Arena










USS CRUSADER

presenta


USS CRUSADER

Arena

Missione 18






Basato sulla saga di Star Trek di Gene Roddenberry, questa opera amatoriale è il prodotto della USS CRUSADER,
simulazione appartenente all'universo narrativo del Gioco di Narrazione PBeM


Starfleet Italy

Gli autori/giocatori hanno creato un proprio alter ego narrativo con il quale sono entrati a far parte della squadra
di comando della USS CRUSADER, quindi a turno hanno scritto i brani di questa avventura fantascientifica,
creando appunto questa opera amatoriale inedita e originale basata su Star Trek.




Questo racconto lungo è un'opera amatoriale che puó essere liberamente
riprodotta, purché integralmente, in ogni sua parte, e non a fini di lucro.



Anno pubblicazione 2018



www.starfleetitaly.it | USS CRUSADER








Equipaggio

Capitano Capitano Shaitan del clan Aeltheur

Capo Operazioni Tenente Comandante Raji Vikram

Capo Sicurezza Tenente Comandante Makarri Quatro

Primo Ufficiale Comandante Gerard Ylim Yager

Ufficiale Medico Capo Tenente Edward Anthony Jenner

Capitano
Shaitan del clan Aeltheur
Capitano

Tenente Comandante
Raji Vikram
Capo Operazioni

Tenente Comandante
Makarri Quatro
Capo Sicurezza

Comandante
Gerard Ylim Yager
Primo Ufficiale

Tenente
Edward Anthony Jenner
Ufficiale Medico Capo

Ufficiale Scientifico Capo Tenente Leon Krenn Bloch

Tenente
Leon Krenn Bloch
Ufficiale Scientifico Capo


USS CRUSADER

Autori

Capitano
Shaitan del clan Aeltheur
Alberto Capelli

Capo Operazioni
Raji Vikram
Roberto Battistini

Capo Sicurezza
Makarri Quatro
Davide Schirru Mei

Primo Ufficiale
Gerard Ylim Yager
Marco Calandri

Ufficiale Medico Capo
Edward Anthony Jenner
nd nd

Ufficiale Scientifico Capo
Leon Krenn Bloch
Adriano Maggi






Sommario


Sinossi
18.01 - Hic sunt leones
18.02 - Brancolare nel buio
18.03 - Il campo inibitore
18.04 - USS Spartacus
18.05 - Dream a little dream
18.06 - Sani e salvi
18.07 - Spie e inseguimenti
18.08 - Scontro e ricerca
18.09 - La battaglia
18.10 - La resa dei conti

Sinossi

Due membri dell'equipaggio sono stati rapiti e portati in un posto che sembra un'arena di gladiatori.



18.01 - Hic sunt leones

Autore: Tenente Comandante Makarri Quatro

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon - Data sconosciuta, ora sconosciuta


Un sistema stellare privo di attrattiva, senza neanche un nome ma solo con una sterile sigla che ormai nessuno ricorda più, una gigante rossa con tre pianeti di classe S ed un pianeta di classe Y, nessuna risorsa degna di nota, neanche il più povero dei ferenghi sarebbe interessato a reclamare qualcosa in questa distesa arida, le interferenze magnetiche provocate dalla stella non permettono scansioni a largo raggio, entrare in questo sistema mette a dura prova la resistenza delle navi.
Intorno al pianeta di classe Y ruota un planetoide del diametro di circa 600 Km, dall'esterno questo piccolissimo corpo celeste non presenta nulla di anomalo, ma penetrando al suo interno si scopre una struttura simile ad un alveare, con alcune aree semisferiche comunicanti tra loro.
All'interno di una delle semisfere si stava svolgendo una lotta accanita. Un gorn, dopo una schermaglia tanto breve quanto cruenta, azzannò un andoriano ad una spalla con una ferocia tale che, dopo un fiotto di sangue che quasi soffocava l'aggressore, il ferito riuscì a liberarsi grazie ad una serie di colpi dell'arte marziale nota come Shikar'el. La sabbia era umida del sangue azzurro dell'andoriano ma il suo spirito guerriero gli permise di infliggere l'ultimo colpo poco sopra l'occhio del rettiloide, che crollò come morto al suolo.
Dalle tribune si alzarono urla ed improperi, ciò che prima era al buio si illuminò e centinaia di klingon in piedi urlarono contro il corpo immobile al centro dell'arena. Alcuni inservienti entrarono e portarono via entrambi i corpi esanimi dei combattenti, mentre gli spettatori stavano uscendo si sentivano commenti di rabbia da chi aveva perso navi o preziosi barili di vino di sangue, cosi come urla di gioia di chi aveva vinto.
Da una gabbia posta ai lati del corridoio di uscita due umanoidi con addosso brandelli di uniformi federali osservavano la scena.
"Signor Vikram, ha visto? Non avrei dato una possibilità a quell'andoriano, invece ha vinto."
"Sì, signor Quatro, ma non lo rivedremo in giro per diverso tempo. Non ho idea né quanto tempo è passato da quando ci hanno catturato, né dove siamo."
"Siamo prigionieri dei Klingon, che dovrebbero essere nostri alleati, non ci sono soldati regolari ma si direbbero pirati o peggio, ci fanno combattere e scommettono su di noi. Mi ricorda quella pratica usata in tempi antichi sulla terra, i gladiatori dell'antica Roma."
"Ha ragione, signor Quatro. Se non ricordo male durante la guerra con il Dominio i Jem'Hadar usavano i prigionieri per allenarsi. Qui siamo solo utilizzati come cani che combattono tra loro ma non dobbiamo disperare: la Crusader ci ritroverà!"

Crusader, Plancia - 22/02/2397, ore 12:00


Il Capitano Shaitan è seduto nervosamente sulla sua poltrona, sono giorni che tutti i membri dell'equipaggio fanno i doppi turni e sono impegnati nella ricerca di due di loro misteriosamente scomparsi.
"Numero 1, ci sono novità?"
"Nulla di nuovo, signore. Le navette di ricerca e le scansioni a lungo raggio non hanno dato alcun esito."
"Signor Ivanov, mi riassuma gli eventi."
"In data astrale 73504.87, otto giorni fa, il signor Vikram, Capo Operazioni, ed il signor Quatro, Capo della Sicurezza, a bordo di una navetta stavano effettuando una ricognizione di un'area destinata alla costruzione di una stazione per il controllo della navigazione. Le comunicazioni sono cessate all'improvviso. Siamo arrivati nell'area dell'ultima comunicazione pochi minuti dopo ma non abbiamo trovato tracce di detriti o di altro. La navetta risultava scomparsa, nessuna traccia di curvatura presente, i nostri compagni sono..."
"Dispersi." Lo interruppe Shaitan. "Nessuno dei miei uomini può scomparire nel nulla, lasciamo una sonda in questa posizione e dirigiamoci verso la stazione più vicina. Voglio saperne di più su quest'area."
Il Primo Ufficiale si rivolse verso il Timoniere.
"Direzione verso Hang'em 3. Attivare."
La nave lascia l'area e l'unica presenza del suo passaggio rimane una sonda che scansiona ciclicamente il sub-spazio.

Asteroide Arena - 22/02/2397 ore 13:00


In una zona isolata dalle altre varie figure misteriose parlano tra di loro.
"Non dovevamo catturare quei federali, potevamo rinunciare a una delle uscite del nostro corridoio sub-spaziale pur di non rischiare di essere scoperti."
"La loro navetta ha rilevato uno dei nostri vascelli durante l'uscita, anche se occultato. Il nostro segreto deve rimanere tale, il gran consiglio potrebbe metterci tutti a morte, sequestrare i nostri beni e mandare i nostri figli nelle miniere di dilitio!"
"Dobbiamo impedire che la loro nave venga a cercarli, avvisate il Sindacato di Orione abbiamo un lavoro per loro."

Crusader, Plancia - 22/02/2397, ore 13:10


Shaitan stava osservendo lo spazio dal suo alloggio. Il suo equipaggio è composto da leoni, sono un branco, una famiglia, può accettare di veder morire qualcuno di loro in battaglia, come un guerriero, ma non così, non così...


