suppletivo di scendere per accompagnare i partecipanti al convegno=^=
"Non ha importanza, di fatto sono già scesi molto.. ora, fra i nomi che sono rimasti consideri solo quelli che iniziano con la lettera h.."
Hazyel si era fermato ad un bivio, secondo la mappa girando a destra si sarebbe diretto verso la zona industriale, mentre la svolta a sinistra lo avrebbe portato fra le zone più affollate a causa della presenza della maggiore concentrazione di alberghi ed hotel del pianeta.
=^=La lettera h, signore?=^= la voce di Mendel sembrò perplessa
"Si, Comandante.. sceglie sempre nomi di copertura, ma si dice che negli ultimi anni sia divenuto nostalgico e scelga sempre un nome con l'iniziale del nome di suo figlio maggiore, morto svariati anni fa"
=^=I nomi sono scesi a 27, Signore..=^=
"Bene.." Hazyel sospirò per un attimo "Ora, provi a vedere per quanti di questi Vulcaniani, e relativi accompagnatori, hanno prenotato un intero piano di hotel.. tenendo conto che l'albergo deve avere minimo cinque piani ed un ottimo sistema di uscite d'emergenza, in modo da potersene andare il più rapidamente possibile"
=^=Ne resta uno solo signore, un certo H'Elel=^=
Hazyel ridacchiò sentendo il nome
"Vedo che a quel megalomane non è ancora passato il suo delirio di onnipotenza" fece una piccola pausa riprendendo fiato "Meglio così, se non altro ora posso avere quasi la certezza che sia proprio lui"
=^=Signore, non credo di capire=^= la voce di Sarah fece sorridere Hazyel
"Il nome Helel ha un significato. Su Sol III Helel era il Portatore di Luce.. le dice nulla questo nome?"
=^=Lucifero?=^= Sarah era sorpresa =^=Si è dato il nome di Satana?=^=
"Mi creda.. infondo quel nome gli può calzare anche piuttosto bene"
Hazyel prese il bivio a sinistra, dirigendosi quindi verso gli alberghi "Mi mandi l'indirizzo.. credo che stasera incontrerò il vecchio Satana direttamente nelle sue stanze"


Tralinox 5
Capital City - View Methis Hotel
Terzo Piano, appartamento 3.18
24 giugno 2397 - ore 06:17


Era appena sorta l'alba e Tovarak osservava, con sguardo un po' perso nel vuoto, i primi raggi della Stella Tralinox fare capolino sopra il tetto di alcuni edifici in lontananza fino a quando i suoi occhi, attraverso il riflesso del vetro della finestra, videro che un uomo, seduto sul suo divanetto, lo stava fissando con un sorrisetto spavaldo sulle labbra.
Il Romulano si girò di scatto, scorgendo Hazyel, e fu sorpreso ed infuriato nel vederselo tranquillamente seduto nel proprio salottino.
Il Capitano della Raziel, nel mentre, sfiorò con disinvoltura il proprio orecchio attivando, senza che Tovarak se ne accorgesse, il proprio comunicatore e permettendo alla squadra a terra e sulla nave di udire la conversazione.
"Cosa diavolo ci fai qui dentro?" la voce di Tovarak era furente ed in parte preoccupata, nessuno era mai arrivato ad avvicinarglisi tanto senza che lui lo avesse previamente invitato a farlo "Come sei entrato qui?"
Hazyel, dal canto suo appariva serio e concentrato, seppure nascondesse tutta la sua determinazione dietro quel sorrisetto beffardo che tanto sembrava irritare il Romulano
"Una cameriera è stata ben felice di farmi il favore di aprirmi.. infondo, perché non permettere ad un giovane di fare una gradita sorpresa ad un vecchio amico.."
"Noi due non siamo amici.." Tovarak incrociò le braccia al petto "E non credo che lo saremo mai"
"Si, ma è anche vero che qui non alloggia affatto un vulcaniano di nome H'Elel.. possiamo concludere che entrambi abbiamo finto di essere ciò che non siamo"
Hazyel osservava sempre Tovarak con espressione serena
"Inoltre, era il modo più semplice per convincere la cameriera a venirmi incontro"
Un sorriso beffardo si disegnò sul suo volto del Romulano
"Quindi era come immaginavo.. è per questo che un patetico Tenente da quattro soldi è arrivato così rapidamente al grado di Capitano.. mi dica, quante vecchie Ammiraglie rincitrullite ha avuto il bisogno di portarsi a letto?"
"Beh.. è un modo come un altro di fare carriera. Piuttosto, anche tu hai sentito all'improvviso il richiamo della carne? Perché poi volerti prendere proprio uno dei miei ufficiali?"
Tovarak scosse il capo "Mi serviva solo per attirare in trappola te.. del resto l'ho capito subito che non sai resistere ad una sottana.."
"Mi piacciono le donne, non credo sia un crimine! Ad ogni modo perché organizzare tutti quegli attentati solo per avere me.. evidentemente sono un uomo molto importante"
Tovarak scoppiò a ridere
"Importante? Un piccolo arrivista che ha lavorato sotto le lenzuola per diventare Capitano?" il Romulano scosse il capo "Non che non riconosca che vi è metodo ed una certa capacità di approfittatore in quanto ha fatto per diventare quello che è, glielo riconosco, ma.."
Tovarak si fece all'improvviso serio e furente
"Io so che eri lì, eri su Vulcano quando il dispositivo che mio figlio aveva con così tanta cura fatto nascondere è stato misteriosamente trovato.. voglio sapere chi ha trovato quell'oggetto e tu me lo dirai.."
Hazyel si mise un po' più comodo
"Ero solo un Tenente, un timoniere, e non avevo nulla a che vedere con i lavori in laboratorio" fece una piccola pausa "Perché dovrei saperne qualcosa?"
"Oh, conosco gli ufficiali della Flotta Stellare, sareste capaci di vantarvi anche dell'essere riusciti a tirarvi su i pantaloni alla mattina, figurati se chiunque sia stato non si è vantato per la sua grande opera!"
Tovarak sbatté un pugno sul muro
"Quell'errore è costata la vita a mio figlio, i suoi finanziatori non ci hanno pensato un minuto a torturarlo per tre giorni e poi ucciderlo peggio di un cane randagio! Ed ora io restituirò il favore a tutti coloro che lo hanno fatto morire.."
"Mm.. la logica, sempre se si possa parlare di logica, è quella di cercare i finanziatori di tuo figlio" rispose Hazyel "Ma ho come l'impressione che tu lo abbia già fatto, ed io francamente non ho nulla da dire.."
Tovarak fece un sorriso malvagio verso Hazyel
"Oh.. ma loro hanno già pagato.. ho ucciso genitori, mogli, figli, nipoti, amici.. e quando ho avuto la certezza che non gli rimanesse niente di caro al mondo ho ucciso anche loro.." il sorriso si ampliò "Ma tutto questo è successo a causa di quello che successe sulla USS Aberdeen.. ho poche foto dei membri dell'equipaggio, ma so per certo che mi dirai gli altri nomi, dovete pagarla tutti"
Hazyel irrigidì la mascella
"Ammesso e non concesso che io ricordi qualcuno di loro, perché dovrei dire i loro nomi sapendo che, nonostante tutto, io dovrei morire e, soprattutto, davvero tutto questo solo per un'inutile vendetta?"
"La vendetta non è mai inutile! E' ciò che mi ha tenuto in vita in questi ultimi dieci anni!" la voce di Tovarak si riaccese come se il Romulano fosse stato punto sul vivo "Ad ogni modo tu sarai solo la ciliegina sulla torta.."
"E la torta quale sarebbe?"
Hazyel incrociò le braccia al petto, non sapeva neppure lui se sull'onda della rabbia Tovarak avrebbe parlato o meno, ma voleva nonostante tutto tentare
"I laboratori.. la torta si trova ai laboratori"
Tovarak si voltò ad osservare fuori dalla finestra
"Su Tralinox 5 è stato portato un prototipo di biochip elaborato in collaborazione tra la C.I.F e la Mulan Thai Corporation, quella piccola branca della Weyland.. si tratta di un prototipo già testato e quindi pronto per la duplicazione"
"E voi volete rubarlo e rivenderlo? Tutto questo per un piccolo ed inutile pezzo di metallo?"
Tovarak sospirò
"Si vede che sei giusto in grado di far aprire le gambe alle vecchie signore, non sei in grado di arrivare neppure ai pensieri più elementari.. sarebbe inutile rubarlo, lo potrebbero ricreare in poco tempo.. del resto lo hanno inventato loro"
Scosse il capo tornando ad osservare il sole sorgere
"Noi abbiamo intenzione di farlo sostituire con il nostro.. un biochip identico all'originale, ma con un piccolo programma occultato, nulla di eccezionale.. non cambierà il funzionamento della protesi, ma ci permetterà di riprogrammare a livello cerebrale ogni singolo portatore delle protesi"
Hazyel sgranò gli occhi sorpreso: "Riprogrammazione?"
"I messaggi subliminali saranno un ricordo remoto.."
Tovarak sorrise raggiante
"Immagini, un'intera schiera di persone totalmente ignare che su nostro ordine saranno disponibili a fare qualsiasi cosa noi vorremmo fargli fare.. uccidere, rapinare, stuprare.. l'unico limite è nella nostra immaginazione! E quel che è più bello è che ci basterà un semplice computer per riprogrammarli a distanza.. avremo un esercito formato da centinaia di migliaia di persone del tutto insospettabili pronti a fare tutto ciò che vorremo! Io ed il buon vecchio Jak'Al controlleremo tutta l'area della Federazione in pochi anni!"
Hazyel osservò Tovarak tenendo le braccia incrociate al petto
"Quindi tu ed il tuo amico siete qui ad ammirare lo spettacolo di morte e distruzione che avete messo in campo.." si alzò osservando il Romulano "Lo sai, questo tuo brutto vizio di straparlare prima o poi sarà la tua rovina.."
Tovarak ridacchiò scuotendo il capo
"No, ci sono solo io.. Jak'Al non l'ho mai visto e da quello che so non scende mai in campo"
Quindi si voltò a fissare Hazyel estraendo un phaser
"In fondo, perché non rispondere alle domande di un condannato a morte.. immagino che anche un rincitrullito come te possa capire che da qui non uscirai vivo"
Hazyel fissò prima l'arma e poi il Romulano con sguardo di sfida
"Questo è tutto da vedere.."


