Un altro tempo, un altro luogo










USS CRUSADER

presenta


USS CRUSADER

Un altro tempo, un altro luogo

Missione 22






Basato sulla saga di Star Trek di Gene Roddenberry, questa opera amatoriale è il prodotto della USS CRUSADER,
simulazione appartenente all'universo narrativo del Gioco di Narrazione PBeM


Starfleet Italy

Gli autori/giocatori hanno creato un proprio alter ego narrativo con il quale sono entrati a far parte della squadra
di comando della USS CRUSADER, quindi a turno hanno scritto i brani di questa avventura fantascientifica,
creando appunto questa opera amatoriale inedita e originale basata su Star Trek.




Questo racconto lungo è un'opera amatoriale che puó essere liberamente
riprodotta, purché integralmente, in ogni sua parte, e non a fini di lucro.



Anno pubblicazione 2023



www.starfleetitaly.it | USS CRUSADER








Equipaggio

Capitano Capitano Shaitan del clan Aeltheur

Capo Sicurezza Tenente Comandante Makarri Quatro

Primo Ufficiale Comandante Gerard Ylim Yager

Ufficiale Medico Capo Tenente Edward Anthony Jenner

Ufficiale Scientifico Capo Tenente Leon Krenn Bloch

Capitano
Shaitan del clan Aeltheur
Capitano

Tenente Comandante
Makarri Quatro
Capo Sicurezza

Comandante
Gerard Ylim Yager
Primo Ufficiale

Tenente
Edward Anthony Jenner
Ufficiale Medico Capo

Tenente
Leon Krenn Bloch
Ufficiale Scientifico Capo


USS CRUSADER

Autori

Capitano
Shaitan del clan Aeltheur
Alberto Capelli

Capo Sicurezza
Makarri Quatro
Davide Schirru Mei

Primo Ufficiale
Gerard Ylim Yager
Marco Calandri

Ufficiale Medico Capo
Edward Anthony Jenner
nd nd

Ufficiale Scientifico Capo
Leon Krenn Bloch
Adriano Maggi






Sommario


Sinossi
22.01 - Il Guardiano dell'eternità
22.02 - Progressi e fallimenti
22.03 - Cambio di prospettiva
22.04 - Sotto attacco
22.05 - Attacco da più lati
22.06 - La pace attraverso il sangue
22.07 - Il portale gemello
22.08 - Balzi nel tempo e nello spazio

Sinossi

La Crusader viene sbalzata in un luogo non riconoscibile dopo un'azione avventata dei ferenghi sul pianeta del Guardiano del tempo.



22.01 - Il Guardiano dell'eternità

Autore: Tenente Comandante Makarri Quatro

Area interdetta - 07/02/2399, ore 10:22


La USS Crusader venne inviata con urgenza in un'area che dal 2269 risultava essere interdetta al traffico civile e che si trovava al confine tra i quadranti Alfa e Beta. Il motivo di tanta fretta riguardava un "mercantile" ferenghi che si era introdotto nell'area e aveva fatto scattare i sensori delle sonde poste a guardia del sistema.
"Signor Laen, quanto dista l'obbiettivo?" Il Capitano dalla sua poltrona dimostrava impazienza, erano l'unica nave in grado di raggiungere il marauder ferenghi in breve tempo ma non c'era la certezza che riuscissero a impedire che la struttura sul pianeta subisse qualche danno.
"Stiamo raggiungendo l'orbita esterna dell'obbiettivo, Capitano." rispose il Timoniere.
"Signor Ivanov, situazione tattica?" chiese il Capitano all'ufficiale chino sulla console tattica.
"Capitano, il marauder sta cercando di agganciare il manufatto con un raggio traente..." l'Ufficiale Tattico Capo non finì la frase perché lo interruppe l'Ufficiale Scientifico: "I valori intorno al manufatto sono fuori scala, dobbiamo fermar..."
All'improvviso un'onda d'urto investì la Crusader, protetta a malapena dagli scudi, essendo in allarme rosso. L'astronave venne scaraventata all'indietro e tutti a bordo furono sbalzati dalle loro postazioni urtandosi a vicenda o finendo contro le pareti.
Lentamente la nave si fermò e l'equipaggio iniziò a soccorrere i feriti e a sistemare i danni.
"Signor Yager, situazione?" chiese il Capitano tamponandosi un taglio sulla fronte dal quale usciva copioso il sangue blu scuro.
"Tutti i ponti hanno subito danni minimi, gli scudi sono al 54%, l'integrità strutturale è al 98%, i feriti in totale sono 59 oltre a lei, signore."
Shaitan chinò il capo in segno di ringraziamento e si voltò verso il Capo Operazioni.
"Signor Vikram, situazione attuale?"
"Capitano, l'onda d'urto ha spostato la nave in un'area sconosciuta, eppure eravamo in pieno territorio della Federazione. Adesso la stazione di telemetria non riesce a darci una posizione certa. Sembra che non ci troviamo neanche nella nostra galassia. Le stelle non sono al loro posto."
Forse per una delle poche volte nella sua vita il Capitano Shaitan non sapeva cosa pensare, gli strumenti della sua nave erano tra i migliori in dotazione alla Flotta ma il fatto che non riuscissero a determinare la loro posizione significava solo che non erano più nella loro galassia, persino la USS Voyager del Capitano Janeway riuscì a determinare la propria posizione nel quadrante Delta.
"Signor Yager, tracce del marauder ferenghi?"
"No, Capitano. Le registrazioni indicano che è stato distrutto dall'onda d'urto. I suoi scudi non hanno retto e non ci sono tracce di teletrasporto."
"Signor Vikram, ci sono pianeti abitabili nelle vicinanze?"
"Si, Capitano. Due pianeti Classe M raggiungibili in poco tempo a curvatura 4."
"Signor Laen, tracci una rotta che ci porti al più vicino dei due e si fermi a distanza utile per i sensori. Signor Yager, sino a quando non siamo sicuri che non ci siano minacce resteremo in stato di Allarme Rosso. Attivare."

Luogo sconosciuto - 07/02/2399, ore 22:10


La Crusader si fermò dietro una delle lune del pianeta di classe M più vicino con tutti i sensori attivi, dopo le analisi il Capitano riunì tutti gli ufficiali superiori per fare il punto della situazione.
"Signor Vikram, descriva la situazione da quando siamo stati allertati dal Comando di Flotta."
"Sì, Capitano. Allora, circa dodici ore fa siamo stati contattati dal Comando per intercettare un marauder Ferenghi camuffato da mercantile che si stava avvicinando a un'area proibita all'interno del territorio della Federazione. Questa zona fu dichiarata interdetta quando la USS Enterprise NCC 1701, nel 2269, trovò il manufatto di una civiltà ormai scomparsa. Questo ritrovamento fu designato 'Guardiano dell'Eternità' e funzionava come un portale nel tempo. Fu utilizzato due anni più tardi da alcuni storici federali per scoprire dei fatti dei quali si era persa traccia e documentare momenti importanti per la Federazione. Quella spedizione era sotto il comando del Capitano James Tiberius Kirk e del suo primo ufficiale Spock che esplorarono alcuni dei punti oscuri della nascita della Federazione.
Grazie ai rapporti del comandante Spock, che rimane uno dei migliori ufficiali scientifici della Flotta, possiamo fare alcune ipotesi sul fenomeno che ha trasportato la Crusader in questa zona.
Gli effetti che abbiamo rilevato sono stati provocati dalle onde temporali del portale che, con l'esplosione del nucleo di curvatura della nave ferenghi, ha creato un dislocamento spaziale di portata ancora non calcolabile."
"Grazie, Tenente Comandante. Ora che abbiamo tutti un quadro della situazione dobbiamo decidere il da farsi. Le analisi sul pianeta di classe M indicano la presenza di una civiltà sconosciuta. Nonostante non conoscano i viaggi spaziali hanno una certa dimestichezza con le forme di energia. Per spostarsi utilizzano veicoli antigravità, le loro città sono estese e non ci sono tracce di inquinamento nell'aria. Anche le loro comunicazioni avvengono via cavo e non hanno un sistema satellitare. I sensori hanno identificato gli abitanti come antropomorfi, simili ai mammiferi della terra. Il loro numero è impressionante, simile al numero degli abitanti del Sistema Solare. Possiamo decidere cosa fare adesso. Cerchiamo un modo per tornare indietro o esploriamo il pianeta. Se scegliamo di esplorare, dovremo utilizzare l'induttore di immagini che il signor Quatro ha proposto e il nostro reparto tecnico ha realizzato. Proposte?"