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18.02 - Brancolare nel buio

Autore: Capitano Shaitan del clan Aeltheur

Asteroide Arena, zona dei combattimenti - 22/02/2397 ore 13:22


Dalla loro gabbia, Quatro e Vikram videro arrivare le guardie klingon del luogo. Avevano già visto quella scena svolgersi varie volte, l'ultima una mezz'ora prima circa, quando vennero a prendere il gorn dalla gabbia vicino a loro.
"Temo che sia di nuovo il turno di uno di noi..." ipotizzò il mezzo betazoide.
"Se ho tenuto bene i conti sarò io." disse l'indiano.
E così fu. Sia Makarri che Raji avevano vinto un paio d'incontri a testa nei giorni precedenti. Sorprendentemente la rotazione era abbastanza lenta in quanto c'erano parecchi prigionieri gladiatori nell'asteroide.
L'umano finì nella recinzione dove si combatteva e con lui venne gettato un tellarite. Makarri seguì il combattimento dalla gabbia.
Raji studiò l'avversario girandoci un po' attorno mentre l'alieno sembrava non avere le stesse intenzioni e si lanciò direttamente su di lui. L'umano lo schivò con una mossa elegante quanto efficace.
La veemenza con cui l'avversario si gettava addosso a Vikram non faceva che facilitare il compito a quest'ultimo che, con abili mosse di difesa, mandava a gambe all'aria il tellarite senza sprecare grosse energie.
La folla di klingon rumoreggiava e sembrava prendere male quella mancanza di cattiveria di Raji ma il federale voleva evitare di far troppo male all'avversario. Stava semplicemente studiando un modo per fargli perdere i sensi.
All'ennesimo attacco Vikram si piegò e colpì alla bocca dello stomaco l'avversario lasciandolo senza fiato. Un altro colpo ben assestato sul petto lo fece svenire.
La folla urlò ancora di più il proprio disappunto.
Uno dei due Klingon che stavano parlottando in un angolo guardò con aria sconsolata la scena. *Temo che dovremo trovare dei combattenti un po' più forti se vorremo eliminare i nostri ospiti federali. Oppure far capitare loro un'incidente.* pensò tra sé.

Asteroide Arena, Sala Comando - 22/02/2397 ore 13:22


Il secondo klingon era in comunicazione radio: "Sì, la nave è la USS Crusader. Lo so che è una delle più attrezzate della Flotta Stellare... Sì, so anche che ci costerà un bel po'. Dovete solo farli rinunciare. Non devono più cercarli. Non voglio neanche sapere come farete."

Asteroide Arena - 22/02/2397 ore 14:12


Vikram e Quatro erano intenti a studiare quel poco che potevano vedere dalla loro cella dov'erano stati riportati dopo il combattimento. La semisfera dell'asteroide dove si trovavano, quella centrale, la più grande, aveva la parte bassa dedicata all'arena di combattimento, circondata dagli spalti. Questi erano divisi in 6 parti, separati da corridoi che portavano dal ring alle gallerie dietro gli spalti. Queste erano le gallerie che contenevano le gabbie dove stavano quelli che assistevano agli incontri. I due federali stavano osservando gli spalti. Avevano riconosciuto tra la stragrande maggioranza di klingon anche rappresentanti di altre razze. Tellariti, andoriani, bajoriani, benziti e altri.
"Sembra proprio uno di quei porti dei pirati del Diciannovesimo Secolo terrestre, solo che è gestito dai klingon." commentò Raji.
"Non conosco bene la vostra storia ma la citazione dei pirati mi sembra corretta." risposse Makarri.

Crusader, Plancia - 22/02/2397, ore 18:43


"Nessuna traccia di curvatura. Nessuna scia ionizzata. Semplicemente la navetta era più o meno in questa zona e ora non c'è più." disse quasi sconsolato Bloch.
L'espressione di Yager era abbastanza esplicativa dello stato d'animo, Shaitan stava per sferrare un pugno al bracciolo della poltrona di Capitano ma trasformò il gesto nella pressione di un pulsante. Lesse un attimo i dati sul display e si rivolse al Capo OPS: "Ivanov, che ne pensa?"
"La zona è abbastanza deserta, d'accordo, però non trovare neanche una traccia di curvatura o la scia di ionizzazione è strano. In teoria in questo settore dovrebbe esserci la rotta di passaggio per arrivare all'avamposto klingon di D'Kether..."
"Ok, prima o poi dovremo pur muoverci da qui, visto che non ricaviamo un ragno dal buco." decise Shaitan.
"Posso suggerire un cosa da fare, prima?" chiese il Primo Ufficiale.
"Prego..." concesse l'andoriano.
"Siamo ai confini di un sistema solare. Ci sono sei pianeti che orbitano la stella. Il più esterno avrà un'orbita nel prossimo periodo che lo terrà molto all'esterno del sistema e quindi un po' isolato dal resto dei pianeti. È un mondo morto e ha pure un sistema di anelli che lo circonda. Perché non lasciare tra quegli anelli una sonda? Potrebbe anche rilevare qualcosa di interessante."
"Buona idea, Numero Uno. Ivanov, proceda."


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18.03 - Il campo inibitore

Autore: Tenente Leon Krenn Bloch

Crusader, Sala di Osservazione Scientifica - 23/02/2397, ore 06:05


Leon aveva deciso di cambiare per oggi le sue normali abitudini. Voleva ricontrollare ancora alcuni dati e voleva farlo prima di domattina, così si era preso un tè molto più forte del solito ed era tornato nella Sala di Osservazione Scientifica. Meglio non andare in Plancia e starsene tranquilli e concentrati, aveva pensato l'Ufficiale Scientifico. Alla postazione scientifica c'era anche un altro marinaio, intento a scandagliare costantemente lo spazio circostante, come da ordini, ma non lo avrebbe distolto più di tanto delle sue riflessioni.

Crusader, Sala tattica - 23/02/2397, ore 09:58


Anche McAllister era arrivato, si poteva dunque procedere con la riunione degli Ufficiali Superiori richiesta dal Tenente Bloch. C'erano il Capitano Shaitan, il Primo Ufficiale Yager, il dottor Jenner, il signor Ivanov, capo della Sezione Tattica e temporaneamente anche della Sicurezza, il Consigliere Delta ed infine il Capo ingegnere, McAllister.
"Buon giorno a tutti," prese la parola il Capitano, "passo subito la parola al Tenente Bloch, che forse ha scoperto una traccia."
"Grazie, Capitano. Allora, il tutto è partito da una considerazione che qualcuno aveva fatto in plancia, credo il signor Ivanov, ovvero com'è possibile che non si rilevino normali tracce di navi di passaggio."
Il nuovo arrivato a bordo confermò le parole di Bloch, che quindi riprese il filo del discorso: "Così ho provato a pensare a cosa potrebbe fare qualcuno che abbia intenzione di cancellare tutte le tracce di curvatura in una certa regione di spazio..."
Gli altri ufficiali pendevano dalle labbra del mezzosangue andoriano, parevano un gruppo di giovani cadetti al primo anno di accademia che ascoltavano un veterano dello spazio.
"Una cosa simile a quello che fa un dispositivo di occultamento..." azzardó il Capo Ingegnere.
"Sì, un buon dispositivo di occultamento emette un'onda subspaziale, cosiddetta compensatrice, che riesce ad eliminare alcuni residui ma si tratta di una cosa circoscritta al motore della nave. Qui si parla di alcuni anni luce cubi di spazio," riprese l'Ufficiale Scientifico, "quindi sarebbe un'onda di una enorme potenza, che avremmo certamente rilevato."
"...e che consumerebbe troppa energia." aggiunse il Capitano.
"Probabilmente... Così ho pensato che si potrebbe confezionare un falso segnale da inviare agli apparati sensoriali delle navi, in modo da fare credere che sia spazio vuoto normale..."
"Uhm... beh, ci vorrebbe un'ottima conoscenza dei diversi tipi di sensori delle federazione, klingon, e altri ma penso sia fattibile." commentò Ivanov.
"Se vi ricordate abbiamo lasciato una sonda di classe 2 nella zona della sparizione della navetta e poi un'altra nel sistema stellare Thorjath. Bene, ho inviato dei comandi ad entrambe le sonde, in modo che scandagliassero con la massima risoluzione possibile una medesima piccola regione di spazio. Dopo alcuni tentativi, finalmente stanotte ho trovato qualcosa..."
Sullo schermo a fondo parete apparvero due differenti scansioni. "A destra," spiegò Bloch, "ci sono i dati della prima sonda. Non segnala nulla. A sinistra quelli della seconda sonda, che ha trasmesso dei dati differenti."
"Scusate ma..." disse l'Ingegnere Capo avvicinandosi allo schermo per meglio rendersi conto, "che mi venga un colpo! Tracce di curvatura!"
"La conclusione è che la seconda sonda agisce al di fuori di questo effetto di, potremmo dire, inibizione dei sensori."
"Ottimo, Tenente!" disse Shaitan, "Se proseguiamo questo confronto su larga scala potremmo tracciare i confini del campo inibitore e capire dove piazzare la Crusader per poter rilevare qualcosa."
"Sì, ci vorrà tempo ma purtroppo non vedo altre possibilità."
"Capitano, lasciando altre due sonde velocizzeremmo il lavoro." suggerì il Primo Ufficiale.
"Giusto, Comandante. Invertiamo subito la rotta. Bloch, si faccia aiutare dal signor Ivanov e da signor McAllister. Altri suggerimenti?"
Dopo un attimo di silenzio: "Bene, allora procediamo" disse infine il Capitano, alzandosi e dirigendosi in Plancia.

Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 14:30


"Signore, riceviamo una richiesta di soccorso." disse all'improvviso l'addetto alla consolle tattica.
Il Primo Ufficiale Yager si trovava in quel momento in Plancia. "Apra il canale." ordinò.
Un messaggio solo audio si diffuse in Plancia: =^=Nave commerciale Chaladon, abbiamo un grosso problema con il motore a curvatura, se non riusciremo a risolverlo a breve saremo costretti ad espellere il nucleo.=^=
Yager fece cenno di chiudere il canale: "Distanza?"
"Distanza stimata 1,5 anni luce."
"Maledizione, proprio nel mezzo delle nostre ricerche."
La Crusader si stava dirigendo nuovamente nell'area di sparizione della navetta, dove avrebbe lanciato un'altra sonda come deciso quella mattina. Una deviazione avrebbe ritardato ancora di più la ricerca dei loro compagni.
Yager decise di convocare in Plancia il Capitano, avrebbero deciso insieme il da farsi: "Comandante Yager a Capitano Shaitan: venga in Plancia, è urgente."
=^=Arrivo subito, Comandante.=^= rispose prontamente l'andoriano.
Il Primo Ufficiale nell'attesa si andò a sedere ad una consolle e ricercò il nome di quella nave nella banca dati federale. A quel nome era effettivamente registrata una nave da trasporto, che faceva spola tra sistemi federale e klingon.
Shaitan arrivò in Plancia, il Primo Ufficiale gli riassunse brevemente la situazione, compresa la sua ultima ricerca.
"Signore," intervenne il tattico, "se posso aggiungere, non rileviamo altre navi nella zona."
"A questo punto non possiamo che intervenire. Timoniere: impostare rotta di intercettazione, Curvatura 8." ordinó quindi Shaitan. "Apra un canale."
"Qui nave stellare della Federazione Crusader, abbiamo ricevuto il vostro messaggio e ci dirigiamo presso di voi. Spiegate meglio la natura del problema e potremmo prepararci meglio."
Attesero un po' di tempo, quindi una voce diversa rispose: =^=Sono l'Ingegnere di bordo, Crusader. Abbiamo un problema con il campo di contenimento, non riusciamo più a stabilizzarlo, non so il perché...=^=

Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 15:55


La Crusader era ormai giunta quasi nei pressi della nave commerciale. McAllister era salito in Plancia: una squadra era pronta a salire a bordo della nave in panne.
"Analisi, signor Ivanov."
"Non si rilevano altre navi in zona. La nave commerciale si sta muovendo a velocitá impulso."
"Bene, Timoniere: scendiamo a velocità impulso, quindi affianchiamoci a loro adeguando la nostra velocità. Ivanon, si prepari ad alzare gli scudi in caso di pericolo di esplosione del nucleo. McAllister, vada pure in Sala Telestraporto."
La Crusader decelerò a velocità impulso ad una distanza di qualche miliardo di km dalla nave commerciale. Era una nave piuttosto piccola, non più di 60 metri di lunghezza. Fatta probabilmente per trasporti veloci tra sistemi federali e klingon anche molto distanti tra di loro.
La Crusader si stava avvicinando sempre di più.
"Capitano: un oggetto viene verso di noi!" esclamò Ivanov, ricontrollando nuovamente. "Non riesco ad identificarlo. Alzo gli scudi!"
"Hanno espulso il nucleo?" ipotizzò Yager.
"Li chiami!" ordinò Shaitan.
"Impatto tra 10 secondi..." disse il Timoniere.
"Non ricevo risposta, Signore. La nave ha attivato gli schermi."
"È una trappola, Capitano!" disse Yager alzandosi di colpo in piedi.
Un lampo di luce illuminò lo schermo e uno scossone gli fece quasi perdere l'equilibrio. Alcuni punti degli schermi difensivi ebbero un sovraccarico e si verificarono piccole esplosioni.
"Falle negli scudi," disse Ivanov, "danni su diversi ponti."
"Cerchi di colpire l'altra nave coi phaser, non lasciamoli fuggire!" ordinò invece il Capitano.
Un colpo di phaser raggiunse lo scafo nemico mentre con un balzo entravano già in Curvatura, non subendo danni consistenti.
"Che velocitá hanno?"
"Curvatura 8,5"
"Sprecheremmo troppo tempo per inseguirli..." disse Yager.
"Sì, abbiamo una missione più importante in questo momento. Ma chi diavolo erano?" si chiese Shaitan. "Sala macchine: abbiamo la Curvatura?"
Il vice di McAllister rispose: =^=I motori sono intatti, signore. Per le riparazioni agli scudi saranno necessarie parecchie ore, il colpo era davvero notevole.=^=
"Signore," intervenne il Tenente Bloch, "il colpo era 4 volte superiore ad una normale esplosione di un nucleo. Senza scudi saremmo saltati per aria."
"Quando avremo ritrovato i nostri compagni, dovremmo cercare questi criminali." rispose il Capitano. "Timoniere, riprendere la rotta originale. Andiamo a Curvatura 6, non forziamo troppo."
Shaitan e Yager ritornarono sconsolati alle loro postazioni: la trappola era stata studiata nei minimi dettagli e poteva causare danni molto più gravi. Il Consigliere Delta era accanto a loro ed ora si sentiva in dovere di esprimere la propria opinione: "Ci deve essere quindi qualcosa di grosso sotto il rapimento dei nostri ufficiali. Abbiamo a che fare evidentemente con gente esperta." disse a Shaitan e Yager.
"Consigliere, faccia qualche indagine ulteriore su questa sedicente nave mercantile. Chiunque sia rischia grosso a mettersi contra la Flotta stellare."
"...a mettersi contro di lei, Capitano." rispose Delta.

Nave commerciale Chaladon, Plancia - pochi minuti dopo


=^=Dovevate infliggere più danni alla Crusader!=^= tuonava un klingon sullo schermo centrale della Plancia.
"Non siamo certo pazzi! La Crusader è una delle navi più potenti della Flotta Stellare, abbiamo fatto quello che era possibile." rispose il Comandante.
=^=Se volete che vi paghi dovete fare di più...=^=
"Lei ci pagherà, invece. Cerchi pure tra i suoi amici klingon qualche pazzo disposto ad un conflitto a fuoco con la Crusader."

Territori Klingon, Stazione di controllo - 23/02/2397, ore 18:28


Un ufficiale klingon stava riferendo al proprio Comandante quanto accaduto poche ore prima, ovvero che una nave della Federazione era stata colpita da una esplosione di un ordigno.
"Mandiamo una nave nella zona, Comandante?" suggerì l'ufficiale sperando di avere l'onore di comandarla.
"Va bene, vada a fare una ricognizione ma non si spinga troppo lontano." ordinò il Comandante.
L'Ufficiale fu onorato e lascio raggiante l'ufficio del Comandante.
Il Comandante restò pensieroso, poi aprì un canale di comunicazione subspaziale. Attese un paio di minuti e poi finalmente si accese lo schermo.
Un Klingon lo salutó: =^=Comandante Kruschen, novità dalla stazione?=^=
"Forse mi sa dire perché la Crusader girovaga nella zone di confine..."
=^=Io? E perché dovrei saperlo?=^=
"Mah... forse perché avete rapito due uomini della Federazione, e proprio della Crusader ve li siete scelti..."
=^=Non potevamo saperlo.=^=
"Io le consiglio di restituirli in qualche modo, altrimenti continueranno a cercarli e stia sicuro che vi troveranno."
Il Klingon si infuriò: =^=Non ci troveranno, maledizione! I due federali moriranno presto, così non ci daranno più problemi!=^=
"Voi siete dei pazzi! Ma io vi ho avvertito... se il problema si dovesse ingrandire io non potrò più proteggervi." minacciò il Comandante, poi chiuse bruscamente la comunicazione.


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18.04 - USS Spartacus

Autore: Tenente Comandante Makarri Quatro

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, Asteroide "Coliseum" - 23/02/2397, ore 20:30


I gladiatori erano nervosi, qualcosa stava succedendo intorno a loro. Gli spettatori non erano nelle tribune, non si stavano più svolgendo combattimenti, un inquietante silenzio stava avvolgendo gli ospiti. Molti di loro stavano raggiungendo le proprie navette per abbandonare l'asteroide.
I prigionieri riuscirono a forzare silenziosamente i cancelli delle loro celle mentre le guardie stavano parlando tra di loro.
Quelli che sino a poco prima stavano combattendo l'uno contro l'altro per la vita, adesso si muovevano silenziosamente eliminando tutti gli aguzzini che trovavano sulla loro strada.
Bat'leth, d'k tagh, mek'leth e vari phaser vennero presi dai corpi senza vita delle guardie klingon e nausicanee. Lentamente i prigionieri riuscirono a controllare buona parte del settore delle celle.
Quatro guardò verso Vikram e verso gli altri gladiatori, li contò ma il loro numero era basso, sono solo una trentina, di diverse razze, alcune delle quali tecnologicamente poco avanzate.
Quatro espose il suo piano: "Compagni gladiatori, dobbiamo approfittare di questo momento. Non potremo sopraffare tutti i guerrieri qui presenti. Il reparto comunicazioni risulta essere troppo lontano ma grazie alla consolle della sicurezza che abbiamo catturato sono riuscito a vedere che due livelli sopra di noi si trova un hangar secondario dentro il quale hanno ricoverato un Bird of Prey di classe B'rel."
Vikram continuò ad esporre il piano del collega: "Questo mezzo non è molto potente ma potremo usarlo per fuggire da qui. Essendo un veicolo utilizzato essenzialmente per lo spionaggio è dotato di dispositivo di occultamento, scarsamente armato e con poco spazio per l'equipaggio. Da quello che ho potuto comprendere la maggior parte di voi non ha esperienza a bordo di una nave stellare, gli unici in servizio presso una flotta siamo noi federali, quindi ci proponiamo per assumere il comando delle operazioni. Il piano che abbiamo concepito per raggiungere la nave intende sfruttare quelli che noi chiamiamo 'Tubi di Jefferies', ovvero i tubi di servizio tra un ponte e l'altro. Una volta giunti dentro l'hangar dobbiamo eliminare rapidamente ed in silenzio la vigilanza, raggiungere la nave, rilasciare le morse d'attracco e scappare velocemente da qui. Domande od obiezioni?"
Volti di una decina di razze diverse si guardarono tra loro. Nessuno aveva da obbiettare, qualsiasi cosa era meglio che restare lì ed attendere quel lento stillicidio che avrebbe portato alla morte.