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05.09 - FIGHT CLUB

Autore: Tenente Idrissa Naidoo

FLASHBACK
Tralinox 5
Capital City - Interstatale 19
24 giugno 2397 - ore 06:15


La camionetta della polizia planetaria sfrecciava solitaria lungo l'autostrada deserta, la luce dei lampeggianti illuminava ad intermittenza l'asfalto bagnato mentre e lo squillo delle sirene si attutiva nella pioggia battente.
Naidoo, al volante del mezzo, osservava attentamente la strada mentre DiNardo, al suo fianco, era intento ad osservare i movimenti delle forze dell'ordine sullo schermo del computer di bordo.
"Esci qui, hanno messo un posto di blocco più avanti"
Idrissa sterzò bruscamente, imboccando l'uscita a tutta velocità per seguire il nuovo percorso calcolato dal collega.
"Avresti mai immaginato che avresti rubato un furgone, e per di più della polizia?"
"Non lo stiamo rubando, lo stiamo solo parcheggiando lontano dai tumulti. Gli stiamo facendo un favore se ci pensi bene."
"Avverti la squadra del Comandante Moses che stiamo arrivando"
"Subito capo" disse Tony attivando poi il comunicatore
=^=DiNardo a squadra incursori: in arrivo al punto di raccolta tra dieci minuti=^=

FLASHBACK
Tralinox 5
Capital City - luogo imprecisato
24 giugno 2397 - ore 06:15


=^=Ricevuto, siamo già in posizione in un vicolo laterale, invio la posizione esatta=^=
Detto questo, Tombstone digitò sul proprio d-pad per inviare ai colleghi le informazioni corrette, mentre il resto della squadra, con Moses in testa, era appollaiata dietro ad un cassonetto divelto intenta a scrutare la via principale in caso di pericolo.
"Avremo fatto bene a lasciare andare il Capitano da solo?" commentò uno degli incursori
"Ovviamente no, ma non c'è modo di ragionare con quel ragazzino.."
"Mi ricorda qualcuno" sghignazzò Cortez dalle retrovie
"Se ne usciamo vivi sei consegnato nel tuo alloggio per una settimana"
Thombstone fece per rispondere, ma la comunicazione del Capitano negli auricolari zittì tutti.

Tralinox 5
Capital City - View Methis Hotel
Terzo Piano, appartamento 3.18
24 giugno 2397 - ore 06:20