Pianeta M1, Area 22 Beta - 08/02/2399, ore 17:22


"Diario personale del Capo della Sicurezza. Sono passate poche ore da quando il Capitano Shaitan ha preso il comando della squadra di sbarco e ci siamo teletrasportati sul pianeta che abbiamo denominato M1. Il Capitano con il signor Vikram, il dottor Jenner, il signor Bloch e altri sei membri dell'equipaggio stanno costruendo un avamposto schermato dal quale possiamo partire per esplorare l'area. Io, con tre membri del reparto della sicurezza, sto esplorando la sezione assegnataci. Abbiamo dei dispositivi che riflettendo le immagini dietro di noi ci garantiscono una certa invisibilità. Abbiamo avuto modo di esaminare da vicino i nativi, sono simili a mammiferi terrestri ma antropomorfi, uno di loro mi ricorda un gatto. Inoltre abbiamo visto un gruppo di individui dai tratti simili ai canidi, anche se sembra strano ho avuto l'impressione che ci stessero fiutando e ho dato ordine di teletrasportarci fuori dal settore. I nativi utilizzano veicoli anti gravità, hanno strumenti avanzati e la loro fonte di energia sembra essere il loro sole. Le nostre rilevazioni hanno trovato una folta rete di cavi sotterranea, in un punto dove questi cavi sono esposti abbiamo potuto inserire una derivazione e abbiamo avuto la conferma che sono cavi per le comunicazioni. Il traduttore universale ci ha fornito il contenuto di queste comunicazioni che sono praticamente di ogni genere: dal commerciale al tecnico, dal gossip allo sportivo. Ci siamo imbarazzati perché è stato come spiare l'intimità delle persone. Abbiamo avuto modo di vedere dei loro notiziari. Non ci sono guerre o contrasti in atto, la popolazione è pacifica e le analisi dimostrano tratti comuni con altre specie del Quadrante Alfa. Sinceramente, vedere questi esseri mi ricorda un vecchio olofilm del XX secolo in tecnica mista dove attori umani interagivano con animali antropomorfi in una partita di soccer."
Ormai tornati al loro avamposto la squadra di ricognizione fornì i dati alla squadra rimasta in loco che li analizzò sotto la direzione dell'Ufficiale Scientifico. Il Capitano Shaitan seguiva con attenzione le operazioni interrogando i componenti delle squadre di ricognizione e valutando le operazioni da intraprendere.
"Signori, vi ho convocato per mettere a punto il prossimo passo che faremo su questo pianeta." disse Shaitan agli ufficiali superiori sbarcati con lui. "Le sonde della Crusader hanno effettuato una serie di scansioni che hanno fornito dati interessanti. Sotto la superficie, in quelli che sembrano hangar, sono alloggiate centinaia di navi spaziali. Una sonda di superficie sperimentale dotata di un sistema a trivella è penetrata nel suolo e ha effettuato scansioni dirette. Quelle navi sono dotate di propulsione a curvatura e sono vecchie di almeno millecinquecento anni terrestri. Quindi dobbiamo decidere se creare le condizioni per un primo contatto o proseguire con le analisi. Signor Vikram e Signor Bloch, cosa ne pensate?"
"Capitano," parlò per primo il Capo Operazioni, "i presupposti sono interessanti ma mi piacerebbe sapere se le navi sono funzionanti o solo un retaggio del passato."
"Concordo con quanto detto dal Signor Vikram, la tecnologia di questo pianeta è avanzata ma la Prima Direttiva parla espressamente di capacità di viaggiare a curvatura, non di una passata capacità, quindi dovremmo esplorare di più questo mondo per avere una conoscenza maggiore del suo popolo." disse Leon Bloch.
"Scusate, signori. Penso che ormai questa sia pura accademia." Makarri Quatro interruppe la discussione mettendo mano al suo phaser ma il Capitano lo fermò.
All'interno dell'avamposto si stavano materializzando varie decine di umanoidi in armatura dotati di bastoni simili a antiche lance terrestri. Uno di loro si avvicinò a Shaitan tenendo la sua 'arma' con due mani sollevata sulla testa come un simbolo di pace. Il Capitano della Crusader avvicinò la mano aperta sul suo petto per dimostrare che era privo di intenzioni ostili.
"Sono Sham-Bar dei Daiyokai, chi siete voi?"
"Sono il Capitano Shaitan del Clan Aeltheur, Ufficiale Comandante della USS Crusader della Flotta Stellare della Federazione Unita dei Pianeti. Siamo esploratori e ambasciatori di una civiltà pacifica che combatte solo quando costretta. Veniamo in pace ma non potevamo mostrarci senza capire se l'incontro tra le nostre specie avrebbe potuto causare danni alla vostra evoluzione."
"Capisco. Voi avete navi stellari in grado di muovervi più veloci della luce immagino, devo porvi una domanda ma vorrei farlo mostrandomi il mio volto." Detto questo, l'essere che ha dichiarato di chiamarsi Sham-Bar porse la sua 'arma' a un compagno e si tolse l'elmo mostrando le sue fattezze.
I membri dell'equipaggio della Crusader rimasero attoniti osservando il loro ospite. Una folta criniera leonina ammantava la sua testa, due occhi chiaramente felini dotati di un'intelligenza vivida li stava osservando, il naso era diverso da quello di un umano perché terminava in una parte diversa come quella di un gatto e si poteva vedere la dentatura nella quale si distinguevano chiaramente dei canini molto pronunciati.
"Come potete vedere siamo diversi da voi, anche se alcuni di noi hanno delle corna che ricordano le sue." indicando le antenne dell'andoriano. "Comunque volevo chiedervi se avete avuto contatti con una razza che si fa chiamare Gorn."
Shaitan si sentiva spiazzato da quella domanda. Erano giunti alla conclusione che si trovavano in sistemi lontanissimi dai loro quadranti, come potevano i Daiyokai conoscere una specie del Quadrante Alfa che era in pace con la Federazione da pochi anni solo grazie a Jean-Luc Picard?
"Conosciamo i Gorn, sono originari del nostro quadrante ma sono stati ostili alla nostra gente per decine di anni. Hanno massacrato un avamposto indifeso e ci siamo combattuti per anni sino a quando non siamo riusciti a intavolare delle trattative ma non è stato facile. La loro Egemonia è numericamente inferiore alle forze della Federazione e dei suoi alleati ma i Gorn sono fisicamente forti e moralmente privi di scrupoli."
"Non sono cambiati molto in tutto questo tempo. Capitano Shaitan, vorrei invitarla presso il nostro consiglio per spiegarle alcune cose della nostra civiltà, se la sente di venire lei con qualcuno dei suoi?"
Shaitan annuì. Ordinò a Bloch, Vikram e Yager di andare con lui mentre Quatro con il resto della squadra da sbarco avrebbe smantellato l'avamposto e sarebbe tornato sulla Crusader per aggiornare il Primo Ufficiale sugli ultimi avvenimenti.
Appena la squadra fu pronta Sham-Bar cliccò un pulsante sul suo avambraccio e si aprì un portale nel quale entrarono alcuni dei suoi compagni. Lui entrò al fianco di Shaitan e furono seguiti dagli altri.
Uscirono in un piazzale immenso, decorato con quello che sembrava marmo, statue di mammiferi antropomorfi di varie specie li guardavano dall'altro, intorno a loro esseri simili a mucche, leopardi, volpi e conigli e a cento altre specie erano vestiti in modo elegante e li osservavano con curiosità senza mostrar paura. Shaitan e gli altri entrarono in una grande sala simile a un teatro romano. Loro erano su un palco e da uno scranno posto in alto si alzò una figura, un essere antropomorfo simile a un bufalo, che alzò la mano. A quel gesto l'aula cadde nel silenzio.
"Benvenuti! Io sono Zen-La, primo tra gli uguali per questa rotazione del sistema. Ho ascoltato quanto l'essere chiamato Shaitan ha affermato, i Gorn sono originari del nostro stesso mondo ma sono più feroci rispetto a noi e sono intenzionati a massacrare chiunque gli si opponga. Migliaia di rotazioni fa le specie a sangue caldo e quelle a sangue freddo del nostro mondo d'origine erano costrette a combattere quotidianamente per la sopravvivenza. I nostri scienziati svilupparono una tecnologia adatta a superare la velocità della luce e costruimmo delle arche per la grande evacuazione. Purtroppo fummo costretti a lasciare molti dei nostri, i vecchi e i malati rimasero indietro e furono sterminati. La nostra razza si estinse sul pianeta madre mentre le nostre navi si misero alla ricerca di una nuova patria. Raggiungemmo un sistema che stava per essere distrutto da una supernova, entrammo in curvatura ma lo spostamento gravitazionale ha provocato uno sfalsamento rispetto alla nostra dimensione e ci siamo trovati in questo nuovo spazio, abbiamo cercato e trovato questo pianeta dove viviamo in armonia e senza inquinamento."
Shaitan ascoltò con attenzione e si domandò se la tecnologia di questi esseri avrebbe potuto aiutarli, decise di porre una domanda all'assemblea. "Onorevoli signori, sapete che siamo esploratori pacifici e che come voi siamo stati proiettati in questo spazio senza esserne consapevoli. Vorremmo umilmente chiedervi se siete in grado di aiutarci a tornare indietro. Possiamo scambiare tecnologia a voi utile, ovviamente non bellica, e se volete possiamo darvi informazioni sulla cultura e sulle arti dei popoli della Federazione."
"Sham-Bar, accompagni i nostri graditi ospiti nei loro alloggi, la loro proposta sarà valutata dal Consiglio."
Detto questo, Zen-La si sedette e Shaitan con i suoi compagni furono scortati in un appartamento lussuosissimo per gli standard federali, si sedettero e aspettarono la risposta del Consiglio.


Torna all'indice


22.02 - Progressi e fallimenti

Autore: Tenente Leon Krenn Bloch

Pianeta M1, Area 22 Beta, 08/02/2399 ore 22:00


"Signore, se mi permette: se questo popolo avesse la conoscenza di come tornare indietro come mai sarebbero rimasti qui?" domandò l'Ufficiale Scientifico Bloch, una volta che lui e i suoi compagni erano rimasti in disparte nei loro alloggi.
"Può darsi che non avessero voglia di proseguire un conflitto coi Gorn... Se lo immagina un Universo senza i Gorn, i Klingon e i Romulani?"
"Saremmo senza occupazione, Capitano." disse a quel punto Vikram.
"Comunque," proseguì Bloch, "non sappiamo ancora in che luogo siamo e in che tempo siamo. Prima di scendere qui abbiamo lanciato degli algoritmi di ricerca basati sulla posizione degli astri, può darsi che nel frattempo il computer di bordo abbia trovato una soluzione..."
Nonostante la loro ormai lunga esperienza a confrontarsi con situazioni ignote, i tre ufficiali avevano i nervi a pezzi. Questa volta sentivano che forse non ce l'avrebbero fatta a tornare a casa.
"Capitano, tutto sommato non mi dispiacerebbe accontentarmi per un certo periodo di una vita tranquilla, forse questo popolo ci lascierá vivere qui su questo pianeta in pace..." proseguì Bloch.
"Per un certo periodo?" chiese stupito Vikram. "Cosa intende? O si torna o si resta..."
"Beh, intendo che anche qui ci sarà qualcosa da fare nello spazio. Tra qualche anno riprenderemo magari la navigazione."
"Non saprei, forse resterei a bordo ed esplorerei le vicinanze..." commentò quindi l'Ufficiale Esecutivo. "E lei, dottore, che farebbe?"
Il dottor Jenner si era rinfrescato in una specie di bagno: "Quello che faccio sempre, sono dove c'è bisogno di un medico! Ed ora vi consiglio di riposare, penso che ci sarà da attendere a lungo."