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, Asteroide "Coliseum", Hangar B-4 - 23/02/2397, ore 21:30


Lentamente i gladiatori all'arma bianca eliminarono guardie e meccanici, entrarono nella nave ed iniziarono a sbloccare le morse d'attracco.
"Signor Quatro, prenda lei il comando in questa fase, io mi dirigerò in Sala Macchine e cercherò di attivare i sensori e le comunicazioni."
"Bene, signor Vikram. Gli addetti alla navigazione e alle armi si rechino alle proprie postazioni! Gli altri che non hanno un compito preciso raggiungano le zone riposo e curino i feriti. Attivare!"
Dopo circa quindici minuti la nave iniziò a svegliarsi, prima le consolle, poi le luci di posizione, infine il motore a impulso iniziò a ronzare fremente. La nave era quasi pronta. I banchi phaser ed i siluri fotonici erano carichi, mancava solo l'apertura delle porte dell'hangar.
"Signor Vikram, quando vuole."
"Signor Quatro, io sfonderei le porte con i phaser e mi catapulterei fuori."
"Prima di partire dobbiamo battezzare la nave, che ne dice di USS Spartacus?"
"Nome omen, Signor Quatro. Spartacus sia... Mirare. Fuoco!"
Due lampi verdi fuoriuscirono dai banchi phaser della nave, la decompressione improvvisa catapultò fuori tutto quello che si trovava nell'hangar e non era fermato, i sistemi automatici dell'asteroide non riuscirono ad identificare tanti detriti, quando rilevarono il Bird of Prey scappare chi era di guardia capì che qualcosa non andava.

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, Asteroide "Coliseum", Sala Comando - 23/02/2397, ore 22:00



"Cosa significa che una nave si è allontanata senza autorizzazione e che le guardie dell'arena sono morte? Dove sono i prigionieri? Se sono a bordo di quella nave quanti sono rimasti sull'asteroide? Trovateli, luridi targ, vi getto tutti in pasto agli squali andoriani!"
Il capo dell'organizzazione iniziò a tremare. Se i federali erano scappati potevano denunciarli e per loro sarebbe stata la fine. "Chiamate subito i due Negh'var che sono al confine ed ordinategli di inviare segnali di disturbo su tutte le frequenze, non devono poter comunicare. Poi distruggete quella nave!"
L'ordine venne subito eseguito, a bordo della USS Spartacus non era possibile inviare alcun messaggio alla Flotta. Prima che fosse possibile reagire le due navi da battaglia klingon furono addosso al Bird of Prey ed aprirono il fuoco. Soltanto l'abilità di pilota di Quatro rese possibile evitare il peggio.
"Signor Quatro, siamo nei guai?"
"Ammetto che mi piacerebbe avere con noi il nostro Capitano ma forse abbiamo una possibilità. Ho potuto verificare che una delle navi che abbiamo contro ha una falla negli scudi, grazie ai sensori potenziati di questa piccolina. Se riusciamo ad arrivare sotto la Negh'var alla nostra destra, possiamo sfruttare la falla che ha negli scudi, spararci dentro dei siluri fotonici e teletrasportarci tutti dentro all'abbordaggio mentre la USS Spartacus, grazie al pilota automatico, si dirigerà verso il territorio federale con il sistema IFF che lei ha modificato ed i registri di navigazione, cosa ne pensate?"
Di nuovo tutti si guardarono, Vikram rissunse il pensiero di tutti: "Oggi è un buon giorno per morire!"
Il piano venne attuato. Mentre i gladiatori combatterono contro un esterrefatto equipaggio klingon superiore a loro di cento a uno, la loro nave si diresse verso la spazio della Federazione dove un orecchio amico era pronto ad ascoltare.

Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 22:15


"Capitano, ricevo un segnale della Flotta da una zona dove non ci dovrebbero essere navi, il nome non risulta essere sui registri ma il codice identificativo appartiene al signor Vikram ed al signor Quatro."
Shaitan balzò in piedi dalla sua poltrona. "Allarme rosso, tutti ai propri posti!"
Finalmente una traccia...


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18.05 - Dream a little dream

Autore: Tenente Comandante Raji Vikram

Zona di confine con lo spazio Klingon, Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 23:00


La Negh'var seguiva la USS Spartacus diretta verso lo spazio Federale, attraversando le zone di confine. Il Capitano Shaitan era pronto a tutto. Aveva fatto spostare la Crusader al bordo neutrale e attendeva l'arrivo delle due navi, di cui una che emetteva un codice identificativo federale.
"Capitano, ci siamo. Rilevo le navi." disse Ivanov.
"Scansione." ordinò il Capitano. L'ordine venne eseguito.
"Rilevo segnali vitali federali."
Shaitan fece un cenno di assenso a Miroslav.

Negh'var, Plancia - 23/02/2397, ore 23:10


"Ci siamo, rilevo la USS Crusader." disse Quatro.
Vikram trasse un respiro di sollievo e attivò un canale per chiamare la sua nave. Attese la risposta.
"Ci siamo, rilevo la USS Crusader." disse Quatro di nuovo.
Vikram aggrottò le sopracciglia. "Sì, ho preso nota prima e ho già aperto un canale."
Silenzio.
"Ci siamo, rilevo la USS Crusader." disse Quatro.
Vikram si mise la mano alla testa, dove una leggera emicrania stava prendendo forma: "Quatro, me lo hai già ripetuto..." affermò il capo OPS.
Poi, come nello scorrere di una vecchia bobina cinematografica, la scena si arrestò. Poi dopo una frazione di secondo di nuovo la voce di Quatro, di nuovo la stessa affermazione.
"Cosa sta succedendo?" chiese Vikram. Chiuse gli occhi e tutto divenne di colpo doloroso.

Zona di confine con lo spazio Klingon, Crusader, Plancia - 23/02/2397, ore 23:10


"Le due unità klingon si stanno avvicinando, Capitano."
Shaitan ordinò di visualizzarle sullo schermo. "Stabiliamo un contatto"

Negh'var, Plancia - 23/02/2397, ore 23:10


Vikram aprì gli occhi. Le palpebre si muovevano lente e pesanti, come dopo tante ore di sonno. Si ritrovò bloccato in una sorta di cella che ne limitava i movimenti, mentre il corpo era immerso in un liquido biancastro.
Diede un colpo di tosse e cercò di capire dove fosse finito. Accanto a lui potè scorgere anche Quatro.
Strinse la mano per riattivare la circolazione e risentire il sangue fluire. Quando la mano sembrò tornare a rispondere pienamente ai comandi neurali diede un colpo e una sorta di parete di vetro si aprì, lasciandolo cadere a terra, facendo fluire ovunque sul pavimento il fluido lattiginoso.
"Dove sono?" chiese a voce bassa.
Una voce di donna rispose: "Unità di ricerca XS56. Lei ha superato il test. È meritevole."
"Meritevole di che cosa?"
"Di trasferire la sua mente nella nostra Unità Centrale Decisionale." rispose la voce.
"Ma chi siete? Io sono un ufficiale della Flotta Stellare, della Federazione Unita dei Pianeti." disse Raji.
"Noi siamo l'Alveare. Bevenuto tra noi."
Vikram si portò le mani alle tempie. "Cosa sta succedendo?"
"L'Alveare è alla ricerca costante di nuove menti. Siamo pellegrini delle stelle con il solo scopo di evolverci."
Vikram rispose contrariato: "Siete come i Borg. Annettete le altre razze..."
La voce femminile lo contraddisse: "Non esattamente. Noi non annettiamo, noi ci uniamo. La nostra unione è una fase intima e di grande spiritualità. Lei è un essere umano dalla forte spiritualità. In lei convivono diverse religioni umane, lei potrà capire lo stadio evolutivo superiore che le stiamo offrendo."
"Quale stadio?" chiese Raji alla voce.
"Lo stadio dell'eliminazione della materia per diventare solo spirito."
Per un attimo Vikram si chiese se fosse giunto veramente per lui il momento per spezzare il ciclo del Samsara ma poi si rese conto che un eventuale momento del genere non sarebbe mai potuto venire da un'entità che lo chiamava Unità di Ricerca. Scosse il capo.
"Mostrati, prima di avviare la mia trasformazione!" urlò in tono di sfida l'Ufficiale OPS.
"Eh... Quale trasformazione?" chiese a voce bassa Quatro.
Vikram aprì gli occhi. Non era più l'Unità di Ricerca XS56, era tornato ad essere l'uomo di sempre, appena risvegliatosi da un brutto sogno.
"Scusami... temo di aver urlato inconscimaente."
Makarri sorrise. "Siamo arrivati. Abbiamo appena incontrato la Crusader."


