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USS HOPE - MISSIONE 07 RSS USS HOPE - Missione 07

07.10 "La fine della speranza"

di Ferris Bueller, Pubblicato il 26-07-2017

USS Hope - Plancia - 24 Marzo 2396, Ore 19:00


"Rapporto!" Ordinò Bueller rientrando il plancia e lasciandosi cadere sulla poltrona di comando.
"La curvatura è stata in parte ripristinata, ma possiamo raggiungere solo curvatura cinque." Rispose Doohan da sotto una consolle.
"Scudi operativi al 50%, danni strutturali sui ponti 3 e 6. Abbiamo bisogno di un'officina meccanica Capitano." Comunicò Rodriguez con una smorfia.
"Comunicazioni?" domandò speranzoso guardando l'addetto.
"Mi dispiace Signore, Solo comunicazioni a corto raggio, i sistemi sono tutti saltati e non possiamo sostituirli."
"Stato delle armi?" Chiese Bueller voltandosi verso Basta.
"Phaser funzionanti, ma abbiamo a disposizione solo quattro siluri."

Ferris tamburellò con le dita sul braccioli della poltrona per un po', poi sospirò. "Signor Rest, può rintracciare la Esperanza?"
"Già fatto Capitano, non hanno tentato di nascondere la loro traccia di curvatura. Oltretutto i loro motori sembrano danneggiati quanto i nostri... però vorrei avvertirla che nelle nostre attuali condizioni le possibilità di scontro con una classe Constellation sono molto basse." Rispose Rest in tono neutro.
"Il fatto che non mi abbia dato delle percentuali, immagino voglia dire che sono parecchio basse."

Riprese a tamburellare ancora per qualche momento e poi sospirò di nuovo.
"Guardiamarina Togak, apra un canale con tutta la nave." Ad un cenno affermativo del benzita, Ferris riprese a parlare: "Qui il Capitano a tutta la nave. Nonostante vi siate tutti sforzati per rimettere in sesto la nave dopo gli ultimi, difficili, eventi, sono qui per chiedervi uno sforzo aggiuntivo. Stiamo per inseguire il Capitano Coleman e la Esperanza... non possiamo permettere che quel folle scateni una guerra contro l'impero Klingon. C'è di più della nostra vita in palio... chiudo."

"Luce verde da tutte le postazioni." Avvertì Rodriguez con un sorriso.
"Siamo dei pazzi..." Borbottò Doohan sempre immerso nella console.
"Genio e follia hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri." Commentò Caytlin accavallando le gambe e mettendosi più comoda sulla poltrona del Primo Ufficiale "Vogliamo andare?"
"Attivare!" Le fece eco Bueller guardando lo schermo.



USS Hope - Plancia - 24 Marzo 2396, Ore 22:45


"Rotta di intercettazione Signor Rest. Rodriguez ci hanno visti?" Chiese Bueller guardando il Capo Operazioni.
"Pare di no, ma i sensori fanno le bizze. Sarà comunque questione di attimi prima che si accorgano di noi." Rispose lui tenendo d'occhio la strumentazioni.
"Aveva ragione Signor Rest, si dirigevano proprio verso il territorio klingon." Si complimentò il Capitano all'indirizzo del vulcaniano.
"Con la scomparsa della Distesa Shackleton dovevano uscire dal territorio Federale, altrimenti sarebbero stati immediatamente intercettati. Posso farle una domanda Signore?" chiese Rest irrigidendosi e portando le mani dietro la schiena.
"Mi dica tenente." Rispose Bueller incuriosito.
"Perchè ha ordinato di smettere di seguire la scia di curvatura e invece puntare direttamente nella zona che, secondo i miei calcoli, era più probabile trovare la Esperanza?"
"Beh perchè seguire la scia di curvatura ci stava rallentando e perchè lei mi ha detto che c'era l'86% di possibilità di trovarli li." Rispose Ferris.
"86,45%..." commentò Rest quasi sovrapensiero. Poi, come se qualcuno lo avesse spinto a farlo terminò con un "Grazie Signore."

Ferris non capì se lo ringraziasse per avergli dato una risposta o perchè si fosse fidato dei suoi calcoli tanto ciecamente da rischiare di perdere la nave avversaria. Di fianco a lui Caytlin sorrise.

"Signor Rest, piazzi quei quattro siluri che ci restano dove gli fa più male! Disabiliti i loro motori, al successivo passaggio punti alle armi."
"Si Capitano."
"Luna vedi di non farti colpire!" Bueller poteva solo affidarsi alle abilità dei suoi ufficiali. Ma per quanto bravi fossero, forse il meglio che l'accademia avesse fin d'ora offerto, si trovavano comunque a dover affrontare una forza ben superiore alla loro a causa delle condizioni in cui verteva la Hope. *Su piccola mia, ancora uno sforzo...* pregò Ferris accarezzando inconsciamente il bracciolo della poltrona.