USS Crusader, Sala Tattica - Contemporaneamente


Yager commentò incredulo il racconto del suo ufficiale alla Sicurezza: "Pazzesco! Catapultati in un altro tempo e luogo e incontriamo una specie del quadrante alfa..."
"È difficile che sia un caso, Signore. Può darsi che ci sia un disegno dietro questi spostamenti." commentò il consigliere di bordo.
"Lei vede complotti dappertutto, non è vero?" lo canzonò il Primo Ufficiale.
"Sì, fa parte del mio ruolo. Forse la presenza di questo popolo qui è destabilizzante e noi dobbiamo riportarli indietro."
"Già, i soliti salvatori della galassia."

Qualche minuto dopo


Yager era in plancia e stava verificando che tutti i sistemi funzionassero normalmente dopo il loro salto nel buio, quando la sua attenzione venne attirata da un sottufficiale alla consolle scientifica. "Signore, sembra che il computer abbia trovato qualcosa."
Yager ed altri presenti in Plancia si avvicinarono curiosi. Sullo schermo si vedevano una serie di statistiche che indicavano la probabilità che il risultato fosse verosimile. Quindi l'addetto alla consolle cambiò schermata ed apparve una data stellare.
Yager fece due calcoli mentali. "Ok, siamo nel passato, dunque... Secondo la datazione terrestre intorno all'anno 2100 o qualcosa del genere."
"Ma siamo nella nostra galassia quindi?" disse Delta.
"Sì, signore." spiegò il vice di Bloch, "Il computer ha trovato le stelle della galassia in una configurazione simile a quella che potrebbero avere avuto in quella data stellare, con una probabilità dell'80% circa. Noi ci troviamo in questo punto, lontani dallo spazio federale, purtroppo."
"Bene, almeno sappiamo dove e quando siamo, mentre perché questa posizione e quest'anno restano oscuri. Comunque chiamiamo il Capitano."

Pianeta M1, Area 22 Beta, 09/02/2399 ore 7:00


Alcuni Daiyokai avvertirono gli ufficiali della Crusader, che nel frattempo erano stati aggiornati dal Primo Ufficiale sulle novità, di prepararsi ad andare nuovamente davanti all'Assemblea nella quale si erano già presentati.
"Finalmente!" disse qualcuno.
Furono riaccompagnati nella sala dove già erano stati. Sul pianeta, che aveva una rotazione di circa 36 ore, si avvicinava intanto il tramonto: probabilmente anche per questo trovarono molte meno creature rispetto a prima.
Questa volta fu un altro alieno, sempre simile ad un bufalo come Zen-la, a prendere la parola: "Capitano Shatian..."
"Shaitan." lo corresse Zen-la.
"Shaitan, mi scuso. Abbiamo discusso a lungo e ci sono state molte opinioni diverse, tuttavia siamo giunti ad una conclusione da sottoporvi."
"Molto bene, ascolteremo." rispose l'andoriano.
"Come può immaginare abbiamo studiato a lungo il problema e alcuni nostri illustri scienziati elaborarono una teoria. Alcuni di noi decisero di rischiare e tentarono di tornare a casa, utilizzando alcune delle navi a disposizione. Hanno lasciato questo tempo e non sono più tornati. Purtroppo non abbiamo la certezza che siano arrivati nel tempo e luogo giusto. Noi saremmo disposti a condividere questa teoria con voi ma naturalmente c'è una contropartita."
Gli ufficiali della Crusader si scambiarono alcuni sguardi di assenso tra loro. "Molto bene, penso che molti di noi siano disposti a rischiare. Vada avanti."
"Capitano, noi siamo qui da molto tempo e non abbiamo più effettuato viaggi spaziali, le nostre navi sono ormai inutilizzabili. La vostra nave invece è perfettamente in funzione. Noi viviamo in pace ma potrebbero arrivare popoli ostili, noi quindi vi chiediamo come contropartita di lasciarci la vostra nave spaziale."
"La nostra nave?"
"Potrete usare le vostre navette per tornare indietro."
"Non accetterò mai: possiamo lasciarvi molte cose ma non la nave intera. Ora torneremo subito a bordo della nostra nave e se ci proporrete uno scambio più ragionevole tornerò sul pianeta."
"Per voi è molto importante tornare a casa," intervenne il loro precedente accompagnatore Sham-Bar mentre già gli ufficiali si stavano allontanando, "allo stesso modo è per noi un'importante occasione potere tornare a viaggiare nello spazio. Aspettavamo da tantissimo tempo di trovare qualcuno come voi."
"Mi spiace. Come detto, pensate ad un altra proposta. Mi lasci una frequenza con cui possiamo contattarvi."
"Naturalmente."

USS Crusader, Sala Tattica - 09/02/2399, ore 10:24


Ancora una volta nel giro di un giorno il Primo Ufficiale rimase sbalordito dal racconto del Capitano.
"Pensa che cambieranno idea?"
"Lo spero!"
"Comunque abbiamo fatto enormi progressi," intervenne il Capo Operazioni, "sappiamo dove siamo e abbiamo preso contatto di una nuova specie, sebbene parlare di amicizia ancora è presto..."

Pianeta M1 area 22 Beta - nello stesso momento


L'assemblea si era sciolta già da qualche minuto. Si era discusso ancora molto sulla risposta negativa del Capitano della Federazione. Molti volevano proporre qualcosa di meno impegnativo, altri pensavano che sarebbe invece stato Shaitan a cambiare idea. L'indomani si sarebbero ritrovati qui ancora. Mentre tutti si allontanavano, però, tre Daiyokai di specie diverse, in disparte e nascosti tra le ombre della sera che ormai offrivano rifugio, parlavano tra loro.
"Non possiamo aspettare, domattina presto organizzeremo un piano alternativo."
"Un piano alternativo? E di che genere? Secondo me non siamo in grado di fare una cosa così difficile."
"Dobbiamo aspettare solo che molti di loro scendano sul pianeta. Verranno sicuramente, e allora la nave potrà essere abbordata più facilmente."
"Voi," riprese il primo, "rimettete in funzione navi e armi e convincete più Daiyokai possibile, ma con cautela, Zen-la non deve sapere nulla o dirà tutto alla Federazione."


Torna all'indice


22.03 - Cambio di prospettiva

Autore: Capitano Shaitan del clan Aeltheur

USS Crusader, Sala Tattica - 09/02/2399, ore 13:30


Yager riconvocò gli ufficiali come richiesto dal Capitano. La riunione era stata convocata da Shaitan perché aveva avuto un'intuizione.
"Signori, vorrei discutere con voi un pensiero che ho avuto. Diciamo che è una speculazione e vorrei vedere dove può portarci. Noi stavamo cercando di evitare un'azione ostile da parte dei ferengi sul Guardiano dell'eternità. Sappiamo che questa entità ha capacità molto particolari di manipolazione dello spazio tempo. Ammettiamo che noi siamo finiti da queste parti in maniera casuale, la popolazione che vi abbiamo trovato, invece, potrebbe essere qui per qualche precisa volontà, anche se non quella che ci hanno raccontato. Ci hanno detto che sono fuggiti dal pianeta madre che ora fa parte dell'Egemonia Gorn per paura di essere sterminati. Ci hanno pure detto che qualcuno ha provato ad allontanarsi dal pianeta e che hanno una teoria che potrebbe funzionare ma che le loro navi non sono più in grado di viaggiare. Da qualche parte c'è qualcosa che non quadra. Pensieri?"
Per qualche secondo gli ufficiali, sia in sala che in remoto, rimasero in silenzio, ponderando le parole del Capitano.
"Sta suggerendo che hanno avuto anche loro a che fare con il Guardiano dell'eternità e che sia stato lui a spedirli qui?" chiese Yager.
Shaitan rimase qualche attimo con uno sguardo pensieroso poi, appena dopo aver fatto un cenno col capo, intervenne il Consigliere: "In effetti potrebbe essere una possibilità. Ci hanno raccontato di essere fuggiti dai Gorn e di essere arrivati qui, si sono adattati al pianeta, hanno fatto prosperare la propria colonia, se vogliamo chiamarla così, e adesso vogliono tornare a viaggiare... Com'è che non l'hanno fatto in tutto il tempo che sono stati qui? Per dire che sono qui da così tanto tempo che le navi sono inutilizzabili del tempo ne dev'essere passato veramente tanto. Tutta questa nostalgia di casa, proprio ora che hanno la Crusader a disposizione, sembra sospetta."
"Già... preso dalla situazione non ci avevo in effetti pensato. E se le navi, invece che inutilizzabili per obsolescenza, fossero semplicemente state disabilitate?" si domandò Bloch.
Tarko'vy, l'Ingegnere Capo, prese la parola: "Dovremmo trovare un modo per analizzare le navi da vicino. Capitano, potreste tornare con la scusa di ridiscutere un po' la loro richiesta e farvi accompagnare a visitarle. Utilizzando da vicino un tricorder si potrebbe capire innanzitutto la datazione dei materiali e tracce che ci possano far capire quand'è stata l'ultima volta che un equipaggio era a bordo. Noi, dalla Crusader, tramite i sensori potremmo cercare tracce residue di energia. Se questi parametri non sono stati alterati in qualche modo dal Guardiano dell'eternità..."
"L'idea mi piace. D'altronde eravamo un po' a corto di cose da fare..." disse con un sorriso Jenner.

Pianeta M1 area 22 Delta - 09/02/2399, ore 15:24


Un gruppo di Daiyokai si era riunito nell'antro in cui erano custodite buona parte delle loro navi, guidati da Toer-gyn, un umanoide con le sembianze da pantera. Gli umanoidi si muovevano attorno ad una delle navi e, dopo un po' di armeggiare, aprirono un boccaporto sul fianco di uno dei piloni di atterraggio.
Una volta insinuati nella nave si divisero in tre gruppi, uno si mosse verso la Sala Macchine, uno verso la Sala Armamenti e l'ultimo, formato da Toer-gyn e altri due, verso la Plancia.