Il phaser di Tovarak era ancora puntato in direzione del Capitano Hazyel, i due si stavano osservando da diversi secondi senza dire più niente.
"Stavo pensando ad una cosa che hai detto prima" esordì il federale in tono pacato "non l'ho mai visto e da quello che so non scende mai in campo... Se è così, come avete fatto ad escogitare questo piano così elaborato?"
"Jak'Al ha contatti in tutta la Federazione e collaboratori fidati, ovviamente per le comunicazioni più importanti abbiamo utilizzato un canale sicuro."
"Quindi ci hai parlato?"
"Certo che ci ho parlato!" sbottò il Romulano roteando il phaser verso Hazyel
"Non lo hai mai visto, ma ci hai parlato, utilizzando un canale sicuro. Una semplice comunicazione sub spaziale sarebbe la cosa più semplice, ma come fare... Jak'Al è paranoico, non si affiderebbe mai a persone che non conosce, utilizzerebbe software e protocolli di criptazione di cui si fida. Questo vuol dire che non è qualcosa in commercio né tanto meno ha lasciato fare a te..."
Il giovane Risiano portò la mano destra dietro alla nuca e con la scusa di grattarsi sfiorò di nuovo il proprio orecchio questa volta per disattivare la comunicazione con il proprio equipaggio: quello che sarebbe avvenuto da lì a breve avrebbe solo distratto i suoi uomini che avevano cose ben più urgenti a cui pensare.
"Cosa vorresti insinuare con queste ciance senza senso?"
Il Capitano della Raziel portò lo sguardo sulla bocca del phaser e poi di nuovo negli occhi di Tovarak.
"Voglio dire che ti ha fatto consegnare un dispositivo già configurato per poter parlare con lui, dispositivo che probabilmente hai addosso"
Il Romulano si accorse della scintilla negli occhi del proprio prigioniero troppo lentamente, quando tentò di reagire era già troppo tardi: un soprammobile lo aveva colpito al polso facendogli perdere la mira dal bersaglio.
In men che non si dica Hazyel balzò addosso al nemico placcandolo all'altezza della vita e facendo ruzzolare il phaser sotto un divanetto.
Tovarak provò dapprima a tirare delle gomitate sulla schiena del federale per poi rotolare su sé stesso al fine di invertire le posizioni.
Il combattimento a terra che ne seguì nei minuti successivi non fu un particolare sfoggio di tecnica da nessuna delle due parti, ma piuttosto un ruzzolarsi confuso per il pavimento della stanza.
In un turbolento tentativo di liberarsi, Tovarak riuscì momentaneamente a prevalere sull'avversario riuscendo a proiettare il Risiano verso le finestre della stanza: il Capitano centrò la vetrata principale in pieno ma, con una smorfia di disappunto, il Romulano la vide flettersi rumorosamente senza rompersi.
Fortunatamente per Hazyel il governo Tralinoxiano aveva adottato il regolamento della Federazione Unita dei Pianeti in materia di sicurezza negli edifici pubblici e commerciali sostituendo tutte le vetrate negli hotel con pannelli infrangibili.
Vedendo il Capitano ancora tramortito dalla botta, il Romulano gattonò goffamente verso il divano per recuperare il proprio phaser una volta raggiunto, si voltò di scatto per fare fuoco, ma trovò il ginocchio del Federale ad aspettarlo. Stramazzato a terra, perse di nuovo la presa ed il phaser rotolò ancora una volta sotto al divanetto.
Dopo essersi assicurato che Tovarak fosse inoffensivo Hazyel gli frugò le tasche senza però trovare alcunché. Decise quindi di allargare il raggio della sua ricerca e, dopo aver frugato la stanza con evidente apprensione, riuscì finalmente a trovare un piccolo comunicatore nascosto in un'intercapedine dietro al letto.
Il Capitando si prese qualche secondo per riprendere fiato, dopo di che, soddisfatto e rassicurato, sfiorò di nuovo il lobo dell'orecchio per riaprire la comunicazione con la Raziel.
=^=Buongiorno, dovrei prenotare un ritiro merce=^=

Tralinox 5
Capital City - luogo imprecisato
24 giugno 2397 - ore 06:25


Moses guardava nervosamente l'orologio, i secondi sembravano non passare mai
"Ma quanto ci mettono..."
"Mezzo in arrivo, è polizia planetaria!" il gruppo si mosse all'unisono andando a coprire l'ingresso del vialetto.
Quando la camionetta frenò bruscamente piazzandosi proprio davanti a loro, il gruppo rimase immobile con i phaser puntati e pronti a sparare.
La porta del passeggerò si aprì di scatto e ne uscì la faccia sorridente di Tony DiNardo: "Avete notato che tutti i super-cattivi devono rivelare il loro piano diabolico, solitamente prima di essere sconfitti?"
"Ti stavo per sparare, stupido!" Moses balzò in piedi da dietro il suo nascondiglio, mentre il resto degli incursori uscì dalle proprie coperture e fece coro al Comandante
Dopo qualche secondo, lo scambio di insulti fu interrotto dalla voce di Naidoo: "Veloci, potrebbero accorgersi che abbiamo preso il furgone!"
Una volta che tutti furono a bordo la camionetta riprese la sua corsa verso i laboratori.
"Se teniamo i finestrini chiusi in modo da non fare uscire il vostro odore dovremmo riuscire ad introdurci dentro all'edificio passando dall'entrata merci" esordì Tony voltandosi verso i colleghi nel retro.
"Abbiamo ascoltato un po' di comunicazioni con la radio del furgone ed il personale di terra non sembra sapere cosa sta succedendo realmente, quelli al centro ricerca saranno felici di vedere arrivare la polizia e ci faranno entrare a braccia aperte"


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05.10 - RIVELAZIONI

Autore: Tenente Comandante Alexander Wood

Tralinox 5
Capital City - View Methis Hotel
Terzo Piano, appartamento 3.18
24 giugno 2397 - ore 06:20


"Buongiorno, dovrei prenotare un ritiro merce" la voce di Hazyel era piuttosto bassa, come se il giovane non volesse destare l'attenzione di qualsivoglia uditore
=^=Qui Mendel. Signore, mi spiace ma la cosa non è al momento fattibile. Il governo ha permesso il teletrasporto solo in alcune aree del pianeta, e dato che i tumulti si stanno spingendo nella sua direzione=^=
"Il governo ha bloccato ogni tipo di teletrasporto..." Hazyel sospirò pesantemente passandosi una mano nella folta chioma "Abbiamo la soluzione ai nostri problemi.. quest'uomo può essere una miniera di informazioni.. dobbiamo trovare il modo per portarlo a bordo!"
=^=Tramite teletrasporto è impossibile. Posso mandarle il Comandante Wood e il Comandante Chase.. se convinciamo la dottoressa Tarev a lasciarli uscire dall'infermeria. Con una navetta potrebbero venire abbastanza vicini alla sua posizione per prelevare il pacco. Mi faccia controllare...=^= per qualche attimo Hazyel non poté che udire i tenui cinguettii di Cippy, poi finalmente udì nuovamente la Mendel =^=Direi che potrebbero atterrare vicino all'edificio a sud-est rispetto alla sua posizione... tempo quindici minuti sarebbero nella stanza di hotel=^=
"Lieto di sapere che stanno abbastanza bene da poter tornare operativi, ma sarà tardi. Possibile che non si riesca ad aggirare quel blocco?"
=^=Capitano, il blocco sarebbe facile da aggirare, ma l'energia del teletrasporto verrebbe rilevata immediatamente e ci sarebbero indagini che noi non vogliamo di certo=^= nuovamente Hazyel non sentì che Cippy in sottofondo =^=Inoltre non posso escludere che, nel momento in cui tentassi un teletrasporto, qualcuno, accorgendosene, tenti di prendere ogni contromisura.. e questo significa che il rischio che il pacco non salga a bordo vivo aumenti sensibilmente =^=
Hazyel stava per controbattere quando, dal riflesso nella finestra vide Tovarak che si era rimesso in piedi e cercava di darsi alla fuga
Il Romulano schizzò fuori dalla porta cercando di raggiungere le scale per raggiungere il tetto dell'albergo dove sapeva di avere un flyer di copertura per i casi più gravi.
Hazyel, dal canto suo, abbandonata la conversazione con la Mendel, lo stava tallonando a breve distanza cercando di raggiungerlo il Capitano sapeva che il Romulano aveva sempre un piano di fuga e cercava di impedirgli di sfruttarlo.
Raggiunto il tetto, Tovarak si trovò davanti alla consapevolezza di aver sbagliato ad allearsi con Jak'Al: di fronte ai suoi occhi attoniti non vi era altro che un tetto deserto, e del flyer non c'era neppure l'ombra.
Il Capitano Hazyel arrivò sul tetto appena dopo di lui e chiuse la porta alle sue spalle
"Sembra che tu sia rimasto solo" disse iniziando ad incamminarsi verso di lui "E tu vuoi ancora coprire queste persone. Ti offro la possibilità di salvare la tua vita in cambio di informazioni"
Tovarak sorrise beffardo "E cosa ti fa pensare che sia la mia vita a dover essere salvata? Tu...tu sei uno di quelli che ha causato la morte di mio figlio non la passerai liscia"
Detto questo il Romulano si scaraventò verso il Risiano che, con un leggero movimento laterale si spostò di quel poco per potergli assestare un forte destro al plesso solare.
Tovarak colpito, ma non del tutto affondato, cercò in un ultimo slancio di forze di buttarsi contro Hazyel a testa bassa cercando di scaraventarlo giù dal tetto.
Hazyel attese che fosse abbastanza vicino per poi scartare l'attacco, Tovarak, ormai accecato dal dolore al petto e furente nei confronti del Capitano, si rese conto troppo tardi di esser lui stesso quello in pericolo e si trovò a cadere per i cinque piani dell'albergo schiantandosi in strada.
Hazyel si sporse oltre il cornicione scrollando la testa infastidito: una simile opportunità e lui se l'era vista volare giù dal tetto.
"Sarah annulli quel ritiro merce: il pacco ha deciso di prendere la posta aerea. Tra poco questo albergo pullulerà di polizia. Mi dia la posizione del resto della squadra a terra.."
Detto questo, il Capitano della Raziel recuperò il comunicatore di Tovarak e si avviò rapidamente all'uscita.