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18.06 - Sani e salvi

Autore: Tenente Edward Anthony Jenner

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon - 23/02/2397, ore 23:00


"Ci sono le prime conferme, Capitano. La navetta Klingon sta uscendo dalla zona del campo inibitore."
"Timoniere, massima curvatura. Dirigiamoci verso quella nave!"
Arrivati sul posto la nave sembrava priva di vita. Appena si erano avvicinati alla zona del campo inibitore qualsiasi comunicazione era cessata per via delle interferenze e non riuscivano a parlare nemmeno con l'equipaggio della Bird of Prey lì davanti a loro. Sempre che ce ne fosse uno, comunque. Dai sensori non risultavano forme di vita a bordo. Gli scudi erano abbassati e nessuno reagì minimamente al raggio traente quando il Capitano decise di agganciare la nave.
"Questa nave è un segnale di Vikram e Quatro, Capitano. Dobbiamo addentrarci di più nella zona. Potrebbero essere in pericolo." suggerì il Consigliere Delta.
"Timoniere, se non riesce a seguire le tracce calcoli la rotta più probabile che quella nave possa aver preso, dobbiamo fare presto." ordinò il Capitano.
"Capitano, aspetti. Ho un'idea..." intervenne Yager.

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon - 23/02/2397, ore 23:30


Le due navi erano rimaste ferme immobili per tutta la durata dello scontro. Dai sensori, in una si era consumata una strenua battaglia a colpi di phaser. La Crusader aveva registrato degli spostamenti via teletrasporto, che erano poi cessati quando finalmente la lotta era terminata e qualcuno aveva alzato gli scudi. Subito dopo, la nave da cui era partito il teletrasporto iniziò a sparare bordate contro la gemella. Mentre l'altra cominciò a fuggire in direzione della Crusader.
"Capitano, una delle due navi sta aprendo un canale di comunicazione con noi."
"Sullo schermo."
=^=Capitano Shaitan, è un piacere rivederla!=^= Il viso del Comandante Quatro comparve sullo schermo.
"Il piacere è mio, Comandante Quatro, anche se avrei preferito incontrarla a bordo della Crusader e non di una Negh'var. Lei e Vikram state bene?"
=^=Un po' ammaccati ma nel complesso stiamo bene. Le racconterei l'intera storia se non fosse per la nave che ci sta inseguendo. Siamo troppo pochi qui per governare questa nave e poterci difendere.=^=
"Vi copriamo noi. Appena pronti abbassate gli scudi e vi teletrasportiamo sulla Crusader."
=^=Agli ordini Capitano.=^=
"Preparate i phaser. Appena l'altra si porta a tiro sparate ai propulsori."
Appena la nave klingon con i gladiatori superstiti fu al sicuro, la Crusader sparò due bordate pesanti contro l'altra nave che accusò il colpo e si fermò.
"Gli uomini sono a bordo, Capitano." comunico il Tenente Ivanov.
"Aspettiamo che Quatro e Vikram vengano a riferire. Intanto prepariamo un canale."

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, IKS Tamaran - 23/02/2397, ore 23:30


"Comandante Woskan, i nostri sensori rilevano la presenza di tre navi non molto distanti da qui. I sensori sembrano disturbati, non riceviamo bene le informazioni."
"Strano, in questa zona non dovrebbero esserci attività particolari. Sono navi da trasporto, Tenente?"
"No, Capitano, sono navi da guerra. Una è la USS Crusader della Federazione."
Il Capitano Woskan si girò verso il suo tattico con aria stupita e leggermente allarmata.
"Due sono Klingon. Rilevo dei colpi di phaser e disgregatori. Sembra che sia in corso un combattimento."
"Timoniere, ci porti sul posto alla massima curvatura possibile. Tenente, quali sono le nostre navi? Riesce a comunicare con loro?"
"Negativo, signore, troppe interferenze. Qualcuno sta bloccando le comunicazioni. Le due navi sono la IKS Vorkoss e la IKS Ch'Tes. Ma dovrebbero trovarsi dall'altra parte del quadrante, cosa ci fanno qui?"

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, USS Crusader - 23/02/2397, ore 23:40


"Capitano, è comparsa un'altra nave Klingon! Abbiamo le loro armi puntate contro. Ci chiamano."
"Sullo schermo, Tenente."
=^=Sono il Comandante Woskan della stazione di controllo Fre'har. Siete in arresto per aver aperto il fuoco contro una nostra nave, arrendetevi.=^=
"Comandante Woskan, sono il Capitano Shaitan della USS Crusader. Stiamo difendendo una delle vostre navi dall'altra, abbiamo sparato solo per difesa."
Mentre il Comandante Woskan e il Capitano continuano la discussione una delle due navi Klingon, approfittando della distrazione, attivò l'occultamento e fuggì a velocità curvatura.
Il Comandante Woskan rimase interdetto. "Mi crede adesso, Comandante?" lo incalzò il Capitano Shaitan.
=^=Avrà le mie scuse Capitano Shaitan se sarà disposto a seguirmi alla stazione. Chiariremo tutto di fronte al Comandante Krushen.=^=
"Capitano, il campo inibitore è molto forte in questa zona. Non ci permette di seguire gli spostamenti della nave Klingon." comunicò il Tenente Ivanov.
"Non importa, Tenente. Per ora l'importante è che Quatro e Vikram siano sani e salvi. Seguiamo i Klingon alla stazione di controllo. Prima, però, vorrei tentare una cosa. Numero Uno, che ne dice di prendere la nave su cui erano Quatro e Vikram e tentare un'inseguimento?"
Yager lo guardò con un sorriso sornione e partì."

Stazione di controllo Klingon Fre'har - 24/02/2397, ore 01:00


Quatro e Vikram furono ascoltati sia dal Capitano Shaitan che dal Comandante Krushen della stazione di controllo. I federali erano intenzionati ad attivare le ricerche del covo klingon clandestino, mentre i klingon cercavano di insabbiare la questione e convincere i federali ad andarsene.
"Non ci risultano attività in questo settore. I sistemi in questa zona sono privi di qualunque risorsa sfruttabile. Non viene mai nessuno quaggiù." ribatté il Comandante klingon.
"Eppure le dico che quel planetoide esiste là fuori e ci sono dei prigionieri costretti a uccidersi tra di loro." insistette Quatro.
"Se non avete le coordinate esatte sarà impossibile cercare in ogni sistema e controllare ogni singolo ammasso roccioso. Ci metteremmo anni."
Nessuno era riuscito a tracciare la rotta di fuga della nave Klingon scappata, il Comandante Krushen lo sapeva. Il campo inibitore aveva coperto le tracce, per fortuna.
"Comandante, mi sembra chiaro che siamo in un vicolo cieco." disse alla fine il Capitano Shaitan sotto lo sguardo attonito di Quatro e Virkam. "Non abbiamo la possibilità di seguire quella nave nel campo inibitore."
"Ma Capitano..." provò Quatro.
"Dobbiamo tornare e fare rapporto alla Federazione, i nostri uomini sono incolumi: è questo quello che conta. Se la Federazione deciderà di continuare le ricerche ci faremo sentire."
"Bene, Capitano. Aspetteremo vostre notizie, allora." concluse Krushen.