Pianeta M1 area 22 Beta - 09/02/2399, ore 15:42


Shaitan, dopo aver preso contatto con Zen-La, scese di nuovo sul pianeta con Bloch e Quatro.
"Salve, Capitano. Qual buon vento la porta?" lo accolse l'antropomorfo con sembianze bufaline.
"Sa, abbiamo ripensato un po' alla richiesta che ci avete fatto e, sebbene non ci sia possibile lasciarvi la nostra nave, vorremmo vedere una delle vostre e capire se è possibile rimetterla in sesto, in modo che possiate riuscire a difendervi se fosse il caso." spiegò.
Zen-La fece per un attimo un'espressione un po' delusa ma poi si riprese subito e acconsentì alla richiesta. Shaitan e gli altri si scambiarono un cenno d'intesa: l'espressione di Zen-la era sospetta ma poteva anche rientrare in una genuina delusione.
Si portarono, con un altro paio di Daiyokai che fungevano da accompagnatori, in un hangar più piccolo di quello presente nella zona Delta. C'erano soltanto tre navi di dimensioni medie. Era comunque un gran bello spettacolo da vedere arrivando dalla passerella dell'ingresso.
La passerella si divideva in tre vie, ognuna delle quali finiva di fianco al boccaporto situato vicino alla plancia di ognuna delle navi.
Bloch era già intento a misurare i vari parametri tramite il tricorder, cercando di non risultare troppo palese nei movimenti.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 15:44


Yager era intento a seguire i movimenti sulla superficie e stava coordinando le attività. Chiamò Tarko'vy in Sala Macchine: =^=Qui Tarko'vy!=^=
"Qualche risultato dai sensori della nave?" chiese.
=^=Abbiamo delle strane letture quantiche. Sono un po' particolari ma potrebbero benissimo derivare dall'attraversamento di qualche zona alterata dello spazio. Spero di ricevere presto le letture del tricorder della squadra da sbarco.=^=
"Già, ci farebbero comodo..." disse il Numero Uno con un mezzo sospiro.
"Comandante!" dalla console tattica Yager venne richiamato da Ivanov. Dopo un cenno l'Ufficiale Tattico continuò: "Ho una nuova lettura di energia proveniente dall'area 22 Delta. Sembra molto più acuta di quelle rilevate fin'ora."
"Mandi le coordinate a Laen e Tarko'vy. Timoniere, portiamoci in orbita sopra la zona." comandò.
"Tarko'vy, lasci perdere per un momento le altre scansioni e si concentri sulle coordinate che le sta mandando Ivanov.

Pianeta M1 area 22 Delta - 09/02/2399, ore 15:51


Dalla Plancia della nave scelta dai Daiyokai, Toer-gyn coordinava gli altri due gruppi: "Sala Macchine, come siamo messi con l'accensione dei motori?"
=^=Stiamo aprendo le valvole dell'antimateria ma dobbiamo farlo con i tempi specificati dalle procedure: è un avviamento a freddo.=^= rispose Kor-parg, uno con le sembianze di tacchino.
"Bene, cerchiamo di fare comunque il prima possibile" replicò. "Ban-shek, come siamo messi con le armi?"
=^=Ne abbiamo trovate in quantità sufficiente per poter provare a prendere la Crusader ma ci vorrà molta più gente di quanta ne abbiamo attualmente a meno che rimangano in una decina sulla nave.=^=
"Sì, di questo mi sono già occupato. Non preoccuparti." concluse Toer-gyn.

Pianeta M1 area 22 Beta - 09/02/2399, ore 16:04


Il gruppetto, nel tour della nave, arrivò in una zona ad alta sicurezza, dove c'erano anche alcune celle di detenzione. "Per i casi particolarmente difficili, che ci sono sempre in ogni comunità." spiegò Zen-La. "Da questa parte..."
Venne interrotto da tre Daiyokai armati che tenevano sotto tiro il gruppetto. "Ma come osate!" protestò l'accompagnatore dei federali.
I tre fecero un cenno con l'arma che tenevano in pugno e li indirizzarono verso le celle visitate appena prima. "Cerchiamo di non far precipitare la situazione." esordì Shaitan.
Ancora nessuna parola. Il gruppo venne chiuso in una cella e uno dei tre rimase di guardia.
"Davvero non capisco cosa stia succedendo!" si lamentò Zen-La con una atteggiamento di scuse nei confronti degli altri tre.
"Credo che vogliano prendersi la Crusader nonostante il nostro rifiuto..." sintetizzò Quatro.


Torna all'indice


22.04 - Sotto attacco

Autore: Tenente Edward Anthony Jenner

Il sistema stellare Daiyokai era per molti versi simile a quello terrestre. Loro chiamavano il loro pianeta Daiyoksei o "mondo per far camminare i Daiyokai". Era il quarto pianeta del sistema e, sebbene adatto alla vita, aveva pochi mari anche se l'acqua di certo non mancava. Gli altri pianeti o erano giganti gassosi o palle desertiche senza vita. L'unico che avrebbe potuto ospitare vita era il terzo pianeta dalla stella. Un piccolo pianeta totalmente ricoperto da un unico oceano. Era il pianeta che i sensori della Crusader avevano rilevato come pianeta di classe M ma, in questo momento, era relativamente più lontano perché dall'altra parte dell'orbita stellare rispetto a Daiyoksei. Il Capitano Shaitan e l'equipaggio non lo sapevano e i Daiyokai, compreso Zen-La, non li avevano ancora informati ma quel pianeta si chiamava Daiyokmanu o "mondo per far nuotare i Daiyokai". E per un buon motivo.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 16:10


"Le letture confermano l'utilizzo di energia da numerosi punti vicino alla zona 22 Delta."
"Si preparano al decollo," disse Yager "Allarme Rosso! Prepariamoci a riceverli. Signor Ivanov, prepari la situazione tattica quando siamo sicuri di quanti vascelli stanno arrivando."
"I nostri sensori sono pronti, Comandante. Appena usciranno allo scoperto vedremo che carte hanno da giocare."
=^=Comandante Yager, qui Hair...=^=
"Dica, Tenente."
=^=Abbiamo finalmente trovato l'origine delle letture quantiche che non riuscivamo a mettere a fuoco.=^=
"Altri invitati alla festa?"
=^=Quasi sicuramente, Comandante. Questi però credo che porteranno da bere.=^=

Pianeta M1, area 22 Delta - 09/02/2399, ore 16:15


=^=Motori accesi e pronti a comando, Toer-gyn!=^=
"Molto bene, anche gli altri gruppi sono pronti. L'equipaggio sbarcato è stato già bloccato e rinchiuso nelle celle. Diamo il via all'attacco!" gridò l'umanoide con il volto da pantera.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 16:20


"Il Capitano non risponde, Comandante, e nemmeno gli altri membri dell'equipaggio sbarcati sul pianeta."
"Devono aver bloccato le comunicazioni." disse Yager.
"Comandante!" intervenne Ivanov, "Le navi stanno decollando dall'area 22 Delta. Sembra che non abbiano un grande armamento ma sono in otto. Con quelle provenienti dall'altro pianeta sono troppe per essere affrontate."
"Tenente Lean, allontaniamoci abbastanza da non essere circondati. Vogliono prendere la nave integra, non rischieranno di danneggiarla. Vediamo che carte hanno. Dobbiamo anche trovare un modo per comunicare con il Capitano."
"Comandante, le navi provenienti dal terzo pianeta del sistema si stanno posizionando tra noi e le navi appena decollate dall'area 22 delta. Le loro armi non sembrano essere rivolte verso di noi."
"Apra un canale di comunicazione, Tenente. Cerchiamo di capire cosa sta succedendo."
"In arrivo una chiamata, Comandante."
"Sullo schermo!"
=^=Sono Mohab-mab dei Daiyokman, avete bisogno di aiuto vedo.=^= Disse una voce profonda biascicando le parole. L'immagine non era perfetta ma a tutti sembrava che dall'altra parte dello schermo ci fosse una sorta di umanoide con la testa da pesce. Aveva la pelle lucida e bagnata, una grossa bocca priva di denti e gli occhi grandi e sporgenti ai lati della testa calva.
"Io sono Gerard Ylim Yager, Primo Ufficiale della USS Crusader della Flotta Stellare della Federazione Unita dei Pianeti. In effetti una mano ci farebbe comodo Mohab-mab."
=^=Allora vi daremo una pinna. Prima agiamo e poi parliamo Gerard Ylim Yager, Primo Ufficiale.=^=

Gruppo di navi Daiyokai - 09/02/2399, ore 16:25


=^=Toer-gyn, è comparso un gruppo di navi dei Traditori Daiyokman!=^=
=^=Sparate! Distruggete quei viscidi vermi! Vogliono impossessarsi della Crusader prima di noi!=^=

Pianeta Daiyoksei, orbita esterna - 09/02/2399, ore 16:40


Per primi spararono i Daiyokai. Un paio di colpi di disgregatori che misero in seria difficoltà lo sparuto gruppo di navi Daiyokman che si aprì a ventaglio per evitare l'assalto frontale del nemico e tentare di disperdere la sua formazione.
Le navi Daiyokman ai lati della formazione risposero al fuoco con una manciata di siluri fotonici che aprirono il fianco alla formazione Daiyokai neutralizzando alcune navi.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 16:45


"Sembrerebbe che entrambe le formazioni non vogliano darsi battaglia seriamente. Tenente Ivanov, cosa dicono i sensori?"
"Dalle informazioni che abbiamo tutte le navi coinvolte non sono equipaggiate con armi potenti. Anzi, molte non ne hanno affatto. Direi che servono più per intimorire il nemico. Si stanno causando però danni veri. Hanno sicuramente già dei feriti e forse delle vittime."
"Mettiamo fine a questo litigio tra bambini, Tenente. Portiamoci in mezzo alla battaglia e facciamo fuoco sull'ammiraglia Daiyokai, miriamo a disabilitare gli scudi."

Pianeta M1, area 22 Beta - 09/02/2399, ore 15:05


"... e questo è tutto Capitano. La rivalità tra i Daiyokai e i Daiyokman è radicata ormai da centinaia di anni e a nulla sono valsi gli sforzi di molti di noi per riappacificare i due popoli. In entrambi gli schieramenti ha sempre prevalso l'odio. Siamo riusciti a giungere ad una tregua da qualche anno. Ma è stata la mancanza di risorse a spingerci verso il compromesso. Il vostro arrivo ha riacceso le speranze, se la vostra nave venisse catturata da una delle due fazioni l'equilibrio della bilancia cambierebbe e la guerra riprenderebbe."
"Forse è proprio per questo che il Guardiano dell'Eternità ci ha mandato qui." intervenne Bloch.
Anche Shaitan si stava domandando la stessa cosa.
"Però adesso siete bloccati in questa cella e credo che la colpa sia mia. Avrei dovuto capirlo che qualcuno avrebbe tentato di catturarvi. E molto probabilmente conosco anche questo qualcuno."
"Noi invece ci eravamo premuniti." disse Quatro facendosi saltellare in mano quello che sembrava un mini-comunicatore.
Dopo pochi minuti si sentirono rumori di colluttazione fuori dalla porta della cella e subito dopo la serratura saltò.
Fecero irruzione nella cella una squadra di federali in tenuta da operazioni speciali.
"Buongiorno Cowalsky, salvataggio in tempo record!" esordì Quatro.
"Capitano." Salutò l'ufficiale appena entrato. "Grazie Comandante, eravamo già pronti ad intervenire. Ma probabilmente abbiamo infranto qualche record questa volta." confermò rivolto a Quatro.
"Adesso però è meglio andare, abbiamo ricevuto un messaggio dalla Crusader. Sono sotto attacco. Alcune delle navi parcheggiate qui sono decollate un'ora fa."
"Devono essere gli uomini di Toer-gyn. Dobbiamo avvertire il consiglio."

