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DS16GAMMA - MISSIONE 20 RSS DS16GAMMA - Missione 20

20.07 "Con la rabbia nel cuore"

di Rogal Dothrak, Pubblicato il 25-07-2018

DS16 Gamma - Ambasciata Klingon - 18/03/2398 ore 17.00


"E questo è tutto..." terminò il bajoriano abbandonandosi sulla sedia come se spiegare tutto avesse richiesto tutte le sue forze.
"E tu sei certo che Shran sia a conoscenza della cosa." La rabbia di Rogal si era fatta ogni minuto più profonda. Aveva ritenuto l'andoriano un individuo onorevole, il fatto di essersi così tanto sbagliato su di lui lo rendeva ancora più folle di rabbia.
"Sono solo certo sulla klingon" ribattè il bajoriano, era un mentitore nato e sapeva bene che incolpare troppe persone poteva diventare controproducente. Lui sapeva, come lo sapeva l'Ambasciatore Klingon, che Durani non avrebbe fatto mai niente che il Capitano della base stellare non le avesse ordinato. Era logico pensare che altri fossero coinvolti, ma fino a quale livello si spingeva la cospirazione contro l'impero?

"Portatelo via. Mettetelo in un alloggio e fate in modo che non incontri nessuno. Se tenta la fuga uccidetelo." le parole dell'Ambasciatore erano così fredde e distaccate che Rillar ebbe un fremito di paura.
"Non mi muoverò dalle mie stanze, glielo giuro." balbettò fingendosi più sottomesso di quanto in realtà fosse.

I klingon sparirono con il loro prigioniero e Rogal iniziò a camminare per il suo ufficio fino a fermarsi davanti alla semplice scatola che conteneva il cristallo.



DS16 Gamma - Plancia - 18/03/2398 ore 17.10


"Dov'è Durani?" chiese Shran
"Non lo so signore, forse è in ritardo." rispose Riccardi digitando sulla sua console "Mmmh, che strano"
"Che intende?" chiese il Capitano girandosi verso di lui
"Non ricevo il suo segnale identificativo. Computer dove si trova l'Ufficiale Tattico Durani?"

=^=Durani della casata di Kanjis non si trova sulla stazione.=^= rispose prontamente il computer

"Che sta succedendo?" chiese l'andoriano alzandosi in piedi
"Non lo so... la sua ultima posizione segnalata è... Stiva di Carico 3?" Riccardi alzò gli occhi sorpreso "La cosa non mi piace. Vado a controllare!"

L'ufficiale della sicurezza partì di corsa senza attendere l'ordine del suo ufficiale superiore il quale non aveva nessuna intenzione di trattenerlo.

"Pensa che la sparizione sia da collegare a questi fantomatici cambi di realtà?" sussurrò il Primo Ufficiale avvicinandosi all'andoriano.
"Non ne ho la più pallida idea... l'unica prova che abbiamo di questi cambi è il fatto che coloro che sono in qualche modo legati agli el-auriani ne percepiscono il cambiamento e si ricordano di essere stati in una base diversa. Il problema è che non ce ne rendiamo conto... tutta la realtà sembra cambiare. E' troppo estrema questa cosa, ho paura che la cosa può solo finire in un disastro."
"Dobbiamo parlarne con gli ambasciatori, abbiamo bisogno del loro supporto."



DS16 Gamma - Sala riunioni - 18/03/2398 ore 20.00


"Ambasciatrice T'lani, Ambasciatore Lamak, Ambasciatore Rogal. Mi dispiace avervi fatto venire qui così all'improvviso ma la situazione è sempre più preoccupante. Come già sapete, i flash che in questi giorni ci hanno colpiti, sembrano influenzare la realtà come la conosciamo. Non è una cosa limitata alla nostra base, abbiamo ricevuto rapporti persino dall'Ammiragliato... persino da Andoria." commentò Shran osservando i suoi interlocutori.

"Anch'io ho ricevuto rapporti preoccupanti dall'Impero. Il Senato è in subbuglio." aggiunse Lamak.

"Sembra che la colpa sia di questo cristallo." Shran fece un cenno in direzione dell'oggetto che aveva poggiato sul tavolo e che era coperto da un telo. "Purtroppo non ve lo posso mostrare, l'ultima volta che ho sollevato quel telo c'è stato un flash. Ne abbiamo ricavato un immagine che potete osservare sullo schermo."

Il computer obbediente inviò a video un immagine dell'oggetto facendolo ruotare in varie direzioni.

"Che cos'è? E dove l'avete preso?" Chiese il romulano

"Secondo le analisi si tratta di una forma di energia cristallizzata, vi ho inviato tutte le specifiche che siamo riusciti a ricavare dalle analisi. In quanto al dove l'abbiamo trovato, non ne abbiamo idea. Di punto in bianco è apparso nel nostro laboratorio scientifico già coperto da quel telo, che per la cronaca risulta essere un tessuto vulcaniano." l'Ambasciatrice T'Lani aveva un tono neutro, ma sembrava in qualche modo preoccupata.

"Bah... ci volete far credere che quel pericoloso cristallo è apparso dal nulla nel vostro laboratorio coperto da un tessuto vulcaniano e voi non ne sapete niente?" borbottò Rogal con un preoccupante tono di minaccia nella voce. Era qualche giorno che quel klingon era intrattabile.