Ex Zona neutrale Federazione-Klingon, USS Crusader - 24/02/2397, ore 01:30


La Crusader procedeva a velocità curvatura allontanandosi sempre di più dalla stazione di controllo e dalla ex zona neutrale.
"Timoniere, fermi la Crusader. Siamo fuori dai loro sensori ormai."
Non passò molto tempo e un Bird of Prey uscì dall'occultamento proprio di fronte alla Crusader.
"Capitano, ci chiamano."
"Sullo schermo, Tenente."
Sullo schermo gigante, proprio di fronte a Shaitan comparve il mezzo busto del Comandante Yager che sorrideva beffardo.
=^=Abbiamo seguito la nave, Capitano. Sappiamo dove si nascondono!=^=


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18.07 - Spie e inseguimenti

Autore: Comandante Gerard Ylim Yager

Asteroide Arena, zona di comando - 24/02/2397, ore 01:00


I passi risuonavano cupi e secchi. Nel silenzio totale dell'immensa sala centrale, il rimbombo rendeva ancor più secco e incisiva l'entrata del nuovo arrivato. Deboli torce presenti ai lati erano illuminavano scarsamente i muri laterali lasciando il corridoio centrale nella penombra più totale. Al lato opposto della sala, invece, T'Kuma era completamente avvolto dalla luce artificiale permettendogli operare sui monitor di controllo e gestione della stazione. Aveva sentito quei passi fin dall'inizio e, riconoscendo la persona che stava entrando, continuò a lavorare come se nulla fosse.
Fu solo quando il suo interlocutore fu a pochi metri da lui che T'Kuma disse: "Ben arrivato, K'Ral."
"Porto brutte notizie." esordì il klingon.
"Dimmi." Chiese secco il Governatore della colonia penale.
"La nave Federale..." provò a dire K'Ral ma fu interrotto dal superiore: "Mi è stato detto che quella nave ha dovuto ritirarsi in spazio federale."
"No, signore." rispose K'Ral, aggiungendo: "Il Governatore Krushen ha cercato di occultare la faccenda."
"Ho pagato profumatamente Krushen per far queste cose." tuonò T'Kuma che si alzò di scatto dalla poltrona e raggiunse il suo interlocutore: "Lo ammazzerò."
"No, signore. Krushen ha mandato via i federali che però sono stati aiutati da una nave klingon a scoprire la nostra posizione."
K'Ral raccontò la notizia che era venuto a riferire con una tale rapidità che il superiore ebbe appena il tempo di intuire la minaccia.
"Come sai tutte queste cose?" chiese il Governatore.
"C'è una spia a bordo della nave di Woskan." spiegò senza tanti giri di parole K'Ral.
"Quindi Woskan sta aiutando i federali..." ragionò ad alta voce T'Kuma.
"Sì..."
"Chiama Krushen e la tua spia. Ecco cosa devono fare..."

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, USS Crusader - 24/02/2397, ore 03:00


La Plancia era tranquilla. La Crusader procedeva in navigazione silenziosa con solo i sensori passivi funzionanti e tutti i sistemi al minimo. Poco davanti a loro la Fre'har del capitano Woskan procedeva anch'essa in navigazione silenziosa. In Woskan e nel suo equipaggio avevano trovato dei klingon decisi a vederci chiaro e pronti a punire con chiunque stesse disonorando l'Impero. Erano, quindi, dei preziosissimi alleati.
Vikram era tornato alla sua postazione e stava monitorando la situazione dei sistemi della nave. Tutto era tranquillo e l'energia della nave era al minimo ma, malgrado ciò, l'attività dell'equipaggio era frenetica: mancava poco all'obbiettivo e tutti dovevano essere pronti allo scontro.
Un luce si accese sulla sua postazione e Vikram sapeva che cose significava. Alzò lo sguardo per cercare il capitano Shaitan e disse: "Mancano 5 minuti all'arrivo, signore."

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon, IKS Fre'har - 24/02/2397, ore 03:00


P'Til era la spia di K'Ral imbarcata sulla nave del Capitano Woskan. Era una giovane ma ambiziosa klingon pronta a tutto per guadagnarsi una posizione dell'Impero. Essendo lei un ingegnere non ebbe difficoltà ad entrare nella sala tubi lanciasiluri di poppa e a eseguire gli ordini di K'Ral.
Si avvicinò al tubo di lancio numero due e iniziò ad armeggiare i controlli per un tiro manuale. In poco tempo riuscì nel suo intento e attivò il puntamento ottico. Inquadrò la Crusader che, essendo in navigazione silenziosa, aveva gli scudi abbassati. Attese, passarono diversi minuti poi entrambe le navi uscirono dalla curvatura. Il momento era giunto.
P'Til corresse un'ultima volta il tiro e fece fuoco.


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18.08 - Scontro e ricerca

Autore: Capitano Shaitan del clan Aeltheur

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 03:03


Un punto luminoso si mosse dallo scafo della nave klingon e iniziò la sua corsa verso la nave federale. Shaitan, con la coda dell'occhio notò l'anomalia appena dopo che l'allarme tattico iniziò a risuonare. Il Capitano ordinò l'Allarme Rosso ma il sistema automatico di difesa non fece in tempo ad alzare efficacemente gli scudi. Anche la manovra evasiva non fu abbastanza veloce.
Una grande esplosione squassò la Crusader e aprì una falla nello scafo. Il siluro era diretto al motore a curvatura. La manovra evasiva riuscì almeno ad evitare che fosse colpito un punto così nevralgico ma il danno fu comunque considerevole.
Shaitan si riprese velocemente dalla scossa in quanto in un certo modo preparato all'impatto. Controllò velocemente che la falla fosse stata chiusa dal campo d'integrità strutturale e poi chiese: "Danni?"
Da Yager la prima risposta: "Falla ad uno dei magazzini ventrali. Fortunatamente non si rileva nessuna vittima. L'integrità strutturale regge. La gondola inferiore destra ha subito qualche danno che andrà riparato. Squadre di soccorso e riparazione sul posto."
Con un cenno del capo il Capitano fece capire al Numero Uno che aveva compreso bene la situazione. Si rivolse alle comunicazioni: "Aprire un canale con la Fre'har! Prepararsi a fare fuoco. Mirare ai generatori degli scudi e ai motori."
"Ci stanno chiamando!" fu la risposta dell'addetto.
"Sullo schermo..." disse l'andoriano mentre scambiava uno sguardo non del tutto sorpreso con Yager.
=^=Capitano Shaitan, vado al sodo. Stiamo ancora verificando cosa sia successo.=^= disse con voce decisa il klingon.
"È successo che ci avete sparato contro un siluro..." disse con malcelato sarcasmo. "Quale sarà la prossima mossa?"
=^=Le assicuro che l'ordine non è partito dalla Ponte di Comando, Capitano.=^=
"Che succede, Woskan, non riesce a tenere sotto controllo i suoi uomini?" disse provocatoriamente Shaitan.
Il Capitano klingon incassò il colpo con un ringhio e, mentre stava per rispondere, si fermò in quanto si avvicinò uno dei suoi uomini a parlargli all'orecchio. Poi si rivolse di nuovo allo schermo: =^=Capitano, mi comunicano che la persona responsabile del lancio del siluro è stata presa e messa sotto custodia.=^=
Dopo un cenno d'intesa con Yager e Quatro, Shaitan rispose: "Crede che sia possibile fare qualche domanda a questo individuo?"
Woskan ci pensò su qualche secondo e acconsentì: =^=Va bene, Capitano. Vista l'eccezionalità della situazione, permetterò a lei e ad un altro membro dell'equipaggio di salire a bordo.=^=
Shaitan fece il gesto della ghigliottina per tagliare il collegamento con la nave klingon e si rivolse a Yager: "Lo so, sta per dirmi che dovrebbe andare lei e che io dovrei stare al sicuro qui."
Yager pose lo sguardo sul Capitano circondato da un sorriso sornione: "In effetti mi è balenato il pensiero ma credo che in questa occasione sia meglio che vada lei, per mostrare ai klingon rispetto e che i nostri capitani non hanno timori. Si porti un'arma e il Comandante Quatro, però."
"Bene," concluse Shaitan, "intanto iniziate le riparazioni."

IKS Fre'har, Zona detentiva - 24/02/2397, ore 03:35


Shaitan, Quatro, il Capitano Woskan e due guardie, possenti pure per gli standard klingon, stavano davanti alla cella di detenzione dove P'Til, con evidenti segni di una colluttazione sul corpo e sul viso, li guardava con lo sguardo fiero.
"Che voleva combinare con quel siluro?" incalzò l'andoriano.
Per tutta risposta P'Til grugnì.
Quatro fece un sorriso ironico e propose: "Preferisce dire a noi della Federazione quello che ci serve o la lasciamo ai suoi, così che poi riceviamo da loro le informazioni?"
Altro grugnito della prigioniera. Stavolta, però, il viso sembrava leggermente diverso. Un leggero serrare delle labbra e pian piano una smorfia di dolore si impadronì dei suoi tratti.
Un comando in klingon di Woskan fece aprire la cella ma purtroppo non c'era più niente da fare per la spia. Era morta.
Il Capitano klingon si lasciò andare ad un'imprecazione in lingua natia e poi si rivolse a Shaitan: "Capitano, faremo un'investigazione sul corpo e gli effetti personali di questa spia. Le porteremo poi le conclusioni."
Shaitan guardò Quatro che fece un cenno d'assenso: "Se possibile, vorrei che il mio Capo della Sicurezza rimanesse a bordo della vostra nave per aiutarvi nelle indagini."
Si notava che Woskan non era d'accordo per niente ma abbozzò e acconsentì.