Pianeta M1 area 22 Beta - 09/02/2399, ore 15:25


Grazie all'esperienza della squadra speciale l'equipaggio della Crusader e Zen-La riuscirono a andarsene dalla zona 22 e a comunicare con la Crusader.
"Qui Capitano Shaitan. Comandante Yager, mi riceve?"
=^=Forte e chiaro Capitano!=^=
"Mi aggiorni sulla situazione, Comandante."
=^=Siamo stati attaccati da una piccola flotta di navi Daiyokai ma la situazione è rapidamente cambiata a nostro favore. In questo momento stiamo contrattando un cessate il fuoco. Non abbiamo riportato né feriti, né danni.=^=
Tutto il gruppo si tranquillizzò e anche il volto di Zen-La era sinceramente più disteso.
"Bene, Comandante. Io e il Tenente Bloch saliamo a bordo, mentre Quatro e la sua squadra scorteranno Zen-La fino al consiglio dove denuncerà le azioni di questo Toer-gyn. Vedremo cosa deciderà il consiglio."


Torna all'indice


22.05 - Attacco da più lati

Autore: Comandante Gerard Ylim Yager

Pianeta Daiyoksei orbita esterna - 09/02/2399, ore 17:00


Toer-gyn era esterrefatto. Aveva intuito che quella nave fosse potentemente armata e ben equipaggiata ma non così tanto. Con una abile manovra la Crusader si era frapposta tra le due squadriglie e aveva iniziato a bersagliarle.
Diversi colpi ben assestati avevano rapidamente messo in difficoltà le due flotte e poste rapidamente sulla difensiva.
Toer-gyn era furibondo per aver fallito ma sapeva che se voleva prendere quel vascello doveva agire rapidamente.
Le sue navi avevano subito danni, nulla di serio ma sufficienti a impedire la continuazione dello scontro. Per cui si alzò dalla poltrona e, attivando la comunicazione, urlò: "A tutte le navi, rientrare!"
Prontamente la formazione si ruppe e fece ritorno alla base. Alcune navi Daiyokman provarono ad inseguire i Daiyoksei ma una rapida virata della Crusader fece loro cambiare idea.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 17:01


=^=Perché non ci permettete di mettere fine a quei miserabili?=^= L'irritazione di Mohab-mab era palese.
Yager scosse la testa rispondendo: "Non possiamo permettere che si scateni uno scontro per noi."
Mohab-mab ritrasse indietro la testa e, confuso ma sempre irritato, disse: =^=Noi vi abbiamo salvato!=^=
L'umano annuì e diplomaticamente disse: "E di questo vi ringraziamo ma se ci schieriamo dalla vostra parte altereremo gli equilibri di questo sistema dandovi un vantaggio sui vostri avversari."
Mohab-mab era sempre più furibondo: =^=Potevamo proteggerci a vicenda e voi avete rifiutato... non dimenticheremo mai questo tradimento...=^=
Prima che il primo ufficiale potesse rispondere chiuse rapidamente la comunicazione lasciando Yager solo a ripensare alla situazione. Dopo alcuni istanti l'umano si voltò verso l'OPS chiedendo: "Rapporto danni."
Prontamente l'ufficiale rispose: "Minimi, signore. Alcuni colpi diretti sulla corazza e danni ai impianti vari ma riusciremo a ripristinare il tutto entro poche ore."
Yager sorrise rispondendo: "Bene, ottimo lavoro."
Poi, rivolto a Ivanov, aggiunse: "Carichi i siluri quantici nei tubi di lancio. Non mi piace questa situazione, sono sicuro che torneranno all'attacco e la prossima volta voglio fargli capire meglio il concetto."

Pianeta M1 area 22 Beta - 09/02/2399, ore 17:18


In pochissimo tempo Zen-La raggiunse la Sala del Consiglio. La scorta della squadra federale aveva semplificato il viaggio in quanto nessuno aveva mai visto quelle creature vestite e armate in quel modo e si erano tutti limitati ad osservare incuriositi la situazione lasciando però nei federali una strana sensazione di inquietudine dovuta al rischio di imboscate.
Fortunatamente tutto andò bene e in poco tempo la squadra raggiunse la sala del consiglio. Parte della scorta rimase in attesa in una anticamera mentre il Capitano, Zen-La e Bloch entrarono. La stanza era molto lunga con un soffitto non troppo alto e ben proporzionato con diverse statue colossali ai lati.
I federali non ebbero il tempo di guardarsi attorno che Zen-La iniziò a parlare: "Cari rappresentati, sono giunto qui per parlarvi di un fatto gravissimo..."

Pianeta M1 area 22 Delta - 09/02/2399, ore 20:15


Toer-gyn aveva perso la prima battaglia ma non aveva intenzione di perdere la guerra. Anche i suoi uomini erano dello stesso avviso e appena le navi erano rientrate si misero all'opera per riparare i danni subiti. Non avrebbe potuto essere più fiero di loro: si erano battuti con coraggio e abilità e, malgrado la sconfitta, si stavano riorganizzando rapidamente.
Toer-gyn li vedeva armeggiare con i sistemi, gli impianti e gli armamenti mentre passeggiava assieme al suo vice, un abile guerriero ma con una mente poco elastica di nome Zurlaren.
"Tra poco saremo pronti per un nuovo assalto." Illustrò il suo vice.
La pantera sorrise rispondendo: "Benissimo... ottimo lavoro." Poi, fermandosi di colpo, aggiunse: "Attacchiamo con tutto."
"Con tutto..." Zurlaren non riusciva a capire: "Ma così non avremmo una riserva di forze."
"E quindi?"
"Se le nostre forze si troveranno in difficoltà, non potremmo inviare rinforzi!" protestò il vice ma Toer-gyn lo sapeva benissimo e, annuendo gravemente, replicò: "È il prezzo che dobbiamo pagare vincere in un unico colpo."

Pianeta M1 area 22 Beta - 09/02/2399, ore 20:56


Zen-La aveva appena finito di parlare e un tributo di applausi concluse il suo intervento.
Sedendosi si voltò verso il capitano dicendo: "È andata bene."
"Siete stato molto bravo." replicò il Capitano.
"Sì, vero." aggiunse Bloch.
Zen-La sorrise ma un velo di tristezza avvolse il suo volto: "Abbiamo messo i clan contro Toer-gyn e la sua gente ma..."
Shaitan si guardò attorno: "... teme una guerra civile."
"In parte sì..." Zen-La fece una breve pausa: "Ma ciò che temo di più è la prossima mossa di Toer-gyn. Qua non c'è..."
Bloch fece per guardarsi attorno e nello stesso istante le forze speciali di Toer-gyn irruppero nel locale sparando.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 21:01


L'ufficiale alle comunicazioni ruppe il silenzio esclamando: "Signore! Il Capitano è sotto attacco! La Sala del Consiglio sta venendo conquistata..."
Yager si alzò rapidamente dalla poltrona dicendo: "Maledetti! Dobbiamo dargli una bella lezione pronti con le squadre di sbar..."
Ma Ivanov interruppe il Primo Ufficiale dicendo: "Comandante, rilevo navi in formazione d'attacco contro obbiettivi militari e civili."
"... è un attacco in massa." Yager capì la situazione fece per reagire ma la nave venne scossa da una serie di esplosioni contro lo scafo corazzato.
Ivanov si aggrappò alla consolle dicendo: "Siamo sotto attacco! Raffica di siluri in arrivo..."


Torna all'indice


22.06 - La pace attraverso il sangue

Autore: Tenente Comandante Makarri Quatro

Pianeta M1, area 22 Beta - 09/02/2399, ore 21:02


Nell'oscurità dello spazio i colori delle armi venivano distinte con agghiacciante chiarezza anche dalla superficie del pianeta, il Capitano della Crusader resistette contro gli aggressori nelle sale del palazzo, la situazione si fece disperata ma i difensori non cedettero. Con la consueta abilità Shaitan valutò la situazione e premette il suo comunicatore: =^=Signor Yager, attivare operazione Dragon Plate. Cerchi di neutralizzare gli assalitori e di fare prigionieri.=^=

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 21:02


Gli ufficiali della flotta erano famosi per la rapidità di reazione davanti alle situazioni di pericolo e Gerad Ylim Yager non era da meno, l'addetto alle armi ricevette l'ordine e con un gesto inserì le coordinate delle navi più vicine mirando ai motori degli aggressori per neutralizzare la minaccia incombente. Con pochi colpi precisi la flottiglia venne neutralizzata e la Crusader si posizionò sulla verticale della capitale dopo aver lanciato le navette che recuperarono i membri della squadra di sbarco e gli alleati dalla sala del consiglio sotto attacco. Il Capitano tornò a bordo della sua nave. Yager, alla guida di un manipolo di elementi scelti della sicurezza, si teletrasportò su ogni nave immobilizzata e mise a tacere la resistenza dei rivoltosi. Le navette della Crusader agganciarono le navi catturate e le portarono nelle vicinanze della loro nave consentendo ai fedeli di Zen-La l'accesso alle navi che diventarono cosi alleate.