"Chiedo il permesso di rientrare in servizio!" dichiarò Xyr malfelma sulle gambe e sorretta dalla dottoressa che, per quanto fosse visibilmente contraria alla sua presenza in plancia, la aiutò a sedersi sulla sua poltrona.
"Perchè a me promette di sedarmi se esco dall'infermeria senza permesso e invece a lei addirittura l'accompagna?" commentò Ferris senza staccare gli occhi dal monitor, nel quale l'Esperanza diventava sempre più grande.
"Mi ha nominato un qualche oscuro articolo del regolamento riguardante la necessità della sua presenza in plancia in casi come questo." Rispose la Graahn controllando le condizioni del Primo Ufficiale per mezzo del suo tricorder.
"E lei ci ha creduto?" Domandò Ferris guardando la giovane sorpreso.
"Certo che no, ma almeno possiamo farle rapporto quando avremo finito!" Commentò lei con un sorriso all'indirizzo dell'andoriana che rispose con uno sbuffo.

La Hope proprio in quel momento calò come un falco sulla sua preda. Quattro siluri schizzarono in simultanea contro l'Esperanza. Le scie luminose solcarono la notte stellata accellerando per portare il loro carico di distruzione.
Quattro cerchi di luce multicolore si disegnarono a qualche centinaio di metri dalla Esperanza senza provocare nessun danno.

"Hanno gli scudi funzionanti! Maledizione Signor Doohan, perchè è sempre così dannatamente efficiente?" Commentò Ferris battendo il pugno destro sul palmo della mano sinistra.
"Scusi Capitano..." commentò l'ingegnere grattandosi la testa imbarazzato.
"Da oggi si accerti di fare miracoli solo per noi! Piano B!" Sospirò Bueller.
"Abbiamo un piano B?" Chiese Rodriguez continuando a monitorare la nave avversaria.
"Circa..."
"Signore, ci chiamano dall'Esperanza!" avvertì l'addetto alle comunciazioni. Ed ad un gesto del Capitano il volto dallo sguardo folle di Coleman apparve in primo piano.
"Bueller! Maledetto scarafaggio, cosa serve per togliervi di torno?" gridò l'uomo con gli occhi iniettati di sangue.
"Ben più di quanto un petaQ come lei possa fare!" Rispose il Capitano della Hope con quel suo sorriso strafottente. "Luna hai qualcosa da dire a Coleman?"

La sequela di insulti in klingon che la giovane vomitò in faccia all'uomo sembrò far imbestialire ancora di più Coleman. La comuncazione fu interrotta e un fascio denso di luce partì in direzione della nave più piccola. Solo i riflessi della timoniera della Hope permisero di non essere annichiliti all'istance.
"Bene, adesso diamoci alla fuga!" ordinò Bueller lasciando basiti gli uomini in plancia "Dirigetivi verso la più vicina base stellare. Massima curvatura!"

Le due navi schizzarono in curvatura quasi all'unisono.



USS Hope - Plancia - 24 Marzo 2396, Ore 23:45


"Stanno guadagnando terreno..." commentò Rodriguez rivoltò a nessuno in particolare.
"Sembra che il loro sistema di puntamento sia ancora danneggiato" Aggiunse Rest.
"L'avevo capito, è un'ora che sparano a casaccio... Numero Uno qualche idea?" Chiese Ferris guardando l'andoriana.
"Potrei offendere il Capitano Coleman in andoriano..." rispose sarcastica la giovane continuando a guardare le mappe della zona.
"Volevo fargli perdere le staffe per farci seguire." Si scusò Bueller.
"Ci sei riuscito benissimo!" Commentò divertita il Consigliere "Sembra proprio intenzionato a farti fuori."
"E non è l'unico!" Brontolò ancora Xyr per poi accantonare il dpad sconsolata "Niente da fare... la Distesa non era abbastanza mappata. Non abbiamo niente da poter usare la fuori. Signor Rest?" Chiese speranzosa guardando il vulcaniano, ma questi non tardò a scuotere il capo.
"Ci raggiungeranno in meno di un'ora, a quel punto dovremo combattere comunque. Credete che i codici trafu... presi in prestito da Rodriguez siano ancora attivi?" chiese Basta.
"C'è solo il 10% di possibilità che i codici siano ancora attivi." Rispose Rest con freddezza.
"Secondo i regolamenti i codici vengono cambiati ciclicamente. Ma non sappiamo se si atterranno alle procedure." Commentò Xyr.
"Plancia a Sala Macchine, Doohan come vanno i motori?"
=^=Non bene Capitano, possiamo continuare per un'ora al massimo, poi si spengeranno come dei lumicini in una tempesta.=^=
"Allora fra un'ora venderemo cara la pelle... Signori qualsiasi idea è ben gradita."