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 03:52


Il Capitano della Crusader era di nuovo sulla sua poltrona di comando e stava parlando con Quatro che era in collegamento dalla nave klingon: =^=Sì, Capitano, mi sembra la soluzione migliore.=^=
Poi Woskan si palesò a fianco del vulcan-betazoide: =^=Ho fatto comunicare al vostro Timoniere lo schema di navigazione all'interno di questo spazio, in modo da riuscire a coprire in meno tempo possibile una vasta zona e scoprire se c'è qualcosa di anomalo.=^=
"Perfetto, Woskan. Iniziamo la perlustrazione. Ci metteremo un bel po' ma almeno riusciremo a scoprire qualcosa. Chiudo." concluse Shaitan, che diede poi il comando di inizio della navigazione a impulso.
"Signori, direi di riposare dopo una giornata alquanto dispendiosa. Tenete il contatto con Quatro e comunicate con lui almeno una volta ogni due ore, anche per chiedere se sta dormendo."
Iniziò il cambio di turno degli ufficiali superiori.

Ex Zona Neutrale Federazione-Klingon - 24/02/2397, ore 08:00


La Crusader e la Fre'har incrociavano da ore la zona senza incappare in nulla di particolare. Sulla USS Crusader si era tornati ai turni normali. Gli ufficiali in Plancia, particolarmente stanchi, erano in attesa di nuovi dati.

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 10:21


"Quindi nessun indizio particolare, Comandante?" chiese Shaitan.
=^=No, abbiamo ricercato anche eventuali tracce di teletrasporto per capire se avessero uno schema riconoscibile ma niente. Questa spia si è data un bel da fare per non far capire le proprie origini.=^= rispose Quatro.


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18.09 - La battaglia

Autore: Tenente Leon Krenn Bloch

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 13:00


Gli Ufficiali di plancia proseguivano scrupolosamente le ricerche dell'arena dei gladiatori. Nonostante Yager avesse seguito per un lungo tratto di spazio la nave klingon nemica, fino a che era stato possibile, ed avessero perciò una posizione da cui estrapolare una rotta, c'erano comunque molti sistemi da controllare.
"Capitano: questo planetoide é interessante..." richiamò l'attenzione del Capitano l'Ufficiale Tattico.
Anche il Tenente Bloch era dello stesso parere: "Rileviamo attività di qualche tipo, anche se bassi livelli di energia, almeno a questa distanza."
Shaitan raggiunse le consolle ed osservò lui stesso: "Uhm... vale la pena di perdere tempo. Timoniere: usciamo dalla curvatura." ordinò.
Comunicarono ai klingon loro alleati e a Yager a bordo del Bird of Prey la destinazione. Mentre la Crusader si avvicinava, in Plancia si attendevano dati freschi dai sensori.
Bloch analizzava e scandiva non senza piacere svariati dati astronomici non particolarmente rilevanti: "Diametro 3.000 km... abbastanza grande."
L'Ufficiale Tattico cercava invece tracce di navi occultate. Al primo segnale di pericolo, come concordato col Capitano, avrebbe alzato gli scudi difensivi. Il Capo Operazioni, osservando dei dati dalla piccola consolle posta a fianco della sua poltroncina, intervenne: "Capitano, c'è una possibile rotta che potrebbe averli portati fino a qui. Avrebbero compiuto una sola deviazione per passare lontano da qualsiasi sistema stellare."
"Avranno certamente chiamato rinforzi," disse anche il Consigliere, "potrebbero avere 3 o 4 navi."
"Non esistono vascelli klingon che possono tenere testa alla Crusader." ribatté l'Ufficiale Tattico. "Sì, forse 4 contro 1 potrebbero avere qualche chanche."
Sullo schermo si cominciava a vedere da più vicino il planetoide, una luna di un pianeta freddo e senza vita. Tuttavia una tenue atmosfera la circondava.
"Timoniere, tracci una rotta che ci porti sulla faccia nascosta." ordinò Shaitan. Poi, rivolto al Tattico: "Apra un canale con Woskan."
"Canale aperto."
"Comandante, noi ci portiamo dall'altra parte del planetoide, consiglio di fare lo stesso ma arrivando dalla direzione opposta."
Il klingon rispose con un cenno e un =^=Bene.=^= appena abbozzato.
Vikram cercava di ricordare particolari di ciò che aveva visto laggiù. Ovviamente aveva una maggiore voglia degli altri di trovare e smantellare quel luogo di torture e privazioni... "Questo pianetino potrebbe davvero essere quello giusto." confermò a bassa voce parlando con il Capitano.
"Teniamoci pronti all'azione. Predisponga insieme a Quatro una squadra di sbarco: ovviamente non c'è nessuno meglio di voi per la missione, dato che conoscete già il posto..." ordinò il Capitano.

Il sogno


"...ovviamente non c'è nessuno meglio di voi per la missione, dato che conosce già il posto" ripeté Shaitan.
"Certo, lo so, non c'è bisogno che lo ripeta." fece per rispondere Vikram, quando la plancia della Crusader scomparve e un dolore che conosceva già ricomparve... questa volta non si trovava in una cella ma all'ingresso di una piccola caverna. Si guardò attorno e vide un paesaggio desertico, poteva essere Vulcano o un pianeta simile. Non percepiva tuttavia sensazioni tattili, di caldo o di freddo.
"Siete ancora voi dell'Alveare?" domandò ad alta voce. Nessuno rispose... i secondi passavano e non sapeva che cosa fare. All'improvviso l'ambiente attorno a lui cambiò e gli sembrò di ritornare sulla Crusader. No, si trovava invece su una nave klingon, sembrava che stesse assistendo alla scena come uno spettatore esterno. Si avvicinò ad una consolle e vide chiaramente la sagoma della Crusader, cercò di capire cosa stessero dicendo, non era sicuro ma si stavano certamente preparando alla battaglia.
Sperava di tornare al più presto a bordo della Crusader ma allo stesso tempo cercò di capire com'era la situazione tattica del nemico... forse queste entità misteriose dell'Alveare lo stavano aiutando o, forse peggio, stavano studiando il suo comportamento. Provò a chiudere gli occhi e svuotare la mente per tentare una sorta di contatto spirituale con queste creature. Non sentì nulla, davvero strano che non prendessero nuovamente contatto con lui... Forse la sua mente non era abbastanza sgombra da pensieri in quel momento.

"Tenente, aveva detto qualcosa?" domandò una sagoma famigliare davanti a lui.
"No, Signore," rispose senza pensarci, riconoscendo poi il Capitano. "Ehm, in realtà devo dirle una cosa in privato."
"Attinente con il problema che abbiamo qui sotto?"
"Sì, c'è poco tempo, sarò breve."
"Venga."
I due si allontanarono verso il turbo ascensore e quando le porte si chiusero i due si fissarono. "Ho avuto una specie di visione poco fa, è la seconda volta, poi le spiegherò. La cosa importante è che mi è sembrato... Anzi, sono sicuro, di essermi trovato per un istante a bordo di un vascello klingon nemico, credo siano pronti ad attaccarci..."
"Non ho ragione per dubitare di lei, andiamo."
Man mano che il lato nascosto della luna si rivelava, i sensori della Crusader avevano rilevato diverse strutture artificiali presenti sul planetoide. Segni di vita umanoide di vario tipo, certamente klingon.
La squadra di sbarco era già pronta in Sala Teletrasporto ad essere inviata sul pianeta.
"Energia!" confermò il Capitano.
"La squadra è sbarcata." confermò Ivanov. "Signore, navi in disoccultamento!"
"4 Sparvieri klingon davanti a noi!" puntualizzò Bloch.
"Ho già alzato gli scudi..." disse nuovamente l'efficiente Ivanov.
La Crusader fu colpita e alcuni scossoni fecero traballare la Plancia.
"Scudi perdono energia: 80%. Rispondo al fuoco."
I banchi phaser furono puntati verso le quattro navi nemiche che tuttavia erano già in movimento. Con manovre evasive riuscirono in parte a schivare i colpi.
Anche il Timoniere della Crusader attivò i motori per portarsi in posizione favorevole... Colpi balenarono nel buio da entrambe le parti senza creare grossi danni. Nel frattempo la nave di Woskan fece fuoco e colpì in pieno una della navi nemiche.
"Finalmente!" esclamò il Capitano. "Puntare le armi contro la nave colpita." suggerì quindi.
Una raffica di siluri fotonici andò a centrare nuovamente la nave nemica.
"Danni ingenti, hanno perso gli scudi e i motori sono danneggiati."
Nuovi scossoni si avvertirono in Plancia, ora erano 3 navi contro la Crusader e la nave di Woskan.