Tralinox 5 - Capital City
Apgavyst? Industries Laboratory
Cancello d'ingresso
24 giugno 2397 - ore 06:40


Il Comandante Moses guardava pensieroso le case sfrecciare fuori dal finestrino mentre il furgone macinava, emettendo ogni rumore immaginabile, i pochi chilometri che li separavano ancora dai laboratori.
"Sicuro che questo trabiccolo riesca ad arrivare ai laboratori?"
"Non si preoccupi Comandante, è rumoroso ma è di forte tempra" rispose Di Nardo dando una pacca sul cruscotto. Cosa che fece spalancare il cassetto laterale. "Ecco appunto" rispose Moses mentre richiudeva il cassetto "Tenente, qualche notizia lì dietro?"
Naidoo era accovacciato nella parte posteriore con gli incursori e stava cercando di mantenersi stabile mentre ascoltava la radio della polizia.
"Nessuna nuova notizia signore. Stavo ascoltando gli ordini che sono stati impartiti alle varie pattuglie sul campo.. ora si stanno muovendo verso la zona residenziale.. a quanto pare i tumulti maggiori si trovano in quell'area"
Moses grugnì pensieroso "E nell'area dei laboratori?"
"Non vi sono pattuglie nell'area dei laboratori.. è strano Signore, ma sembra che abbiano rimosso tutti gli agenti da quell'area per impegnarli nel tentativo di sedare le varie rivolte" Naidoo fece un sorriso "Ma in fondo potrebbe essere un vantaggio.. ci saremo solo noi e le guardie private dell'azienda"
"Ottimo, almeno ci saranno meno problemi" rispose il Primo Ufficiale
Il furgoncino, presa l'ultima curva si ritrovò di fronte alla massiccia cancellata che circondava tutto il complesso dei laboratori industriali: avanzando si portarono via via sempre più vicini alla guardiola, fino a fermarcisi di fronte. Pochi minuti dopo, la faccia preoccupata di un agente privato fece capolino osservando la faccia di Di Nardo con occhi pieni di inquietudine.
"Siamo venuti per un controllo del perimetro" dichiarò Di Nardo.
La guardia da prima osservò lo strano mezzo ormai pronto per un ferrivecchi, ma apparve subito felice di lasciare ad altri il lavoro pesante, quindi gli indicò la zona di produzione "Si.. certamente, qui tutti abbiamo una gran paura che i rivoltosi tentino di penetrare la struttura.. è bello vedere che finalmente avete deciso di venire in forze qui!
"In forze?" Moses si sporse un po'
L'agente della guardiola annuì quasi sorridendo "Certamente, i vostri colleghi sono arrivati pochi minuti fa. Si sono già diretti alla zona di produzione"
"Perfetto" Di Nardo fece un saluto militare "In questo caso li raggiungeremo subito per sincerarsi della situazione all'interno" non diede il tempo all'interlocutore di rispondere che già era sfrecciato all'interno dell'area dei laboratori "Ma non dovevamo essere gli unici?" chiese infine con tono decisamente infastidito
Nessuno parlò all'inizio, ma alla fine il Comandante Moses espresse a parole quello che tutti ben sapevano "Ecco come pensano di sostituire le matrici di produzione dei chip! Si sono fatti passare per dei poliziotti di ronda..." si volse verso i propri colleghi nel retro del furgoncino "Preparatevi non credo che ce la daranno vinta facilmente.." prendendo lui stesso un phaser e controllandone il funzionamento.
Nel mentre, il tenente Drommond se ne stava seduto nel sedile posteriore con i colleghi, ma oramai era più di un'ora che non emetteva nessun suono. Sapeva che la sua famiglia era in pericolo e che se il piano dei colleghi fosse andato in porto probabilmente sarebbero stati uccisi, ma dall'altra parte quelli che erano con lui erano in qualche modo anche loro la sua famiglia.
"Tenente...allora Tenente.. si può sapere dove ha la testa?"
Drommond sollevò lo sguardo rendendosi conto che Moses stava parlando con lui
"Tenente non mi sembra nelle condizioni di poter affrontare uno scontro"
"Ma Comandante.." Drommond tentò di difendersi ma lo sguardo di Moses lo fece desistere
"Lei resterà a bordo del furgoncino. Ho bisogno di personale concentrato. Appena saremo a bordo della nave io e lei dovremo fare una chiacchierata"
"S...Si signore"

U.S.S. Raziel
Ponte 2 - Infermeria
Contemporaneamente


Il Comandante Wood si alzò dal lettino osservando il Tenente Chase con sguardo complice era da un po' che non vedeva passare alcuna infermiera, segno che evidentemente erano impegnate in altro.
Sapeva che Elaina era nel loro laboratorio a bordo per fare delle ricerche e questo gli dava una finestra di tempo in cui agire, ma doveva farlo subito.
"Direi che possiamo andare... ci hanno curato no?" Alexander iniziò ad infilarsi la giacca dell'uniforme osservando il collega "Non sono fatto per restare qui dentro"
"Direi che la tua logica non fa una piega e soprattutto non credo che vogliano tenere occupati due letti per dei malati così lievi" imitando lo scienziato, anche Dave si mise di nuovo in piedi iniziando a indossare l'uniforme
I due ufficiali si portarono alla porta aprendola di poco "Via libera.. possiamo andare.. "
Dave osservò Alexander "Si, ma facciamo piano.. se ci scoprono dovremo dare svariate spiegazioni.."
Due secondi dopo entrambi stavano mettendo in pratica ogni loro conoscenza tattica per riuscire ad eludere la sorveglianza dei medici. Erano così convinti di essersi allontanati senza fare alcun rumore che forse peccarono un po' di imprudenza.
"Ok, siamo alla porta, superata la zona laboratorio da lì saremo in salv....."
La frase di Wood venne interrotta dal tossicchiare di qualcuno alle loro spalle "Qui guardiamarina Rosein. Dottoressa Tarev, come immaginava i due pazienti stanno cercando di darsela a gambe"
=^=Arrivo immediatamente Guardiamarina, intanto lei li riaccompagni ai biolettini... se fanno resistenza li stenda con una dose di Axonon, Tarev chiudo=^=
Chase osservò Wood spalancando gli occhi "Siamo nei guai vero?"
Wood sorrise guardandolo
"Guai? Naaa.." fece una piccola pausa "Guai... è riduttivo chiamarli guai. Siamo praticamente spacciati!"