Quaranta minuti più tardi nessuno aveva partorito un'idea abbastanza valida per tranquillizzarli. Doohan aveva persino lasciato perdere le riparazioni dei motori data l'impossibilità di risolvere la situazione. Basta, Rodriguez e Rest si erano riuniti al tattico, per la prima volta regnava l'armonia. Ognuno proponeva una possibilità per essere poi scartata dagli altri due. Fu il Guardiamarina Togak a dare un primo cenno di cambiamento in quella tetra stasi che si era impossessata della plancia.

"Signore... ricevo... un segnale di soccorso." Comunicò spingendo l'auricolare più vicino all'orecchio cercando di ascoltare meglio.
"Signor Togak, credo che al momento siamo noi ad aver bisogno di soccorso... riesce a capire di chi si tratta?" Chiese Bueller avvicinandosi.
"Credo... si Signore, si tratta della boa dell'Esperanza." Comunicò avvilito.
"Quindi nemmeno qualcuno che ci potrebbe aiutare. Solo quel maledetto affare che ci ha messo nei guai." Commentò Doohan di nuovo infilato in una console.
"Eppure..." commentò Xyr sollevandosi dalla poltrona "Signor Jones, faccia rotta verso la più vicina sfera!"
"Qualche idea Comandante?" chiese Bueller speranzoso?
"Ha mai giocato a carambola Capitano?" chiese Xyr.
"Geniale! Signor Doohan esca fuori da quel pertugio e ci prepari una bella scarica di deflettore alla massima intensità, vogliamo trasformare i resti della sfera in proiettili! Tucci, Luna, calcolate a che distanza dobbiamo avere l'Esperanza per poter fare qualche danno significativo."

"Sissignore!" esclamarono all'unisono i tre interpellati.

"Signor Rest, abbiamo finito i siluri, ma è possibile convertire delle sonde perchè esplodano?" chiese Xyr sull'onda dell'entusiasmo.
"Posso farlo, con l'aiuto del Signor Basta." Comunicò il vulcaniano ricevendo un segno di assenso dal collega.
"E io che faccio?" chiese Rodriguez speranzoso.
"Si metta a pregare... abbiamo un piano B!" Rispose Bueller battendogli una pacca sulla spalla.
"Credo che siamo arrivati al Piano Z ormai." Commentò laconico il Capo Operazioni.



USS Hope - Plancia - 24 Marzo 2396, Ore 00:20


La Hope aveva rallentato impercettibilmente nel corso dell'ultima mezz'ora. Mossa rischiosa visto che il phaser della Esperanza avevano più possibilità di colpirla. Già un paio di colpi avevano raggiunto gli scudi riducendo la loro efficacia al 25%.
Nonostante le acrobazie fossero impossibili a velocità di curvatura, le abilità innate del timoniere della Hope le consentivano di evitare i colpi diretti, ma ogni minuto che passava il rischio era sempre maggiore.

Gli ultimi dieci minuti furono una lenta agonia, finchè all'improvviso la scia delle stelle lasciò il posto al consueto buio punteggiato.
Erano usciti dalla curvatura.

"Massimo impulso!" Ordinò Xyr mentre Bueller era impegnato con Tucci a controllare i calcoli della fase finale del piano. In un tacito accordo, lei e Bueller si erano divisi i compiti. Lei, seppur a malincuore, aveva riconosciuto a Bueller una maggior conoscenza della matematica, lui le aveva affidato la plancia senza pensarci un attimo.

La Hope schizzò via in una rotta che la portava in mezzo ai detriti della sfera. Luna muoveva la nave come se fosse in piedi su uno skateboard e non su una nave da migliaia di tonnellate. L'Esperanza uscì pochi attimo dopo e partì all'inseguimento diminuendo paino piano il vantaggio che la Hoep aveva accumulato. I primi colpi di phaser iniziarono a piovere attorno a loro. Luna finalmente poteva contare sulla maggiore manovrabilità della classe Intrepid ma anche così i colpi si facevano sempre più vicini e precisi.

"Signor Rest, attivi la sonda 1!" ordinò Xyr

Una scia luminosa partì dalla Hope dirigendosi verso la Constellation che non tentò nemmeno delle manovre evasive. La sonda impattò sugli scudi e per un attimo non parve succedere nulla, poi una serie di scariche elettriche sembrarono scorrere lungo gli scudi. Per un attimo la nave parve arrancare, gli scudi e le luci di bordo lampeggiarono ma poi tornò tutto come prima e la nave riprese l'inseguimento.