"Ambasciatore, so che le cose le possono sembrare sospette e non ho modo di provarle quello che dico. Mi dica lei quello che vuole per dimostrarle che sono in buona fede." rispose Shran alzando le mani. "Persino le immagini della sicurezza non mostrano niente. Prima non c'era e poi eccolo lì, guardandolo persino io ho pensato che fosse un video contraffatto."

Rogal sbuffò senza dire altro, ma i suoi occhi erano cupi.

"Cosa possiamo fare noi Capitano?" chiese Lamak

"A quanto pare i cristalli sono due, ma non sappiamo dove sia il secondo... dobbiamo trovarlo. Crediamo che non sia distante da noi, sembra che il flash si scateni quando i due cristalli sono vicini fra loro, ma non sappiamo quanto. Noi speriamo che si trovi su questa base, perchè altrimenti siamo fregati. Vi chiediamo di aiutarci nelle ricerche per quanto concerne le vostre ambasciate. Dobbiamo trovarlo e neutralizzarlo prima possibile e dobbiamo farlo mentre la nostra realtà è quella predominante." Shran guardò gli ambasciatori di fronte a lui e si stupì dello sguardo assassino dell'ambasciatore klingon.

"Faremo quanto richiesto. Farò un controllo anche sulle navi romulane e cardassiane nel settore... anche se credo sia una perdita di tempo." affermò Lamak alzandosi "Se volete scusarmi..." ed uscì con il suo attendente per organizzare l'operazione.
Allo stesso modo il klingon si alzò, lanciò un ultima occhiata a Shran e uscì dalla stanza seguito dal suo vecchio mentore.

"Sbaglio ho Rogal non ha dato la sua approvazione?" chiese l'andoriano rivolgendosi all'Ambasciatrice vulcaniana.

"Ultimamente si comporta in maniera illogica. I suoi sbalzi di umore alle nostre riunioni sono piuttosto palesi... c'è un'alta possibilità che il suo rapporto con il Tenente Comandante Keane non vada come dovrebbe." commentò la donna guardando il Capitano.
"Rogal? Con Keane? Questa poi! Ne è sicura?" le antenne di Shran si erano sollevate per la sorpresa.
"Capitano Shran, sono una vulcaniana, ma gli occhi mi funzionano. Mi stupisce che non se ne sia accorto lei!" se non lo ritenesse impossibile, Shran era sicuro che l'Ambasciatrice lo stesse prendendo per i fondelli.
"Sono stato un po' impeganto e tendo a non ficcare il naso negli affari privati del mio equipaggio. Certo che se le cose stanno così forse è il caso che io ne parli con lei per capire se la cosa possa trasformarsi in una guerra fra la Federazione e i Klingon... vedrò di invitarla a cena nel mio alloggio così potremmo parlarne in tutta tranquillità."



DS16 Gamma - Ambasciata Klingon - 18/03/2398 ore 21.00


=^=Ambasciatore...=^=
"Parla!" ordinò Rogal con voce rabbiosa.
=^=La mezza klingon è appena entrata nell'alloggio dell'Andoriano... devo aspettare che esca e continuare a seguirla?=^= chiese il klingon che era stato messo, mesi prima, da Rogal a protezione di Tara con la scusa di controllarne i movimenti.
"No, ci penso io... puoi tornare sulla nave."

Rogal colpì con violenza la scrivania deformandola.
Allora era vero, gli ufficiali superiori della base erano tutti d'accordo. Il Bajoriano l'aveva detto, avrebbero fatto sparire quella klingon traditrice di Durani per non fargliela interrogare e scoprire così il loro piano e avrebbero anche tentato di cercare il cristallo nelle zone protette dell'ambasciata. Era stato furbo Shran a fare quella riunione... forse nons apeva se il cristallo era in mano ai klingon, ma sapeva che chiunque l'avesse avrebbe fatto un accordo con la federazione. Lui poteva ricavare grande onore, risolvendo la faccenda a nome dell'impero, ma il fatto che Tara fosse andata a trovare Sharn nei suoi alloggi la diceva lunga. Nella base girava voce che l'andoriano fosse un playboy, detto alla maniera umana... non poteva credere che Tara...

Di nuovo il pugno di Rogal colpì la scrivania. Kahlal entrò titubante.

"Mio signore..." disse salutando.
"Cosa c'è Kahlal!" sbraitò il klingon
"La klingon non si trova da nessuna parte, gli altri uomini della guardia l'hanno cercata ovunque. Abbiamo seguito anche gli uomini della sicurezza federale ma non sembrano impegnarsi molto nella ricerca." Kahlal sapeva che era un rischio dire una cosa del genere, qualsiasi altro Suvwl' Iw avrebbe potuto dire a Rogal che in realtà la sicurezza federale stava smontando la base pezzo per pezzo pur di trovare la loro collega, ma sperava che la rabbia del suo comandante fosse talmente grande da accecarlo.

"Adesso Sharn mi ha stancato!" sbraitò ancora Rogal afferrando il suo Daqtagh, il pugnale a tre lame, per poi assicurarlo alla cintura "Seguimi è il momento di un faccia a faccia con Shran e la Keane!"

Kahlal esultò dentro di se. Rogal, impazzito dalla rabbia, avrebbe ucciso la sua amante mezzosangue e l'andoriano. Tutto sarebbe andato come doveva, il suo sangue sarebbe rimasto incontaminato e, quando le acque si fossero calmate, avrebbe fatto arrivare sua sorella... forse il Rogal avrebbe perpetrato la sua discendenza attraverso il suo casato.