USS Crusader, Plancia - 09/02/2399, ore 21:45


Il Capitano era seduto sulla sua poltrona, guardava i suoi ufficiali e Zen-La con i suoi. Al momento il colpo di mano di Toer-Gyn non aveva dato i suoi frutti ma nelle città sottostanti sanguinosi combattimenti si stavano svolgendo, mai sopite rivalità tornavano alla luce e facevano scontrare esseri che sino a pochi giorni prima erano vicini, amici e compagni.
Zen-La si fece avanti e dichiarò la sua intenzione: "Sfiderò Toer-Gyn a un duello, chi vincerà sarà il condottiero delle nostre genti e chi perderà raggiungerà i suoi antenati."
Shaitan lo guardò dritto negli occhi e alzandosi in piedi gli poggiò la mano destra sulla spalla per dimostrargli tutta la sua ammirazione e rispetto.
"Sarò al tuo fianco come secondo se lo gradisci ma devi istruirmi sulle regole dei vostri duelli d'onore."
Zen-La replicò il suo gesto annuendo con la testa. L'unica strada per la pace passava da un atto di guerra ma qualunque fosse stato il risultato una sola vita sarebbe andata persa, invece che centinaia. Per non parlare della sofferenza degli innocenti.

Pianeta M1 area 22 Beta - 10/02/2399, ore 10:00


Il messaggio planetario che annunciava la sfida provocò la fine dei combattimenti e tutti rimasero in attesa del risultato del duello tra i due capi che sarebbe stato tenuto nella piazza fuori dalla sala delle assemblee. Il duello sarebbe stato senza armature e all'arma bianca, i contendenti potevano usare anche le loro dotazioni naturali come corna o artigli, il duello sarebbe terminato solo con la morte di uno dei due.
"Fatti avanti bovino! La tua debolezza di erbivoro porterà la nostra gente alla rovina!" disse Toer-Gyn sibilando tra le zanne.
"Un carnivoro è troppo violento e schiavo delle emozioni per guidare il Popolo con giustizia!" rispose Zen-La mentre si massaggiava le braccia nodose da bufalo.
Un enorme orso ricoperto da una tunica con ornamenti sacri porse ai contendenti due lame ricurve che appena ricevute raggiunsero i posti a loro assegnati in attesa del segnale di inizio.
Appena suonò il gong i due contendenti balzarono l'uno contro l'altro. Toer-Gyn con un balzo degno delle sue antenate pantere cercò di raggiungere la schiena dell'avversario ma questo, con uno scatto impensabile per le sue dimensioni, si girò rapidamente e cercò di infilzare il nemico con uno dei suoi corni riuscendo solo a ferirlo di striscio. Nonostante i fiotti di sangue rosso che uscivano dal profondo taglio il felino attaccò con foga ma non riuscì a passare la guardia dell'avversario e arrivò persino a mordere il braccio del bufalo. A un tratto Zen-La scaraventò a terra il suo coltello, afferrò con entrambe le mani la gola di Toer-Gyn e iniziò a strangolarlo lentamente. La vita stava abbandonando lentamente il felino quando dal nulla apparve una freccia che colpì Zen-La a un braccio. Ignorando il dolore, il bufalo terminò la sua opera di morte e lasciò cadere il corpo dell'avversario esanime. Un membro del clan di Toer-Gyn apparve nel cerchio del combattimento puntando un'arma verso il vincitore. Shaitan come un lampo afferrò la lama lasciata cadere da Zen-La e la scagliò contro l'aggressore trapassandogli il torace e facendolo crollare sul posto.
"Grazie fratello federale, mi hai salvato la vita e con questa vittoria abbiamo riconquistato la pace. Adesso possiamo finalmente cercare la via per farvi tornare alle vostre case anche se ci piacerebbe che consideraste questa come casa."


Torna all'indice


22.07 - Il portale gemello

Autore: Tenente Leon Krenn Bloch

Pianeta M1 area 22 Beta - 11/02/2399, ore 10:00


Gli uomini della Crusader dovettero aspettare quasi una giornata intera, prima che i leader della fazione vincitrice si fossero assicurati che la pace regnava sul pianeta e che tutti o quasi si fossero riappacificati o almeno rassegnati a deporre le armi. La Crusader aveva monitorato dall'orbita il pianeta ma non erano stati individuati movimenti sospetti di navi o truppe di terra.
Zen-La e altri capi delle varie specie si erano infine ricongiunti con i federali per adempiere alla loro promessa di aiutarli a tornare a casa.
"Venite, vi portiamo con una nostra vecchia navetta in un posto non troppo lontano da qui."
Il viaggio durò pochi minuti e li portò in una zona disabitata e montuosa. Erano presenti alla ricognizione Shaitan, il Primo Ufficiale, l'Ufficiale medico, quello scientifico e il Capo della sicurezza. Nessuno sapeva di preciso cosa avrebbero trovato... Se sarebbero veramente riusciti a riportare la Crusader ed il suo equipaggio a casa o avrebbero impiegato anni o decenni come la Voyager.
Il pilota, un primate, ebbe non poche difficoltà a trovare un luogo di atterraggio in quella zona aspra: Zen-La disse che sarebbe stato necessario camminare, avrebbero dovuto affrettarsi perché già il sole locale tramontava ma, in ogni caso, non ci sarebbe stato alcun pericolo di notte.
"Nessun problema." disse il Capitano, quindi si incamminarono.
Non c'era nessun sentiero e gli autoctoni sembravano non ricordarsi con precisione la strada... probabilmente non venivano molto spesso. Un accompagnatore spiegò che pochissimi conoscevano l'ubicazione di questo luogo e non c'erano motivi per venire qui, solo periodicamente veniva qualcuno di loro per un controllo. Finalmente, quando ormai la luce iniziava a farsi fioca lo videro. All'imboccatura di una grotta si intravedeva una struttura di qualche tipo che da lontano avrebbe anche potuto apparire naturale, rocciosa, ma che non avrebbe ingannato un osservatore tecnologico.
"Cos'è? una portale analogo a quello del nostro tempo?" chiese per primo Yager.
"Probabile," rispose Bloch, "almeno dalle descrizioni fatte. Ovviamente non l'ho mai visto di persona."
"Come già vi abbiamo detto, qualcuno ha usato in passato questo portale ma non è più tornato e non sappiamo se abbiano avuto successo." spiegò Zen-La.
Il Capitano chiese a Zen-La di poter almeno vedere tecnicamente come avessero usato in passato il portale e se c'erano documenti scritti.
"Sì, qualcosa è stato scritto ma non credo in una lingua a voi conosciuta. Ci vorrà del tempo per la traduzione."
"Certo. Anche noi abbiamo esperti di lingua a bordo, li manderò ad aiutarvi. Leggono qualcosa i tricorder?
Bloch e Quatro, mentre si avvicinavano, attivarono gli strumenti. "Uhm... Nessuna fonte di energia."
Si avvicinarono ulteriormente. "Nulla di organico." confermò anche il dottore. "Se ricordo bene il portarle poteva interloquire coi visitatori, quindi in teoria potrebbe attivarsi da solo..."
"Evidentemente non abbiamo a che fare con la stessa entità" concluse Shaitan.
"Potrebbe anche non essere più in funzione dopo tutto questo tempo, essere solo un oggetto metallico arrugginito." commentò Quatro.
"Se così fosse non potremmo più tornare a casa." disse Yager.
Shaitan si portò proprio sotto alla struttura e iniziò il consueto discorso di presentazione: "Sono il Capitano Shaitan del pianeta Andoria della Federazione Unita dei Pianeti. A nome degli uomini dell'equipaggio della nave Crusader desidero parlare con voi, entità del portale temporale..."
Nessuna reazione.
"Non male come tentativo Capitano," disse il dottore, "qualcuno si ricorda come fu attivato per la prima volta da Kirk?"
"Non credo che i dettagli siano noti."
"Non dico che il nostro Capitano non sia importante, però... Insomma, parlare col Capitano Kirk è un'altra cosa." fece una battuta il capo della sicurezza.
Alcuni Daiyokai si avvicinarono, tra l'incuriosito e lo spaventato, e dissero che forse era il momento di andare.
"Avete timore di questo posto, se ho capito bene." commentò il dottore.
"Ancora qualche analisi e poi ce ne andremo." chiarì invece il Capitano.
Bloch proseguì le analisi col tricorder: "Forse potremmo analizzarlo coi sensori della Crusader." suggerì.
Superò il portale trovandosi dietro di esso, tuttavia non erano visibili particolari segni di scrittura o meccanismi di qualche tipo per l'attivazione.
"Va bene, signori. Per ora interrompiamo le analisi, proseguiremo dall'orbita. Lasciamo un segnalatore." ordinò il Capitano.
"Arrivederci, ferro vecchio. Ci vediamo presto!" disse Yager.
I federali cominciarono ad incamminarsi quando udirono un suono da dietro di loro. Tutti si voltarono e una strana luminosità fluttuava attorno al portale.
"Non sono qui per farmi insultare da un terrestre qualunque!" risuonò una strana voce.
Subito gli uomini di Shaitan attivarono gli strumenti, il Capitano tornò sui suoi passi e si avvicinò.
Il Primo Ufficiale lo seguì.
"Sono il Capitano Shaitan..." riprese.
"Sì, sì! Lo so, lo so! Del Clan Aeltheur!" rispose la voce.
"Allora conosci la nostra situazione."
"Non completamente. Io sono onnisciente eppure non sono qui... Sono come un'eco rimasta qui del portale sul vostro tempo, qualcosa ha interrotto la mia connessione con lui."
Nel frattempo anche i Daiyokai si avvicinavano stupiti.
Bloch e gli altri avevano ricavato poco dagli strumenti, si vedeva solo una fonte di energia non identificata.
"Persa la connessione... Capisco, potrebbe essere stata l'esplosione che ci ha portati qui. Ad ogni modo non apparteniamo a questo tempo, devi aiutarci a tornare a casa, è in tuo potere?" domandò ancora il Capitano.
"Ho aiutato altri di questo mondo ma senza questa connessione non sono in grado di riportarvi al luogo e al tempo dell'altro portale."

Orbita del Pianeta M1, USS Crusader - contemporaneamente

Sulla nave la situazione era tranquilla. I danni causati dai combattimenti erano in fase di riparazione.
Il Capo Operazioni controllava i rapporti delle sezioni dalla plancia. "Com'è il morale della truppa, Daniel?" chiese al Consigliere, sedutosi da poco accanto a lui.
"Ho avuto molti colloqui oggi e tra poco dovrò andare ancora... Non buona, com'è da immaginarsi, la prospettiva di restare anni isolati non è facile da accettare, anche da uomini preparati al peggio."
"Vediamo cosa riesce ad ottenere la spedizione del Capitano..."
Delta parlò a bassa voce: "Sì, anche perché i problemi non riguardano solo la mente... Il dottore mi ha detto che ha notato strani sintomi diffondersi tra l'equipaggio, non si sbilancia ancora sulla cause."
"Uhm... forse il salto temporale ha causato qualche danno sconosciuto alla cellule." ipotizzò Vikram.