"L'EMP ha funzionato meno del previsto, però abbiamo guadagnato qualche secondo prezioso." Commentò Basta asciugandosi un goccia di sudore.
"Ferris quei calcoli!" mugugnò Luna muovendo le mani sul timone ad una velocità impressionante.
"Ancora un minuto!" rispose lui distrattamente.
"Non ce l'abbiamo un minuto!" sbraitò Luna facendo compiere alla Hope una piroetta.
"Signor Rest, sonda numero 2!" ordinò Xyr ignorando per una volta la mancanza di disciplina del timoniere.

La seconda sonda sfrecciò di nuovo in direzione della nave nemica, ma prima di colpire la nave, esplose e un'ondata di antineutrini schizzò in direzione dell'Esperanza. Ma a differenza di quello che era successo a loro, la nave di Coleman non sembrò riportare gli stessi danni agli scudi.
"Hanno invertito la polarità degli scudi, gli antineutrini non hanno avuto effetto." Commentò Rest come se si aspettasse la cosa.
"Nessun problema, il piano era solo tenerli impegnati." Rispose Xyr fredda come il duranio che ricopriva la Hope.

"Ci siamo!" esclamò Bueller abbracciando Tucci che parve spaventato e contento allo stesso tempo "Luna hai i calcoli sulla consolle!"

La Hope sfrecciò inseguita dalla Esperanza. Ormai sembrava non esserci più nessuna speranza per loro. All'ultimo momento, schivando l'ennesimo fasciò di phaser, Luna fece compiere alla nave uno stretto loop che fece stridere tutta la struttura.
"Adesso Paulo!" Ordinò Bueller incrociando le dita.

I codici della Esperanza sembrarono funzionare. Gli scudi furono immediatamente disabilitati. Il fuoco dei phaser della Hope tempestò la nave avversaria martellandone gli emettitori.

"Signor Doohan attivare!" Ordinò Xyr alzandosi in piedi al fianco del suo Capitano.

Un'onda di energia invisibile partì dal deflettore e fece schizzare i detriti come dei proiettili. Numerosi squarci si aprirono lungo la fusoliera della Constellation e piccole esplosioni furono visibili sui ponti inferiori.
Ma fu tutto inutile.

Inesorabile come un elefante punto da delle frecce, la Esperanza continuò ad attaccare.

"Allontaniamoci, cerchiamo di far perdere le nostre tracce fra i detriti!" ordinò Ferris.
"Inutile Capitano, gli scudi della Esperanza sono di nuovo attivi..." commentò Rest con voce priva di emozione. "Conto 3... 5 siluri in rapido avvicinamento."

Le scie dei siluri seguirono un arco parallelo curvando appena per mettersi in asse con la Hope.

=^=Addio Bueller...=^= la voce di Coleman era piena di risentimento e odio.

=^=Prova a farlo con noi il gradasso!=^= esclamò una voce conosciuta uscendo dagli altoparlandi della plancia.

Una classe Galaxy apparve all'improvviso intercettando con la sua mole i cinque siluri. Sebbene le esplosioni facessero scuotere l'immensa massa della nave appena giunta, gli scudi ressero.

"Capitano Walsh!" gridarono all'unisono Ferris e Xyr a bocca aperta per la sorpresa.

La USS Ammard non compì nessuna manovra rocambolesca. Batterie di phaser martellarono ogni punto strategico della Esperanza mettendola immediatamente al tappeto.

=^=Vi sono mancata ragazzi?=^= chiese l'ex Primo Ufficiale e neo Capitano della Ammard comparendo sullo schermo.

"Come avete fatto a trovarci? E come sapevate che avevamo bisogno di soccorso?" chiese Bueller cadendo sulla poltrona mentre l'effetto dell'adrenalina svaniva di colpo. Xyr, nonostante il protocollo, fece altrettanto.

=^=Veramente stavamo investigando sul perchè la Distesa Shackleton è all'improvviso scomparsa, poi abbiamo saputo che la Hope era stata assegnata in questa zona... abbiamo fatto due più due. Se qualcuno poteva far sparire un'intera distesa quelli eravate voi...=^= rispose divertita.

"Sono solo illazioni!" Commentò Bueller

=^=Volete dire che voi non c'entrate niente?=^= domandò la donna socchiudendo gli occhi.

"Beh... in effetti si, siamo stati noi." Rispose Xyr cercando di valutare se far sparire un'intera Distesa infrangesse qualche codice federale.

=^=Come volevasi dimostrare. Posso sapere chi è questo bel tomo?=^=

"E' una lunga storia e richiede un sacco di grafici. Proporrei di mettere agli arresti il Capitano Coleman e tutto l'equipaggio dell'Esperanza e poi preparare una cisterna di caffè... è stata una lunga missione." Rispose Bueller riacquistando pian piano il suo self control.

=^=Quanto lunga?=^=

"Solo ottant'anni..." rispose Ferris chiudendo la comunicazione con un sorriso sibillino.