FLASHBACK
U.S.S. Raziel
Ponte 1 - Stazione Ombra
24 giugno 2397 - ore 06:25


=^=Sarah annulli quel ritiro merce..Il pacco ha deciso di prendere la posta aerea. Tra poco questo albergo pullulerà di polizia. Mi dia la posizione del resto della squadra a terra..=^=
"In che senso Capit... lasci stare non lo voglio sapere. Il resto della squadra stanno raggiungendo i laboratori saranno lì tra una quindicina di minuti circa"
=^=Perfetto li raggiungo là. Hazyel chiudo=^=
"Bene, anche questa è andata Cippy" la ragazza si appoggiò allo schienale osservando i vari monitor "E ora riprendiamo da dove abbiamo lasciato" un breve spostamento lungo la sala e davanti a lei tornò ad esserci il monitor che sul quale stava setacciando le comunicazioni in entrata e in uscita dalla nave alla ricerca di qualche anomalia.
"Mhh... questo è strano molto strano" un colpo di mani sullo schermo e una comunicazione si aprì rivelando il filmato di un prato. Cippy dal canto suo stava cinguettando attorno a Sarah "Si si.. ho capito.. ho capito la comunicazione è troppo pesante perché ci sia solo questo.." poi sfiorò il comunicatore "Lucius, sono Sarah ho bisogno di una mano qui alla Stazione Ombra"
Dopo alcuni minuti l'ingegnere capo della nave stava facendo il suo ingresso nella sala "Eccomi, scusa il ritardo ma sono passato a farmi quattro risate da Elaina.."
Sarah si voltò perplessa "Mi sono persa qualcosa?"
Fox ridacchiò divertito "Alexander e Dave hanno tentato la fuga dall'infermeria.. ma la cosa non gli è riuscita molto bene"
Sarah ridacchiò a sua volta "Non voglio immaginare quante parole prenderanno da Elaina.." fece una pausa per poi indicare uno schermo "Vedi questo filmato?"
"Mhhh.. Si, bel prato.. sembra l'Irlanda, ad ogni modo non pensavo ti interessasse"
"Infatti, non m'interessa questo filmato in sé e per sé, ma il suo peso.. questo filmato è stato mandato al Tenente Drommond, ma ha occupato quasi completamente i sistemi di comunicazione per almeno dieci minuti"
Fox si fece serio sedendosi alla console "Impossibile... saranno stati dieci secondi" iniziando a controllare lo schema della comunicazione
"Mhhh, hai ragione c'è qualcos'altro che è arrivato insieme a questo"
Sarah annuì "Esatto, quello che vorrei fare con il tuo aiuto è creare un filtro adattivo dammi due minuti e ti so dire qualcosa"
Fox alla domanda della collega, non le rispose, ma le si affiancò iniziando silenziosamente a lavorare.
Il tempo nella Stazione Ombra passava pesante come il trascorrere delle ore mentre i due erano impegnati in esperimenti e test sullr comunicazioni: non erano trascorsi che pochi minuti, al massimo una ventina, quando finalmente il vaso di Pandora finì per aprirsi di fronte ai due.
"Ci siamo!" la voce di Fox faceva percepire tutto il suo entusiasmo "Ok Sarah, questa è la volta giusta.. lo sento! Prova a rilanciare il filmato e vediamo che succede! Ho una buona sensazione!"
Quando il filmato partì, venne inquadrato ancora il famoso prato, ma, dopo alcuni secondi, l'immagine, seppur distorta, inquadrò una donna con due bambini accanto vistosamente tenuti sotto tiro con dei phaser, mentre in sottofondo una voce intimava al Tenente di fare ciò che sapeva sennà li avrebbero eliminati. I due ufficiali si guardarono negli occhi.
"La spia è il Tenente Drommond!"
"Sarah, dobbiamo avvertire subito la squadra!"

Tralinox 5 - Capital City
Apgavyst? Industries Laboratory
Linea di produzione
24 giugno 2397 - ore 06:45


Jorion stava inserendo rapidamente i comandi per far caricare le nuove matrici di produzione dei chip.
"Avanti, muoviti! Non mi piace questa storia.." la voce del collega faceva trapelare tutta la sua tensione "Tovarak non si fa sentire da troppo tempo, non vorrei fosse successo qualcosa.."
"Tranquillo Gordin, nessuno sospetta nulla. Non so come, ma sanno sempre i movimenti dei Federali. Credo che abbiano qualcuno che li informa" Jorion non si voltò neppure ad osservare il collega, intento com'era nel suo lavoro "Comunque ancora dieci minuti e ho finito. Sta tranquillo, devo solo sistemare questo maled......"
La sua frase venne interrotta da un colpo phaser che colpì la console davanti a lui quest'ultima emise qualche scintilla, per poi spegnersi, oramai pronta solo per la rottamazione.
"Ma che diavolo??" Gordin, più scaltro dell'amico si era prontamente portato dietro ad una console ed aveva estratto il phaser, per poi tentare di recitare la propria scenetta e giocarsi il tutto per tutto "Siamo ufficiali della polizia. Se non vi arrendete vi arresteremo!"
A Moses scappò un imprecazione per aver mancato il bersaglio, ma alle parole di Gordin un sorriso gli spuntò sulle labbra "Sì ed io sono l'Imperatore di Cardassia. Avanti arrendetevi e non vi uccideremo. Tovarak è già stato catturato e ora sta parlando come un canarino.. sappiamo tutto dei vostri bei piani per migliorare i chip" intanto fece cenno agli incursori di spostarsi per accerchiarli "Avanti, ve l'ho detto, arrendetevi e saremo clementi"
Jorion, sentendo che il loro capo era stato catturato, andò in escandescenze:
"Tu racconti troppe storie per i miei gusti" uscendo allo scoperto cercando di sparare nella direzione da cui proveniva la voce di Moses, nello stesso istante tre diversi fasci phaser lo colpirono al petto.
Gordin, vedendo il proprio collega cadere a terra ucciso dai federali, fece fuoco contro la consolle che esplodendo provocò una serie di piccole esplosioni a catena le varie postazioni, collegate fra loro, stavano andando una dopo l'altra in sovraccarico, quasi come le pedine di un grande domino.
Ben presto la sala si riempì del tipico odore acre dell'elettronica che rende l'anima, mentre il fumo nero iniziò a rendere difficile vedere più in là della punta del proprio naso. Grazie a questa coltre nera, Gordin cercò di guadagnarsi l'uscita posteriore e, chiusosi la porta alle spalle, iniziò ad attraversare i corridoi del laboratorio correndo come se avesse il diavolo alle calcagna.