Sul pianeta - contemporaneamente

Gli ufficiali della Crusader erano allo stesso tempo eccitati che il portale si fosse attivato ma anche scoraggiati nel non poterlo utilizzare così facilmente. Si trovavano davanti a qualcosa di sconosciuto, non era possibile come in tante altre situazioni, raccogliere dati e poi agire di conseguenza.
Bloch si scervellava ma anche lui brancolava completamente o quasi nel buio. Inoltre era chiaro che un conto erano un paio di uomini come accaduto ai tempi di Kirk, un conto era trasportare nel tempo l'intero equipaggio di una nave.
"Un momento... L'altro portale si trova in un altro luogo della galassia in questo stesso tempo, giusto?" chiese ad un certo punto il Primo Ufficiale.
"Sì, ci siamo spostati sia nel tempo che nello spazio a quanto sembra." confermò Bloch.
"No!" tuonò la voce sconosciuta. "Non siamo nella vostra galassia ma in un luogo alternativo..."
"Cosa? Ma le stelle sono le stesse..."
"È difficile da spiegare a voi umani... Siamo nella vostra galassia ma non è identico al tempo in cui pensate di essere. Siamo, per spiegare in maniera per voi comprensibile, in un'altra linea temporale. E non esiste alcun altro portale in questa linea temporale."
"Maledizione!"
"È tutta colpa del portale della nostra galassia, devi per forza aiutarci a tornare indietro!" insistette Shaitan.
"Quindi che facciamo, possiamo fare un tentativo almeno con due di noi..."
"Se trovassimo il modo di mandare una comunicazione... Però, da quanto raccontano, i Daiyokai non è stato possibile."
"Signore, se mi permette... Se tornassimo almeno nella nostra linea temporale... galassia... insomma, chiamatela come volete, là potremmo raggiungere l'altro portale, quello più potente, e poi forse tornare avanti nel tempo..." propose Quatro.
Shaitan si rivolse ancora all'entità luminescente: "Puoi farcela a riportarci indietro non al portale ma almeno all'altra linea temporale?"
"Questo mi è possibile."
"Ma... Signore, potremmo finire lontanissimi dal portale e impiegarci anni a raggiungerlo!" disse Yager.
"O restiamo qui in attesa di un'altra soluzione o rischiamo il viaggio... In entrambi i casi le probabilità di tornare sono praticamente vicine a zero." concluse il dottore.
"Un momento," riprese Bloch, "c'è anche una terza possibilità... Tornare indietro nel tempo qui fino al momento in cui il portale era collegato..."
"A quel punto ci ricollegherebbe al portale, giusto! Questo lo puoi fare... riportarci a una settimana fa?
"Certo, questo è semplice."
Gli ufficiali si guardarono illuminati in volto "Forza, diamo inizio ai preparativi per il salto temporale!"
"E la Crusader, la lasciamo qui?" domandò Quatro.
"Quella temo che non ci passi per il portale..." rispose un po' rattristato il Capitano. "Dovremmo lasciarla ai Daiyokai... Alla fine dobbiamo accettare la loro proposta iniziale."


Torna all'indice


22.08 - Balzi nel tempo e nello spazio

Autore: Capitano Shaitan del clan Aeltheur

USS Crusader, Sala Tattica - 12/02/2399, ore 8:00, timeline alternativa


Gli ufficiali superiori si erano riuniti per discutere le loro opzioni. La scelta più adatta sembrava quella di mandare una squadra di due o tre indietro di una settimana, quando il portale sul pianeta Daiyoksei era ancora collegato al portale nella linea temporale della Crusader e da lì fare...
"Cosa dovremmo fare, esattamente, secondo voi?" chiese Shaitan, soprattutto a Bloch e Tarko'vy.
Bloch prese la parola: "La squadra tornerà sul Daiyoksei del tempo in cui non era ancora arrivata la Crusader in questa linea temporale, diciamo una settimana fa, giusto per essere tranquilli. Questo il favore che ci dovrebbe fare il portale giusto?"
Il resto degli ufficiali annuì.
"Bene," continuò Leon, "una volta qui nella linea temporale attuale, chiediamo al portale che ci trasporti al portale gemello. Il portale gemello sarà nella linea temporale corretta e nel luogo che ci serve. A questo punto la squadra ha almeno un paio di giorni per poter avvertire in qualche modo la Crusader della linea temporale corretta di ciò che succederà di lì a poco. Se si riesce nella cosa, la Crusader di quel tempo intercetterà il marauder ferengi prima che possa fare danni e continuerà a esistere nella linea temporale giusta."
Tutti rimasero per qualche secondo in silenzio poi, Shaitan intervenne: "Mal di testa provocato dalla meccanica temporale a parte, ci rimane un problema..."
"Già... e alla Crusader con relativo equipaggio di questo luogo e questa linea temporale che succederà?" Yager diede voce ai dubbi che più o meno tutti si stavano ponendo.
"Beh, se ho studiato bene l'argomento in Accademia," rispose l'Ufficiale Scientifico Capo, "la linea temporale alternativa non si creerebbe grazie all'intervento della Crusader nella linea corretta e il sistema Daiyokai non avrà mai il piacere di conoscerci."
La decisione fu quindi presto presa: Shaitan (con i soliti rimbrotti di Yager), Bloch e Quatro furono scelti per la missione. Con loro un trasmettitore subspaziale e amplificatore, armi e attrezzatura varia per la permanenza.

Pianeta Daiyokai, luogo del portale - 12/02/2399, ore 11:12, timeline alternativa


Yager, Delta e Vikram accompagnarono con una navetta i tre in partenza. Preferirono evitare il teletrasporto, vista anche l'attrezzatura che dovevano portarsi dietro.
"Eccoci qui," esordì Shaitan, "ti chiediamo se ci puoi inviare ad una settimana fa in questa linea temporale, quando tu e l'altro portale eravate ancora collegati."
"A vostro rischio e pericolo..." rispose l'entità del portale.
I federali si guardarono in faccia con l'espressione di chi ha appena ascoltato l'esplicitazione dell'ovvio e il Capitano, un po' perplesso, rispose positivamente, aggiungendo una considerazione sulle clausole da accettare per la fruizione di un servizio.
All'interno dell'arco che formava il portale iniziarono a scorrere confusamente veloci sequenze di immagini, dopo di ché il portale mostrò un panorama identico a ciò che c'era prima dell'attivazione. Quello era il momento: i tre attraversarono con la loro attrezzatura. I tre rimasti indietro video svanire i tre viaggiatori.

Pianeta Daiyokai, luogo del portale - 05/02/2399, ore 11:14, timeline corretta


Shaitan, Bloch e Quatro sbucarono nella loro nuovo tempo non notando nessun cambiamento ambientale, la differenza iniziarono a notarla misurando i vari parametri ambientali con i loro strumenti. Nessuna traccia della Crusader e della navetta che li aveva portati lì, l'analisi della posizione delle stelle diceva che erano nello stesso posto una settimana prima.

Pianeta Daiyokai, luogo del portale - 05/02/2399, ore 11:15, timeline alternativa


Yager, Delta e Vikram, dopo aver visto svanire i loro compagni, si prepararono a risalire sulla navetta.
"E ora? Che si fa?" chiese Vikram.
Il Numero Uno aveva un'espressione preoccupata. "Beh, in teoria se la missione avesse avuto successo noi saremmo già dovuti svanire in qualche modo ma siamo ancora qui..."

Pianeta Daiyokai, luogo del portale - 05/02/2399, ore 11:18, timeline alternativa


Shaitan era in procinto di interrogare di nuovo il portale ma questo lo anticipò: "Eccovi qua! Allora, mi ricordate che dovrei fare per voi?"
Di nuovo i tre rimasero un po' perplessi dal suo comportamento ma Shaitan non si perse troppo d'animo: "Sei collegato con il portale che sarà in pericolo tra qualche giorno nell'altra realtà come ci dicevi?"
"Sì, volete che vi mandi da là?"
"Beh... Sì." si decise Shaitan.
Come in precedenza l'arco si riempì di immagini che cambiavano velocemente finché si assestò sul panorama del cielo tenebroso e violaceo che sovrasta l'originale Guardiano dell'eternità. I tre si diedero un'occhiata e, dopo un cenno di assenso, varcarono la soglia.

Pianeta del Guardiano dell'eternità, luogo del portale - 05/02/2399, ore 11:25, timeline corretta


I tre federali si spostarono di qualche metro dal portale che smise di proiettare immagini e rimase in una sorta di stasi dove solo l'arco emetteva una lieve luminosità.
Iniziarono subito a preparare la tenda di alloggio e quella dove misero gli strumenti, soprattutto il trasmettitore subspaziale.
Il trasmettitore era programmato per mandare un segnale in codice sulla frequenza di emergenza della Flotta Stellare in modo che qualcuno potesse mettersi in contatto con loro. Essendo la zona interdetta, questo non dava per niente la certezza che ci fosse qualcuno in ascolto ma avevano un paio di giorni per evitare l'incidente con i ferengi e questo gli permetteva di piazzare attorno al Guardiano degli inibitori di raggio traente che si erano portati dalla Crusader per contrastare l'azione del marauder. Poi istituirono turni di guardia e dovettero solo inventarsi come passare il tempo tra un pasto e un ciclo di riposo.

Vascello Lugopu, Plancia - 06/02/2399, ore 02:43, timeline corretta


I tre ferengi in Plancia stavano discettando sul come avrebbero potuto sbarazzarsi di quel carico di bulloni a canaletto autosigillanti che gli erano capitati sul groppone nell'ultimo affare non andato come speravano.
In mezzo alla discussione, iniziò a risuonare un cicalino sulla console di uno di loro.
"Bliaz, che sta succedendo?" chiese Trepol, che sedeva sulla poltrona del comandante.
"Uhm... Non si capisce bene ma sembra una segnale criptato della Federazione, almeno è su una portante che di solito è utilizzata dai federali." rispose.
"Strano," commentò Prek, seduto al timone, "non mi pare ci fossero navi federali in queste zone, me n'ero sincerato prima di venirci."
"Riesci a capire da dove viene?" chiese il Capitano?
"Devo lavorarci un po' su ma se ci sono di mezzo i federali e il messaggio ha questo tipo di cifratura, sento profumo di guadagno!"
"Piantala di parlare e mettiti al lavoro!" lo riprese Trepol.