Bird of Prey - nello stesso momento


Il Comandante del Bird of Prey, ovvero il Comandante Yager, era rimasto nascosto per il momento. La sua nave era scarsamente armata e poteva essere colpita o distrutta. Tuttavia i klingon erano molto agguerriti e agili, per cui decise che era arrivato il momento di agire.
Fece manovrare il timoniere in modo da portarsi alle spalle di uno dei vascelli, quindi diede ordine di dissolvere l'occultamento.
"Appena possibile fare fuoco, colpire i motori!"
I siluri fotonici si diressero verso il bersaglio che non aveva fatto in tempo a scansarsi.
"Colpiti. Scudi danneggiati ma ancora alzati."
"Scaricare tutti i siluri, non siamo parsimoniosi."
Una seconda raffica colpì il nemico, che a sua volta però aveva lanciato dei siluri.
La plancia del Bird of Prey quasi si capovolse e Yager capì che gli scudi erano andati. In pratica le due navi erano entrambe fuori uso.
"Signore!" urlò un guardiamarina nel mezzo del crepitio delle fiamme, "la Crusader è sopra di noi."

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 13:23


Yager si decompose e si ricompose direttamente nella Plancia della Crusader.
"Bentornato, Comandante."
"Grazie, Capitano, ottimo tempismo!"
"Anche da parte sua."
"Situazione tattica?" chiese Yager sedendosi alla sua postazione.
"Due navi nemiche sono fuori gioco, ne restano altre due. I nostri scudi sono al 40%." rispose Ivanov.
"Ce la caveremo."
"Abbiamo una squadra sul pianeta," aggiunse Shaitan, "ma non possiamo comunicare con loro, dovranno cavarsela da soli."
"Beh, mi pare lo abbiano già fatto un'altra volta..."


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18.10 - La resa dei conti

Autore: Tenente Comandante Makarri Quatro

Asteroide Arena - 24/02/2397, ore 14:00


"Signore, le comunicazioni con la Crusader si sono interrotte." Quatro al comando della squadra di sbarco si trovava isolato, nuovamente, su quel planetoide.
"Phaser su stordimento, preparate le granate stordenti ed iniziamo la pulizia. Ricordatevi che chiunque può essere un nemico, meglio stordire qualcuno e poi scusarsi che morire, attiviamoci."
L'intera squadra si preparò all'azione, otto membri della sicurezza ed il Tenente Comandante Quatro si addentrarono nei corridoi della struttura.
"Chol jagh 'e' yIchaw'Qo'!" (non lasciare che il nemico si avvicini) urlò una guardia klingon al suo compagno mentre correva verso un comunicatore. Un istante dopo venne abbattuto da un colpo di phaser.
La zona delle celle venne conquistata lottando palmo a palmo. I prigionieri, non capendo cosa stesse succedendo, si scagliarono contro i federali che si disposero su due file e li colpirono uno alla volta mentre Makarri lanciava delle granate stordenti che decimarono gli assalitori. A decine i prigionieri si riversarono fuori attaccando chiunque gli si parava davanti. Bat'Leth e Mek'Leth vennero strappate ai carcerieri che furono macellati come targh, Quatro ed i suoi cercarono disperatamente di stordire il maggior numero di prigionieri per fermare l'ecatombe ma la rabbia repressa per troppo tempo aveva trasformato individui che un tempo, forse, erano pacifici, in belve assetate di sangue.
La battaglia si estese in tutti i luoghi del planetoide. Quatro decise di portare in salvo la sua squadra e nel contempo tentare di catturare i Capi dell'Arena.

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 14:30


"Qui parla il Capitano, prepararsi per l'attacco multivettore. Signor Yager, prenda il comando della sezione inferiore. Liberiamoci di questi mosconi."
Come un sol uomo l'equipaggio secondario si diresse verso la parte inferiore della nave. L'operazione potrebbe essere comandata dalla plancia principale ma un ufficiale dell'esperienza del Capitano Shaitan sa che il suo equipaggio può portare un vascello spaziale meglio di qualsiasi computer.
La battaglia si riaccese, le luci spettrali dei phaser e dei siluri fotonici e quantici risplendevano dando allo spazio un aspetto desolato. I due vettori della Crusader si coprivano a vicenda riuscendo ad abbattere velocemente i falchi da guerra superstiti ma, quando la battaglia sembrò terminata, il signor Bloch notò qualcosa sui sensori: "Capitano, navi klingon escono dalla curvatura! Ci sono anche navi Jem'Hadar. In tutto sono quattordici vascelli, tutti incrociatori pesanti."
Shaitan rifletté rapidamente. Erano troppi. "Numero Uno, si ricongiunga rapidamente alla sezione superiore e posizioniamoci al riparo dei loro sensori. Grazie alle radiazioni residue dei siluri quantici possiamo sfuggire ai loro sensori, attivare."
Rapidamente come si erano separati, i moduli si riunirono e la Crusader si nascose nella parte del sistema che poteva schermarli ai sensori. Lì attesero un momento più favorevole.
A bordo dell'ammiraglia klingon gli ordini si susseguivano in modo concitato. Le casate degli schiavisti avevano messo in campo tutte le loro risorse, comprese alcune navi catturate in un cantiere del Dominio durante la guerra. Dovevano distruggere la nave federale ma dovevano anche eliminare le prove dei loro misfatti.

Nave Ammiraglia klingon - contemporanemente


"L'ala sinistra della formazione cerchi il vascello federale e lo distrugga, le altre navi puntino i disgregatori verso l'arena. Cominciamo a distruggerla."
Eseguendo gli ordini le navi si separarono ed iniziarono le operazioni. Cinque falchi da guerra si diressero verso l'ultima posizione registrata della Crusader, mentre le altre iniziarono a bombardare il planetoide dove si trovavano Quatro e la squadra da sbarco.

Asteroide Arena - contemporaneamente


"Presto, dobbiamo raggiungere le batterie difensive!" urlò il Capo della Sicurezza ai suoi. Si diressero verso quella che risultava essere la centrale di tiro dell'asteroide.
Le esplosioni esterne scuotevano profondamente la struttura e provocavano ondate di terrore in chi si risvegliava dall'oblio dello stordimento. Appena giunti nella centrale di tiro Quatro ed i suoi si liberarono agevolmente delle guardie, si chiusero all'interno ed inizializzarono i disgregatori difensivi dell'Arena.
Appena le batterie iniziarono a far fuoco le navi della flotta klingon iniziarono a muoversi per cercare di mettere la maggior distanza possibile tra loro ed il planetoide. Conoscevano bene l'effetto delle loro armi e non avrebbero mai pensato di trovarsele puntate addosso un giorno.

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 14:43


Nel frattempo la Crusader venne scoperta tra i detriti planetari ed ingaggiò una lotta furibonda contro un nemico superiore in numero ed in mezzi. Shaitan impartiva comandi precisi mirati a ridurre i danni alla sua nave ma la situazione si stava facendo ogni momento sempre più disperata.
"Presto, passiamo sotto l'incrociatore Jem'Hadar e piazzamogli due siluri fotonici nelle gondole di curvatura! Poi puntate i phaser sull'incrociatore klingon che sta all'ala destra. Dobbiamo rompere l'accerchiamento!"
Come sempre gli ordini vennero eseguiti correttamente. La nave catturata al Dominio esplose devastando con i propri frammenti buona parte dello schieramento nemico. Subito dopo la Crusader riuscì a disabilitare il falco da guerra che fungeva da perno allo schieramento e guadagnò l'uscita dalla manovra di accerchiamento nella quale i klingon volevano stritolarla.
"Capitano, che rotta prendiamo?" chiese il Primo Ufficiale.
"Torniamo all'asteroide a massimo impulso, tutta l'energia agli scudi anteriori e preparate tutti i siluri fotonici per il lancio immediato. Le navi del Dominio non sono robuste come mi ricordavo, puntiamo a loro."
Mentre la Crusader ed il suo equipaggio, come gli indomiti Spartani delle Termopili, si dirigevano verso la formazione nemica sullo schermo, apparve il viso del capo della sicurezza. =^=Capitano, abbiamo preso il controllo delle armi difensive del planetoide. Siamo asserragliati al Livello 5 ma il pericolo maggiore sono i prigionieri che hanno perso ogni controllo. La flotta degli schiavisti è stata neutralizzata in parte, abbiamo potuto contattare il Comando di Flotta che sta inviando una task force congiunta per ripulire l'area. Rimaniamo in attesa di ordini."
Il Capitano non era stupito del risultato che i suoi uomini avevano ottenuto, era stata una bella giornata, una battaglia campale che li aveva quasi uccisi, l'adrenalina che faceva battere il cuore di tutti più velocemente, una bella ramanzina dall'Ammiraglio che l'aspettava per aver "ecceduto"... Sì, in fondo era stata una bella giornata. "Signor Quatro, ci faccia aprire uno degli hangar, veniamo a darvi una mano."

USS Crusader, Plancia - 24/02/2397, ore 20:30


Ormai la situazione si era stabilizzata. L'equipaggio della Crusader aveva avuto facilmente ragione dei 'gladiatori' inferociti e catturato con l'aiuto della task force congiunta molti degli schiavisti.
Alcuni avevano preferito darsi la morte personalmente, per gli altri era in arrivo una promettente carriera nelle miniere di dilitio klingon.
La galassia era avvisata: se cercate gladiatori non li cercate tra l'equipaggio della USS Crusader, perche "Hic sunt Leones".


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FINE MISSIONE