Tralinox 5 - Capital City
Apgavyst? Industries Laboratory
Esterno
24 giugno 2397 - ore 06:50


Gordin sbucò tutto ansimante nei giardini e, senza perdere altro tempo, corse a perdifiato verso il veicolo predisposto per la fuga brontolando ad alta voce
"Finalmente.. questa missione è stata un fallimento completo. Fa niente.. ci saranno altri lavoretti.. l'importante è che sono viv...."
Le parole gli si bloccarono in gola quando un phaser gli venne puntato alla testa
"Si, ottima fuga.. grande velocità di corsa.. ma pessima conclusione" Hazyel teneva sotto mira l'uomo con espressione glaciale "Mi spiace, temo che tu sia caduto dalla padella nella brace"
In quello stesso momento, Moses, Naidoo e Di Nardo uscirono di corsa con i phaser spianati. Ad attenderli c'era Gordin che, su ordine di Hazyel, si era sdraiato a terra, mentre il Capitano gli stava ancora puntando un phaser alla testa.
Vedendo i suoi ufficiali, il Risiano sorrise guardandoli "Buona sera ce ne avete messo di tempo.. stavo quasi pensando di tornare a bordo da solo"
"E ti pareva se non doveva arrivare lui a fare il figo della situazione" brontolò il Primo Ufficiale, comunque felice di vedere il collega tutto d'un pezzo "Come diavolo hai fatto ad arrivare qui in così poco tempo? Hai rubato anche tu un mezzo?"
Hazyel sorrise osservando il suo Primo Ufficiale "Ho preso in prestito un flyer.. che sarà mai? Forza si torna a casa signori" rispose mentre si toccava l'orecchio per aprire una comunicazione con la Raziel
"Qui è il Capitano che vi parla.. siamo pronti per tornare a bordo" poi il suo sguardo si fece serio "Comandante Moses c'è una cosa che deve sentire"
=^=Capitano, io ed il Comandante Fox abbiamo decriptato un video inviato al Tenente Drommond.. abbiamo ragione di credere che sia lui la talpa=^=
Il Comandante Moses partì in quarta verso il furgone usato per accedere ai laboratori trascinandosi dietro gli incursori
"Signori con me!" estraendo il phaser "Ora gli faccio rimpiangere di essere nato"
Il percorso fu compiuto in un lampo, Frank spalancò furente la porta del furgone ed imprecò con tutto il fiato che ancora aveva in gola "Maledizione! E' scappato.. ci ha lasciato solo il suo comunicatore!"
Moses piazzò un potente destro sulla carrozzeria del furgone trapassandola da parte a parte facendo capire quanto la povera camionetta fosse messa male
"Se l'è battuta" rispose Di Nardo prima di portare l'attenzione su Hazyel che, nel frattempo, li aveva raggiunti.
Hazyel annuì osservando Moses che si massaggiava le nocche della mano destra
"Dobbiamo ritrovarlo. Hanno rapito la sua famiglia, dobbiamo farla pagare anche a chi ha fatto questo" poi sfiorato il comunicatore nell'orecchio
"Hazyel a Raziel dobbiamo trovare il tenente Drommond. Avvisate l'Ammiraglio, tutto il progetto può essere in pericolo. Massima priorità! Riportateci a bordo! ORA!"

U.S.S. Raziel
Ponte 2 - Infermeria
24 giugno 2397 - ore 07:05


Ultimati i controlli di rito, Elaina non riteneva che la sua ramanzina fosse durata a sufficienza, quindi, dopo aver ripreso il povero Wood, era passata all'attacco di Chase.
"E io che mi ero fidata! Ti ho messo lì di fianco a lui perché mi sono detta che eri un ufficiale coscienzioso e non ti saresti mai fatto coinvolgere da lui" Tarev fissava Chase con le mani portate ai fianchi
Wood alzò una mano osservandola "Ehm... lui è sempre qui.. e ti sente anche!"
"Ma no, Elaina..." Dave sfoggiò il suo sorriso e la sua faccia da poker migliore
"C'è stato solamente un malinteso. Ci hanno detto che siamo stati curati... quindi abbiamo pensato che potevamo andar via. Vero Alex?"
"Sacrosanta verità!" Wood annuiva convinto osservando il collega
"Assolutamente, non avremmo mai tentato la fuga! Siamo persone assolutamente coscienziose! Serie e morigerate, oserei dire.. serie e morigerate!"
"Mhhh... e perché non vi credo neppure un po'?" spaziando lo sguardo fra i due, incrociando le braccia al petto
"Come puoi non credere a due angioletti come noi?" disse Wood con espressione innocente
"Non mi incanti Alex!" Elaina osservò ancora entrambi "Vi era stato chiesto di rimanere in camera per la visita post operatoria in attesa degli esami e..."
La conversazione fu terminata da una comunicazione trasmessa da tutti gli interfoni della nave
=^=Tutti gli ufficiali superiori si presentino in plancia=^=
Tarev osservò i due
"Salvati dell'interfono...incredibile! Su, andiamo, i conti li facciamo più tardi!" disse avviandosi fuori dall'infermeria con i due colleghi.