Pianeta del Guardiano dell'eternità, luogo del portale - 06/02/2399, ore 08:31, timeline corretta


Il primo giorno era passato senza novità di sorta. Avevano anche fatto delle analisi ambientali per saperne di più di quel pianeta che era nel sistema interdetto alla navigazione. Fondamentalmente un pianeta oramai deserto, che mostrava le rovine di un'antichissima civiltà, comunque di classe M. Era in un quadrante abbastanza lontano da qualsiasi insediamento significativo per cui, a parte l'interdizione più che centenaria imposta dalla Federazione, non era poi così strano che nel tempo nessuno vi avesse costruito una colonia di qualche tipo.

Base stellare 179, Centro comunicazioni - 06/02/2399, ore 12:49, timeline corretta


Il Tenente Bit'Lix vide un nuovo segnale mostrato sulla sua console. Il segnale era criptato e la trasmissione portava codici identificativi validi. Il livello di sicurezza richiesto, però, non avrebbe permesso l'ascolto né a lui, né al suo superiore. La cosa strana era che, dopo una verifica incrociata, si era accorto che questi identificativi erano sì validi ma con un problema. Il Capitano Shaitan non era al momento in quella posizione, anche se non era poi molto lontano, soprattutto la posizione corrispondeva ad una zona interdetta alla navigazione civile. Fece rapporto al suo superiore segnalando l'anomalia nel codice identificativo della trasmissione.
"In effetti è strano. Proviene dal pianeta del Guardiano del tempo. Non mi piace questa storia." valutò il Tenente Comandante Toruka. "Me ne occupo io."
Toruka lasciò il Centro comunicazioni e chiese di vedere il Comandante della base. Questi era impegnato in una ricognizione sul vicino sistema. Era sulla via del ritorno per cui sarebbe rientrato nel tardo pomeriggio. Vista l'apparente urgenza della questione, decise allora di trasmettergli le comunicazione.

Vascello Lugopu, Plancia - 06/02/2399, ore 13:21, timeline corretta


"Allora, quanto ti ci vuole per decodificare quella trasmissione?" chiese impaziente Trepol.
"È una trasmissione criptata della Federazione, non un videogiornale! Ho scoperto che ha un livello di sicurezza molto alto, quindi dev'essere una cosa importante!" rispose piccato Bliaz. "Comunque sto monitorando tutte le trasmissioni federali captabili in questo settore e sono almeno riuscito a capire le direzioni da cui provengono. Quella che ci interessa arriva da una parte di spazio che è stata interdetta al traffico civile."
"Dev'esserci davvero qualcosa di molto importante da quelle parti per giustificare tutta questa segretezza." ipotizzò il terzo ferengi.
"Traccia una rotta che ci tenga lontano dagli occhi della Federazione e portaci là." disse il ferengi in capo.
"Va bene. Ci vorrà quasi un giorno, però" rispose Prek.

USS Trumpet, Alloggio del Capitano Drixlet - 06/02/2399, ore 13:52, timeline corretta


Il Comandante del Centro comunicazioni era di ritorno ma vista l'urgenza decrittò la strana comunicazione appena ne ebbe la possibilità.
Gli apparve il Capitano Shaitan che spiegava la situazione in cui si sarebbe trovata la Crusader di lì a poco, il tutto correlato dai dati registrati dagli strumenti di bordo. Capì subito che la situazione era seria, quindi si mise in contatto subito con il Comando di Flotta.

Comando della Flotta Sellare, Sala Operazioni 2 - 06/02/2399, ore 15:38, timeline corretta


Dopo alcune valutazioni la squadra che si era riunita concordò di inviare direttamente la Crusader sul posto, visto che era comunque l'unica nave che potesse intervenire prima i ferengi tentassero la loro azione contro il Guardiano dell'eternità.

Vascello Lugopu, Plancia - 07/02/2399, ore 09:37, timeline corretta


"Stiamo entrando nel sistema. Usciamo dalla curvatura." Avvertì Prek
"Qual è il pianeta che ci interessa?" chiese il Capitano.
"Un attimo che controllo... Il quarto." rispose Bliaz.
"Muoviamoci e mettiamoci in orbita." ordinò Trepol.

Pianeta del Guardiano dell'eternità, luogo del portale - 07/02/2399, ore 09:41, timeline corretta


"Capitano, una nave si sta dirigendo qui." disse Quatro. "È il marauder ferengi che aspettavamo."
"Bene," rispose Shaitan, "attiviamo tutti gli inibitori e prepariamoci."
Bloch accese la strumentazione e pose in essere il campo di smorzamento.
I tre avevano avuto il tempo di discutere vari scenari e non era azzardato ipotizzare che loro stessi fossero parte degli eventi di cui erano stati protagonisti. Per non lasciare nulla d'intentato, quindi, l'andoriano chiamò la nave ferengi in arrivo.
"Nave ferengi nel sistema, qui è il Capitano Shaitan della Flotta Stellare della Federazione dei Pianeti Uniti. Sappiamo che siete diretti sul pianeta su cui siamo attualmente. Siete in una zona interdetta al traffico, quindi vi esortiamo ad andarvene per non provocare una nostra reazione."
Dopo un minuto di silenzio, venne ripetuta la comunicazione.
Poi di nuovo.
Nessuna risposta.
A quel punto si rivolse al Guardiano: "Sta per arrivare una nave che tenterà di utilizzare un raggio traente per portarti via di qui. Ti chiediamo un grande favore. Tu sai che ci è successo, quindi ti chiediamo di evitare di reagire contro di loro. Lascia che il nostro campo di smorzamento si occupi di salvaguardarti."
"Io devo difendermi!" rispose il Guardiano. "Il vostro campo può fare ben poco."

Vascello Lugopu, Plancia - 07/02/2399, ore 10:14, timeline corretta


"Siamo in orbita?" chiese Trepol.
"Sì. Siamo sicuri che non sia meglio andarsene?" chiese titubante Bliaz.
"E perché mai? Da quel che sappiamo potrebbe essere una trasmissione automatica. Non abbiamo rilevato alcuna nave. Ora che siamo in orbita inizia la scansione proprio da dove proviene la loro trasmissione. Lì ci dev'essere qualcosa che vogliono proteggere." insistette il ferengi in comando.
"Rilevo tracce di energia molto strane, però queste tracce non sono molto stabili. C'è un campo di smorzamento attorno a queste tracce e queste sembrano essere generate da una struttura. Rilevo anche tre segni di vita al limite del campo di smorzamento." Bliaz prese a snocciolare i dati che gli arrivavano dai sensori.
Prek, che aveva l'incarico di verificare i dintorni, irruppe con un sussulto: "Non siamo più soli! Una nave stellare è uscita dalla curvatura proprio adesso e si sta dirigendo qui! Sono i federali!"
"Accidenti!" esclamò Trepol.

USS Crusader, Plancia - 07/02/2399, ore 10:22, timeline corretta


La USS Crusader arrivò nelle vicinanze del pianeta e rilevò vascello ferengi.
"Signor Laen, quanto dista l'obbiettivo?" Il Capitano dalla sua poltrona dimostrava impazienza, erano l'unica nave in grado di raggiungere il marauder ferenghi in breve tempo ma non c'era la certezza che riuscissero a impedire che la struttura sul pianeta subisse qualche danno.
"Stiamo raggiungendo l'orbita esterna dell'obbiettivo, Capitano." rispose il Timoniere.
"Signor Ivanov, situazione tattica?" chiese il Capitano all'ufficiale chino sulla console tattica.
"Capitano, il marauder sta cercando di agganciare il manufatto con un raggio traente..." l'Ufficiale Tattico Capo non finì la frase perché lo interruppe l'Ufficiale Scientifico: "I valori intorno al manufatto sono fuori scala, dobbiamo fermar..."
All'improvviso un'onda d'urto investì la Crusader, protetta a malapena dagli scudi, essendo in allarme rosso. L'astronave venne scaraventata all'indietro e tutti a bordo furono sbalzati dalle loro postazioni urtandosi a vicenda o finendo contro le pareti.
Lentamente la nave si fermò e l'equipaggio iniziò a soccorrere i feriti e a sistemare i danni.
"Signor Yager, situazione?" chiese il Capitano tamponandosi un taglio sulla fronte dal quale usciva copioso il sangue blu scuro.
"Tutti i ponti hanno subito danni minimi, gli scudi sono al 54%, l'integrità strutturale è al 98%, i feriti in totale sono 59 oltre a lei, signore."

Pianeta del Guardiano dell'eternità, luogo del portale - Contemporaneamente, timeline corretta


"I ferengi stanno attivando il raggio traente!" informò Bloch. "Gli smorzatori stanno funzionando ma c'è una reazione da parte del Guardiano!"
"Guardiano," intervenne Shaitan comprendendo immediatamente le cause che li avevano portati lì, "non reagire! Siamo qui proprio per questo!"
Lo scontro delle energie coinvolte finì per sopraffare il campo di smorzamento e tutto venne immerso in un immensa luce.
I tre federali svanirono.

USS Crusader, Plancia - Contemporaneamente, timeline corretta


Shaitan chinò il capo in segno di ringraziamento e si voltò verso il Capo Operazioni.
"Signor Vikram, situazione attuale?"
"Capitano, l'onda d'urto ha spostato la nave di 200 milioni di chilometri, siamo fuori orbita ma ancora dentro al sistema. La nave ferengi è esplosa."

Pianeta Daiyokai, luogo del portale - 05/02/2399, ore 11:15, timeline alternativa


Appena finito di esprimere le sue perplessità, Yager vide annebbiarsi tutto attorno a sé e poi, in pochissimo tempo, svanì.
"Ah, questi giovani esploratori, neanche un po' di pazienza per attendere il dispiegarsi delle realtà alternative.!" esclamò il Guardiano.


Torna all'indice

FINE MISSIONE