U.S.S. Raziel
Ponte 1 - Plancia
24 giugno 2397 - ore 7:15


Tutti erano alle proprie postazioni, in attesa il motivo della chiamata non era un segreto per nessuno oramai per cui, quando entrarono in sala, Hazyel e Moses si trovarono di fronte ai propri ufficiali in piedi, per salutare formalmente i superiori, ma anche decisamente silenziosi e tesi.
"Comodi signori. Allora vi spiego subito il motivo di questa convocazione. Come tutti sapete avevamo il sospetto che questa missione fosse una trappola, ed i nostri peggiori sospetti si sono palesati. Il tenente Drommond si è scoperto un traditore al servizio di Tovarak."
Moses alzò di riflesso una mano per placare sul nascere l'eventuale brusio che pensava si sarebbe diffuso, ma in realtà tutti rimasero in silenzio, pensierosi e tesi.
Hazyel prese nuovamente la parola "Prima che possiate, giustamente, prendervela con lui sappiate che non l'ha fatto per motivi veniali, ma perché hanno rapito la sua famiglia minacciandola di uccidere sia la moglie che i figli" lasciando poi la parola a Moses.
"Purtroppo il Tenente si è tolto il comunicatore, quindi diviene quasi impossibile rintracciarlo.."
Naidoo annuì "Sì signore, siamo tutti al corrente della situazione solo che.. non credo serva dirvelo, ma il pianeta è grande e le vie di fuga quasi infinite.. il rischio che ci sfugga è, per usare un eufemismo, molto elevato"
Hazyel annuì "E' per questo motivo abbiamo chiesto il supporto del nostro Consigliere.. speriamo che da buon profiler riesca a darci un'indicazione il più possibile precisa di come si comporterà il Tenente. Il Comandante Winslow si è messa subito al lavoro e ci ha comunicato di essere pronta a darci le sue considerazioni"
Moses, sentito il Capitano, si portò personalmente alla consolle delle comunicazioni aprendo un collegamento su un canale protetto con la Base Stellare K-4.
Victoria apparve sullo schermo in tutta la sua bellezza
=^=Dunque Signori, andrò dritta al punto. Grazie alla collaborazione del Comandante Mendel siamo riusciti ad accedere ai file personali del Tenente Drommond e abbiamo scoperto che la sua famiglia è stata rapita e che i rapitori gli hanno intimato di far catturare l'agente Malice per attirare il Capitano nella trappola=^= strinse le labbra come a scacciare un brutto pensiero mentre diceva le ultime parole =^=Ed è stato lui a segnalare il punto Delta dove sareste dovuti essere prelevati in caso di pericolo=^=
"E tutto questo è molto bello ma lo sappiamo già, non ci è utile" Moses parve perdere un po' la pazienza con la figlioccia, avvertendo la necessità di trovare il prima possibile quel dannato Tenente.
Victoria non sembrò turbarsi per l'interruzione, ma proseguì per la sua strada
=^=Analizzando il diario del Tenente ho cercato di stendere un profilo e di immaginare dove possa andare per far perdere le sue tracce. Caratterialmente Drommond è un soggetto logico, per quanto ammetto che in un simile frangente possa sembrare una descrizione poco calzante.. persone come lui vivono la vita sulla base di una prospettiva logica. Lungi da essere un operativo a 360° gradi, Drommond si è sempre contraddistinto per teorie brillanti e per una singolare capacità di analisi. Il suo maggior pregio, in una fase di forte stress come questa, può diventare però il suo peggior tendine di Achille. Si tratta di un uomo abituato ad individuare i possibili problemi, approfondire con calma ogni possibile variabile ed infine sviluppare una soluzione: il Tenente Drommod, pur non essendo Vulcaniano, ha basato tutta la sua carriera e le sue scelte di vita sulla logica, ma allo stato attuale non c'è logica che tenga.. sta andando di puro istinto, ma caratterialmente lui non è un soggetto istintivo e questo lo porterà per antonomasia a prediligere la via di fuga più semplice.. tenterà di prendere una nave in qualche modo, quindi escludete a priori che si possa nascondere sul pianeta. Ho ristretto le possibilità a tre luoghi =^=
Sullo schermo, accanto al volto del Comandante Winslow apparve la mappa di Tralinox con l'indicazione di tre punti colorati =^=Vorrà lasciare il pianeta, ma il suo scopo è anche quello di riuscire a salvare la sua famiglia.. pertanto il primo luogo è il palazzo dove era alloggiato Tovarak. Probabilmente vorrà cercare qualcosa che gli indichi dove li tengono=^=
"E per la fuga? Le possibilità sono a centinaia.. non potremo mai verificarle tutte!" Naidoo guardava lo schermo con espressione preoccupata "Davvero, non ci basterebbe una vita"
=^=Per la fuga potrebbe richiedere un passaggio ad una nave federale. Questo lo porterebbe ad avere un viaggio abbastanza confortevole, ma sicuramente esposto a rischi.. un'altra possibilità è quella di recarsi ad uno spazioporto secondario e cercare un cargo in partenza=^=
Victoria inspirò profondamente
=^=E' un uomo distrutto, non ha più una carriera, sa che se venisse preso presumibilmente finirebbe in galera a vita, ma deve salvare la sua famiglia. Per questo motivo ho evidenziato questi altri due punti. Il primo è lo spazioporto principale della capitale il secondo è quello vecchio, decisamente più piccolo e dismesso da una ventina d'anni. O per lo meno questo è quello che dovrebbe apparire. Ufficialmente è usato solo come deposito e per piccoli trasporti verso le altre città del pianeta, ma c'è più di una voce che lo indica gestito da gente senza scrupoli. Fossi in voi concentrerei le ricerche su questo=^=
Hazyel si alzò in piedi
"Bene in tal caso perlustreremo quell'area palmo per palmo prima di allargare il raggio di ricerca" poi, osservando il Comandante Mendel, aggiunse "Lei dalla Stazione Ombra si interfaccerà con le telecamere e userà il riconoscimento facciale per rintracciarlo.. Avanti signori, forza! Ha già il tempo dalla sua!"

Tralinox 5 - Capital City
Spazioporto secondario
24 giugno 2397 - ore 09:40


Drommond, camuffato come meglio poteva, camminava nell'ampio hangar accompagnato da due figure a loro volta camuffate alla buona dalla sua espressione era abbastanza palese che si fidasse poco della sua nuova compagnia, ma la fretta di scappare da quel pianeta lo costringeva a doversi fidare della più infima feccia umanoide che bazzicava per i bassifondi del pianeta.
"Non ti preoccupare dove ti stiamo portando sarai al sicuro. Basta avere i soldi e il capitano Nrazon non fa domande."
"Ve l'ho già detto.. i soldi non sono un problema, ma devo lasciare al più presto il pianeta. Sono in pericolo e non posso più aspettare"
I due affianco a lui sorrisero all'unisono avviandosi verso una navetta "Eccoci arrivati"
Giunti davanti al portellone posteriore trovarono un Tellarite che stava cercando di sistemare un giunto che impediva al portellone di aprirsi totalmente "Maledetto bidone, mi avevano assicurato che sarebbe andato bene!"
Vedendo i tre arrivare Nrazon si fermò "Beh, è questo?" girò un paio di volte intorno a Drommond "Tu puzzi di federale lontano un miglio"
Drommond dal canto suo si avvicinò al giunto e con un paio di colpi di giravite sonico lo sistemò facendo spalancare completamente il portellone
"Federale o meno, io ho bisogno di un passaggio e posso pagare profumatamente" osservando il Tellarite.
D'improvviso i due accompagnatori estrassero dei phaser da sotto le tuniche "Beh.. si da il caso che noi siamo allergici ai federali, quando ne sentiamo parlare ci viene il grilletto facile" puntando il Tenente
Intanto un addetto dell'hangar si stava incamminando verso la loro direzione fischiettando con il kit ingegneristico in mano canticchiando una canzone
"La luce del mio cuor è la luce dell'amor"
Il Tellarite estrasse a sua volta il phaser puntandolo verso l'ingegnere "Hey, tu! Non è aria per te, sparisci e non dire nulla a nessuno"
L'uomo lentamente sollevò il viso puntando i suoi occhi azzurri verso il Tellarite
"Già non è aria per me" fece per voltarsi ma poi si fermò "Però fate un errore.. quello è un federale e almeno una dozzina di tiratori sono disposti qui nell'hangar. Se deponete le armi magari avranno pietà"
A queste parole uno degli incappucciati si girò puntando il phaser "bastar...." le parole gli morirono in bocca quando venne colpito da almeno sei colpi di phaser al petto
"Mossa sbagliata" sorrise Hazyel mentre l'altro incappucciato e il Tellarite gettavano le armi a terra in segno di resa
Nrazon sollevò lo sguardo fissando il Capitano della Raziel "Maledizione un altro ottimo affare andato in fumo... e tutta per colpa vostra" dando poi uno spintone ad Hazyel stupendosi del poco successo della mossa "Mmgr.. possibile che non sappiate farvi gli affari vostri?" tornando poi ad occuparsi della sua navetta brontolando e bestemmiando fra sé mentre il resto della squadra composta dagli ufficiali della Raziel usciva dai rispettivi nascondigli
Hazyel si avvicinò a Drommond che era sbiancato in volto poi fece scattare le manette ai polsi del Tenente "Lei è in arresto per alto tradimento e sarà giudicato dalla Corte Marziale"
"No! Fermi, voi non potete capire! Li uccideranno, non posso lasciarli morire! Loro non c'entrano nulla!!" esclamò Drommond quasi alle lacrime
"Sappiamo della sua famiglia, e non si preoccupi che la pagheranno.. Io li troverò" la voce di Hazyel apparve decisa mentre fissava Drommond
"Avrebbe dovuto fidarsi di noi, abbiamo perso tempo prezioso.." non diede tempo al traditore di rispondere che si voltò verso i suoi uomini "Ok.. torniamo al punto di prelievo"

Base Stellare K-4
Ponte 7 - Ristorante Circolo Ufficiali
29 giugno 2397 - ore 20:10


Portata a termine la missione, alcuni degli ufficiali superiori si erano concessi una serata per potersi svagare e poter meglio metabolizzare gli eventi accaduti su Tralinox.
Fra tutti, i Tenenti Chase e Naidoo stavano parlottando ad un tavolo a proposito di un nuovo modellino di astronave che era stato loro presentato in una comunicazione subspaziale a detta dei costruttori, doveva rappresentare una notevole miglioria rispetto alle navi federali, ma in confronto alla Raziel non era poi un granché.
Il Tenente Fox insieme a Di Nardo avevano occupato due degli sgabelli al bancone e stavano degustando una birra Romulana ghiacciata elogiandone sapore e colore: erano pienamente consci che si trattava di semplice sintalcol, ma le migliorie introdotte da Fox sulla replicazione delle bevande le avevano dato un gusto che la rendeva davvero identica all'originale.
In uno dei tavolini più isolati il Tenente Comandante Moses stava leggendo alcuni rapporti provenienti dal Comando di Flotta mentre un bicchiere di whisky con ghiaccio era davanti a lui: anche lui aveva dovuto ammettere che la replicazione del sintalcol era nettamente migliorata grazie all'ingegnere capo.
Hazyel, dal canto suo, era seduto ad un tavolo vicino ai finestroni guardando lo spettacolo offerto dallo spazio esterno e tenendo un bicchiere con all'interno un Samarian Sunset, concentrandosi nel far roteare i cubetti di ghiaccio e cercando di non farli cozzare tra di loro.
"A cosa pensa Capitano?" la voce di Sarah fece sorridere Hazyel
"Abbiamo fermato i piani di Jak'Al, ma il senatore Simmons è ancora in fuga , no?" la domanda era formulata lasciandola volutamente sul vago
"Non penso proprio signore" Sarah sorrise osservando a sua volta lo spazio
"Sa il trasmettitore che ha infilato nella sua navetta? Beh, l'abbiamo rilevato su un pianeta non distante da Tralinox... e qualcuno, con un bel messaggio anonimo, ha fatto sapere alle maggiori testate giornalistiche di Tralinox 5 che il senatore era vivo e vegeto e si nascondeva sotto lo pseudonimo vulcaniano T'Sim"
Hazyel ridacchiò divertito "Credo che riceverà qualche visita... e non credo gli piacerà"
Sarah proseguì annuendo "In ogni caso ci sono altre buone notizie.. dopo una comunicazione anonima da un buon samaritano, la Apgavyst-Industries ha proceduto a riprogettare totalmente le protesi in modo che vengano stimolati solo i motoneuroni e non possano più essere usate come mezzo per riprogrammare il cervello."
Hazyel osservò la donna sorridendo "Devo dire che questo informatore anonimo ha fatto un lavoro eccellente. Complimenti!" tornando poi a dedicarsi al panorama offerto dallo spazio
Sarah annuì "Dovere.. la lascio ai suoi pensieri.." detto questo raggiunse Chase e Fox iniziando a parlottare con loro.
Hazyel si voltò per qualche momento ad osservare i propri uomini quando si avvide dell'entrata di Tarev e Wood si fermò ad osservarli curioso, non sapeva come mai, ma dalle loro espressioni era abbastanza evidente che volevano parlare proprio con lui.
"Dici che è il momento giusto?" mormorò titubante Alexander
Elaina alzò gli occhi al cielo "Uomini..." poi osservò il compagno "Ovvio! Non avrai di nuovo cambiato idea?"
"Io? mai stato più convinto di così" sorridendo alla donna
Elaina dal canto suo sorrise quasi serafica a Wood "Allora stai a vedere.." quindi si diresse dal Capitano che, per tutto il tempo era rimasto ad osservarli e, seppure non avesse sentito la conversazione, appariva quasi divertito dalla situazione "Capitano.."
Hazyel indicò le comode poltroncine disposte al tavolo accanto a lui accomodandosi "Vedo che ha perdonato il tentativo di fuga del Comandante Wood dall'infermeria.."
Elaina sorrise "Oh.. io sì, il Comandante Moses no.. ho raccontato tutto a lui ed è rimasto sorpreso che due ufficiali addestrati per operare sotto copertura non siano riusciti a fuggire dall'infermeria.."
"Già.." disse Wood mentre si accomodava "Ha detto che ci addestrerà lui.. a dovere.." passò un dito ad allargarsi il colletto, come per stemperare la tensione "Sia io che Dave abbiamo l'impressione che non sarà una passeggiata di salute"
Hazyel annuì divertito a Wood "E fate benissimo a temerlo" quindi ammiccò ad Elaina "Ad ogni modo non credo che tu sia qui per raccontarmi di come è riuscita a mettere nei guai due colleghi.."
"Signore, vorremmo discutere di una cosa un po' delicata con lei" rispose Tarev annuendo "Abbiamo atteso che fosse la situazione più indicata, ma dato che temo non vi sarà mai abbiamo deciso di approfittare semplicemente del primo momento utile.."
Hazyel sollevò lo sguardo portandolo sui due ufficiali "Certamente" appoggiò il bicchiere sul tavolo ed osservò i due "Ditemi pure.. tanto, dopo quello che è accaduto in questa missione, sono pronto a tutto"
Tarev sorrise "E' sicuro, potrebbe essere una richiesta un po' forte.. e sicuramente inconsueta"
Hazyel riprese il proprio drink sorseggiandolo "Tranquilla, ho iniziato a conoscervi abbastanza bene da sapere fin dove potreste spingervi e credimi, nulla potrebbe prendermi alla sprovvista"
Wood guardò Tarev al suo fianco e poi diresse lo sguardo sul Capitano "Io e il comandante Tarev vorremmo avere un bambino"
Hazyel spalancò gli occhi alternando lo sguardo sui due ufficiali, rimanendo immobile per svariati istanti prima di riuscire a deglutire il drink che teneva in bocca
"Ok.. questo mi ha sorpreso, certo non del tutto, ma non me l'aspettavo.." bevve una lunga sorsata terminando il proprio drink per poi osservare i due
"Beh sono certo che siate consapevoli che non sarà una passeggiata. Siete membri della Intelligence e, sebbene la Flotta Stellare non vieti ai propri ufficiali di avere figli, per voi la questione è un po' più complicata.. Capitemi, non voglio dirvi di no, ma avrò bisogno di un po' di tempo per consultarmi con l'Ammiraglio Bates, non sarà così semplice convincerla"
Alexander osservò il capitano sorridendo "Grazie signore" poi si voltò ad osservare Elaina stringendo le labbra "E.. a proposito di persone che non sarà così facile convincere.. ci sarebbe un'altra cosa"
Elaina annuì per poi portare lo sguardo su Moses "Già.. a lui come glielo diciamo.. mi sbaglierò ma temo che non la prenderà bene"
Hazyel stavolta spalancò gli occhi "A questo non avevo pensato....." poi ridacchiò divertito, mentre il suo viso si distendeva in un sorriso
"Lui? Beh.. ne sarà entusiasta.."


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FINE MISSIONE